Sentimento del pulcioso

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Disambiguazione – Oops! Forse cercavi la copia pucciosa, vedi Sentimento del puccioso.
Se alla vista di questa immagine ti avvicini allo schermo per accarezzarla, stai pur certo che ti beccherai un nugolo di pulci.
« AAAAAAAAA! »
(Urlo di spavento di una fungirl di fronte al suo peluche pieno di pulci)
« Come sei pulcioso! »
(Ragazzina su cantante degli Slipknot)
« Come… come… COME OSI?!? Sono zecche! »
(Cantante degli Slipknot su ragazzina ignorante che prende cazzi per mazzi)

Il sentimento del pulcioso, o anche dell'ommioddio, che schifo le pulci! Per nippomani, otaku e persone particolarmente schifiltose, è quel senso di schifo che si prova davanti a oggetti e/o persone piccoli, carini, morbidosi e dolci irrimediabilmente coperti di pulci, con il conseguente desiderio di somministrare all'oggetto in questione dell’acido muriatico per far svanire definitivamente quegli orridi insetti.

Origini

Eccola, è lei! Che schifo, uccidiamola presto! Passami la ciabatta!

Anticamente, al tempo delle palafitte e delle clave, l'uomo viveva nel terrore delle pulci, alle quali veniva spesso data la caccia. Questa primitiva forma di caccia alla pulce è stata chiamata caccia alla pulce. Orbene, recentemente sono state scoperte delle strane incisioni rupestri situate in diverse grotte della Nipponia, che raffigurano inequivocabilmente l’uccisione di esserini minuscoli e pelosi dall'aspetto pulcioso.


« Mi chiedo come sia possibile disegnare una pulce su un muro. »
(Un antropologo esprime i propri dubbi.)


Eppure le prove parlano chiaro: già millemila anni fa nel cuore dell'uomo dimorava il sentimento del pulcioso. Sembra che in seguito questa forma di caccia sia scomparsa, ma i nostri esperti stanno pian piano rivedendo le loro teorie sulle fasi più importanti della storia umana. Infatti, sebbene il termine pulcioso sia una recente conquista del genere umano, infatti il termine pulcioso è stato da poco inserito nello Zanichelli, edizione deluxe, il sentimento di orrore e schifo di fronte ai sifonatteri è visibile in innumerevoli episodi storici, come ad esempio quella volta che Socrate sorprese il suo giovane amante Alcibiade ricoperto di pulci [1] , o lo sguardo sgomento che certamente Nerone rivolgeva al popolo romano irrimediabilmente infestato di pulci.

I Pulciniani

I Pulciniani soffrivano terribilmente durante il supplizio del loro adorato peluche, interamente ricoperto delle adorate pulci.

Nel Medioevo, ingiustamente condannato come periodo buio della storia umana, abbiamo finalmente la riscoperta della pulciosità nella sua interezza, grazie, ancora una volta, alla religione: è l'ordine dei Pulciniani, in seguito bollato come eretico dalla Chiesa del tempo, che si occupa di predicare l'importanza della pulciosità nella vita di ogni fedele, sfoderando motti che rivelano una grande modernità di pensiero, come: siate pulciosi, non fate la guerra! Mi raccomando aborrite le docce, più puzziamo più pulci avremo!.
L'ordine si estinse a causa delle persecuzioni dell'odiosa Inquisizione, i cui membri godevano nell'infliggere ai Pulciniani torture terribili, come ad esempio la mortificazione del rivestimento dei loro peluches preferiti che, si sa, sono portatori di quegli adorabili insetti saltellanti, oppure la segregazione in docce maschili in comune. I Pulciniani, stando alle fonti letterarie, erano colpevoli di suscitare strane reazioni nel loro prossimo a causa del loro puzzo e del loro lerciume.


Dei Pulciniani, tuttavia, ci rimangono innumerevoli testimonianze, tra cui i Salmi pulciosi e altre preghiere di cui non si sentiva affatto il bisogno.

« Pulciositam aeternam dona eis, Domine,

et fetentias perpetua luceat eis.
Puzzeant in pace.

Amen.  »
(Esempio di preghiera funeraria pulciniana.)

Pulciosità ai giorni nostri

Attualmente il sentimento del pulcioso è molto diffuso tra le ragazze, a partire dall'età di quattordici anni. Dato che i cani e i gatti sono la quintessenza della pulciosità, molti eminenti psicologi ritengono che tale sentimento nasca a causa di una sorta di preponderanza che la Ctenocephalides felis (parassita del gatto), o la Ctenocephalides canis (parassita del cane) ha a nutrirsi del sangue di questi animali. Questa ipotesi ha tuttavia il difetto di non spiegare la presenza predominante di tale sentimento nel cuore femminile che, alla vista del sifonattero, lancia grida acute e tenta di difendersi da esso spruzzando prodotti appositi, mentre in quello maschile solitamente non si trova o viene mascherato, tranne che per alcune eccezioni.

Tipica espressione di una quattordicenne che ha appena visto qualcosa di pulcioso.


Vediamo di approfondire alcuni ambiti particolarmente significativi per la pulciosità contemporanea:

  • Oggetti

Qualunque cosa sia pelosa e puzzolente è considerata pulciosa dalle ragazzine e dalle giovani donne, ma anche dalle madri un po' attempate che insistono a voler vedere i propri barboncini completamente rasati, tanto da farli sembrare dei toporagni.

Una cameretta del genere si riempirebbe di pulci in men che non si dica!
  • Musica

Il cantante preferito di una teenager è sempre e comunque pulcioso, che si tratti di un ragazzino sbarbatello col volto angelico o di un quarantenne pieno di piercing e con un numero di peli sul corpo che fa invidia allo yeti. Per quanto riguarda le canzoni, sono considerate pulciose quelle cantate da un'esile vocina femminile e con un ritornello orecchiabile, come il famoso Occazzo, le pulci ci attaccano! Che facciamo, che facciamo? Passami il pesticida che le eliminiamo! Non funziona, mi sa che moriamo! (rit x2)

  • Anime e manga

Il mondo degli anime e manga è costellato di personaggi pulciosi in continua lotta contro la pulex irritans che martoria i loro corpi già provati. L’unico modo che i giappocinesi hanno trovato per sconfiggere l’insetto è un’onda energetica di proporzioni epiche, peccato che nessuno la sappia lanciare.


  • Cibo
Questa pietanza ha gli occhi... È chiaramente infestata da pulci!

Forniamo qui di seguito le regole basilari per un pranzetto a base di pulci, molto in voga in Indonesia o in qualsiasi altro luogo dove mangiare insetti è all’ordine del giorno:

  • Procurarsi quantità industriali di pulci e pidocchi per insaporire il tutto;
  • Impastare i due ingredienti e creare tante piccole palline appiccicose (ma potete sbizzarrirvi creando mille forme adorabili);
  • Aggiungere coloranti a volontà;
  • Disporre le forme appiccicose e colorate sul piatto secondo la propria fantasia. Voilà, siete pronte a stupire le vostre amichette! Non si accorgeranno dell’ingrediente ‘’speciale’’ che avete aggiunto, in tal caso mentite dicendo che è salvia.
  • Web

Dopo aver infettato cani, gatti, ratti, persone dalla scarsa igiene, le pulci stanno progettando di infestare il web, già provato dai frequenti virus. E là non si avrà scampo, nemmeno il più potente anti-vairus potrà protteggerci e addio pornazzi.

Effetti collaterali

Si sa che il troppo stroppia, il che è vero anche quando si tratta di sentimento della pulciosità. Un'eccessiva somministrazione di oggetti o persone pulciose può dare luogo a spiacevoli conseguenze, quali complicazioni settiche, cancrene, artriti, necrosi ossee e tendinee, fistole, caduta di falangi o di dita, ecc ...

Una pulce del futuro, verde e con le ali. Ancora più schifosa...
« Non ti toccherei nemmeno con un dito quelle guancine pulciose! »
(Il soggetto manifesta evidente schifo.)

Curiosità

  • Le pulci non infestano solo le tue membra, ma sono anche al circo
  • Le pulci sono liberamente reperibili al mercato delle pulci, sconti fino al 50%.

Cose fin troppo pulciose

Rimedi anti-pulciosità

Voci pulciose

Note

  1. ^ il giovane infatti non rifiutava di intrattenersi con il suo cane