Truzzo

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Nota disambigua per i soliti ignoranti qualunquisti popolisti: attenzione a non confondere i truzzi con fighetti o tasci! Sono tre specie animali distinte, seppur con uguali origini.

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Risponderò solo in presenza del mio avvocato!

Lui conosce metodi molto più convincenti dei miei per spiegarti che qui non sei il benvenuto. Sento la necessità impellente di mandarti gentilmente qui, ma il mio amico immaginario Babbi l'orsetto mi suggerisce di mandarti qui.


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Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Truzzi
Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Truzzo.


File:Casi umani2.jpg
Esemplari di truzzo allo stato brado. Notate la raffinatezza, il buon gusto e soprattutto la ricerca di un proprio stile personale che non li fa sembrare assolutamente dei coglioni in divisa.
« Guarda figliolo: l'inutilità. »
(Pitagora)
« Bella zio. »
(Truzzo)
« Non è tutto Oro quel che brilla, ma di sicuro è firmato D&G »
(Truzzo)
« Baby shut up and danceeeeeeeeeeeee daje ingleseeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee SEI IL BEST DJ IN THE EUROPE continua cosi a spakkareeeeeeeeeeeeeeeeeee »
(Truzzo)
« Cioè vecchio, non ti puoi immaginare, cioè, dove son stato st'estate, cioè, un posto che faceva troppo di peso, cioè vez, una figata assurda, pieno di sberge da svezzare, cioè, faceva troppo di bamba, poi la sera del sound, cioè della vera busseria, come quella dello Scialé, mica i posti da zarri e puppa, cioè, era un posto 1 po' fuori city ma d'avvero da sballo »
(Truzzo)
« Escono dalle pareti!! Escono dalle fottute pareti!!! »
(Ellen Ripley)
« Minchia oh. »
(Truzzo)
« Tanto c'ho l'infinity... »
(Truzzo)
« Quo mentula sunt? »
(Catone)


Il truzzo (pl. -i, Homo inutilis, subsp. tamarrensis) è una sottospecie animale di Homo Sapiens Neanderthaliensis, della famiglia degli ominidi, di cui rappresenta un ramo filogenetico sviluppatosi per degenerazione spontanea. Esistono numerosissime varietà di truzzo che si distinguono in base all'area geografica in cui questi attecchiscono.

I moderni motori di ricerca ci hanno aiutato a mappare tutti i truzzi d'Italia.

Il nome truzzo deriva dal latino truzzi, -orum. Il termine è un pluralia tantum: infatti, non esiste il truzzo singolo. Eminenti studiosi sostengono che l'appellativo venisse impiegato come pesante insulto rivolto ai liberti che cominciavano a vestirsi con toghe e tuniche da gran signori, sperperando tutti i propri sesterzi in capi d'abbigliamento. Il femminile di truzzo é gallina.

In epoca moderna, per truzzo si intende genericamente la fauna che popola habitat quali discoteche, discopub e luoghi limitrofi. Sono caratterizzati da un aspetto simile e noiosamente ripetitivo, dalle stesse routine all'interno del branco, omologazione di pensiero a livello formicaio, da una serie di simboli tribali identici e ricorrenti. Pur trattandosi di animali fondamentalmente statici, ricorrono talvolta a spostamenti per recarsi da una disco ad un'altra, preferendo come mezzo per tale transumanza qualsiasi cosa non abbia i finestrini e invece possegga un impianto stereo a cui hanno dimenticato tutto eccetto i bassi. Nei casi più evoluti di truzzaggine tale mezzo è anche provvisto (nell'ordine) di: marmittone-fracassone, adesivi sulle fiancate/cofano e luci al neon. Si riconoscono perché emanano un alone di musica merdosa. Curiosità: la femmina è spesso molto più volgare dell'uomo. Ci vuole impegno, ma risultati apprezzabili si ottengono grazie alle più moderne tecnologie a supporto per esempio della pianta del piede, o dell'architettura facciale della femmina, di solito sostenuta da una struttura ausiliare tipo esoscheletro, composta di polveri pastose piallate sull'epidermide senza alcun senso estetico definibile come umano. Nomenclatura lincea: Truzzus tamarris. Le divinità di questo genere di obrobrio umano sono riconducibili, dopo numerosi studi e ricerche, a Domenico Dolce e Stefano Gabbana; ultimamente questi esemplari sono a capo della specie truzza.

Caratteristiche generali

File:Truzzimarci.JPG
Esemplari di truzzi osservati nel loro habitat. Il secondo da sinistra è l'elemento di rango più basso, in quanto privo di una maglietta uguale a quella del resto del branco, e pertanto soggetto allo scherno e al nonnismo degli altri esemplari.

Il truzzo medio o Tunno viaggia sempre ed esclusivamente in branco, a causa d'una carenza intellettiva del concetto di ego, che gli impedisce totalmente di vivere, pensare o agire autonomamente; un po' come i borg di Star Trek. Il truzzo non percepisce alcuna differenza tra se stesso ed un membro qualsiasi del proprio branco: ai suoi occhi si tratta della stessa entità. Questa assenza d'individualità viene rilevata anche tramite elementi visivi ed empirici, quali l'abbigliamento pressoché identico e l'impossibilità di visitare singolarmente uno dei luoghi sacri alla sottospecie, la discoteca.

Il truzzo NON si riconosce allo specchio. Il suo vestiario è caratterizzato da buon gusto e un delizioso connubio di stili orrendamente discordanti che possono causare dissenteria e conati di vomito. Il solo elemento in grado di distinguere un truzzo da un altro è il CFM (Coefficiente Furto Marmitte), peraltro utilizzato dalle femmine della specie per valutare il più meritevole.

File:Inu..jpg
A volte anche gli anime sono un po' truzzi, ed Inuyasha ne è un esempio.

Intellettivamente dotato quanto un termosifone di ghisa, ma purtroppo non altrettanto utile alla società, il truzzo utilizza quei due o tre neuroni, che per caso si ritrova, solo per le cose più superflue che si possano immaginare. Spesso ha gravi difficoltà nel compiere azioni che richiedano un quoziente intellettivo a due cifre. È infatti provato che se sommiamo il Q.I. di ogni truzzo presente in una serata in discoteca e poi lo moltiplichiamo per il numero di truzzi che entrano in una discoteca per dieci anni, otteniamo un numero negativo. Non è stato quindi difficile per Loro risucchiarli nelle spire mortali del Grande Complotto Internazionale.

L'accoppiamento

Il truzzo maschio esegue il rito dell'accoppiamento in discoteca, o perlomeno spera di farlo; esso passa una notte intera a tentare di rimorchiare la prima figa che incontra, ovviamente della stessa sottospecie. A volte tenta l'approccio inviando suoi simili ad abbordare truzze per lui: nel 97% di questi casi, i truzzi che dovrebbero fare semplicemente "da tramite" dimenticano l'obiettivo iniziale durante i 10 metri di tragitto, e finiscono per provarci con la truzza in questione. Quando l'approccio con la truzza fallisce, il truzzo beve per la depressione e finisce per restare senza patente o nei casi più gravi causare incidenti, oppure si cimenta in uno dei suoi hobby più deleteri: scatenare risse, fuori o dentro la discoteca, spesso contro i propri simili, ma anche contro altre tipologie a lui avverse che passavano lì intorno.

Tratti distintivi

Particolare/i del membro più caratteristico del branco. Cliccate sulla foto per meglio godervi gli eleganti pantaloni al contrario, i raffinati calzini spaiati alla Pippi Calzelunghe, gli occhiali da piscina e la cipria sulle guance.
Truzzo da foto-ricordo.Notare gli occhiali più grandi della faccia, i glitter, la scritta vip dopo il nome, uno dei loro simboli, il "musso" in gergo che sarebbe il modo di mettere la bocca, per loro, molto fotogenico, e infine il logo nell'angolo in basso del sito con cui è stato applicata la glitteratura data la loro ignoranza che gli impedisce di farlo da sé.

Il truzzo ha sempre un colorito caffelatte fosforescente, causato dalle continue visite ai solarium, che, anche quando si trova in Antartide durante i sei mesi notturni, lo rendono radioattivo e perennemente abbronzato, come se si fosse fatto il bagno nel fondotinta. Anche se a dire la verità forse se lo fanno proprio il bagno nel fondotinta, e per mascherare l'olezzo ( buonissimo peraltro ) del fondotinta si fanno un altro bagno, stavolta in Chanel n.5, il che li rende odorabili anche da 1 km di distanza. Il truzzo ama depilarsi le sopracciglia fino alla frazione di millimetro in segno di virilità, il suo fascino raggiunge l'apice durante la ricrescita dei peli depilati, che creano un gradevole contrasto con quelli lasciati intonsi. il truzzo più creativo riesce persino a creare dei gustosi effetti artistici depilando interamente in altezza piccole porzioni di sopracciglio, ottenendo così un lieve tratto di interruzione che fa inspiegabilmente bagnare le mutande delle truzze femmine.

L'abbigliamento tipico dell'esponente della specie è, come per i pinguini, pressoché identico per tutti gli individui, anche se soggetto di volta in volta a cambiamenti imposti da una potentissima istituzione chiamata moda, dominata da individui temibili, nonché decisamente ricchioni: gli stilisti.

Oltre a ciò è possibile notare in ciascun individuo della specie almeno cinque dei seguenti tratti distintivi, che variano a seconda della zona d'appartenenza, del clima e della stagione:

La lenta e dolorosa trasformazione in Truzzo...
  • Occhiali da sole, di solito grandi 7 volte la loro faccia, indossati anche durante nubifragi o in piena notte. Questi occhiali possono essere utilizzati come parafulmine, come barca e come paracadute. Marche Predilette: Dior (la migliore secondo loro), Ray Ban (reibann) (mai quelli classici, ma quelli a goccia colorati coi colori più improbabili), D&G, Valentino e Chanel. Naturalmente sono la maggior parte della volte comperati nei mercatini e quindi tarocchi...
  • Cappello da baseball antigravitazionale tenuto a tre metridalla testa o cappellino alla Vasco Rossi con le spille come "Porn star" o "Orgasm donor".
  • Cappuccio in lana indossato sul capo a mo' di preservativo (data la testa di cazzo) e solitamente con al di sotto un cappello fornito di visiera.
  • Giubbottone con piumino di donnola o di scoiattolo delle Ande o tremende giacche a vento di colori assurdi tipo arancio evidenziatore, verde pisello o giallo taxi, coperte di toppe con ideogrammi disposti in ordine casuale.
  • Mutande con su scritto SEX o FASHION(ultimamente si usano molto mutande con la scitta "UOMO", in alcuni casi indispensabili per distinguere il sesso del truzzo) di color arancio/verde/viola e, ovviamente, rosa. Di solito anche fluorescenti, per non disperdere il branco nei vagabondaggi notturni. Poiché i soggetti hanno la finissima e stilosissima abitudine di esibire la mutanda di cui sopra a metri quadrati sopra il pantalone alla 'tempesta di diarrea' (più prominenti fettone di chiappa, che fanno più glamour), infatti, tali vestimenti svolgono la stessa funzione della luce rossa posteriore delle monoposto di formula 1 durante gare caratterizzate da forte pioggia.
  • Pericolosi ibridi tra canottiere e magliette, spesso indossate nel seguente modo: maglia sotto e canotta sopra, naturalmente rosa o magliette nere con scritto "Clinika" o "Staff".
  • Sciarpe rosa.
  • Maglie d'un qualunque club calcistico.
  • Cose con i numeri, sono fissati con i numeri, forse perché non si ricordano i propri nomi e li usano per distinguersi o forse per il loro Q.I. anche se 33 per un truzzo mi sembra eccessivo.
  • Altre cose con i numeri, specie se abbinate a luoghi improbabili accostati a stemmi improbabili. Esempi: 85 University of Santiago con accanto il drago simbolo del Galles e la bandiera della marina militare giapponese.
  • Uso sproporzionato di gel per capelli o, in mancanza, cementificante.
  • Cinture con fibbia retroluminescente in oro massiccio da 400 carati per tre chili di peso , in particolare D&G, Armani, DSquadred, Angel Devil ecc.... che comunque servono solo a tenergli i pantaloni sotto le ginocchia di solito con fibbia. Molto in voga oggigiorno anche le fibbie delle SuperChicche a grandezza naturale, se queste fossero alte 1mt e 80cm, come anche le cinture Fuckin Criminal.
  • Girano quasi sempre con un Ipod da 480 Terabyte nelle orecchie (spento), e amano farlo vedere tenendolo fuori dalle tasche a metà. nel caso non sia spento, trasmette musica house con dei bassi che abbatterebbero un F-16 in volo.
  • Scarpe marchiate da 680€ di color oro, per eccellenza le Tiger dorate o le Nike Silver con la linguetta fuori. In alcuni casi si tratta di oro vero. In alternativa scarpe da ginnastica con inutili molle di varie forme e colori, indossate parzialmente o completamente slacciate come fossero pantofole, di recente vanno di moda anche le Munich di qualsiasi colore purché ricoperte di strisce brillanti che di notte le fanno assomigliare ai fari di un auto posteggiata dietro il truzzo.
  • Maglie e felpe sempre all'ultima moda, ad esempio con simpatiche stelline ripetute allo spasmo o a strisce da carcerato o scritte fuori dal normale come "Il cavallo delle troie". felpe Angel Devil e jeans uguali, perché: "ue zio, tutto in me è fresco, è all'ultima moda e fa pann dann" (anche se ovviamente non sanno che cosa significa nessuna delle 3 cose)
  • Maglie con ali che, per dirla con parole truzze: "k fa molto engel, cioè zio, nn so se ai kapito, cioè minkia, fescion!!" o del tipo: diahanee, questa ferpa l'è ittoppe, diahanee!"; o con scritte tipo: "devil" e "qualunquecazzodicosacheassomiglivagamenteadinglese" o, ancora, e ciò è sconcertante, il logo del celeberrimo "Clockwork Orange", che loro non conoscono e non sanno neanche pronunciare, dicendo poi "...ke fa stail, cioè, zeeero...".
  • Il descrivere il proprio vestiario come "fresco" o portatore di "freschezza" sempre intonando la voce come se stesse parlando di una vittoria colossale.
  • Camminata sincronizzata con i loro simili, può variare dal trascinamento dei piedi, necessario per non perdere le scarpe mai allacciate, alla camminata quasi saltellante, probabilmente dovuta al seguito di molteplici calci nel culo presi dai propri genitori o più semplicemente nelle tradizionali risse da loro provocate in cui ovviamente escono perdenti.
  • La sgradevole presenza di elastici o graffette atte a sostenere enormi risvolti nei pantaloni con conseguente visibilità dei calzini anche se non spaiati, spesso bianchi indice dell'intervento massiccio della mano della mamma che cerca di placare il loro cattivo gusto.
  • Quando possono indossano infradito truzze con la bandiera del Brasile con sopra i jeans.
  • Ultimamente fa molto fescion girare con una borsa a tracolla che solo loro sanno cosa contiene, molto probabilmente serve a portarsi dietro il gel, i chili di fondotinta e 1 paio d occhiali di riserva, nel caso si rompano durante una rissa.
  • Guidare un cinquantino come se si stesse pilotando un sidecar degli anni '50 (gomiti più in alto possibile e gambe aperte tipo spaccata) e rigorosamente con scodella scolorita slacciata, oppure un M. Roberts portato 50 centimetri dietro alla fronte per non sciupare il capello fatato fatto con tanto amore.
  • Gli esemplari più anziani ed esperti, i loro guru (la marca, non il leader spirituale), portano particolari fibbie che pesano una ventina di chili, all'interno delle quali scorre del testo tracciato da luci rosse come "XXX", "SEX" o altri riferimenti, specie in inglese perché è fescion, al sesso, che potranno avere solo con propri simili (se gli va bene), Ultimamente sono stati avvistati modelli dotati di motorino elettrico che fa ruotare in continuazione la scritta o il logo riportati al centro della fibbia.
  • Ultimamete amano indossare collane di perle (solitamente rosa) che ritengono la cosa più bella per loro.
  • Sono anche contraddistinti dalla musica che ascoltano prevalentemente al telefonino a tutto volume.Tale musica è un'accoppiamento ibrido di cantanapoli e musica house o techno
  • La loro capigliatura ricorda molto la cresta di un gallo in fase di accoppiamento

Ah, e a scuola scatenano varie risse con dark, metallari, punk, jazzer, rocker, comunisti, fascisti (veri) eccetera. Ricordiamo tuttavia che in italia il truzzo sia ormai diventato la specie dominante sopratutto a scuola dove, grazie alla peculiare strategia di sopravvivenza del topo (quantità e non qualità), ha finito per proliferare e arrivare in un certo qual modo a dominare sulle altre specie. Si ricorda che è all'esame del Parlamento Italiano una mozione per privare qualsiasi truzzo del diritto di voto, in modo che il Parlamento non venga preso d'assalto da finocchi in calore in preda al panico per fare la corte a quei gran bonazzi (per loro, naturalmente) di Casini o Rutelli.

La femmina di truzzo

Altresì riconoscibili sono le truzze femmine, chiamate anche Donna oggetto, Bratz, vacche da monta o più comunemente Barbie, a seconda dell'età. In ogni caso si fa notare che i termini che meglio descrivono le loro caratteristiche psicofisiche ed attitudinali sono "vacche da monta" o "troioni da combattimento". Per i più giovani sono disponibili ottimi esemplari di pornobimbe.

A differenza del maschio che solitamente ama il multicolore sfrenato, la truzza femmina ha una particolare tendenza ad una sindrome chiamata: abbinamento ossessivo-compulsivo. Tende infatti ad abbinare tra loro ogni parte del proprio ridottissimo vestiario. Noterete infatti che il bordino, solitamente rosa, della maglietta-top-reggiseno che indossano, si intona con il colore dell’ombretto che si sono spalmate sopra le palpebre, tramite ausilio di spatole, cazzuole o, per le più fini, un pennello in pelo di cinghiale, o che il fiocchetto delle loro ballerine si intona perfettamente col colore dei loro occhi. Lo scopo di tale pittura rituale è tutt'ora ignoto dato l'uso ostinato di occhiali da sole integrali, più simili a dei caschi da astronauta per intenderci che a degli occhiali veri e propri.

Le truzze hanno la mania di vestirsi applicando la teoria del: "più mi scopro, più mi scopano". E così ci si trova davanti ad uno spettacolo consistente in:

  • Culoni di fuori con tanga nero e fuxia che si mostrano in tutta la loro mostruosità
  • Top sottili divorati dal grasso che si avvinghia attorno al top, rendendo più disgustosa la Truzza. Pance strabordanti ciccia che urlano ai pantaloni ed alle cinture: “Abbiate pietà di me!” e “Non ti sei accorta che hai un pacchetto di fonzie incastrato tra i rodelli di grasso da più di due mesi?”.
  • Scollature vertiginose alla “ammazza quanto so’ bbbbona”, e insaccati al vento a cui hanno naturalmente dato dei nomi, nel caso le perdessero.
  • Costantemente vestite di marca. La loro marca preferita è D&G, seguita ovviamente da Gucci, Louis Vuitton, Baci e Abbracci, Sweet Years, Giorgio Armani e Yves Saint Laurent. Sono rimaste molto deluse quando hanno scoperto che Omero non è un grande stilista gay, ma un misterioso aedo vissuto prima di Cristo.
  • Sono cosparse di stelle, stelline, e stelluzze, sui capelli, sui vestiti e anche tatuate sul corpo: il colore di suddetti accessori ha tonalità, ovviamente brillanti, quali oro, argento e fucsia.
  • Si fotografano con il ciuccio in bocca, simbolo della mancanza di maturità oppure della voglia di succhiare qualcosa. Più raro ma ugualmente traumatica è il trovarle con lecca-lecca in bocca, che esse succhiano come fosse un membro dei genitali maschili, con lo scopo di essere sexy e fashion o con la lingua fuori segno di intelligenza inferiore ai non-truzzi.
  • Si sciolgono con le cazzate di Federico Moccia: le truzze sono romantiche, smielate (alto rischio di coma diabetico) sognano il loro bulletto che non farà altro che sbavare appresso alle loro tette che amano mettere in bella vista
  • Amano fare le zoccolette sfottendo le persone NORMALI. E, suoi loro blog, dicono di odiare le suddette (le zoccolette, non le persone normali).
  • Nei loro blog, è inutile dirlo,(scritte con qualsiasi tipo di oscenità grammaticale e sostituendo rigorosamente ogni "c" con la lettera "k") si trovano soprattutto scritte del genere "Bimba housettina stilosa fottutamente fashion" e "orgogliosa di essere una stronza" ma anche "unica nel mio genere sono l'eccezzione al nessuno è perfetto".Il vomito verde e le convulsioni possono seguire la lettura. Inoltre in ogni maledettissima lista di "come sono", mettono "originale". Il che, soprattutto se si confronta il loro blog con quello di altre, fa venire dubbi di schizofrenia.
  • Si divertono, da brave puttane quali sono, a rompere i coglioni a tutte le persone che hanno un Q.I. superiore a -1.000... soffrendo di irrimediabili complessi d'inferiorità.
  • Amano sparlare delle loro amiche non presenti, sul fatto che siano stronze, di quante volte l'abbiano fatto e la possibile preoccupazione che la loro amica sia incinta.
  • A quarant'anni saranno tutte delle ex prostitute da 50 centesimi, alcolizzate e si suicideranno.

E come non notare i loro vari soprannomi e nickname usati in internet, per sembrare più attraenti e irresistibili: BiMbA HoUzEtTaRa, BiMbA LeSa, TeCNHOLeSa,TECnhO FOLletTa, BiMbA StilOsA,BiMbA FoTtUtAmEnTe StilOsA, BiMbA MoNeLlA, вαмвσℓιиα ѕтяσиzα ѕємρℓι¢ємєитє, L'µñï©å dêå ®î©©îã, HoUsEtTiNa, HoUsEtTa-PeRfEtTa. E,ovviamente,le foto che modificano, inserendo scritte quali LA MAMMA MI HA FATTO MONELLA, SONO STRONZA E ME NE VANTO, Mi piacciono li Skin è me ne vanto e altre frasi autentiche e piene di emozioni (come no!):SE le STELLE sono IN cielo IO sono L'ECCEZZIONE(notarsi la doppia ZZ,che fa molto intellighente),IO domino IO regno IO komando IO vinco SEMPRE(come no!!!Magari è pure alta un metro e un cazzo,tacchi compresi),IO son IO e NON voglio ESSERE altro(visto il QI che si ritrovano non potrebbe esser altrimenti).

Da segnalare anche il fatto che non esistono truzze di corporatura media, esse sono tutte o anoressiche o tendenti all'elefantismo, da ciò consegue che per essere truzze bisogna soffrire di tiroide.

Come le blatte o altri animali poco evoluti, ad esempio molluschi, celenterati o i Pokémon; in certi casi, le truzze femmine sono attratte da tutto ciò che luccica e brilla come paiettes dai colori sgargianti ed accecanti utili anche come possibili scudi difensivi dai predatori naturali o per stordire le prede, solitamente gufi o cani randagi, dei quali poi si nutrono perché “L'ho letto su TopGirl, cioè, che Cameron Diaz, cioè, fa questa dieta!”.

Le Paillettes sono presenti anche negli orecchini, nelle cinture, nei cerchietti e, ovviamente, nell'articolo che più segna l'appartenenza alla categoria: la PINKO BAG. Oggetto inutile e di pessimo gusto ha la discutibile caratteristica di seminare pailettes e lustrini ovunque la truzza si rechi, sia essa la discoteca o il negozio di vestiario di fiducia. È anche solito tra le truzze usare il casco dello scooter come borsetta o, intelligentemente, portare il marsupio dell'Eastpak sottobraccio, così da far perdere al marsupio lo scopo per cui è stato creato, quello di essere comodo e di non far girare le palle mentre si cammina tenendolo sottobraccio.

Da ricordare che il loro obiettivo consiste, ad ogni uscita diurna o serale, di trovare qualcuno da farsi per trovare consenso fra le amiche: non chi piace ad una, ma chi piace a molte può riuscire a ingravidare una di queste prima della Cresima. Questo motiva il perché girino sempre in gruppi almeno di tre: cercano la maggioranza per trovare consenso al simile da sbattersi nel bagno o in qualche luogo tranquillo. C'è gente che arriverebbbe vergine al matrimonio, ma loro non riescono ad arrivare vergini alla comunione.

Comportamenti e Psiche

   La stessa cosa ma di più: Evoluzione del truzzo.

Esistono svariati tipi di truzzi e la loro stirpe è in continua mutazione, se così si può definire. I truzzi hanno un processo inverso di crescita cerebrale: sappiamo che nell'organismo di una persona normale, il lavoro di "potatura" dei neuroni comincia verso la terza età. I truzzi, invece, intraprendono tale cambiamento a partire dalla nascita, arrivando a circa 9 anni ad avere le capacità intellettuali di un comodino. Preferiscono il linguaggio fisico, e solitamente si esprimono semplicemente dimenandosi goffamente in discoteca o tirandosi testate a vicenda, ma sforzandosi riescono anche a parlare: il loro linguaggio verbale è molto rozzo e disarticolato, consistente per il 90% in versi simili a quelli di Chewbecca, intramezzati da continui "minchia" e "cioè", e per il restante 10% di bestemmie, neologismi incomprensibili e discorsi aventi come centro della trattazione le loro moto o le vacche che conoscono. Un esempio di questo linguaggio(diversi ricercatori sul campo si sono adoperati per avere questo esempio) è: "Crossami la sizza che la smuzzo"

Leggenda narra che due o tre di loro siano riusciti a mettere insieme delle frasi di senso compiuto. Purtroppo non avevano comunque niente di interessante da dire.

Alcuni truzzi memorizzano il prezzo di ogni singolo abito che indossano, allo scopo di difendersi da eventuali nemici della loro specie o delle razze rivali rispondendo agli insulti dicendogli che loro indossano abiti più costosi dei loro, quindi si verificano due situazioni:

  • Contro altri truzzi subiscono una risposta identica che vede cambiare solo il prezzo dell'abito; a tal punto il truzzo se ne va con aria offesa per tornare poi con abiti più costosi
  • Contro membri di altre razze vengono semplicemente pestati con maggior forza e i loro costosissimi vestiti sporcati con quello che si ha a disposizione.

Il cellulare

Un'altra caratteristica fondamentale del truzzo medio è l'importanza data al telefono cellulare. Grazie alla moderna tecnologia questi complessi sistemi di comunicazione hanno perso quasi totalmente il ruolo che ricoprivano in origine. Abbiamo cellulari che scattano foto, vanno su internet, ti gestiscono la dieta, ti friggono le patatine se hai fame, amministrano il tuo conto bancario ma non fanno neanche una maledettissima chiamata. Il cellulare del truzzo deve essere sempre alla moda; questa sottospecie la cambia almeno una volta al mese e deve avere ogni funzionalità da nominare ai propri amici che increduli rimarranno a bocca aperta dallo stupore non sapendo cosa cavolo sia. Il telefono del truzzo deve avere attaccato ogni genere di inutile gadget, come un minuscolo Winnie the Pooh vestito da tavoletta del cesso, oppure un compact disc vero o una fashionissima iniziale del/la tuo/a lui/lei/loro; inoltre deve essere pieno di immagini ad effetto sapientemente scaricate dal truzzo più vicino con la nuova tecnologia Bluetutto.

Il "must" di ogni truzzo è di certo il nuovissimo Motorola firmato niente di meno che da Dolce&Gabbana. Cosa ci può essere di meglio per un truzzo se non un cellulare che unisce il design unico del Motorola alla marca più in voga del momento? Niente! Infatti oltre a questo c'è da aggiungere che un cellulare Motorola "normale" costa circa meno della metà rispetto a quello della D&G. Perché tale differenza? Il telefono di marca vanta un colore dorato ed un pendaglietto con il celeberrimo logo. Per una persona normale potrebbe sembrare un'assurdità, ma per il truzzo è il più alto degli status symbol. E non basta! Eh no, signori, perché c'è anche il modello Nokia firmato da nientepopòdimenoche Cavalli! Stessa storia del Motorola, il colore è un simpatico zebra "striscepedonali".

Ovviamente, siccome abbocca a qualsiasi tipo di pubblicità, il truzzo non può rimanere indifferente ad uno spot pubblicitario che gli impone di chiamare il solito numero a 5 cifre e scaricare la suoneria e lo sfondo più fèscion del momento (ovvero dei 5 minuti di durata dello spot). Il truzzo spende quindi vagonate di soldi in cagnolini che cantano, margherite che ballano, gatti con occhi assolutamente inquietanti e stranamente fissi in un punto senza mai muoversi, rane invasate che si credono Axel Foley, mucche che scorreggiano o qualsivoglia visione di chissà quale personaggio drogato. In particolare sembrano essere gli unici individui a prendere in considerazione il coglione delle pubblicità delle suonerie anche dopo averlo visto in faccia e avere ascoltato la sua voce.

Modo di ascoltare la musica

Prima di parlare da qualsiasi punto di vista dello pseudo-genere musicale detto truzzume, bisogna considerare che all'ascoltatore di tale genere, una volta perso temporaneamente il parziale uso dell'unico neurone presente nel vuoto sotto le chiome ingellate, sia per eccessivo consumo di omogenizzati, sia perché diengì dicono di fare così, ogni suono arriva al cervello come tale genere musicale, che sia il muggito di una mucca o il pianto di un emo

Il truzzo può utilizzare le cuffie ad un volume che supera il rumore di un jet in decollo. Preferisce però far ascoltare la sua musica a tutti quelli che gli sono intorno. Forse perché nel luogo di culto si sostiene la teoria di far sentire a tutti e non al singolo.

Perciò il truzzo ascolta la musica "house" usando le casse del telefonino, gasandosi e cercando consensi della gente intorno a lui che conosce, convinto ed abituato al fatto che siano tutti truzzi, e che quindi ascoltano ciò che lui considera la roba più "figa" del mondo. Solitamente smette di ascoltare la musica quando si accorge che tutti quelli che conosce presenti nelle immediate vicinanze lo stanno colpendo con sguardi assatanati e occhi iniettati di sangue e brandiscono asce insanguinate, pistole e/o spranghe.

Crede anche di avere una memoria fantasmagorica in quanto sa a mente le pochissime parole (solitamente un miscuglio farfugliante di parole prese a caso tra: sex, bitch, drug, ass, fuck, centromediano metodista e bosone) ripetute all'infinito della sua canzone truzza preferita. Quando poi si arriva all'inglese finge di cantare sapendolo peggio di quelli della pubblicità della Coca Cola light.

E comunque, quando i truzzi sentono la loro pseudo-musica non si limitano a gesticolare in modo strano come i rapper o a scuotere la testa come i metallari, ma eseguono i loro assurdi "balletti" che riprodurranno il sabato successivo "alla disco"

Kit d'élite che un Truzzo deve sempre avere con sé

Esemplare Maschile
  • Piastra: Indispensabile per lucidare e lisciare i capelli cosicché i pidocchi scivolino via velocemente. (Negli ultimi anni tuttavia si è constatato che i pidocchi hanno imparato a fare trekking in queste pareti lisce)
  • Trucco: Sì avete capito bene TRUCCO. Non il trucco di David Copperfield, il trucco che usa anche Elisabetta Canalis! Eh sì, sembra infatti che il truzzo maschio voglia assomigliare il più possibile alla truzza femmina. Fa spesso uso di cipria rosa per far risaltare i suoi zigomi sempre lampadati, per cui color ano sporco. Gli scienziati fanno sempre più fatica a distinguere il sesso del truzzo.
  • Preservativo: Ed ecco qui l'ultima moda, portare il preservativo nel portafogli. Audaci antropologi si sono infatti avventurati nell'esplorazione di portafogli truzziani, rinvenendo non di rado nient'altro che semplici palloncini colorati. Palloncini spesso irrimediabilmente bucati dall'inaccorta collocazione o dal lungo tempo di inutilizzo. Grossa tragedia per il truzzo che, data la sua natura naïf, non può certo prevedere né porre rimedio all'inevitabile macello interfamiliare. Prevedibile la persecuzione repressiva di molti genitori con figlie.
Esemplare Femminile
  • Il kit di trucco che serve ad un fotografo per fare il calendario a Elisabetta Canalis: Le truzze dentro al loro astuccino, degno del gonnellino di Eta Beta, tengono di solito: Rossetto, Matita, Ombretto, Forbici dalla punta arrotondata, Fondotinta, Lip-gloss, Fard, Crema coprente per i foruncoli, Cerone compatto (del tipo che usano le pompe funebri, Berlusconi ed Emilio Fede), Crema idratante, Eye-liner, Lisciante per i capelli, Autoabbronzante, Latte detergente, Unghie finte, Smalto, Specchietto, Tonico al carciofo, Pinzette, Solvente per unghie, Ciglia finte, Orecchini, Piastra (come i truzzi maschi), Spazzola, Pettine, Elastici vari, Foto di Scamarcio, libro Tre Metri Sopra il Cielo, Spazzolone del cesso, Ombrello, Cazzuola, Pennello, Una carota, Padella antiaderente, Forbici dalla punta arrotondata (di scorta), Carta igienica, Colla vinilica, Borraccia termica, Colla per ceretta, Pistola ad acqua, Giovanni Muciaccia, copia firmata Armani della piccozza di Mario Tozzi, Lentine colorate, Arricciaciglia e non mi viene più in mente niente.

Fumo, alcool e droga

Nonostante le apparenze, il truzzo medio in realtà non utilizza nulla di tutto questo.

  • Sigarette: Il tipico truzzo dice di fumare di tutto, ma fuma solo per farsi il "fiko". Generalmente e sopprattutto al Nord Italia il truzzo medio fuma Marlboro Light, fa più figo ancora comprare invece che un pacchetto da 20, due da 10.
  • Alcool: Il simpaticone non ha mai assaggiato la birra, e si limita in realtà a versarla gradualmente per terra quando i suoi simili non lo guardano, inconsapevole del fatto che detti simili adoperano lo stesso puerile stratagemma. Il truzzo fa ciò per mostrare come sia in grado di non ubriacarsi a prescindere dalla quantità d'alcol ingurgitata. La birra tipica del truzzo è la Corona con limone e ghiaccio (praticamente birra senza sapore di birra), il truzzo ha deciso che questa birra è la migliore perché è quella che costa di più e perché viene venduta in bottigliette fashion, non per altri motivi. Quando il truzzo si trova nel proprio luogo di culto, la discoteca, a volte riesce anche a bere le sacre bevande offerte dal barista, solitamente un incapace che mescola liquidi a random. Sebbene abbiano un contenuto alcoolico, studi scientifici dimostrano che l'effettiva portata di questi sedicenti cocktails è di 0,002 gradi; comunque questo basta al truzzo in questione per ubriacarsi come se un normale essere umano avesse bevuto sei botti di whisky. Per questo l'individuo spesso finisce in una rissa oppure all'ospedale, per una sana lavanda gastrica.

Quando si trova in feste di compleanno organizzate in casa di qualcuno (quindi non in discoteca), si diverte a fare mix tra vari tipi di alcolici, convinto che mescolando tre bevande l'alcool triplichi, anziché fare una media tra le tre gradazioni.

  • Droga: Quando il truzzo va in discoteca fa finta di prendere ecstasy, mentre in realtà prende medicinali per le emorroidi (o caramelle Dietorelle), dopo averci scritto sopra "ecstasy" con un pennarello. Tutto ciò ovviamente solo nei casi più fortunati: generalmente gli spacciatori, tramite truzzo-radar in dotazione, individuano il minchione di turno e gli vendono a prezzi sedici volte più alti le palline che si usano in genere nei vasi da fiori, dopo averle intinte nella scolorina. Tanto il truzzo si "sballa" lo stesso.
Il medesimo, di seguito, si atteggerà per il locale mostrando la classica spanna simbolo della cannetta per sniffare o in alternativa vagherà come un deficiente a occhi sbarrati per ostentare un fantomatico consumo di 12000 pasticche. Verrà smascherato prontamente in quanto esso ballerà come un orso beone incurante del ritmo.
Tocco finale avviene sul cellulare con ripresa di lui e i suoi simili in un concerto di spanne e occhi sbarrati per poi prontamente inserire il video su Youtube e nella descrizione aggiungere "...troppo fuori, serata da desfo".
  • Canne: Quando i truzzi non hanno un cazzo da fare (praticamente sempre), si ritrovano alle 2 di pomeriggio, a casa di uno di loro, e vanno a farsi le canne sul balcone, ma invece di fumarsi fumo... ...si fumano o salvia o aghi di pino essiccati o rosmarino, o ancora cacca di pecora spacciata per hashish afgano e dopo il consumo di solito esordiscono con frasi del tipo "minchia sta roba spacca" "Mi sono in botta". Dopo essersene fatta una tutti, i più sboroni se ne fanno un'altra e appena la finiscono... ...BLUEEEUUURRRPPP!!!... ...un getto di vomito, a mo' di esorcista, di colore fluorescente contenente anche gli scarti delle cose mangiate 3 settimane prima, va a inondare la gente che passa sotto al balcone, prontamente gli altri si mettono a ridere di lui.
Dopo questa fase anche gli altri cominciano a vomitare; dopo la fine della fase "esorcistica", si mettono in competizione per chi aveva vomitato di più, non riuscendo a porre un rimedio a ciò, si affacciano alla finestra per vedere chi aveva lasciato lo schiazzo più grande.
Truzzomobile - Particolare modello di Fiat Punto truzzata.

Cultura truzza

   La stessa cosa ma di più: Mezzi di trasporto truzzi.

Ormai è scientificamente dimostrato: il truzzo NON è a conoscenza della cultura o, perlomeno, non ha ben chiaro in cosa consista.

Il truzzo tende a ridicolizzare e distruggere la cultura; può avvenire anche l'inverso, perché le teste dei truzzi sono mollicce e gli spigoli di certe enciclopedie molto duri.

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Un impegno concreto: Un presidente truzzo!

Gli esperimenti sono stati impietosi. A domande tipo "hai mai pensato di farti una cultura?", il 58% dei soggetti hanno risposto "cuRtura? eccheccussè?", il 25% è stato colto da risate spastiche inarrestabili accompagnate da svenimenti, convulsioni epilettiche ed altre espressioni di sofferenza. Il 10% ha cercato invano di capire la domanda: alcuni si sono slogati la corteccia cerebrale per lo sforzo, altri sono andati in loop cerebrale per ore e si sono poi accasciati al suolo, stremati; infine un buon 7% si è semplicemente dato alla fuga dopo aver compreso, circa 45 minuti dopo, che il termine "farti" non era riferito alla figa che avevano visto il precedente sabato sera in discoteca.

Rivolgendosi in particolare a ciò che i truzzi identificano come cultura,deduciamo che il loro ideale di saggezza è direttamente derivato dall'eccessiva autostima,vale a dire che non intendono imparare nulla poiché si credono intelligenti.Altro riferimento va fatto sul comportamento del truzzo 2^ fase a scuola,dove nella sua media troneggiano i 2 ed i 3,voti che egli giustifica con il disimpegno,e non con la reale assenza di Q.I.

La Giornata del Truzzo Medio

Studiamo ora come si suddivide la giornata del truzzo medio.

  • Come ogni persona quasi-semi-normale, il truzzo si sveglia alle 7:15 – 7:45 di mattina, e il suo primo pensiero è: “oh sto sabato vado a ballare al [inserire nome di una discoteca a caso]. Ovviamente questo è il suo primo pensiero, indipendentemente dal giorno, fosse anche la domenica mattina nel dopo sbornia. Il secondo pensiero del truzzo è quello di staccare il cellulare dal cavo della ricarica, il quale è ovviamente è rimasto acceso tutta la notte, e infilarselo nella tasca del pigiamino con gli orsacchiotti targati D&G.
  • Dopo una salutare colazione a base di qualsiasi cosa gli venga rifilata nel piatto dai loro genitori, si bevono 2 tazze di caffè, perché fa tanto “uomo vissuto”. A 15 anni. A 15 anni due tazze di caffè. Poco dopo, si recano in bagno, dove passano i successivi 45 minuti a impomatarsi, ingellarsi i capelli, provarsi vestiti e cose del genere: “maglietta rosa attillata o maglietta verde fosforescente targata Armani? Questo è il dilemma”. Dopo essersi vestiti come il barista dei Pink Floyd ed essersi incementati i capelli come il cugino scemo di Little Tony, sono pronti per una fantastica giornata di sballo e divertimento!
  • Assicuratisi di avere il cellulare accesso in tasca, afferrano il casco del motorino e, mentre se lo appoggiano a 2 metri sopra la testa per non rovinare i capelli, realizzano “oggi ho un interrogazione alla prima ora, ma io sono più intelligente di tutti gli altri, taglio”. Ovviamente non possono eseguire una delicata e complessa procedura come andare al bar da soli, per cui impugnano il loro fido cellulare e usano gli ultimi 3 centesimi per mandare questo messaggio ai 2-3 migliori amici prescelti del branco: “gg nn c vad a skuola...c ved al slt pst?”. Esperti di tutto il mondo, avvalendosi delle migliori tecnologie a disposizione dell’umanità hanno decodificato questo codice segreto per deficenti in “Oggi non vado a scuola, ci vediamo al solito posto/Bar?” A questo punto ricevono qualche squillo sul cellulare, segno che la loro ‘cumpa si stà già dirigendo li.
  • Mentre percorrono la strada a bordo della loro ferrari maranello extralusso completamente cromata e ritoccata (che per il resto del mondo appare come un motorino griffato e scassato, o come una macchinetta delle stesse caratteristiche), una delle due cellule cerebrali nella loro testa si suicida per la noia, mentre l’altra si concentra nella guida. Per guida ovviamente si intende ondeggiare pericolosamente sulla strada come solo un alcolizzato sotto effetto di narcotici sarebbe in grado di fare, tentare di impennare con un cinquantino o, se essi posseggono una macchinetta, di sgommare anche su una strada perfettamente dritta, e urlare alla gente per strada “mettiti a posto!”, “ah-ha! Coglione!” e altre oscenità. Qualsiasi primate realizzerebbe che data la marmitta a cono modificata non si sente niente di cosa un imbecille possa urlare nel sotto al suo casco, ma qui stiamo parlando di truzzi. Inoltre, se utilizzano una minicar, incrementano l'inquinamento acustico sparando dai loro amplificatori da 2000 Watt musica house a tutto volume. Tutto questo, ricordiamolo, verso le otto di mattina.
  • Arrivati a scuola, il truzzo parcheggia il proprio bolide in modo tale da coprire 4 posti macchina, in verticale sul muro o in mezzo ad un incrocio. Tanto il vigile che passerà di lì rimarrà incantato da quanto è in quella diavoleria, e non gli farà la multa. Si certo, e poi c’era la marmotta che confezionava la cioccolata… Raggiunto il bar con i propri amici, i truzzi sfruttano la loro intelligenza (si fa per dire) collettiva per organizzare il prossimo sabato sera: dove andare, come vestirsi, in quanti e quali modi hanno vomitato l’ultima volta che sono stati lì, ecc. Dopo aver cazzeggiato per un’ora con i loro cellulari ascoltando pezzi di musica house (inventata da uno scienziato pazzo a cui squillò il cellulare posato vicino la televisione) o musica techno (il rumore della batteria di pentole mondial casa che viene rovesciata per intero) e provando nuove, orrende, disgustose suonerie.
  • A questo punto entrano a scuola con aria strafottente nei confronti dei loro compagni più intelligenti e dei professori, che meditano i mille modi per fargli ripetere per la quarta volta la quinta elementare, e al primo quesito a cui vengono interrogati (in genere l’appello) chiedono subito di andare al bagno. A quel punto, afferrano il pacchetto di sigarette e vanno a fumare in bagno, raggiunti poco dopo da altri 3-4 truzzi per intossicarsi tutti in allegria e discutere dei temi sociali più di attualità. Recenti statistiche ci dicono che i temi più trattati siano le ragazze-oggetto che conoscono, il Grande Fratello (quello di George Orwell, ovviamente) (no, sto scherzando) e temi politici (scrivere frasi del tipo “w mussolini” sui muri del cesso).
  • Prese le loro giornaliere 3-4 insufficienze, per meglio coronare la loro vita da perfetti falliti, sfruttano l’ultima pausa-cesso della giornata per defecare sul pavimento del bagno e far vedere ai 3-4 truzzi amichetti del caso il proprio orgoglio marrone, ghignandone in classe ad alta voce. In queste ultime ore scolastiche in genere si scatena il delirio, con avvenimenti anche peggiori. Si parte dal classico urlare a squarciagola le proprie conquiste sessuali da un lato all’altro della classe, al classico progettare il prossimo sabato sera. A volte impugnano tutto il loro coraggio e, in orgogliosi plotoni d’esecuzione di 15 persone decidono di lapidare con una mezza dozzina di palline di carta il secchione della classe. Mentre egli medita vendetta, il professore continua imperterrito a spiegare la sua lezione chiedendosi come sia possibile che 15 ventenni viziati possano ridere per una mezz’ora buona per una pallina di carta che manca il bersaglio.
  • All’uscita, non manca la classica sigaretta con gli amici mentre decidono quali cassonetti ribaltare il seguente pomeriggio, come sempre ridendo a crepapelle senza ragioni, a volte picchiandosi e a volte gareggiando coi motorini. Tutto questo sotto gli occhi imperterriti di qualsiasi altro essere senziente (vertebrati e non) nei paraggi, che si rassicura vedendoli. Infatti, alcune tribù di indigeni non ancora raggiunte dalla civiltà cominciano la giornata bastonandosi la testa con una canna di bambù, perché così la giornata può solo migliorare. Chi và a scuola coi truzzi non ne ha bisogno. Probabilmente, preferirebbe le bastonate, fossero anche con una spranga data sui testicoli.
  • Nell’immediato dopo pranzo, cucinato ovviamente da cuochi di fama internazionale, massaggiano per le successive due ore ascoltando quella accozzaglia di rumori che hanno la faccia tosta di chiamare musica, guardano il Grande Fratello, e ascoltano le notizie sportive dei telegiornali, solamente quelle. Infatti, informarsi di cosa succede del mondo proverebbe che sono dotati di un cervello, ma è provato che se un truzzo ingoia un moscerino avrebbe più materia grigia nello stomaco che nella testa. Successivamente, escono di nuovo in sella al loro fido motorino, sempre secondo il loro stile di guida da perfetto primate cerebroleso ubriaco, ma non prima di aver controllato allo specchio che i loro abiti firmati comprati il giorno prima non siano passati di moda nell’arco della mattina.
  • Raggiunto il loro branco, cominciano il loro vagabondaggio per la città, eseguendo anche non nell’ordine le seguenti operazioni: pomiciare con le tredicenni che escono con loro, sbavare alle vetrine dei vestiti più “in”, rovesciare i cassonetti, picchiarsi tra di loro, picchiare oggetti inanimati, insultare ingiustificatamente chi incrocia il loro sguardo (attraverso lo specchio degli occhiali da sole sul genere Ciclope degli X-Men), insultare oggetti inanimati, farsi picchiare da chi hanno insultato, farsi picchiare da oggetti inanimati, truzzare il proprio veicolo, scambiarsi le suonerie del cellulare e cimentarsi in adulte discussioni aventi come tema le loro vacche da monta (femmine dei truzzi), il grande fratello, come e dove hanno vomitato il sabato prima, il tutto accompagnato naturalmente da risate ingiustificate, crisi epilettiche e deliri psico-fisici di ogni sorta.
  • Prima di tornare a casa il truzzo medio effettua uno spuntino in centro. Essi mangiano prevalentemente degli ammassi di pane, carne, verdura, code di rospo, ali di pipistrello e altri ingredienti generalmente usati dagli stregoni del IX secolo per i loro incantesimi in un mix che loro chiamano “Kebab”. Altre volte ingeriscono spazzatura riciclata, prodotta e distribuita da una azienda che ha risolto il problema della fame nel mondo rifilando a poveri deficenti dei panini che contengono ogni genere di porcherie che farebbero venire cancro/diabete/colesterolo solo guardandole. Questa benevola associazione che cerca di avvelenare i truzzi con la spazzatura che producono loro stessi gettando per terra qualsiasi cosa è oggi chiamata McDonald.
  • Tornati a casa, il truzzo dice ai suoi genitori che salterà la cena perché vuole mantenere in forma il suo erculeo e atletico corpo. Come dargli torto, chi avrebbe fame dopo aver mangiato 15 kg di carne avariata condensata in un unico panino? Quei loro fisici flaccidi da medusa essiccata al sole non si mantengono da soli, infatti prima di truccarsi per la notte, indossando il pigiamino firmato da noti stilisti ricchioni, il truzzo medio accende a tutto volume il proprio stereo con la musica remixata da qualche drogato di Rocky 3, effettuando ben due flessioni e 3 addominali, quasi 4. Il tutto chiaramente con la finestra aperta, perché la vicina diciassettenne (speriamo figlia di un pazzoide tiratore scelto) lo veda nel suo tripudio di muscoli e si getti nelle sue braccia per una scopata notturna. Se qualcuno chiede, ovviamente la sega mentale che racconterà agli amici del branco è che ha passato l’intera serata ad allenarsi con il bilanciere da 200 kg, si è sbattuto la vicina di casa che l’ha visto ed ha addirittura atterrato Chuck Norris con un calcio volante. Attaccato nuovamente il cellulare al cavo della ricarica, il truzzo afferra Puffy, il fido orsetto di peluche che da sempre lo accompagna nelle sue dormite e và a dormire, fiero del fatto che ha passato un'altra giornata da sballo, come solo lui e i suoi amici sanno fare, perché loro sono i più fighi. Evidentemente inconsapevoli del fatto che vantarsi con gli amici delle proprie defecazioni, scoreggiare in faccia alle persone che incontrano per strada, vestirsi ed atteggiarsi come pagliacci eseguendo oscenità varie come eiaculare in pubblico (sì, succede a volte) non li rende degli strafighi solo perché i loro amici epilettici ridono. Li rende notoriamente solo dei coglioni in divisa con tanto di pubblico privato. Divisa firmata da 300 €, pagata dai genitori ovviamente.

Sport

A parte qualche rara eccezione, il truzzo pratica generalmente tre tipi di sport: il calcio (noto sport in cui più si è stupidi più si è bravi), la palestra e la danza. ogni tanto in palestra praticano sport violenti tipo boxe, ovviamente vengono massacrati dagli altri atleti, ricordando che la nobile arte non è uno sport per bambine represse. Come in discoteca, anche nell'ambito sportivo il truzzo si distingue dal resto del mondo, specialmente per ciò che riguarda il maschio della specie.

Calcio

   La stessa cosa ma di più: Calcio truzzo.

Si, logicamente, prevedibilmente, spassionatamente vivono di calcio. Per questo è il nostro sport nazionale. Viva. Fossero questi i veri problemi che creano.

Palestra

La palestra è, al pari della discoteca, un luogo di culto per il truzzo, che vi trova molte occasioni di cimentarsi in riti e sfide con i suoi simili. Di norma il truzzo sceglie la palestra più costosa che trova, che in genere è caratterizzata dalla presenza di attrezzi con televisore e, a volte, console e lettore cd incorporati. L'attività principale del truzzo in palestra è bere il Red Bull o il Burn, il resto del tempo lo passa a fissare i culi delle ragazze presenti e avvicinarsi a loro per tentare di rimorchiarle. Gli unici momenti in cui si allena sono quando deve tenere testa ad un suo simile in una gara di pesi. Questa sfida è molto simile al rito di accoppiamento dei pavoni: mentre alzano i pesi da ben 10 chili con la macchina, i due sfidanti si fissano con il loro sguardo da triglia, fra l'ilarità generale. L'attività fisica svolta in tale luogo da un truzzo si limita agli esercizi per bicipiti o addominali,i quali potranno poi essere sfoggiati indossando canottiere attillate o a rete,oppure magliette a maniche lunghe eccessivamente strette che "inavvertitamente"fanno notare braccia sproporzionate rispetto al resto del corpo(un segno di riconoscimento sono i pettorali assenti). Non disponendo di pazienza per costruirsi un fisico REALE come gli atleti normali,i truzzi tendono a sovraccaricare integratori e steroidi,credendo di aumentare la velocità di potenziamento,mentre invece non fanno altro che disintegrare ulteriormente il loro fegato già devastato dall'eccessivo consumo di fritture e di allucinogeni che usano per farsi apparire dei VERI amici(i quali sono spesso o leoni albini o orsi polari).

Danza

Sport più congeniale al truzzo di sesso femminile o presunto tale, che in discoteca trova un habitat ideale alla riproduzione, alternativo alla consueta auto/motoretta.

La stragrande maggioranza dei truzzi che cercano di entrare in una scuola di ballo lo fa esclusivamente per tentare approcci diretti con tutti i membri di sesso femminile della loro specie; ciò, unito al fatto che il truzzo medio balla con la grazia di un tarantolato in crisi di astinenza da eroina, fa sì che coloro che tentano questa strada vengano buttati quasi immediatamente fuori a calci nel sedere.

La maggior parte dei truzzi pertanto ha la possibilità di mostrare i propri stili di ballo soltanto in discoteca. Questi "stili" sono uno più brutto dell'altro: uno dei più affascinanti consiste nello stare con la schiena dritta mentre le braccia vengono fatte ondeggiare senza alcun criterio a destra ed a sinistra, o viceversa.

Ogni danzatore truzzo, a discapito di quale stile adotti, è comunque riconoscibile dai seguenti fattori:

  • Balla da far schifo;
  • Ripete fino alla nausea gli stessi tre o quattro movimenti strampalati, molto in voga le emulazioni di operai metalmeccanici/carpentieri o più semplicemente aleggio da galline;
  • Ogni tanto urla frasi senza senso e cori da stadio;
  • Presenta perennemente l'espressione di uno che pensa di essere sexy ed atletico.
  • Invoca l'arrivo di una qualche truzza, meglio nota come TROIA, per farsi fare un lavoretto di mano(sega) o di bocca(pompino). In questo rituale spesso rimangono coinvolte ragazze che rimangono scioccate dalla volgarità di tali episodi.

Alcuni esempi pratici:

Chiunque abbia un minimo di conoscenza autentica della danza e non sia uno di loro sente il dovere d'umiliarlo pubblicamente nel suo habitat naturale, ossia la discoteca, facendogli capire quanto i suoi gesti scoordinati non siano esattamente cool e trendy ed esponendolo al pubblico ludibrio.

Rare eccezioni di bravi ballerini/e tra i truzzi ce ne sono, ma questi soggetti presentano, ancor più dei loro simili, una vera e propria carestia di neuroni. Pertanto la loro principale occupazione consiste nel guardare programmi come Amici di Mario de Filippi o Paso Adelante.


Varietà di truzzo

Truzzo esaltato

Il truzzo esaltato si riconosce per il modo di vestire con abiti di alta moda pacchianamente ridicoli e dagli occhiali da sole indossati anche in una notte piovosa e nebbiosa.

È molto sicuro di sé e si sente un vero leader innato, ciò prevalentemente è dovuto al suo bell'aspetto (per canoni truzzici ovviamente). Solitamente fa il modello, ambisce sfrenatamente a diventare tronista e ovviamente ogni scusa è buona per vantarsene, del tipo "Guarda che bella ragazza! Potrebbe fare la modella... proprio come me!", o vedendo un cartello pubblicitario con Costantino Vitagliano: "Toh! Un collega!!".

Le conversazioni con questi tizi sono piuttosto irritanti, inizieranno subito a farvi una lista delle presunte strafighe che si sono scopati, dei loro successi sportivi e delle loro performance sessuali che a sentir loro farebbero intimidire persino Rocco Siffredi.

Durante questi discorsi i casi sono due: o mettersi le cuffie dell' iPod, si alza il volume a manetta e annuire all'infinito con la testa, oppure, se proprio vi sentite merde, smerdarli sui loro strafalcioni sul sesso (perche spesso e volentieri, il truzzo esaltato o è vergine, o si è scopato solo delle ragazze ubriache o sotto i 14 anni). Frasi tipiche di questi truzzi (tutto vero!):

  • "Una voleva suicidarsi perche non glielo davo"
  • "Mi hanno chiamato a giocare nel Milan come capitano ma non mi andava"
  • "La figa sa di pesce" (luogo comune assurdo)
  • "Per bagnare una ragazza devi sputarti sulle dita e toccarla: preliminari normali no, sai farmi fare le seghe non mi piace! Se voglio farmi una sega me la faccio anche da solo no?"

Truzzo timido

Il truzzo timido, è un truzzo affetto da una smisurata carenza di personalità e autostima. Solitamente veste tamarro, tipo Angel & Devil, Takeshi Kurosawa, A-Style o simili (della serie: quest'anno vanno le magliette a righe e scollate, anche se mi fanno schifo vado sul sicuro e me le metto).

Questi truzzi sono anche riconoscibili per la bassa statura e l'aspetto non troppo bello per i canoni truzzeschi, ovvero inguardabile secondo quelli standard. I discorsi medi di questo truzzo sono solitamente rievocazioni delle improbabili gesta epiche svolte dal fratello maggiore o dal cugino meridionale, ovviamente descritto sempre come un essere alto 2 metri e 10, rispettato da tutti e pieno di donne. Tale truzzo è molto tenero e dolce, dal momento che si potrà leggere la riconoscenza nei suoi occhi dal momento che gli si rivolgerà parola per qualunque ragione (del tipo "Oi coso! Ce l'hai una sigaretta?").

Dall'immensa gioia che manifesterà se farete finta di interessarvi alle cazzate che dice (facendo un lavoro del genere, il truzzo in questione andrà in giro a dire che siete grandi amici), racconterà cose mitologiche pure su di voi, e in caso di possibile rissa sarà sempre lì presente per fare numero.

Truzzo gabber

Questa sottocategoria di truzzo è, se possibile, ancora più bacato e regredito dal punto di vista evolutivo della media truzza. È in possesso di un lessico che farebbe apparire Tasmanian Devil come un grande oratore, abusando ancor più della media di espressioni quali "Oh bellaaa", "Seee" "Nooo troppo figa!!!!" "Cioè minchia oh io c'ho la macchina assettata racing cioè".

Il passatempo tipo di questi gabber è rompere le palle alle vecchiete, bestemmiare, spaventare i piccioni e prendersi due di picche dalle varie ragazze che cercano di rimorchiare (usando le frasi prima citate): si rasano la testa ("Perché la boccia cioè fa troppo gabber oh!!!" senza capire che dovrebbe essere una emulazione dei soldati tedeschi nazisti che portavano la capa pelata).

Se vi capitasse una conversazione con uno di questi soggetti, eseguite il continuo "sì con la testa" esattamente come fareste col truzzo esaltato, o meglio ancora svicolate sostenendo che non volete tappeti. Se invece vi capita di imbattervi in dei gabber attaccabrighe, picchiateli con tutta la forza che avete, visto che gli amichetti si daranno alla fuga o si calmeranno appena vedranno un po' di sangue del proprio sfortunato compare.

Truzzo cattivo

Il comportamento di questo truzzo è generato da ore e ore a sentir dire in televisione che "Fare il ragazzo cattivo fa figo". Di conseguenza questo truzzo ha spesso capelli molto corti (per evitare che qualcuno possa afferarglieli in una possibile rissa), fuma e beve come un forsennato (pur tenendo presenti i ben noti limiti etilici dei truzzi), ha svariati piercing e tatuaggi per sembrare quanto più trasgressivo possibile, che non manca di mettere in mostra con orribili canottiere firmate D&G.

Una conversazione tipo con questo truzzo avrà come protagonista le varie persone che ha picchiato, le varie ragazze che ha fatto soffrire, i suoi vari (presunti) guai con la legge, e condirà tutto per bene con frasi del genere:

  • "Sto cercando di mettere la testa a posto" (in modo che voi pensiate: "Oooh...ma questo è cattivo sul serio allora! E cerca anche di diventare bravo solo che non ci riesce)
  • "Non sono cattivo! È solo una diceria"
  • "Io vorrei poter stare con una ragazza, solo che sono un farfallone", naturalmente pronunciata dopo il ventordicesimo due di picche.

In caso di scontro con uno di questi truzzi, vi basterà alzare la voce e magari dargli una forte spinta o uno schiaffo, la cresta si abbasserà automaticamente e il truzzo inizierà a parlare di malintesi, finendo con l'abbracciarvi dicendo "Oè zio! Cioè ora più amici di prima ok?", e non appena gli farete notare che nessuno lo conosce e che di lui a nessuno importa si deprimerà e diventerà probabilmente emo.

Finto truzzo

Questa razza è tollerabile e spesso simpatica, il finto truzzo è un "non truzzo" che decide comunque di vestirsi e pettinarsi seguendo la moda (che comunque non è per loro un'ossessione). Praticamente, se possibile, è un truzzo poser, per sua fortuna. Talvolta sono narcisisti, e preferiscono puntare tutto sulla propria bellezza personale piuttosto che il proprio stile.

Malgrado pure loro sembrino usciti da Uomini e donne, hanno una predisposizione a fare discorsi seri, e pure loro hanno un certo odio per varie categorie di truzzi caduti.

Truzzo gangsta

Una razza di poveri ebeti, sono una miscela tra il truzzo timido e il truzzo cattivo, vanno solitamente in giro vestiti come rapper, presi uno ad uno sono timidi e cordiali. Tuttavia, appena in gruppi di 4 o 5 iniziano ad attaccar brighe, ovviamente prendendosela per lo più con ragazzi di 10 anni meno di loro o con persone anziane.


Metallaro caduto

Ex metallaro innamoratosi di una truzza. Vi accorgerete che un metallaro è "caduto" quando, il giorno dopo essersi fidanzato con la truzza in questione, lo vedrete arrivare con capelli corti, ingellati e vestiti trendy, anziché con la fluente chioma rimasta intatta dalle forbici fin dal 1974, chiodo e maglietta dei Judas Priest.

I discorsi tipo e i gusti musicali di questo "finto truzzo" non variano per nulla, rimane sempre un "fratello" nonché un grande compagno di conversazioni, ma bisogna stare in guardia per impedirgli di scivolare a poco a poco verso la più deplorevole truzzità.

Truzzo roboso

Simile al truzzo esaltato, solo che i suoi discorsi sono farciti dalla lista delle varie discoteche frequentate, dai tipi di ecstasy ivi consumati, dell'ultimo sabato in cui è stato a sentire il sound cool di DJ Stracaganassa (suo idolo per i prossimi 2 giorni) e del proprio motorino o automobile, logicamente deturpate con ignobili assetti tuning.

Vi accorgerete dell'esistenza di questo truzzo allorché esso farà svariate volte il giro del vostro quartiere (o paese) a velocità particolarmente sostenuta, con i finestrini della macchina abbassati (anche in pieno inverno glaciale), e con una terribile "musica" house a palla, coperta solo parzialmente dal rumore del motore del veicolo che pur essendo un pandino 900 fa lo stesso rumore di un Airbus A380 in decollo. Tali giri verrano giustificati dal truzzo come "non trovavo parcheggio", cosa che che potrebbe risultare abbastanza ridicolo, soprattutto se ve lo dirà mentre vi trovate in un parcheggio pubblico non a pagamento semivuoto, finché non concluderà la propria corsa su un paracarro o in un burrone.

Truzzo sulla neve

Truzzo che si manifesta solo durante la stagione invernale. Gli scienziati pensano che durante il resto dell'anno si mimetizzi fra le altre varietà, ma molto più probabilmente va in letargo. Lo si può identificare dal cappellino peloso (solo la cima, non tutto il cappello) con i paraorecchie, occhiali da sole a specchio, giacchettina ipergriffata e sci da Alberto Tomba. A volte non si presentano le racchette. Il comportamento è pressapoco privo di qualsivoglia individualità, peggio del truzzo standard. Sono tipici il lanciarsi a tutta birra dalla cima della pista senza fare curve, il fermarsi a bordo pista per prendere il sole (attaccando gli occhiali e/o cappello ai ramoscelli di un albero) e il tagliare la strada agli sciatori seri (quelli che sanno sciare) e che puntualmente provoca una sequela di eufenismi e invocazioni al Supremo affinchè discenda dai monti e termini il truzzo.

Razze di truzze

Truzza convinta

La tipica ragazza truzza convinta di essere nettamente più figa di qualsiasi Jessica Alba o Scarlett Johansson. È facilmente riconoscibile per il vestiario, la cui spesa non può ammontare a meno di 4000 euro di budget, e che presenta abbinamenti di colore studiati in lunghe sessioni dinanzi allo specchio, quali ad esempio maglia viola, pochette gialla e scarpe a pois violagialli. Ovviamente i capelli, acconciati dal coiffeur 3 volte a settimana, presentano un aspetto all'ultima moda, solitamente con una frangia che, unita a occhiali da sole a "mascherone", risulta ideale per enfatizzare il suo fascino irresistibile.

Solitamente è longilinea e fa la modella, e molte di loro non sdegnano di portarsi il loro photobook nella borsetta, ovviamente ogni scusa sarà buona per farvelo vedere e cercare facili complimenti dicendo frasi tipo.

È possibile che una di queste truzze possa provare interesse per un "non truzzo", ma molto spesso proverà a celarlo o a convertire tale ragazzo in un "truzzo esaltato" cercando ad esempio di chiedergli di vestirsi meglio, o obbligandolo a farsi la coda invece che tenere i capelli lunghi sciolti. Altrimenti, è comune l'eventualità che si accompagni ad un facoltoso e attempato signore.

Legittimamente convinta di essere superiore a chiunque conosca, un litigio verbale con questo essere va assolutamente evitato, dal momento che, per mettere in mostra il suo lignaggio sociale questa truzza non ammetterà mai di avere torto; sarà dunque fatale il rischio di prendersi violente scariche di insulti da parte sua, salvo vederla arrivare da voi il giorno dopo a dirvi che era particolarmente scazzata. Ovviamente, però, essendo ben lungi da lei l'umiltà di scusarsi, pretenderà che siate voi ad ammettere il vostro errore.

In qualunque caso, tuttavia, sono da evitare insulti pesanti, dal momento che solitamente i fidanzati di queste truzze sono dei bestioni trentenni.

Truzza gattamorta

La truzza sfigata per eccellenza, solitamente non segue gli standard di bellezza truzzesca (ovvero puo essere molto bassa, sovrappeso, con poche tette, o tutte queste cose insieme. Un bijou, insomma). A dispetto di ciò, è anch'essa molto attenta all'abbigliamento, nell'irrazionale convinzione che una maglietta di D&G basti a tramutare un capodoglio in una modella, e si trucca in maniera pesante, non rendendosi evidentemente conto di accentuare ulteriormente la sua singolare bruttezza e ricavandone sostanzialmente un aspetto simile a quello di Loredana Bertè, solo più trash.

Malgrado la sua stazza sproporzionata, tale truzza cercherà tuttavia in ogni modo di trovarsi un partner, vi avvicinerà con le solite frasi tipo: "Scusa ma l'autobus è gia passato?" "Hai una sigaretta?" "Sai mica che ore sono?"... il che è abbastanza patetico sopratutto se vicino a voi c'è un orologio pubblico o se prima stava giocando col cellulare, ma tant'è.

Se la rottura del ghiaccio ha successo, cosa che normalmente avviene con barboni o zingari, la truzza attaccherà bottone con frasi ancor più sfigate del tipo "Sai mi stai già simpatico", "Sai mi affeziono subito alle persone io!", "Assomigli molto al mio ex! In una maniera impressionante!" (millantando quindi passate esperienze sessuali che non coinvolgessero il lanciarla dietro a qualsiasi essere semovente). Talune si spingono addirittura oltre i confini dell'assurdo esclamando: "Che palle, ho 5 ragazzi che vogliono venire tutti con me... che palle... e vabbé che ci vuoi fare? È la vita!!", mostrando ancora una volta un sommo sprezzo del ridicolo.

Per qualche assurdo motivo, tuttavia, può accadere che la truzza abbia successo nel tentativo di procurarsi il numero del malcapitato. In tal caso, lo sventurato andrà fatalmente incontro a svariati messaggi inutili del tipo "cm va? tt bn? a raga cm va?", o peggio ancora a catene interminabili e irritanti "questo msg è X 5 persn mlt speciali! se X te sn speciale rimandamelo!".

Tali messaggi potrebbero anche essere presagio di un'imminente richiesta tra le righe di iniziare una frequentazione con approcci quali: "Sai volevo dirti che anche se ci conosciamo poco ti voglio molto bene e vorrei uscire con te" (cazzo ci siamo parlati 10 minuti in autobus e già mi vuoi molto bene? minchia!) o di sottili richieste di rapporti sessuali del tipo "Ieri ho fatto sesso per la prima volta... e ho ancora voglia... capito? ho ancora voglia!!". Va sottolineato che molto spesso questa razza per convincervi ad uscire o a scopare, vi racconterà i propri problemi, del genere: "Sono orfana", "Mio padre mi picchia" (di solito a ragion veduta), "Sono fun di Gigi D'Alessio" e quant'altro.

Per liberarvi di queste truzze, è sufficiente parlarle sempre della ragazza di cui siete innamorati (inventandola all'occorrenza), mostrarvi poco inclini e disgustati dal saluto truzzesco che prevede il bacino nella guancia, e se proprio siete delle merde, mandare un sms disinvolto con scritto: "Sai ho un amico patito dell'horror che va matto per le ragazze brutte ma simpatiche... vuoi conoscerlo?"

Truzza troia

Razza molto diffusa, veste quasi sempre in maniera provocante, ma è riconoscibile soprattutto dalle proprie conversazioni: parla senza imbarazzo alcuno del suo culo, della sua patatina, delle sue mestruazioni, del fatto che a 13 anni ha perso la verginità con uno di 25 e in generale di tutto quanto riguardi la sua attività principale.

Queste ragazze sono cresciute con il culto di Paris Hilton e Britney Spears, perciò sono certe oltre ogni dubbio che essere troia sia molto fashion. Le loro tattiche di adescamento sono del tutto simili alle truzze gattemorte, solo che l'approccio avviene in maniera più audace, e al contrario delle loro simili "gattemorte" i seguenti discorsi riguardano esclusivamente la loro attività sessuale, che nel loro caso non è millantata in quanto possono generalmente vantare un aspetto più concupiscibile delle loro sfigate omologhe.

Se accompagnate da altre amiche del proprio genere, non di rado hanno luogo gare per determinare chi sia la più mignotta, e proveranno a rimorchiare ogni essere vivente fornito di pene.

Truzza oca

Genere di truzza estremamente comune, il cui vestiario è molto elaborato e ricco di eleganti ornamenti, nel costante tentativo di indurre stupore con cazzate quali coroncina da miss Italia in testa, orecchini a forma di Topo gigio e assurdi pupazzetti ciondolanti dal celluare. Queste truzze amano definirsi pazze e fuori di testa, infatti vanno solitamente in giro a braccetto con la loro amica lesa ridendo a crepapelle per qualsiasi motivo, e talvolta anche senza alcuna ragione, e non di rado fanno a gara di figure di merda, tipo salutare passanti sconosciuti, o mettersi a fare balletti idioti per strada.

Le conversazioni tipo con una di questi soggetti prevedono svariate volte la frase "Ma perché io sono pazza!" e racconti di vita di tutti i giorni che vengono da loro considerate pazzie, del tipo "L'altro giorno uno mi fissava e io mi sono messa a ridere" oppure "Ero in disco con una mia amica e abbiamo convinto due ragazzi a picchiarsi per noi!". Talvolta può succedere che queste truzze, prese da un attacco di "pazzia" provino a baciarvi d'imporvviso durante una conversazione, nei casi invece di litigi, si comportano molto similarmente alle loro colleghe "truzze convinte" cercando di imporsi in ogni maniera senza sentire discussioni, e anzi tendono pericolosamente a sbroccare e darvi addosso urlando nel caso tentiate di far notare loro che sono nel torto.

Curiosità

Voci correlate

Collegamenti esterni