Rosario + Vampire

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Una scena a caso di una puntata a caso della serie.
« Tsukune, non resisto più! Ti prego, fammelo succhiare! »
(Moka, riferendosi al sangue di Tsukune.)
« Ma tu una fidanzata normale proprio no, eh? »
(La madre di Tsukune.)

Rosario + Vampire (ロザリオとバンパイア, la cui traduzione sembra suggerire che ci sia un rosario sommato a un vampiro, anche se è incognito il risultato dell'addizione) è un popolarissimo manga scritto e disegnato dal rinomato[si fa per dire] mangaka Akihisa Ikeda, iniziato nel torrido agosto del 2004 e terminato nel 2007. Non contento di ciò, l'autore ha ben pensato di rimettersi all'opera con la prosecuzione della storia. Il titolo è un capolavoro di originalità, ossia: Rosario + Vampire II, la vendetta delle allupate. Da questa opera omnia è stata ricavata una doppia serie di anime che sono coerenti al manga quanto Capezzone lo era coi radicali.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Rosario + Vampire

La storia

Dopo che i lettori si sono ripresi dallo shock anafilattico per la gif sovrastante, qualcuno dovrebbe spiegare che stracazzarola c'entri il "Chulu Chulu Chulu Payapa Disco Lady Disco Lady" con una storia di mostri.

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

Le "monster idols" in black.

Tsukune Aono, un povero idiota che per colpa del suo fancazzismo ha dei voti così schifosi da non riuscire ad entrare in un normalissimo[senza fonte] liceo giapponese, non sa dove sbattere la testa per non cadere vittima della disoccupazione all'età di 15 anni. Triste triste e mogio mogio decide di giocare il suo asso nella manica, entrando grazie ad una raccomandazione nientemeno che al "Liceo Yōkai"[1]. Sfortunatamente per lui, il liceo Youkai non è una scuola normale[2], bensì è composta integralmente da mostri, e lui è l'unico umano sfigato della situazione.

Le regole della scuola sono semplicissime:

  • La scuola è vietata agli umani, ogni umano trovato all'interno della scuola sarà trucidato e servito in occasione della braciolata annuale.
  • Ogni mostro all'interno del perimetro scolastico deve assumere una forma umana. È vietato trasformarsi in mostro all'interno della scuola.
  • È vietato rivelare la propria tipologia mostruosa d'appartenenza.

Peccato che queste regole siano violate praticamente sempre...

Immaginabile la reazione d'inusitata gioia di Tsukune nello scoprire la natura di questa scuola e che cosa gli accadrebbe se per un caso fortuito[senza fonte] lo scoprissero! Fortuna vuole che una bella mattina, il nostro buontempone incontri una dolcissima e tenerissima ragazza di nome Moka Akashiya, che dopo averlo annusato come un sommelier si avvicina a lui per succhiargli il sangue. Rotto il ghiaccio i due diventano amici e, forse, anche qualcosina in più. Tutto sembra filare liscio quando si decide che quest'idillio deve cessare con un casino dietro l'altro. Ecco che, indispettita dalla fama di Moka e dal fatto che sia considerata la più bella del liceo, entra in scena la succubus Kurumu Kurono. Ella, invidiosa del suo amichetto, deciderà di sedurlo per farlo suo. Peccato che Tsukune non pensi ad altre che a Moka e che ogni tentativo di provarci con lui si traduca in un fallimento degno del peggiore morto di figa.

Dal momento che la trama finora sembrava l'ennesima sfuriata di zitelle inacidite, per far si che vi sia un minimo d'azione, si finisce sempre con una bella litigata fra mostri, durante il quale Tsukune "accidentalmente" rimuove il rosario dal collo di Moka, trasformandola in una guerriera crudelissima e assetata di sangue. Moka, però, le fa capire che deve restare al suo posto[senza fonte] e non rugare l'anima alla coppietta in amore. Risultato? Kurumu, nonostante sia un demonio tentatore, s'innamora follemente di Tsukune e tenterà di farlo suo[senza fonte] saltandogli addosso un giorno sì e l'altro pure. Sarebbe tutto finito...e invece no! Dopo di lei, sarà la volta di Yukari Sendo, una maghetta/streghetta talmente geniale che all'età di undici anni è al liceo, nonché un po' lesbichina poiché è segretamente innamorata di Moka. Come se non bastasse fa la sua comparsa Mizore Shirayuki, una donna delle nevi teppista che rischia d'essere espulsa perché congelava i bollenti spiriti dei molestatori, ma l'intervento di Tsukune salverà la poverina da una vita di emarginazione e solitudine. Quest'ultimo sarà preso di mira per tutta la serie, poiché, per il semplice fatto d'essere il buono della situazione, farà innamorare tutte le altre mostriciattole.

Si riassume il leit motiv della love story più mostruosa della storia che Twilight in confronto è un teletubbie:

Tsukune : Moka san...

Moka : Tsukune!

Tsukune : Moka san...

Moka : Tsukune!

Tsukune : Moka san...

Moka : Tsukune!

« Ehi voi due, basta pomiciare! »
(Il resto delle spasimanti in procinto di trucidarsi pur di avere un pezzetto di Tsukune.)

E così tutti i nostri protagonisti, ormai grandi amiconi[3], si ritrovano a lavorare gomito a gomito[senza fonte] presso lo Shinbunbu, il meraviglioso club di giornalismo del liceo.

La trama è finita, leggete in pace.


I personaggi

Tsukune Aono

Aono Tsukune ripreso in un qualsiasi momento della serie. Tra due petosecondi il suo sangue sarà adeguatamente ripulito da Moka.
Tsukune dopo un'adeguata cura a base di ormoni.
« A questo punto era meglio un IPSIA dopo la riforma Gelmini! »
(Tsukune, pensando al suo liceo.)

L'umano sfigato della situazione, il cui unico pregio consiste nel suo connaturato buonismo. Riesce a entrare nella scuola per mostri per merito della lettera di un esponente di una misteriosa setta occulta[4]. Tsukune è l'unico umano in incognito costretto a dover sopravvivere in una scuola di mostri nella speranza di non farsi sgamare. Non si capisce come, nonostante sia un somaro in pressoché tutte le materie e non abbia uno straccio di amico, improvvisamente si ritrovi con una mandria di gnocche smaniose di lui. Tsukune è tuttavia interessato esclusivamente a Moka e non si degna di cagare di striscio le altre, ma le tiene un po' tutte sulle spine perché tanto gli filano dietro lo stesso[5]. La sua debolezza fisica è proverbiale, al punto da essere una zavorra per ogni possibile combattimento; tuttavia sembra essere l'unico in grado di rimuovere il rosario dal collo di Moka e trasformarla nella sua versione picchiaduro. Rendendosi conto del flop di un simile soggetto, l'autore ha deciso di renderlo un po' più figo: in una scena Tsukune pare sull'orlo di lasciarci la pellaccia, così ecco che Moka gli dona il suo sangue trasformandolo in un vampirizzato, una meravigliosa creatura dagli occhi rossi dotata di una forza ercuelea. Per poter tornare in una forma vagamente umanoide ed evitare che massacri le sue dolci donzelle, Tsukune sarà costretto ad indossare al polso un bel catenone da rapper di 50KG[6].

Moka Akashiya

« Chuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu! »
(L'ennesima succhiata di sangue che Moka compie ai danni dello sventurato Tsukune.)
L'ennesima dimostrazione d'amore di Moka.
La dolcissima e graziosissima Moka.

Moka Akashiya, un vampiro, un perché. All'apparenza innocente, tenerella, e pure un po' deboluccia. Appare in tutta la sua grazia e innocenza[7] a Tsukune che ci casca come un pesce lesso. Approfittando della debolezza e del fatto che è un boccalone di prima categoria, Moka la caffeinomane lo utilizza come spuntino occasionale[8]. In realtà le cose stanno diversamente: la dolce e pura Moka Akashiya della quale Tsukune s'è innamorato, è in realtà una personalità fittizia creata al solo scopo di limitare i poteri vampirici e di conseguenza, di limitare al minimo i danni che la sua furia omicida possa creare. Il rosario da tamarro cosentino che indossa altri non è che un limitatore della sua potenza[9]. Chi riesce a rimuovere il rosario e a scatenare tutta la sua potenza altri non è che Tsukune e di tanto in tanto riceve dei bei sganassoni come premio per averla disturbata. Durante la trasformazione le si scoloriscono i capelli, le pupille si verticalizzano, gli occhietti assumono una bella tonalità rosso comunista e, come ulteriore beneficio si gonfiano pure le zizze e le chiappe. Da risvegliata la simpatia di Moka è paragonabile all'incrocio tra una merda e un autovelox, poiché rappresenta lo stereotipo di Tsundere violenta. Anche in questa personalità sbava per Tsukune, ma è ripudiata da quest'ultimo poiché la sua grazia è paragonabile ad un'operaio della Breda in cassa integrazione e di conseguenza, è priva di dolcezza[senza fonte]. Alla fine della fiera per Moka ogni scusa è buona per trincare sangue da Tsukune: con la scusa dei bacetti sul collo, Moka riesce sempre a gustarsi il suo spuntino.

Kurumu Kurono

« Yahohoo!!! Tsukune è tutto mio, visto brutte befane? Gne gne gne!!! »
(Kurumu non perde occasione per manifestare la sua natura demoniaca.)
« Yahohoooo! »
(Kurumu su qualsiasi cosa la possa sollazzare, in particolare quando vede Tsukune.)

Che cosa ci si può aspettare da una demonessa di stirpe succubus all'interno di una serie di mostri? Che sia maestra di purezza, castità e virtù? Chi ha risposto sì farebbe meglio a non leggere il seguito dell'articolo, dal momento che potrebbe essere vittima di un attacco cardiaco.

Quel coso penzolante soffocato tra le zizze di Kurumu è Tsukune.

I sopravvissuti possono leggere la seguente analisi.

Kurumu Kurono è una succubona alla vecchia maniera, ossia non fa altro che pensare al mero piacere personale e alla sua sconfinata vanità.

Ne consegue che adora le seguenti cose:

  • Le sue tette che utilizza nei modi più disparati, da strumento di seduzione/palpeggiamento fino ad arma di soffocamento.
  • Essere considerata la più gnocca da tutti e ammirata da schiere di maschi osannanti e perennemente arrapati.
  • Considerare come sua proprietà ogni cosa che le piaccia e accalappiarla a tutti i costi.

Per contro odia le seguenti cose:

  • Che esista qualcuna considerata più gnocca di lei, di conseguenza passare in secondo piano.
  • Essere ignorata dai maschi, non importa quanto essi siano ripugnanti.

Che cosa può succedere non appena si rende conto che esistono Moka e Tsukune, ossia una ragazza considerata più carina di lei ed un maschio che ignora la sua esistenza? Ovviamente, presa dalla gelosia e dalla lesa vanità tenterà in ogni modo di separare la coppietta per accalappiarsi il malcapitato come dimostrazione della sua gnoccaggine superiore.

In forma demoniaca le spuntano le ali, la coda e le unghie delle mani e dei piedi divengono dei pratici artigli tritatutto. Dopo averle prese sonoramente da Moka si mette a piangere come una fontana e il buon Tsukune cosa fa? Va da lei e le dice di non frignare più, perché se vuole conquistare l'uomo del suo cuore non deve usare mezzucci demoniaci come lo charme ipnotico, ma deve mostrare i suoi pregi, le sue virtù ed il suo buon cuore[10].

Colpita da questa rivelazione sconvolgente, Kurumu s'innamora per la prima volta in vita sua e decide di donare anima e corpo[senza fonte] a Tsukune, seguendolo in qualunque strada intraprenda. Per questo deciderà d'entrare nel club di giornalismo anche se del giornalismo ne sa quanto Augusto Minzolini. Eccola quindi che inizia la giornata sbattendo allegramente il seno in faccia al suo bello, oppure non appena lo incontra decide di saltargli addosso per poi stritolarlo con una bella presa di cosce[11]. I suoi interessi sono le sue tette, parlare delle sue tette, amare il suo Tsukune e le sue tette che passa tutto il tempo a confrontare con quelle delle altre[12] oltre che tentare di sabotare la relazione crescente tra Moka e Tsukune creando dolcetti afrodisiaci e pozioni d'amore. Il suo punto debole? Oltre alla valanga di calcioni che riceve da Moka, la succubus è succube della madre, la quale non può sopportare che sua figlia non abbia ancora un fidanzato, rischiando così di rovinare l'onore e la fama della sua stirpe.

Madre : Allora Kurumu, ce l'hai o no il fidanzato?
Kurumu : Eh, mamma, ci sto lavorando, ma lui guarda sempre quella vampira là...
Madre : Cosa??? Mia figlia che si fa soffiare l'uomo da quella là? Non posso tollerare un'onta simile! Vai e conquistalo con tutti i mezzi!
Kurumu : Eh, io ci provo, ma lui non mi caga neanche se tento di stuprarlo, sempre a pensare a Moka. Moka qui, Moka là... non si accorge nemmeno che esisto, Ueeeeeeeeeeee!!!
Madre : Come osi frignare in mia presenza?! Vai ed incatenalo, fosse l'ultima cosa che fai, ne va della reputazione della nostra stirpe!
Kurumu : Sniff, sob... sì, mamma...

Yukari Sendo

Yukari tenta di rendersi utile a modo suo con Moka, quest'oggi si offre come portantina per le sue protuberanze.
Mai togliere il cappello ad una strega, mai!
« Majiriri Majirita Majiritara Majiru Majikayo Majirita!! »
(La formula ultra maghettosa che Yukari utilizza contro Tsukune.)
« Gnahahahaha! Ben ti sta desu! »
(Yukari infierisce crudelmente sul povero Tsukune.)

Yukari Sendo è l'immancabile lolita onnipresente in ogni harem comedy che si rispetti. Nella fattispecie la bimbetta in questione ha 11 anni e per via della sua mostruosa genialità[senza fonte] è al liceo. Inoltre è affetta dalla sindrome del "Concludo ogni frase che dico con Desu" e si sente in diritto di sputtanare chiunque abbia dei voti più bassi dei suoi, oltre che d'andare in giro in abiti da strega ed aver rubato la bacchetta da Magica DoReMi. Pratica costantemente ogni sorta di magia e dice a tutti di essere una strega, suscitando l'odio di tutta la scuola. Ama visceralmente Moka e, dal momento che sta sempre insieme a Tsukune, odia altrettanto visceralmente quest'ultimo poiché ruba tempo e attenzioni alla sua diletta. Però, quando Tsukune la difende facendo la paternale ai compagni che volevano giustamente picchiarla, ecco che si risveglia la sua natura ambigua[senza fonte] e inizia ad amare anche lui, divenendo la seconda vittima delle sue molestie. Conosce Kurumu e litiga quasi sempre con lei perché è piatta come un asse da stiro[13] e la succubona glielo rinfaccia sadicamente ogni volta che può. Come strega può eseguire un nutrito numero d'incanti, tuttavia il suo preferito consiste nel far precipitare delle pignatte giganti sulle teste dei malcapitati.

Mizore Shirayuki

« Ciao Tsukune caro, come vaaa? Non dirmi che sei perdutamente innamorato di mia figlia, verooo? Lo sai che ti devi sposare e devi copulare prima che le sue ovaie congelino, verooo? »
(La madre di Mizore dopo l'ennesimo atto di stalking ai danni dell'ormai terrorizzato Tsukune.)

Mizore Shirayuki è una donna delle nevi dotata di un numero di espressioni facciali leggermente superiore a quelle di Rei Ayanami di Neon Genesis Evangelion.

Come Tsukune è senza amici, è sempre sola, nessuno la capisce, la sua autostima striscia a terra e ha la tendenza a combinare casini a scuola, suscitando l'ira e le punizioni degl'insegnanti. Per evitare ulteriori grane, Tsukune & Spasimanti decidono ai aiutarla ad integrarsi nel contesto scolastico così da non combinare casini e a rendersi utile nelle attività del club. A tal proposito Tsukune interviene con la sua proverbiale dialettica[senza fonte].

Tsukune : Mizore, non devi sentirti sola e abbandonata, vedi? Qui siamo tutti amici, anch'io sono come te, ero solo e nessuno mi voleva, so che non sei una cattiva persona, ti va di unirti al nostro club di giornalismo?
Mizore : Davvero? Quindi pensi anche tu che dovremmo metterci insieme, vero?
Tsukune : Mah, ti dirò, non avevo pensato a questo, in verità...
Mizore : Non temere tesoro, ti proteggerò io dai cattivi che oseranno farti del male.
Tsukune : Veramente io starei bene così...
Mizore : Dai, non essere timido, staremo sempre insiemeee, non ci lasceremo maiii...

E questo fu l'inizio della sua carriera di stalker e arcirivale di Kurumu per la conquista di Tsukune. Di questa fanciulla dal leccalecca sempre in bocca è possibile citare le seguenti caratteristiche.

  • In forma ghiacciolo è in grado di congelare qualunque cosa e di ridurla in pezzi. Le sue mani diventano artigli di ghiaccio e lancia polaretti contro i nemici. Inoltre è in grado di creare cloni di ghiaccio e scatena tempeste di neve per innevare le piste da sci.
  • Non si capisce se il suo stilista sia Stevie Wonder viste le calzettone a strisce viola alternate ed un'improbabile cinta di cuoio legata alla coscia sinistra.
  • Il suo punto debole è qualsiasi cosa superi la temperatura ambiente, altrimenti rischia di squagliarsi. Se va alle terme deve congelare l'acqua e per cucinare è costretta a indossare una tuta in amianto unita a una mascherina da saldatore.
  • Adora spiare Tsukune e tampinarlo in ogni momento della giornata, sbucando fuori dai luoghi più improbabili per poi appiopparsi alle sue spalle.
  • Non gliene frega nulla se Tsukune ha altre 4 spasimanti, come Kurumu ciò che teme di più è l'ira di sua madre che, guarda caso, è in eterna rivalità con la madre di Kurumu. Si riporta una breve conversazione tra madre e figlia:
Madre : Mizore, carissima, vuoi presentarmi il tuo fidanzato, così chiudiamo il becco a quella vecchia ciabatta?
Mizore : Eccolo madre! L'ho appena tirato fuori dal congelatore. Carino eh?

Dopo circa un'ora Tsukune si scongela e parla alla madre.

Tsukune : Signora, temo ci sia un malinteso, in realtà non sono fidanzato con sua fi...
Madre : Mizore, come hai osato mentire a tua madre??? Vuoi forse fare la mia fine, che mi sono sposata con uno yeti?
Mizore : Noooooooo, lo yeti noooooooo!!! Ti prego ti prego ti prego Tsukune, ti prometto che spegnerò l'aria condizionata ogni volta che m'introfulerò in camera tua per spiarti, ma ti scongiuro, diventa il mio fidanzato!

Ruby Tojo

« Oh, non fate così, sono successe tante, ma tante, ma tante cose! »
« Eeeeh, sono successe tante cose, sapete... »
(Ruby si giustifica ogni volta che cambia mestiere all'interno della scuola.)

Poteva forse mancare Ruby Rubacuori in questo harem di mostri? Ovviamente no, in Rosario + Vampire non ci si fa mancare nulla!

Ruby è uno dei pochissimi mostri a essersi stabilita nel mondo umano di sana pianta. E visto che ama le piante ha deciso di darsi all'agricoltura creando una coltivazione intensiva di girasoli. Fin qui tutto parrebbe normale se non fosse che è gelosa marcia delle sue adorate piantine e chiunque osi mettere piede nella sua piantagione si ritrova divorato.

Qualcuno potrebbe obiettare: "Che c'azzecca la Rubacuori coi girasoli? Se è vero com'è vero che siamo in un'harem comedy in cui si compiono fatti sconvenienti tra umani e mostri, allora si faccia giustizia e si venga a capo di questo fattaccio!"

Per comprendere meglio questa soggettona occorre conoscere alcune cose: Ruby è una strega come Yukari, e come lei fu perseguitata da mostri e umani per via della sua stirpe impura. Rifugiatasi in un promontorio in compagnia del cadavere di una vecchia, s'è data alla vita rurale e alle conversazioni con i morti non sepolti. Un bel giorno la prof Nekonome decide di portare i membri del club di giornalismo nel mondo umano per una gita culturale[senza fonte]. Ruby ha iniziato a spiare il gruppo, e non appena ha riconosciuto Yukari come sua simile ha cominciato a dare di matto per portarsela con sè. Dopo averle sonoramente prese dal gruppo di spasimanti, giunge Tsukune il redentore, il quale, con la sua aura divina, la purifica dai suoi peccati:

Tsukune : Mia cara Gothic Lolita, coraggio! Unisciti a noi dello shinbunbu e fatti assumere nel liceo Yōkai, espierai lì le tue colpe!
Ruby : Si, mio salvatore, non solo scriverò gli articoli di giornale con voi, ma lavorerò come cuoca della mensa, bidella, guida turistica, vigilante, dottoressa, venditrice di giornali e molto, molto altro ancora!
Tsukune : Brava, questo è lo spirito giusto! Ci aspettiamo grandi cose da te, anche che tu posi sconcia per il nostro presidente allupato!
Ruby : Lo farò, o sommo redentore!

E fu così che Ruby si unì al gruppo delle spasimanti di Tsukune.

Ginei Morioka

L'ennesima figura di merda di Ginei.

Ginei Morioka (detto Gin) è il presidente dello Shinbunbu, il meraviglioso club di giornalismo gestito dalla prof Nekonome ed improvvisamente riempitosi di membri di sesso femminile per la sola presenza di Tsukune. Spacciandosi per giornalista professionista, Ginei altri non è che un licantropo allupato. Con la scusa della ricerca dello scoop, egli non perde occasione per fotografare l'intimo femminile e le donnine ignude. Grande gioia fu per lui l'entrata delle spasimanti di Tsukune nel club, soprattutto con Moka[14]. La sua ossessione nei suoi confronti crebbe a tal punto da volerla morbosamente tutta per se, arrivando a far di tutto pur di sputtanare Tsukune; inventandosi false prove per etichettarlo come maniaco così da poter usufruire del suo harem privato.

Peccato che le prenda sonoramente da Moka. Guardacaso[senza fonte], alla fine anche lui diventa un carissimo amico di Tsukune e un presidente esemplare del club.

Dopo le batoste arriva anche per lui qualche soddisfazione, con ottime argomentazioni e ragioni inoppugnaili è riuscito a convincere lady Ruby nel farsi fotografare in pose sporcellose per il giornalino della scuola.

Kokoa Shuzen

Kokoa in versione teppista assieme all'inseparabile Nazo.

Kokoa Suzen è una vampira cioccolatomane nonché sorella minore di Moka. Trattasi di una ragazzina pazzoide che si è iscritta al liceo Yōkai al solo scopo di disintegrare la personalità farlocca di Moka. Il motivo per cui si comporta in modo così violento è che adora la versione hardcore della sorella. Fortunatamente non fila dietro a Tsukune come tutte le altre protagoniste della serie[15]. L'unica cosa che veramente le interessa è fare a botte contro Inner Moka per dimostrarle quanto è diventata forte.

In combattimento, oltre alle abilità vampiriche, la cioccolatomane utilizza il signor Nazo Koumori, che dopo averlo abbondantemente spupazzato, si può trasformare in un martello gigante o una mazza chiodata. La sorellona non rinuncia alla lotta e la castiga come si conviene.

Nonostante le abbia prese di santa ragione, la sorellina non demorde e cerca sempre una qualsiasi causa per fare a botte contro Miss Rosario strappato.

Corpo docenti

Shizuka Nekonome

Shizuka Nekonome: l'unico mostro inconfondibile anche in forma umana.
« Nya! »
(Shizuka Nekonome in ogni momento.)

Nel meraviglioso corpo docenti di Rosario + Vampire non poteva certo mancare una meravigliosa fanciulla accessoriata di nekomimi permanenti. Chiunque la veda capisce immediatamente che si tratta di Cat Woman in borghese mentre recita la parte di una professoressa di letteratura moderna. Dotata di un potere autoritario pari a quello di Romano Prodi nel tentativo di scongiurare la crisi di governo, Shizuka adora la sua classe e fa di tutto affinché regnino la pace e l'armonia, tuttavia alla fine è proprio lei quella che ha più bisogno d'aiuto. Gli studenti non perdono occasione di farle notare che le sbuca fuori la coda dalla gonna, o come muova le mani a mò di zampe da gatto, o come non dimentichi mai di citare i letterati amanti di gatti, o ancora come si faccia sgamare nel mondo umano quando sbava davanti a una bancarella di pesce crudo. Nonostante queste debolezze e questi difettucci[senza fonte], l'intera classe le vuole un gran bene, tant'è che ella si prodigherà per mettere in riga quella discola di Mizore, oltre che a scongiurare la grazia al preside quando si scopre che Tsukune non è un mostro come tutti, bensì un infido umano.

Ririko Kagome

Con Ririko Kagome la matematica non è mai stata così piacevole e divertente.
« Oh, Tsukune, sei proprio un monellaccio sai? Non devi distrarti durante le mie lezioni. Ti aspetto oggi pomeriggio per un ciclo in-ten-si-vo di lezioni di re-cu-pe-ro! »
(Ririko Kagome invita cordialmente Tsukune alle sue lezioni supplementari per poi fustigarlo a dovere.)
« Oh, ma lo sai che il tuo odore è irresistibile? Che fai? Vuoi tentare di sedurre la tua prof? Non-si-fa! »
(Ririko Kagome mentre ci prova con Tsukune dopo averlo fustigato.)

La matematica, questa bestia immonda! Croce e tortura di intere generazioni di studenti sparsi in tutti gl'istituti del globo terracqueo! Ma non ci si disperi! Il liceo Yōkai è lieto di risolvere i ogni grazie a Miss Ririko, una lamia[16] super sgnoccolissima professoressa di matematica che si prenderà amorevolmente cura dei propri studenti[senza fonte]! Per merito suo, o saranno dei geni della matematica o saranno morti! Grazie al suo rivoluzionario metodo d'insegnamento basato sulla frusta e sull'elettroshock, le antiche aberrazioni come: limiti, logaritmi, derivate o integrali saranno un gioco da ragazzi, inoltre si riuscirà a comprendere la ragionevolissima esistenza di numeri immaginari, numeri complessi, aree di superfici infinite misurabili, eccetera.

Per cui che aspettate! Volete forse farvi segare per un 3 in matematica? Chiamate subito e prenotate un corso intensivo con immissione dati via coda serpentina direttamente nel vostro cranio!

Mascotte

Nazo Koumori

Nazo Koumori. Ora che l'hai guardato, anche tu sbaverai per lui.
« Ma come, non era un semplice narratore? »
(Tsukune e le sue spasimanti dopo che Nazo rivela la sua vera natura.)
« Je t'aime! »
(Nazo Koumori a tutte le donne che incontra, prima di farle cadere ai suoi piedi.)

Apparentemente sembrerebbe un normale pipistrello dalle guanciotte rosa, che spunta dal nulla in ogni puntata solo per commentare in modo sarcastico i combattimenti[17], o dare interessantissime[senza fonte] informazioni sui vari mostri presentati, oppure, più semplicemente, per spettegolare con gli spettatori. In ogni caso, da buon succhiasangue, conclude ogni frase con un bel "Chuuuu!"

Occorre sapere che Nazo[18] altri non è che il più grande playboy della storia. Un solo gesto, una sola frase e anche le più accanite spasimanti di Tsukune cadranno letteralmente ai suoi piedi.

Basta che dica la frase "Je t'aime!" che...oddio... uaaaaaaaaaaaaaah! Nazo, tesoroooooooooooooooo!!! Fai di me la tua schiava d'amore!!!!

« Dopo essersi ripreso grazie ad una foto di Sandro Bondi, l'autore di questo articolo riprende la descrizione del personaggio. »

Proprio come Kurumu, il pipistrellino umanoide possiede il potere dello charme ipnotico. Quando Kokoa scopre che ne fa uso per sedurre tutte le fanciulle del liceo, ha preferito tornare ad essere la sua arma personale per la semplice ragione di non soccombere.

Curiosità

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Ecco che cosa succede quando i mostri si nutrono di curry.
  • Il sentiero che conduce alla scuola è un cimitero.
  • I vampiri in forma chirottero possono trasformarsi in martelli e fanno la telecronaca alle puntate.
  • Contrariamente a quanto si crede e a quanto sarebbe lecito aspettarsi, le croci non danno alcun fastidio ai vampiri, anzi, vanno in giro portandoli al collo come se fossero articoli di bigiotteria.
  • I vampiri se ne possono andare in giro di giorno in pieno sole come se nulla fosse, però non possono fare il bagno[19].
  • Oltre al sangue, i vampiri possono mangiare tranquillamente le altre cibarie senza crepare o vomitare.
  • Più Tsukune vuole Moka e più Moka vuole Tsukune, più tutte le altre femmine di mostro si arrapano e se lo contendono ferocemente.
  • Le tette possono essere utilizzate come missili.
  • Le donne delle nevi sono delle stalker.
  • Gli orchi hanno la lingua più lunga dei camaleonti.
  • Le sirene sono cannibali.
  • I lupi mannari sono guardoni seriali.
  • Anche gli umani, prima o poi, diventeranno dei mostri.

Voci dissanguate

Nella mente malata delle fungirls Kurumu e Mizore dovrebbero "consolarsi" così.

Note

  1. ^ Ossia il "Liceo mostro". Una domanda dovrebbe sorgere spontanea nella mente dei lettori dell'articolo: nel caso in cui ci si trovasse nei suoi panni, si andrebbe mai in una scuola con un nome simile?
  2. ^ Tu pensa...
  3. ^ Nonostante le fanciulle si scannerebbero volentieri tra loro.
  4. ^ Guarda caso e il preside del liceo, le coincidenze della vita...
  5. ^ Potrebbero servire nei momenti di magra.
  6. ^ La crew è sempre al tuo fianco, bro!
  7. ^ Nonostante l'abbia amorevolmente investito con la sua bicicletta.
  8. ^ Gli unici momenti in cui non vuole nutrirsi del suo sangue sono quando suda o puzza d'aglio.
  9. ^ Di tanto in tanto si degna pure di parlarne!
  10. ^ Occorre ricordarsi che sta parlando con una demonessa, non con la classica svampita dal cuore tenero, o forse no?
  11. ^ Suo è il brevetto delle mutande soffocanti.
  12. ^ Sia in volume che in morbidezza.
  13. ^ Avendo 11 anni ci sarebbe da stupirsi del contrario.
  14. ^ Nonostante licantropi e vampiri siano per natura nemici giurati, e vabbè...
  15. ^ Bene che vada lo considera uno "spuntino" oppure un semplice punchball per sfogare l'ira repressa.
  16. ^ Traducibile in donna serpente perennemente ingrifata.
  17. ^ Di solito si limita a segnalare la durata in secondi prima che l'avversario collassi per colpa dei calcioni di Moka.
  18. ^ Non si sa se sia l'acronimo per naso o nazi.
  19. ^ Friggono come patatine se l'acqua non è trattata con della speciale erba.