Atena

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« Il mio nome è Atena, Pallade Atena! »
(La dea mentre esemplifica l'antico adagio "Nomen omen")
Atena in posa per il proprio autoritratto.

Atena fu la dea greca delle arti comuni e di quelle femminili del tessere, del filare e del fare la guerra a tutti per rimarcare la propria emancipazione. In quanto dea della sapienza, in guerra lasciava volentieri la violenza e la crudeltà ad Ares, accontentandosi in cambio dell'inganno e della vittoria. Prestava volentieri il suo aiuto solo agli stronzi della fatta di Odisseo, lasciando serenamente morire gli altri avvelenati o decapitati.

Rappresentazioni e culto

Miti vari ed eventuali sulla nascita di Atena

  • Figlia di Zeus e Meti: Prima di optare per l'incesto e sposare sua sorella Era per non disperdere il patrimonio di famiglia, Zeus era sposato con Meti. Non appena la dea rimase incinta di Atena, Zeus corse a dare la bella notizia alla propria madre che, invece di mettersi a ricamare lenzuolini all'uncinetto e aprire libretti di risparmio alla Posta come ogni nonna, consigliò al figlio di uccidere la moglie e ingoiarla assieme alla figlia, tanto per ricalcare le orme di suo padre Crono. Zeus seguì la dritta materna, ma dopo un po' iniziarono a gonfiarglisi le tette, aveva di continuo nausee e piangeva ascoltando gli Abba. Preoccupato dalla situazione, il dio Efesto decise di praticargli rapidamente un taglio cesareo alla testa e controllare che tutto fosse a posto. In quello stesso istante Atena sbucò dalla cranio del padre e nessuno si chiese più che fine avesse fatto Meti.
  • Figlia del padre, della madre e di sé stessa:
  • Nata per partonegonesi da un'emicrania di Zeus:
  • Nata per partenogenesi dal polpaccio di Zeus:

Prodezze di Atena

Appellativi della dea e competenze

Voci correlate