Rocker

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libertina.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Se non sapete di cosa stiamo parlando, questo è un rocker.
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Rocker

Il rocker è una specie umana in via d'estinzione dagli ideali simili ad altre razze a rischio quali punk, grunge, metallari e Adriano Celentano. I suoi nemici più acerrimi sono i truzzi, gli emo, la CEI e i mod.

Origini

« I'm a rocker. I'm a roller. I'm a right out of controller. I'm a wheeler. I'm a dealer. I'm a wicked woman stealer. I'm a bruiser. I'm a cruiser. I'm a rockin' rollin' man!!! »
(Bon Scott su essere un rocker e prima di essere arrestato per schiamazzi notturni)

Il rocker nasce dalla ribellione indiscriminata, ad opera di un gruppo di brave persone che si sono staccate dall'onda ribelle principale perché anti-conformisti, perché con un briciolo di buon senso, perché il pane fresco è meglio che una capatina in ferrovia.
Il rocker, spesso detto rockettaro, non accetta che il rock (per fortuna) stia sparendo e per ciò rompe i coglioni a chiunque non ascolti tale genere.

Evoluzione

Un rockettaro come tanti altri. I suoi capelli hanno ispirato la canzone "Welcome to The Jungle".

Il rocker, dopo essere nato, inizia a svilupparsi autonomamente secondo il suo istinto appena ascolta una canzone con i giusti requisiti (assolo di chitarra elettrica).
Da lì in poi il neo rockettaro imparerà le basi da solo, scaricando da internet canzoni dei Led Zeppelin, imbracciando una chitarra per la prima volta, scovando tra i vinili del mercatino dell'antiquariato una copia di Toys in the Attic, pestando i suoi amici truzzi, vestendosi di jeans strappati e magliette di gruppi classic rock acquistati alla iper e altro ancora.

Se il ragazzo ha molti amici, tutto andrà bene, diventerà un dio della chitarra e tramanderà il rock'n'roll alle generazioni a venire.

Un dio del rock che si presta a un assolo da 45 minuti.

Se invece è solo come un cane diventerà uno dei tanti metallari che ancora oggi aspettano il successo covando rancore verso la società di merda

Tipi di rocker

Esistono moltissimi tipi di rocker, ma qui sotto sono citate le categorie più importanti. La lista è indicativa, poiché come direbbe mio cugino:

« Il rock non è nell'apparenza, ma nell'anima »

E perciò per scovare a che archetipo appartiene il vostro amico dovete rompervi molto, ma davvero molto, le palle ad osservarlo in ogni suo movimento per essere sicuri di non avere sbagliato. Cazzi vostri, dovevate scegliere un amico fra i truzzi, che sono tutti uguali.

Classic rocker

Il tipico rocker che ascolta la buona musica di un tempo, adora la sua Les Paul o la sua Stratocaster più di sé stesso ma non rimorchia molto, poiché pur essendo figo si offende davanti alle ragazze che considerano i suoi gusti musicali antiquati e fuori moda e le molla. Di solito si veste con jeans attillati e un poco stracciati, magliette di mitici gruppi o cantanti (come Led Zeppelin, The Who, The Rolling Stones, Deep Purple, Aerosmith, Pink Floyd, Bruce Springsteen, Rush, AC/DC, Queen, Cream, Dire Straits, The Doors, Beatles, ecc.) e scarpe di pelle o anfibi. I più fedeli indossano un chiodo di pelle rigorosamente nero con eventuali borchie.
È principalmente afflitto dal fatto di essere circondato da sfigati che conoscono solo la musica commerciale e che non apprezzano capolavori come Free Bird, Atom Heart Mother Suite, Born to Run, Sunshine of Your Love, Stairway to Heaven, Comfortably Numb, The Chain e Bohemian Rhapsody.
È il più legato all'antico credo: SESSO, DROGA E ROCK'N'ROLL!

Alternative rocker

Il rocker più comune al giorno d'oggi: siccome ascolta rock più annacquato e commerciale rispetto a un tempo (Muse, My Chemical Romance, Lacuna Coil, Linkin Park, Green Day, Evanescence, 30 Seconds to Mars, Negrita, Velvet Revolver, Nickelback, Coldplay) non ha la stessa passione ma rimorchia molto di più condividendo le canzoni preferite con bimbeminkia, che per questo si considerano "sataniste".
Tra i rocker moderni ci sono degli ibridi affini ai generi più disparati, come il grunge-emo-progressive.
Il suo vestiario tipico è variabile, possiamo trovare abbigliamento da skate, camicie hawaiiane, chiodo, impermeabile alla Undertaker, corpetto di pelle sadomaso, armature medioevali e chi più ne ha più ne metta.

T(h)rash rocker

Rocchettaro molto simile ad un metallaro, con il quale si pensa abbia un legame di sangue, è il più violento e burino di tutti i rocker. Si veste così male da far invidia ad un punkabbestia e spesso adora vagabondare ubriaco di notte in mezzo alla strada. Lo si riconosce per i tratti somatici da chopperista, per la puzza di discarica e per la sua sfrenata passione per i Motorhead e il loro leader Lemmy Kilmister, con il quale ha in comune la passione per i rutti, il Jack Daniel’s e le droghe pesanti, che contribuiscono all'aspetto così barbonesco. i Trash Rocker si muovono in branchi che sono perennemente alla ricerca di poser, truzzi e altri individui da mettere sotto con il loro indistruttibile pick-up o massacrare a colpi di pesanti catene e spranghe d'acciaio, per poi bruciarne le carni su falò da bidoni della spazzatura. Sono una specie in estinzione tutt'ora tenuta sotto controllo dal W.W.F., pur essi essendo estremamente pericolosi e socialmente inadatti.

Hard rocker

Il proto-metallaro che fortunatamente si è fermato prima della trasformazione completa: porta i capelli lunghi ma non esageratamente, si veste di pelle nera e indossa un discreto numero di spille e borchie.
Gli piace la birra, adora fare casino con la chitarra e sfottere i poser e i tunzettari. A differenza del metallaro non è ancora stato escluso completamente dalla società, ma oltre ai gruppi Hard Rock spesso ascolta anche trucche più metalliche: Judas Priest, Metallica e Iron Maiden. Si possono trovare esemplari allo stato brado fuori dalle discoteche a tendere trappole notturne ai truzzi.


Una delle cose che più fa incazzare un Hard Rocker è l'essere definito metallaro.

Tipici Hard Rocker in vacanza

Hard n' heavier

Uno strambo incrocio tra un Hard Rocker e un Heavy Metaller (negli anni '70) e/o un Glam Metaller (nei meno sobri anni '80). Si definisce sia rockettaro che metallaro che glamster, il che significa che tutti gli Hard N' Heavier soffrono di crisi di identità multipla. Spesso e volentieri presenta tutti i pregi e i difetti di tutte e tre le specie a parte l'apparente frociaggine dei glamster, perché vuole avere l'aria da duro pur portando i capelli cotonati. I suoi idoli spaziano da Jimi Hendrix agli Iron Maiden ai Motley Crue. In genere adora i Ganzi & Rozzi, ma è attualmente in corso una guerra civile all'interno della stessa specie tra i conservatori (i sostenitori di Axl Rose) e gli scissionisti (i sostenitori di Slash e delle Pistole Vellutate). Borchia qualsiasi cosa[1] ma il suo sembrare troppo metallaro lo porta inevitabilmente ad essere malvisto e scansato dalle personcine mediocri.

Southern rocker

Detto anche folk/country rocker, crede di essere nato a Nashville, solitamente apprezza molto il country ed è un sudista convinto. Ha un culto per vecchietti decrepiti come Bob Dylan (di cui conosce l'intera discografia), Woody Guthrie e spesso si compiace di ascoltare canzoni vecchie usate come lassativi per bradipi stitici. Conosce a memoria quelle che sono a suo parere vere e proprie perle di poesia come "Mr Tambourine man" e "Do Re Mi", trova una canzone country per ogni momento della sua giornata e quando qualcuno dice che i tempi son cambiati, nella sua testa, da buon appassionato, pensa: "The times they're a-changin'". Ha imparato la storia degli USA grazie alle ballate di Woody e sa perfettamente cosa vuol dire essere un "dust-bowl refugee" (che è anche il suo stile di vita). Il suo più grande sogno è di comprare un'armonica a bocca e una chitarra classica per suonare in mezzo ad un campo di grano, una sera d'estate, al tramonto, mentre il vento gli agita i capelli e viene assalito da un'enorme sciame di zanzare assassine. È, indipendentemente dalla sua nazionalità, un vero texano. Solitamente si aggira per il mondo con un cappello e stivali da cowboy, e odia gli aerei perché li considera gli uccisori dei suoi Dei. Ascolta anche gruppi come i Lynyrd Skynyrd, gli ZZ Top o gli Allman Brothers Band, ama il Whiskey e l'odore di pelle di manzo al mattino. Rimorchia le ragazze dedicando loro frasi di una pallosità immensa, tratte ovviamente dalle sue canzoni preferite. Un esempio può essere: "il tuo respiro è dolce, i tuo occhi come due gioielli nel cielo. La tua schiena è dritta e i tuoi capelli lisci sul cuscino dove giaci...". I commenti al lettore.
Un consiglio: non provate mai a dire di aver ascoltato qualcosa del suo genere preferito, o quel ragazzo che fino a poco tempo prima vi sembrava simpatico si trasformerà a tutti gli effetti in una sanguisuga e vi tartasserà di domande, ovviamente consigliandovi canzoni sempre più pallose e, come lui dice, "vecchio stile".

Rocker/Rockabilly

È il prototipo uscito dagli anni '50 tipo Elvis. Pur assomigliando a Fonzie, a differenza di lui beve come una fogna qualsiasi tipo di bevande alcooliche e fuma come un turco in astinenza. Egli ascolta le cose più "pese" del passato o gli Stray Cats, provando conati di vomito alle musichette tipo "Happy Days" che vengono vendute a caro prezzo, a volte anche a qualche truzzo, e spacciate per "The best of the 50's". Spesso qualche truzzo (solo se in gruppo) prende per il culo un Rockabilly chiamandolo "Little Tony", aspettandosi che se ne vada a testa bassa. Solitamente però il fatto si conclude con quattro truzzi che scappano in mutande e il nostro eroe che rivende magliette D&G e Rayban (fasulli) ad altri truzzi e col ricavato si sbronza col Tavernello alla loro salute. In media ama dire quanto odia i Mods, ma nessuno sa di che parli, e soprattutto a nessuno importa.

Glam rocker

Gli idoli dei glamster. Ma anche no.

Il glam rocker e il glam metaller sono la stessa tipologia: si vestono in un modo che anche Solange definirebbe farlocco, hanno i capelli cotonati e tendono a strizzarsi le palle per fare gli acuti. Questa tipologia di rocker va d'accordo con le altre anche se ci sono dei battibecchi per quanto riguarda l'eterosessualità dello stesso. Il glamster passa il giorno a truccarsi, farsi la doccia, ritruccarsi, cotonarsi i capelli, truccarsi una terza volta, specchiandosi, ascoltando i Motley Crue e mettendosi lo smalto viola sulle unghie dei piedi. Gode particolarmente per feste come carnevale, halloween o feste in maschera in quanto può dare libero sfogo alla sua personalità: pantaloni strizzapalle, maglie stracciate, calze a rete sulle braccia e trucco pesantissimo ovunque riprendente in parte il look dei Twisted Sister o dei Kiss (senza dimenticare probabili giacchette o cinture pelose).
È quello che rimorchia più figa, anche se gli altri rocker non lo vogliono ammettere: infatti le ragazze passano più tempo con chi è gay, sicure di aver trovato un amico disinteressato all’apparenza fisica.
Almeno fino a quando non litiga su a chi stia meglio il rossetto Chanel.

Grunge rocker

Un dio del Grunge Rock raffigurato prima di spaccare la chitarra al suolo.

Il grunger è un tipo calmo, che gira sempre con una Fender Jagstang in spalla ed ha la curiosa abitudine di sfasciarla per terra non appena finisce un accordo. Saremo sinceri con voi: si sono visti bradipi morti più motivati di un grunger standard. Trascorre il giorno stravaccato sul divano a tracannare birra, a guardare la tv e ad ammazzarsi di seghe. Un pregio del grunger è il suo grande odio verso i truzzi, che lo spinge a spaccar loro la sua chitarra sulle gengive. Tanto una in più o una in meno non fa differenza.[2]
Ovviamente il suo mito è Kurt Cobain e ascolta i Nirvana, i Nirvana e, perché no, anche i Nirvana. I più alternativi addirittura ascoltano sia Nirvana sia Pearl Jam che Foo Fighters. Solo quando sarà più maturo conoscerà ed imparerà a memoria tutte le band della scena di Seattle.
Spesso è davanti alla TV: ovviamente sta guardando lo speciale di Mtv sui Nirvana.
Veste con camicie in flanella e suona esclusivamente la chitarra in gruppi che diventeranno famosi ma pallosissimi.

Punk rocker

Quel tipo di rocker che verso i 15 anni viene attratto dall'ideale punk, un'ideale di cui sa poco e niente ma che si limita ad emulare come una forma di trasgressione (che nel suo caso non c'è). Solitamente ascolta la triade nota del genere, ovvero Ramones, Sex Pistols e Clash. Nel contempo odia il "pop punk", passando giornate intere ad informare chiunque (sia pure il tizio che piscia accanto a lui nel cesso pubblico) che non è quello il modo corretto di fare/essere punk. Di solito veste con gilet strappati (con sopra cucito il logo dei Sex Pistols ovviamente), jeans neri del nonno modificati (con buchi, strappi, catene ecc.), per poi finire a tingersi i capelli, così da sentirsi un po' il piccolo Johnny Rotten. Esistono anche punk rocker devoti ad altri "dei" del genere punk, come Joe Strummer, oppure Joey Ramone (per gli amici tutti e due Giovanni). Lo strumento preferito da questa specie è il basso, allo scopo (ritornando sempre al discorso dell'emulazione) di non suonarlo, proprio come Sid Vicious. Tra i loro hobby sicuramente vi sono (cercare di) bere birra, tingere i capelli, borchiare abiti e stivali, simulare atteggiamenti rissosi e suonare canzoni anarcoidi nel garage sotto casa, almeno fino a quando uno dei vicini non chiama i carabinieri o esce di casa col fucile sotto braccio.

Prog rocker

Generalmente ascolta la musica dei bei tempi, assoli di tastiera psichedelica di 20-30 minuti. Veste di solito con pantaloni a zampa e maglie psichedeliche. Per rimorchiare questo essere ci vogliono svariati anni di conservatorio.
Conosce vita morte e miracoli di Pink Floyd, Genesis, Yes, Emerson Lake and Palmer, Rush e Jethro Tull, Mino Reitano e Gianni Drudi. È uno dei più feroci nella caccia al truzzo in quanto gli stessi giudicando le canzoni ascoltate da questo rocker dicono frasi del tipo:

Peter Gabriel? Che è un nuovo dj?

Minchia, oh! Ma come fai ad ascoltare 'sta robba?

Atom Earth cosa??

Canzoni lunghe 20 minuti? Cheppalle!

Questo rocker è ricercato dal WWF e dalla LAV per aver fatto estinguere molti tipi di truzzo. Scoperte recenti hanno indicato che i prog rocker più intellettualoidi e drogati ascoltano i Mars Volta et similia e sono stati a tutti i loro concerti su scala mondiale. Il motivo? Essenzialmente uno: stordimento viola a buon mercato.

Indie rocker

Il semplicistico riassunto della vita di un Indie rocker

È un genere di rocker, ma non diteglielo perché si incazza tantissimo a sentire solo pronunciare la parola genere. Gode come un riccio a dispensare la sua pressoché infinita, nonché altrettanto inutile, conoscenza su quel nuovo gruppo che ha fatto il suo primo concerto in una prigione vietnamita l'altroieri, indipendentemente dal fatto che quel gruppo si sia sciolto il giorno dopo.
Di tutto quello che fa o dice l'indie rocker non frega a nessuno. E l'indie rocker lo sa perfettamente, si nota infatti che tende a isolarsi più spesso di un emo, talvolta condividendone i tratti perché è un fottuto buonista con idee sovversive come la pace nel mondo e la tolleranza.
L'indie rocker non si limita alla musica; rompe i coglioni anche per film, riviste, zie, guide rapide, strade, graffette, sistemi politici e religioni che nemmeno lui stesso conosce. Per questo motivo ha imparato a nascondersi.

False rocker

E dicono che i False Rocker non hanno un futuro davanti...

Genere di rocker affine al poser. Conosce giusto tre gruppi in croce[3], riconosce Smoke on the Water solo perché è sigla di Lucignolo e inneggia a sesso, droga e rock n'roll per un unico motivo: non conosce il rock e non ha donne, ma crede che la droga possa aiutarlo.
Sulle chat si identifica con nomi famosi di rocker, ma alle cosiddette "Domande trappola" si perde nei meandri del vuoto del suo cranio.
Scrive in un italiano incomprensibile: via di mezzo tra il vocabolario truzzo e il dizionario bimbominchia, senza dimenticare che dispensa K ovunque, scrivendo frasi del tipo:

« Il rok è una kosa bellixxima xké fa figo askoltarlo a squola durante la lexione. »

Indossa felpe degli AC/DC ma crede che Bon Scott sia qualche pastore anglicano morto nel lontano '800, e che AC/DC sia propriamente la sigla di "avanti cristo/dopo cristo".
Si pianta le borchie anche nel culo senza sapere il significato di esse.
Essendo anche un coglione, non dimentichiamo che crede che Alice Cooper sia una donna.
Manifestazione solitamente adolescenziale, il false rocker di solito trova successo in ambiti completamente differenti da quelli annunciatigli durante la pubertà. L'ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama ne è il caso più eclatante, ma non dimentichiamoci di grandi artisti come i Tokio Hotel.

Semi-poser Sbruffon Rompicoglions rocker

La bibbia dei rocker

In perenne equilibrio tra "leggermente meno peggio" e "considerevolmente più odioso" di un False rocker: Non avendo uno stile suo imita canzoni e aspetto degli altri, si può quasi dire che abbia conosciuto la musica rock per sbaglio. I suoi gusti vanno da Bob Dylan ad AC/DC e tutto quello che ci sta in mezzo (anche se non si capisce con che criteri li metta sullo stesso piano) ma non ha la benché minima conoscenza della lingua inglese così anche le frasi più semplici come "To The Rock" diventano "Duderack" e riesce a imitare bene solo gli urletti pronunciati dai suoi idoli del quale conosce solo le canzoni "che spaccano". Tende a suonare[citazione necessaria] la chitarra a qualsiasi ora del giorno indipendentemente da qualsiasi presenza animale e/o umana che voglia stare in stato di riposo e tende a reagire con metodi inusuali alle frasi del tipo "può cortesemente abbassare il volume?". Indossa magliette Rock fatte in casa che però nella maggior parte dei casi fanno schifo, se sono belle è molto probabile che non le abbia fatte lui.

Rocker batterista

Si tratta di una specie spesso dimenticata, ma abbastanza diffusa. La si riconosce solo in prossimità (ad una distanza massima di 5 chilometri) del garage dove si esibisce, infatti è possibile udire i suoi assoli (un batterista alle prime armi al massimo sa eseguire Moby Dick dei Led Zeppelin). Fuori dal garage è simile a un classic rocker, con l'eccezione che non porta alcuna chitarra alle spalle, ma solo un piccolo marsupio (molti credono che contenga solo cellulare, portafogli ed mp3, ma in realtà contiene anche le sua tremende armi: le bacchette, da infilare nel culo del primo truzzo/emo/fan dei Tokio Hotel che passa), spesso soffre di un tic che lo porta a picchettare sulle selle dei motorini dei suoi compagni o direttamente sulle loro teste. Oltre a questo tic, il rocker batterista soffrirà verso i 25 anni di emorroidi. Veste magliette di gruppi che abbiano almeno una volta inciso un assolo di batteria di 10 minuti (Led Zeppelin, Rush, Kiss...) a seconda del genere a cui appartiene. Se gli chiedete di fare conversazione inizierà a parlare di Nick Mason, di John Bonham, di Eric Carr o di rullanti, tom e grancasse e vi risponderà utilizzando le battute del film The Rocker il Batterista nudo.

Aspetto fisico:

  • capelli lunghi possibilmente ricci
  • barbetta o pizzetto con baffi
  • giubbotto rigorosamente in pelle o jeans
  • pantaloni jeans della Wrangler
  • scarpe All Star D-E-S-F-A-T-T-E!
  • occhiali da sole della Ray-Ban
  • eventuali guanti a mezzodito in pelle.

Rocker tastierista

Vedi rocker batterista, solo che suona sintetizzatore o pianoforte al posto di un rumoroso ammasso di ferraglia. Non è contento se trova qualcuno più bravo tecnicamente di lui e in questo caso pesta a sangue il malcapitato, rompendone le dita.
Dato che un pianoforte può suonare più o meno il doppio delle note di una chitarra, questo rocker ama figheggiarsi suonando tasti a caso e dichiarando di essere un virtuoso. Predilige le note alte, perché non si sentono tanto quando si sbagliano. Non è un patito delle canzoni troppo ritmate, perché in questo caso la batteria e la chitarra lo coprono[4], ma predilige le "ballad", in cui può suonare anche settordici tasti al secondo, essendo il musicista principale. Dato che il suo compito è donare introspettività alle canzoni, anche lui è un tipo introverso, quasi a pari degli emo, con la differenza che l'emo solo a vederlo decide di porre fine alle sue sofferenze.
È una specie ad alta adattabilità, infatti per rimorchiare impara, seppur controvoglia e sovente sboccando, canzoni di Adele, che sono cazzate tecnicamente ma di ottima scena, da suonare nel raro caso in cui ci sia figa attorno ad un pianoforte. Conosce a memoria November Rain dei Ganzi & Rozzi, su cui ha composto quattro variazioni per altrettanti temi, sempre per la nobile arte del rimorchio. I suoi idoli sono Ray Manzarek, Axl Rose e Freddie Mercury.
Nei pochi momenti[citazione necessaria] in cui non stia facendo un cazzo, lo si può trovare ad alzare e abbassare freneticamente le dita sulle sue cosce, essendo così stupido da pensare che emettano suono. Si veste prendendo dal cassetto il primo capo che gli capita, non ama le borchie perché gli fanno male quando picchietta sulle sue ginocchia e nemmeno gli stivalazzi in pelle, che lo ostacolano nel tenere il tempo mentre suona. Un'altra caratteristica di questo rocker è l'apparenza senza fronzoli: si mischia nella massa per non essere riconosciuto, per non dare spiegazioni pallose sul perché un rocker come lui non suoni la chitarra come ogni buon cristiano. Infatti disdegna quest'ultima, considerandola troppo comoda per rimorchiare e semplicissima da suonare. In realtà però egli aborrisce anche la tastiera elettrica, considerandola lo strumento primordiale della musica elettronica, preferendo di gran lunga il pianoforte, perché dona quell'aria da nobile figo dell'800[5].
Passa il tempo a pigliare per il culo i bimbiminkia sulle loro canzoni preferite, dicendo a ragione che il piano così lo saprebbe suonare anche un cammello ottantenne. Ma alla fine le impara per rimorchiare bimbeminkia gnocche.

Rocker chitarrista

Il rocker chitarrista è una delle figure più note e numerose tra i rocker. Come tutti i chitarristi di ogni genere musicale crede di essere il migliore e ritiene che il rock sia l'unica musica degna di essere chiamata con questo nome, il resto è rumore. Compie innumerevoli sforzi per spiegare le teorie che pongono il rock e la chitarra al centro dell'universo e il chitarrista creatore di tutto (tornando appunto alla domanda "se è nata prima la chitarra o Jimi Hendrix").

Lo si può riconoscere a centinaia di metri quando sbatte la testa su una panchina di marmo a un truzzo che gli aveva appena detto che l'house è musica, e in questo caso viene aiutato dal metallaro con il quale aveva giurato eterno odio al momento della nascita. Solitamente indossa qualsiasi cosa, anzi, la prima cosa che trova, l'importante è che non sia rosa e che la maglietta sia di Slash, Brian May, David Gilmour, di Jimmy Page o di Angus Young (o di tutti e cinque contemporaneamente), meglio se strappata e puzzolente!

Con sé ha sempre 893 plettri, un Mi cantino (che si rompe più facilmente), 10 polsini di pelle nera, un tagliaunghie e un santino di Jimi Hendrix. I suoi discorsi sono tutti incentrati su Led Zeppelin, Queen, Pink Floyd, Guns n'Roses e AC/DC: gli esemplari di questa specie sono particolarmente dotati nel trovare qualunque tipo di legame col rock in un discorso anche se si stava parlando di assorbenti interni (Ricordiamo che i Kiss lanciarono una propria linea di assorbenti).

Nell' antichità i rocker erano soliti possedere una motocicletta Harley-Davidson che essi stessi provvedevano a modificare dopo l'acquisto, in modo da renderle adatte alla corsa fracassando qualche mods o fighetto. Si lanciavano poi in corse da un capo all'altro della città, percorrendo le grandi arterie stradali di recente costruzione che lambivano le periferie: generalmente una corsa cominciava a un bar e finiva in un altro bar per poi bere whisky e birra. I bar (in inglese cafes, nel gergo rocker caffs), infatti, erano i luoghi dove le varie bande di rocker erano solite riunirsi per spaccare il culettino a qualche fighetto o mod.

Per questo loro "sport", i rocker non erano ben visti dalla società, che li riteneva pericolosi: d'altro canto, tuttavia, a differenza di molte altre subculture contemporanee, essi (almeno nei primi periodi di vita del movimento) disprezzavano l'uso di droghe.

Il migliore nemico di ogni rocker: il truzzo. Il rapporto tra i due è identico a quello tra Paolo Bitta e Silvano Rogi.

A partire dagli anni '60, oltre al possesso di una motocicletta, i rocker cominciarono ad adottare uno stile proprio anche nel vestire: il loro guardaroba comprendeva indumenti mutuati dai re del rock and roll americano, come Gene Vincent, Eddie Cochran, Chuck Berry, Bo Diddley e ovviamente Elvis Presley. Lo stile dei rocker nel vestire trascendeva completamente dalla praticità e dal collegamento con l'attività del proprietario, al contrario di quello dei mod. I rocker erano soliti vestire nel seguente modo:

  • Berretto in cuoio (detto Kagney)
  • Giubbino in pelle, spesso decorato con strass, toppe e spille, in particolare quelle che ricordavano l'appartenenza al 59 Club.
  • Jeans Levi's o pantaloni in cuoio.
  • Stivali da motociclista o scarpe antinfortunistiche, in alternativa scarpe di pelle appuntite.
  • Fender Stratocaster da spaccare in testa al primo fighetto, truzzo o emo incrociato.

A questi, durante la guida in moto, si aggiungevano un casco aperto sul davanti, occhiali da sole per rimorchiare e una sciarpa solitamente di colore nero.

I capelli venivano portati in stile Pompadour tenuti alti con la brillantina, ricci come Jimi Hendrix o lunghi e riccioluti come quelli di Slash.

La giornata di un rocker chitarrista moderno si divide in 4 parti:

  • Le prime 6 ore il chitarrista le passa ad ascoltare per 30 volte consecutive gli assoli di Sweet child O'mine (Guns N' Roses), Bohemian Rhapsody(Queen), Stairway to heaven (Led Zeppelin) e di Comfortably Numb (Pink Floyd), restando esterrefatto.
  • Nelle 6 ore successive prova a rifare gli stessi assoli che ascoltava prima, rompendo i coglioni alla mamma, al papà, al cane, al vicino di casa sordo e al venditore di cocco in spiaggia che ascolta solo Gigi D'Alessio.
  • Dopo che la sua mano ha preso la forma triangolare di un plettro, viene cacciato a calci nel deretano dal portiere della palazzina. In questo momento si ricorda che anche lui ha una vita sociale e proprio per questo si dispera quando le persone con cui interagisce non capiscono la bellezza degli assoli che non è riuscito a fare poco prima.
  • Le restanti 6 ore le passa spaccando la testa a chi dice che l'house è musica e che gli assoli non sono importanti in una canzone.

Il rocker chitarrista ha 10 regole secondo lui scientificamente provate:

  1. Il rock è estremamente bellissimo!!!!!!!
  2. Mai abbassare il volume durante un assolo
  3. Specie se è uno dei chitarristi citati sopra
  4. Al contrario alzare il volume!
  5. L'house non è musica
  6. Gli emo non servono alla società
  7. Le discoteche sono come le mutande: ci ballano i coglioni
  8. Jimi Hendrix era una mente superiore e aveva l'energia scatenante del rock
  9. Una canzone rock senza un assolo non è una canzone rock.
  10. Fare headbanging in ogni occasione: a squola, al cesso, in chiesa, ecc.

Rocker bassista

Il rocker bassista è la specie rocker più rara al mondo.Nei gruppi è sempre il più nascosto (nonostante la sua stazza sia inferiore solo al batterista) e il più silenzioso dato che viene ignorato da tutti.A differenza però degli altri rocker è l'unico che riesce a percepire gli infrasuoni, abilità che alla fine non gli serve a niente.

Vista la mancanza di informazioni su questi animali un giorno James Hetfield chiamò i suoi soci di Wild Oltrenatura per girare un documentario sui rocker bassisti in cui due cameraman persero la vita:

  1. Il rocker bassista ama stare da solo.
  2. È abbastanza calmo ma si infuria se qualcuno chiama il suo basso "chitarra" (e qui il primo cameraman aveva osato chiamarlo chitarra).
  3. Fra tutti i rocker è quello che acolta più musica in generale.
  4. Rimorchia molto meno degli altri.
  5. Non ha idoli e se gli chiedete qual è si affloscia per terra.
  6. I truzzi non li pesta ma ama ridicolizzarli e ferirli con oggetti da lancio (e qui il secondo cameraman aveva la maglietta di Lady Gaga).
  7. Odia i chitarristi sboroni e li considera come truzzi.
  8. Normalmente si veste casual con qualche collana, braccialetto e stivali borchiati.
  9. Fa una puzza incredibile, odia lavarsi e il suo sogno è di trasformarsi in Tarzan, farsi rimpicciolire e andare a vivere nei capelli di Slash.

Ma c'è una cosa che odia più di tutte (oltre alla tazza del cesso gelida e a lavarsi): sentirsi dire in faccia che la chitarra è 300 volte più bella del basso,e questo scatena la sua furia demoniaca come a Kratos che lo porta a sterminare interi condomini.

Giornata tipica del rocker

Questo è uno dei peggiori nemici del rock.
  • Ore 7.30: il rockettaro si sveglia. La sua sveglia è una riproduzione in scala 1:20 di Jimi Hendrix che suona la chitarra coi denti e la canzone che lo sveglia è ovviamente Hey Joe.

Si lava i denti, si veste con stivali, pantaloni e giacca rigorosamente in pelle, e mangia eseguendo assoli sulla sua chitarra, RIGOROSAMENTE Gibson, Fender ma non Ibanez, considerata troppo metallara.

  • Ore 8.00: il rockettaro va a scuola. Durante l'intervallo pesta i suoi compagni truzzi, limona con una delle sue tante gnocche ascoltando Whole Lotta Love ed esce a fumare[6] al cesso (ascoltando ovviamente Smoke on the Water). Nell'ora di musica, critica l'esecuzione del professore e gli consiglia di tornare nel suo garage a farsi una cultura musicale decente. Mentre nell'ora di filosofia attanaglia il prof. con domande del tipo : "Ma è nato prima Hendrix o la Stratocaster?" Prima di tornare a casa si scola la riserva personale di Jack Daniels del bidello. Oppure no.
  • Ore 14.00: il rockettaro mangia davanti alla tele perché siccome è martedì c'è Pino Scotto su rock TV. Non si perde neanche una parola del suo idolo e gode particolarmente quando volano per aria insulti di ogni tipo ai Tokio Hotel.
  • Ore 17.00: il rockettaro esce e si ritrova col suo gruppo per fare le prove. Ad assistere ci sono quattro gnocche che naturalmente dopo le prove vanno tutte col rockettaro.
  • Ore 20.00: il rockettaro cena al pub-whiskyteca più vicino e torna subito a casa perché su Sky trasmettono la maratona School of rock - Tenacious D and the pick of the destiny.
  • Ore 23.59: il rockettaro spara un assolo con la Stratocaster e crolla: domani si sveglierà con Hey Joe e riprenderà con l'assolo.
Un Rocker nell'intento di produrre un assolo degno dei suoi dei,o di produrre semplicemente un grandissimo stronzo.

Kit di sopravvivenza del rocker

  • Chiodo: sostituibile con un giubbotto di jeans, è un accessorio indispensabile per ogni rocker. Sapientemente copiato dai loro cugini metallari (o erano loro che l'avevano copiato agli onepercenters? boh che casino non ci capisco più niente) per ottenere il medesimo potere di intimidire qualsiasi truzzo o emo gli si para davanti.
  • Lettore mp3: non private mai un rockettaro della sua musica, o potrebbe intristirsi e voler spaccare la faccia al primo coglione che trova. IMPORTANTE: se sei un rockettaro, non usare mai un Ipod, è troppo commerciale (a meno che non sia nero con copri ipod di pelle). Puoi ottenere gli stessi risultati con il grammofono di tuo nonno (si, tranquillo, ci sono anche i giochi)!
  • Chitarre: di solito un rockettaro si porta dietro tre chitarre: una per sfasciarla in testa al primo fashion che trova, l'altra per infilargliela su per il deretano e la terza per stordirlo con un assolo degno di Hendrix.
  • Borchie o polsini: le prime servono come arma contundente, le seconde vanno portate perché (come insegna Dave Mustaine) se esci senza polsini non hai capito nulla della vita.
  • Jack Daniel's e birra: Il rockettaro non beve cazzate tipo Coca Cola, Fanta e altre bambinate. Bensì si imbottisce fino a star male di whisky e birra (alternate da un purino di ganja se possibile).

Note

  1. ^ Pure la parte interna delle mutande, fregandosene altamente del proprio microfono
  2. ^ Vi starete chiedendo come mai può permettersi tante chitarre. In effetti è difficile saperlo, ma una leggenda metropolitana narra che le chitarre si rigenerino spontaneamente dai propri pezzi distrutti
  3. ^ Gli U2, i Genesis, i Metallica... insomma, le solite cazzate che sa anche un moccioso di 8 anni
  4. ^ E questo non gli piace. Ma proprio per niente.
  5. ^ E poi vuoi mettere alla domanda: "Cosa suoni?" rispondere "La pianola elettrica" o "Il pianoforte a coda"?
  6. ^ Non è detto che fumi ganja, può benissimo fumare altro


Tutto quello che non avreste mai voluto sapere sulla musica
Musica classica
Sottogeneri:
Artisti:

Sergej RachmaninovSergej ProkofievGeorg Friedrich HaendelAntonio VivaldiJohann Sebastian BachFranz Joseph HaydnWolfgang Amadeus MozartLudwig van BeethovenGiuseppe VerdiAngus YoungDmitrij Dmitrievič ŠostakovičGiacomo PucciniGioacchino RossiniGyörgy LigetiHector BerliozJean Michel JarreLudovico EinaudiRichard WagnerRobert SchumannSergej Sergeevič Prokof'evSergej Vasil'evič RachmaninovTommaso AlbinoniErik Satie

Folk
Sottogeneri:

Folk RockAnti FolkCountryIndie FolkNeofolkBluegrassRoots rock

Artisti:

Rosa BalistreriFrancesco BusaccaOrazio StranoOtello ProfazioMatteo SalvatoreCaterina BuenoMaria CartaGiovanna MariniLa MacinaRiccardo TesiAmbrogio SparagnaCantacronacheCantovivoLionettaTre MartelliBarabanTazenda

Rap
Sottogeneri:

Alternative Hip HopConscious Hip HopCrunkG-FunkGangstaReggaeEast CoastWest CoastMid-west

Artisti:

Eazy-EIce CubeBusta RhymesLudacrisWiz KhalifaVanilla IceXzibitPitbullB.o.B.TupacNotorious B.I.G.EminemSnoop DoggJay-ZKurtis BlowFurious FiveL'africano imbambatoRakimI gangster star con la doppia RI nemici pubbliciIl preteLa salsa messicanaI nusbari che si atteggianoQuello che ha raccomandato tuttiNasoQuello che non vale un dollaroG UnitQuello con la voce a citofonoPapà PuffoLa gnoccaLa cozzaQuelli che "noi siamo i re del rock"Beastie BoysGli isolatiI meticciKaos OneArticolo 31J AxGemelli DiversiIl nerdInokiI terroni comunistiMondo MarcioFabri FibraBassi MaestroMarrakeshClub DogoIl GuercioTed BundyMetal CarterTruceklanQuello che vede i bambini puovriVincenzo da via AnfossiIl fratello di Fabri FibraIl vacconeFeiez

Rock
Sottogeneri:
Artisti:

Elvis PresleyBeach BoysFrank ZappaBeatlesEric ClaptonJoan BaezBob DylanCrosby, Stills, Nash & YoungQueenI JeffersonOutlausJon AndersonGongKissRoxy MusicRolling StonesLed ZeppelinMotörheadStryperClashBlondieQuelli depressiU2StingIron MaidenMetallicaTwisted SisterBruce SpringsteenI buddistiObesisGreen DayLinkin ParkCosplayAvanti Cristo/Dopo CristoGanzi e RozziLo scontroI MulticoloreGiovani buoniI muratoriChi?I geneticamente modificatiMini CooperGli ScorpioniQuelli Col Nome ImpronunciabileGli sbirriBrucio PrimavereadolescenteLe porteIl Partito del BloccoIl ritorno del nichelLe teste di radioQuei quattro con i capelli a caschettoI volatiliI pasticceriIl Culo dell'Östrica BluVan HanalenIl guerrafondaioI frutti di boscoAngus Young/BucketheadJimi HendrixElio e le Storie Tese

Heavy Metal
Sottogeneri:

Metallo SpazzaturaMetallo della MorteMetallo NeroPost MetalNu MetalGrindcoreMetallo del BottoDrone Doom MetalSpeed/Power MetalMetallo ProgressivoStonerGrooveFolk MetalMetallo IndustrialeMetalcoreSludge Metal

Artisti:

Black SabbathDeep purpleIron MaidenJudas PriestMegadethRage against the machineW.A.S.P.SlayerCannibal CorpseAngraImmortalNileCandlemassManowarMontley CrueStratovariusQueensrÿcheArcturusIl napalm uccideI re dell'erà della pietraQuelli disturbatiDeftones

Singer-Songwriter
Sottogeneri:
Artisti:

Lucio DallaGian PierettiJack KerouacFrancesco GucciniPaolo PietrangeliGiovanna MariniPaolo ConteFrancesco De GregoriAntonello VendittiGeorges BrassensNonno NanniGiorgio GaberIl cantautore emoVinicio CaposselaMariottideRino GaetanoEnzo JannacciAngelo BranduardiCaparezzaDaniele SilvestriOlmoPino ScottoIl bubboloneFranco BattiatoRoberto Vecchiume

Punk
Sottogeneri:

ProtopunkPunk '77Hardcore PunkPop PunkStreet PunkCrust PunkArt PunkNew WaveNo WaveHorror PunkGypsy PunkPunk BluesCrossoverSka PunkEmoScreamoPost-hardcorePost-punkDance Punk

Artisti:

Sex PistolsThe DamnedThe ClashThe StranglersRamonesMisfitsDead BoysJohnny Thunders & the Heartbreakers

Pop
Sottogeneri:

R&BRock scoppiettanteCountry popWorld musicElettropopPop rapTeen popDance popPop metalReggae popMelodic punk rockMusica pesante da ascoltarePower popDiscoIndie popDream popPsychedelic PopBaroque Pop

Artisti:

Nilla PizziMinaMia MartiniGino PaoliDomenico ModugnoLuigi Tenco

New Age
Sottogeneri:

AmbientSpace musicLowercaseBiomusic

Artisti:

Brian EnoRobert FrippHarold BuddJon HassellTangerine DreamHolger CzukayCluster

Musica elettronica
Sottogeneri:

Il preferito di ElioDanceDottor HouseTechnoDrum'n'BassTranceHardcore

Artisti:

Richie HawtinRotterdam Terror CorpsHaddawayPaul van DykMassive AttackOvalChemical BrothersArtful DodgerFelix da Housecat

Blues
Sottogeneri:

Electric BluesAcid BluesSoul BluesBlues RockBoogie RockTexas Blues

Artisti:

Bo Diddley

Musica sperimentale
Sottogeneri:

RumorismoKrautrockNoiseNoise RockAvant-gardeGlitchAvant-progCanterbury progFree JazzMusica contemporaneaMath rockDroneArt rock

Artisti:

John CageEmilie Autumn

Gruppi che con la musica non c'entrano nulla Tokio HotelFinleySelena Gomez & The SceneOne DirectionJonas Brothers
Persone strane che fanno della musica il loro stile di vita TruzzoEmoMetallaro
Chi ci guadagna veramente SIAECasa discografica
Strumenti musicali ViolinoViolaVioloncelloContrabbassoArpaChitarraBasso elettricoClarinettoFlauto traversoOboeSassofonoTrombaRocco SiffrediTièTubaIl fratello sfigato del PianofortePianoforteOrganoFisarmonicaTastieraXilofonoTimpaniTamburoGrancassaSe li rompi tua mamma ti uccideNaso di Spongebob