Gatto: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Tanto va la gatta al lardo, che le vien la cellulite.|Altro antico proverbio sul gatto}}
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{{Cit2|Tanto va la gatta al lardo che fallisce il macellaio.|Antico proverbio Filese.}}
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{{Cit2|Bau!|Gatto in un momento di confusione.}}
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Versione delle 03:34, 7 gen 2014

Un gatto nella sua pratica confezione.
Gatto paguro.
L'omosessualità è parte integrante della sfera sociale dei gatti.
« Quel coso è un gatto?!?! »
(Chiunque su Doraemon)
« Non dire gatto se sai che quello è un armadillo. »
(Anonimo su gatto)
« Tanto va la gatta al largo che ritorna col pattìno. »
(Animatore su gatto in estate)
« Tanto è lardosa la gatta che si spezza le zampine. »
(Antico proverbio su gatto)
« Tanto va la gatta al lardo, che le vien la cellulite. »
(Altro antico proverbio sul gatto)
« Tanto va la gatta al lardo che fallisce il macellaio. »
(Antico proverbio Filese.)
« Non dire gatto se non ce l'hai nel piatto. »
(Antico proverbio Vicentino.)
« Tanto va la gatta al largo che la recupera il bagnino. »
(Antico proverbio Baywatch.)
« Bau! »
(Gatto in un momento di confusione.)
« Tanto va la gatta al lardo che i cinesi son felici »
(Antico proverbio)
« Sa perfino dire il mio nome »
(Mao su gatto)
« Oh oh! Mi è semblato di vedere un gatto!!! »
(Titti dopo essersi fatto la solita canna di metà mattina)
In edicola la rivista su come difendersi dai gatti rompicoglioni che infestano casa. In regalo un kit con i migliori attrezzi di tortura.

Il gatto (Felis gomitulus) è l'unico vero essere superiore di questo mondo e appartiene alla famiglia dei felini (come Federico Felini).
Si narra da secoli lontani che non sia possibile dire gatto con le orecchie. Pare inoltre che non si possa dire gatto se non lo si ha nel sacco, nessuno ha effettivamente scoperto il perché. I predatori naturali del gatto sono i vicentini, i cinesi e Beppe Bigazzi.

Caratteristiche morali

Nessuno può toccarlo senza subire le conseguenze di questo gesto impuro. Egli è il signore e padrone del misero pianeta Terra sul quale viviamo, quindi, o voi poveri mortali, inchinatevi alle sue fusa, temete i suoi graffi e ammirate i suoi miagolii.

Non finirà bene....

Questa specie così enormemente più evoluta di noi ci sfrutta ogni giorno per la propria sopravvivenza tra agi e comfort. Avete mai visto un gatto andare a lavoro? Avete mai visto un gatto fare la spesa? Avete mai visto un gatto dormire sul vostro divano preferito? Ovviamente l'unica risposta affermativa è l'ultima.

E guai a coloro che osano disturbare il sonno di codesto essere onnisciente! Avrete a che fare con i suoi artigli retrattili così affilati da poter tagliare il tonno senza grissini!!! Gli unici che riescono a recare danno ai gatti sono i cinesi e i vicentini (piatto prelibato... per loro), ai quali qualche divinità superiore ha conferito il dono di potersi cibare di loro.

Attenzione: i gatti hanno effetti collaterali sull'uomo se gli si sta troppo vicino, ad esempio vi potete accecare con il suo pelo che vi finisce negli occhi, quindi state molto attenti!!

Caratteristiche tecniche

Un gatto intento a proteggere il suo territorio.

Il gatto ha quattro zampe, otto baffi, diciotto unghie retrattili, una coda, due occhi, un numero infinito di peli e due orecchie orientabili.

Ne esistono di molte specie:

  • Siamese (particolarmente malvagio, vi distruggerà la casa facendo ricadere la colpa sul cane)
  • Pechinese (di colore giallo, eccezionalmente abile in matematica e ghiotto di riso)
  • Persiano (si apre e si chiude a seconda delle necessità)
  • Aristogatto (razza particolarmente superba)
  • Tom (particolare esemplare capace di variare la forma della faccia in base agli oggetti che vengono lanciati sulla medesima)
  • Con gli stivali (parlante, particolarmente adatto per orchi e somari)
  • Stregatto (che può comparire e scomparire a scelta)
  • BaGatto (pratica chiromanzia e lettura delle carte)
  • Gatto Panceri (un cantante che vi auguro di evitare)
  • Gattò di Patate (nato dal matrimonio tra Hello Kitty e un Tubero)
  • Mammone (colpevole delle corse notturne in bagno)
  • Burio (raro esemplare mitologico)
  • Mr. Sfigatto (generalmente portasfiga ma pienamente in grado di andare al cesso da sé)
  • Drogatto (che si fuma l'erba gatta)
  • Flitto (esemplare esistente solo in Cina)
  • Power (dall'unione tra Silvestro e un gruppo elettrogeno)
  • Delle Nevi (le leggende montane delle Alpi Apuane lo raccontano come enorme e notturno)
  • Monorotaia (esemplare molto grasso che usa spostarsi su tubi molto sottili)
  • Di Schrodinger (rara specie che a volte muore improvvisamente, ma a volte vive in eterno. O entrambe).
  • Gatto di Matrix (come noto la sua presenza è strettamente associata con le anomalie di Matrix, come ad esempio: Bush, il Vaticano, Berlusconi e cosí via).
Vivendo a stretto contatto con gli umani, i gatti possono imparare da essi alcune attività.

Altre dal Giappone:

  • Hello Kitty
  • Doraemon (esemplare raro, forse unico. Privo di orecchie, probabile parente dei marsupiali, è la specie più evoluta. All'interno del marsupio naturale può contenere fino a centocinquanta tonnellate di croccantini per gatti. Ha la testa leggermente sproporzionata rispetto al corpo, nell'ordine di dieci-undici volte lo stomaco.)
  • Meowth (esemplare perennemente sfigato e senza una lira, è nato con una moneta incollata in testa e non può nemmeno usarla per comprarsi da mangiare, in seguito si è unito con Jessica, Giacomo, Giovanni e Aldo del Team Rocket).

Gatti famosi:

  • Caligola: non si sa bene quando questo esemplare sia nato. Alcuni studiosi asseriscono che Atlantide gli abbia dato i natali. Altri invece affermano che egli abbia viaggiato per innumerevoli eoni nello spazio e sia atterrato sul nostro pianeta ai tempi degli organismi mono cellulari, in attesa del risveglio dei Grandi Antichi (tempo in cui, come sarebbe scritto in una versione apocrifa del vecchio testamento, egli dovrà fare la sua scelta). Su di lui sappiamo, da quanto si è riusciti a scoprire da varie fonti del passato, che fu l'artefice della distruzione della torre di Babele (risultato di uno scontro con il demone Abraxas, che ora è imprigionato nella sua coda) e della scomparsa degli etruschi. Sappiamo inoltre che fu lui ad agevolare i rapporti diplomatici tra Germania e URSS che portarono poi al patto Ribbentrop-Molotov. I suoi poteri sono molteplici e la sua forza paragonabile forse solo a quella di una supernova. Da quanto gli studiosi hanno appreso dallo studio del "De Caligola", egli sembrerebbe essere in grado di teletrasportarsi, volare, leggere nel pensiero e divenire invulnerabile a qualsiasi attacco fisico o mentale. Al momento Caligola parrebbe risiedere a Roma, in attesa che qualcosa si muova, a ovest...
  • Alfonso Gatto: Invece di miagolare emette versi (ermetici) al pari di Quasimodo, il poeta di Notre Dame. Tra le sue opere ricordiamo: "L'allodola", "La coda di paglia" "La palla al balzo".
  • Sfigatto: grosso persiano che amava perseguitare i chihuahua. Morì di una malattia contratta con la pipì di un uomo che non aveva abbassato la tavoletta.

Filosofia felina

File:Funkymicio.gif
Un esemplare di Micio Funky.

Elenchiamo qui di seguito i fondamentali punti che ogni gatto segue durante la sua condotta di vita. In tal modo sarà più facile capire perché siano così superiori:

  • Non fare nulla se c'è qualcun altro che lo può fare al posto tuo. Ma anche in caso contrario, aspetta che non si sa mai.
  • Se nessuno lo può fare convinco uno stupido umano a farlo per me.
  • Il fatto che mi sfami, che pulisci i miei bisognini e che mi riempi di coccole non ti esenta dal beccarti una graffiata in mezzo agli occhi per mio puro divertimento personale.
  • Qualunque cosa venga detta che non sia strettamente correlata al cibo o alle carezze è del tutto irrilevante.
  • Non devo venire io a chiederti di farmi le carezze, sei tu che devi venire da me. Anche quando non te lo chiedo.
  • Se mi chiami per venirti in braccio fingerò improvvisa sordità, se ti sei appena seduto per leggere il giornale ti verrò in braccio. Così mettiamo in chiaro chi è che comanda.
  • Mi hai castrato poco dopo che sono venuto al mondo. Tieni a mente che tenterò di renderti il favore.

Manifesto sociale e politico

Gatto® con abbaglianti di serie.

Io sono un gatto e, in quanto rappresentante della mia specie, esorto tutti i mammiferi della specie umana a non coinvolgerci nelle loro diatribe politiche. La nostra specie ha raggiunto libertà assolute e complete, lontane anni luce dalle vostre idee dello stato e della politica, decodificate nei seguenti punti:

  • Diritto di stabilire dovunque il nostro domicilio.
  • Se un umano ci accoglie nella sua tana, ciò non costituisce per noi obbligo alcuno.
  • Gli umani vanno educati: con un po' di fusa per far capire loro chi comanda, o con qualche ricompensa (es. lasciare un topo davanti la loro casa).
  • Diritto al giusto riposo quotidiano (20 ore: le restanti 4 da dedicare al gioco).
  • Contratto di mutua assistenza (io liscio il pelo a te, tu lo lisci a me, io lo vomito sul tuo divano).
  • Diritto a una soddisfacente relazione di coppia, riconosciuta come tale (ps. se nel fare sesso con le nostre compagne non mordiamo la loro nuca, non è vero amore).

Sono in discussione:

  • La proposta di abolire la barbara pratica della castrazione, e di includere come marchio DOP le seguenti specialità: polmone bollito, milza alla tartara e gli sfilaccetti di pollo in gelatina. Ogni obiezione da parte umana sarà presa in debita considerazione e, successivamente, gettata nella lettiera. Questo è quanto. Possano i mammiferi umani gettare via l'odio che provano per i loro simili e prendere esempio dalle specie a loro superiori. Ffffft!
  • La fase di accarezzamento può durare da 2 a 4 minuti, dopodiché ti morderò inaspettatamente.

Preghiere

Nell'antico Egitto un vecchio cammelliere che svolgeva il suo mestiere ebbe la sconsideratezza di spostare il gatto reale dal proprio cuscino. Fu così che morì sotto atroci sofferenze intestinali. Vomitò fino alla fine dei suoi giorni erba gatta e palle di pelo. Il figlio, colpito dal destino del padre, scrisse una preghiera tuttora usata per chiedere perdono ai felini di nefande azioni. Ne riportiamo qui sotto un testo adattato.

« Mio re,
O mio re felino, ti prego non uccidere il mio bambino se con la mano ti ho spostato, o mio re amato! Ti prego salvaci dalla tua furia perché su di te abbiamo cancellato ogni ingiuria, abbiamo punito i tuoi nemici e abbiamo lodato i cari mici. Ti supplico, o gatto superiore non farmi rigirare le interiore, il tuo perdono è ciò che sto cercando e per la terra io sto vagando per professare il tuo verso regale perché la gente con te sia più sociale. Oh gatto prolisso smartugiami dolcemente e accarezzami l'infisso! Oh gatto pederasta tintinnami il perineo finché non ti chiederò basta. »

Galleria: il gatto, estratti di vita quotidiana

Voci correlate

Mai portare un gatto sul luogo di lavoro.

Links esterni

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