Evoluzione del truzzo

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L'evoluzione del truzzo passa attraverso quattro lunghe ed estenuanti prassi comuni a quasi tutta la specie. Elenchiamole, e descriviamo lo sviluppo e il passaggio da una fase all'altra.

Prima fase

Avete presente quel bambino con la faccia da sberle, che si faceva accompagnare dal papi in macchina di lusso a scuola e se la tirava spropositatamente? Ecco, quello era probabilmente un futuro truzzo.

Il truzzo comincia a sentirsi tale in un età compresa tra i 10 e i 12 anni ma, tranne sporadiche eccezioni, l'essere tamarro è patrimonio del dna.

Subito comincia il conflitto interiore ed esteriore con i propri simili: si gareggia a chi ha la bicicletta meglio modificata, a chi dice la bestemmia più grande, a chi sputa più lontano e inoltre si cerca di entrare in simpatia e sotto protezione del tamarro della fase 2 - che analizzeremo tra poco - comprandogli le sigarette o elogiandolo e lodandolo dinanzi a una ragazza che lo stesso vuole approcciare. A volte va a tediare i ragazzi più grandi, ovviamente che non sono truzzi, di solito o i metallari, o i jazzer, o i rocker, o i punk o i rapper, credendo di avere l'appoggio dei truzzi più grandi; essi però, essendo nella maggior parte dei casi disinteressati a lui, si dileguano e lo lasciano da solo. Egli si prende una solenne batosta e in casi sono due: o capisce che razza di orrendi esseri sono la maggior parte dei truzzi e rinsavisce, oppure continua imperterrito per la sua strada.

Generalmente, chi si trova in questa fascia d'età, ha il cervello ancor bene sviluppato, ma se imboccherà la via per il mondo tamarro, la mente non compirà alcun passo avanti.

Un ruolo molto importante in questa fase è ricoperto dalle canzoni dei cartoni animati, in particolare quelle partorite da Giorgio Vanni, che introducono subdolamente il babytruzzo al mondo della dance.

Bisogna sottolineare inoltre che questa fase essendo propedeutica all'adolescenza, prevede che questi minitruzzi abbiano un corpo non più da bambino, che cresce facendolo diventare adulto, e una mente da poppante, almeno per i più svegli. Da ciò ne consegue che, nonostante all'interno delle scuole medie si parli ancora di Pokémon e nonostante Dragon Ball sia ancora il modello perfetto di manga e di stile di vita, questi esseri in via di regressione comincino a scoprire la loro sessualità in modo scurrile e ambiguo. Sono frequenti i giochi in cui bisogna toccare il culo alle ninfette di turno (truzze in via di sviluppo) per dimostrare di essere virili e tanti altri giochi a sfondo sessuale, come per esempio quello di infilare le matite nel culo delle compagne. Negli ambienti pastorali, dove la civiltà tarda ancora ad arrivare, questi giochi arrivano addirittura a delinearsi anche con tratti più osceni, come addirittura quello di eiaculare in pubblico allo scopo di mostrare spregio delle regole e "stile".

Seconda fase

Esempio di tipici truzzi del secondo stadio d'evoluzione.

All'età di 14, massimo 15 anni, il truzzo entra nella fase due.

In questa fascia d'età il truzzo, come del resto qualsiasi altro essere umano, è comandato a bacchetta dai suoi ormoni e, visto e considerato che il truzzo, tranne casi soprannaturali, non riscuote grande successo con la sfera femminile, si sfoga sul suo motorino e ultimamente sul cellulare. Inoltre in questa fase cominciano a nascere nel truzzo complessi di superiorità, nei quali lui e il suo branco, sono padroni del mondo intero, nessuno è alla loro altezza e chiunque osi criticare i loro modi di fare va punito. Da questa età entrano a far parte di un clan, o meglio branco, di cui faranno parte per tutta la loro vita, acquistando modi di fare, espressioni e atteggiamenti del capobranco; le loro mansioni principali sono quelle di corriere espresso, capro espiatorio e "numero".

Il truzzo, nel giorno del suo tredicesimo compleanno, comincia a fare il conto alla rovescia su quanti giorni mancano all'acquisto del tanto sospirato motorino. Recentemente però, con la riforma Lunardi (e ringraziamo vivamente il ministro), il truzzo deve subire un minimo di tre bocciature prima di ottenere la patente per il ciclomotore. Il tamarro, al momento dell'acquisto del veicolo, lo porta subito all'officina più vicina per montare al motorino la modifica, componente di vitale importanza. Secondo fonti ISTAT, il 90% delle modifiche apportatate al veicolo, portano quest'ultimo all'autodistruzione in un tempo massimo di una settimana. Nel terzo millennio però lo strumento indispensabile per il truzzo è il cellulare: sempre più moderno e possibilmente con suonerie rumorose e pacchiane. Oppure in mancanza delle suddette opta per fastidiosissimi e orrendi motivetti registrati il sabato sera in discoteca, inoltre registrati malissimo, poiché si sente più il rumore dei truzzi discotecari che ballano che la musica.

Inoltre in questa fase della sua vita il truzzo fa le sue prime esperienza con il tabacco, le pasticche e l'alcool ma soprattutto con la discoteca, luogo sacro e di culto della religione truzziana, dove ogni settimana, il sabato sera (giorno sacro per i truzzi), le varie tribù di truzzi si riuniscono per dimostrare la loro completa incapacità di ballare e per fare conoscenza con altre tribù, al fine di rimorchiare e avere consigli sull'acconciatura.

Terza fase

Un esemplare di truzzo giunto alla terza fase.

La fase 3 ha luogo attorno ai vent'anni. Il truzzo raggiunge l'apice della sua inferiorità. Considera la discoteca l'unica ragione della propria vita, e vi passa almeno cinque serate a settimana. Là si trova la sua dimora e oramai la sua abitazione ha solo la funzione di offrire un posto ai suoi vestiti e un garage alla sua auto. E a proposito di auto, il catorcio del truzzo si è evoluto spaventosamente e continua a evolversi. Sempre se questa è la parola adatta. L'ultimo stadio di auto tamarra è ribassata, dotata di pneumatici maggiorati, doppio tubo di scarico rialzato rimbombante, luci fluorescenti generalmente di colore blu cobalto o verde fluorescente e carenature in carbonio. Quando si muove fra le strade cittadine, tale obbrobrio è riconoscibile, oltre che dal rombo del motore, dalle risate della gente che lo vede e dal casino prodotto dall'impianto da 10000 watt di potenza, che riproduce esclusivamente "musica" house e spazzatura simile.

Quarta fase

Il truzzo raggiunge la fase 4 intorno ai 30 anni di età. Da tamarro questo si tramuta in tardone. Il tamarro-tardone generalmente vaga solitario per la discoteca, ripensando alla sua gioventù bruciata, oppure se ne sta giornate intere seduto sulla sua poltrona guardando in TV "La vita in diretta" e "Studio Aperto" e stando con il suo cellulare in mano fremendo per un minimo segno sonoro o di vibrazione.

Uno dei passatempi più in voga tra i truzzi di una certa età è passare il loro tempo seduti nei bar a parlare tra di loro e fare apprezzamenti pesanti sulla cameriera diciottenne che, schifata da tutto ciò, lascia quel tavolo al buttafuori che, in molte occasioni, elimina qualche truzzo particolarmente allampadato e nocivo per la salute pubblica.

Spesso i tamarri-tardoni, se raggiungono il massimo della loro degenerazione, sono rinchiusi in cliniche psichiatriche o in ospizi per tardoni. Quindi il tamarro nasce e muore solo. A 40 anni il tamarro si ritrova disoccupato ed analfabeta sicché o diventa tronista o è costretto a fare il benzinaio, dove riempirà sottomesso e con la testa china i serbatoi dei nerd, che anni prima derideva, ormai diventati imprenditori multimilionari di qualche multinazionale dell'informatica. In qualche caso, il truzzo eredita il posto del padre nella sua azienda o diventa un politico di medio livello che vivrà nell'incapacità (che sarà risolta usando altri) a spargere e ricevere raccomandazioni, favori e mazzette.

Voci correlate