Leggi della truzzodinamica

Da Nonciclopedia, la pseudo-enciclopedia pseudo-libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
L'insigne studiosa Margherita Hack mentre spiega le leggi della truzzodinamica

Le leggi della truzzodinamica sono quelle leggi fisiche che determinano il comportamento dei truzzi.

Legge fondamentale della truzzodinamica

Il truzzo è il frutto della massa e della moda (due dei tanti mali che affliggono da alcuni decenni il pianeta Terra), che impara già dalla prima fase a venerare e ad applicare nella propria esistenza da truzzo.

Nato per seguire la massa, il truzzo vive e si comporta come i suoi simili e, già nella prima fase, diviene schiavo della massa e della moda: fa quello che fanno gli altri, va dove vanno gli altri e si veste come la moda gli dice di vestirsi (si perché il truzzo è anche un po' schizofrenico e sente le voci). Quindi, possiamo ricavare il seguente principio: un truzzo persevera nel suo stato di quiete (e cioè resta fermo come un beota) fino a che non interviene una forza dall'esterno a modificarne lo stato (e cioè arriva un gruppo a lui avverso che gliele suona di santa ragione o viene raggiunto dalla sua "cumpa").

Si può ben capire che questo è un circolo vizioso in quanto i truzzi seguono la massa e la massa stessa è generata dai truzzi, un branco di esseri in balia della tendenza e della moda. Essendo quindi la tendenza e la moda a dettare legge nel mondo del truzzo ed essendo queste generate a loro volta dai truzzi stessi, si ricava la legge:

Essendo l'origine e la fine della dimostrazione coincidenti si può quindi dedurre che l'esistenza del truzzo è inutile e basata sull'inutilità primaria della massa.

Inoltre, annullando la massa o annullando il truzzo, si ottiene l'annullamento del reciproco. Da questo si ricava che:

Osservando la relazione che lega truzzo e massa, possiamo dire che il prodotto di truzzo e massa è uguale a 0. Questo perché i fattori stessi sono inutili e pressoché pari a 0.

Legge della pecora

Legge scientificamente provata che spinge il truzzo verso i corsi e nei centri città a pascolare in genere tutto il pomeriggio. Proprio come un gregge, la massa di truzzi non ha una meta specifica e, a differenza di un gregge, non c'è un cane o un pastore che li guida, spingendosi inevitabilmente nelle zone più affollate dai loro simili.

Forza gravitruzzionale

La “forza gravitruzzionale” è la forza di attrazione che vi è fra un truzzo e il luogo di ritrovo di tutti quelli della sua sottospecie.

La spiegazione è semplice:

  • Chiamiamo F la forza di attrazione fra truzzo e discoteca;
  • Chiamiamo G la costante di gravitazione universale alla quale nemmeno un cervello bacato come quello del truzzo vi si può opporre, anche se sfoderasse tutta la sua truzzaggine impiccandosi con una cinta di Dolce e Gabbana;
  • Chiamiamo mT la massa del truzzo il sabato sera, stando attenti a pesare bene anche la gelatina e cacate varie di cui esso si agghinda;
  • Chiamiamo mD la massa complessiva di truzzi nella data discoteca: essa si calcola come la massa del primo truzzo che vi capita davanti (sono tutti uguali) per il numero di truzzi della discoteca;
  • Infine chiamiamo r il numero di fighe presenti in sala, o cazzi se si parla di truzze.

Di conseguenza la forza di attrazione che c’è fra un truzzo e la sua discoteca di fiducia è uguale alla costante di gravitazione universale per la massa del truzzo per la massa di truzzi nella discoteca fratto la possibilità di rimorchiare al quadrato.

Peculiare è infine la motivazione per la quale nonostante le possibilità di rimorchiare siano pari a 0, mandando a puttane tutta l’equazione, la forza di attrazione non cessi di esistere. D'altra parte, scegliendo a piacere i valori di mT ed mD e calcolando il limite di ƒ(r) per r tendente a 0, si può facilmente evincere che la forza di attrazione tende all'infinito. Che tale atteggiamento denoti, da parte dei soggetti esaminati, una sorta di inconscia rassegnazione circa la futilità della loro esistenza?

Legge della conservazione del truzzo

Sia N il numero di truzzi presenti in un gruppo e T il QI di ogni singolo truzzo che del gruppo. Abbiamo allora

Come si può notare, T è inversamente proporzionale a N. Infatti, l'intelligenza complessiva di un gruppo di truzzi è costante, e l'aggiunta di ulteriori elementi al gruppo causa semplicemente un instupidimento complessivo. Cio è noto anche come "effetto Papete" o "effetto curva", ed è particolarmente avvertibile in massiccie aggregazioni di truzzi quali discoteche e stadi.

Vi sono drammatiche testimonianze che parlano di truzzi mediamente intelligenti, le cui capacità mentali equivalgono quindi a quelle di una cernia di media grandezza, talmente vittime dell'effetto Papete da rimanere ore e ore a urlare "SU LE MANI!" o "E DAJE, DAJE, DAJE. E BOMBE, E BOMBE, E BOMBE!", cosa che una cernia anche di bassa educazione riterrebbe estremamente mortificante. k è tendente allo 0. Si è calcolato per via teorica che k equivale circa a 10-n , dove n è il numero di truzzi sulla Terra. Questo inoltre, sapendo che k è costante, significa che ogniqualvolta nasce un truzzo ne muore uno e viceversa. Morte e nascita sono intese anche in senso figurativo, come ad esempio quando un ragazzino decide di essere truzzo o quando un truzzo si converte, cosa rara ma accaduta. L'ex-truzzo di solito muore quando il cinturino di borchie va in contraddizione con la maglietta di D&G, distruggendo il soggetto che li indossa.

Permeabilità truzzica

La permeabilità truzzica, solitamente indicata con la lettera greca µt, è una grandezza fisica che esprime l'attitudine di un corpo o di una sostanza a lasciarsi truzzizzare. La permeabilità truzzica si misura in truzzi su metro cubo (Tr/m3). Quasi tutti i luoghi omogenei dotati di discoteche e/o negozi della Nike hanno permeabilità truzzica costante tendente a +∞, ma per alcune sostanze (come EmO,Noobium [N02B], tutti i metalli) essa ha un effetto uguale o tendente a 0. Le sostanze in cui μ ha tale comportamento sono dette truzzorepellenti.

Le sostanze con μ costante (non truzzorepellenti) si dividono in diamatruzziche (μ < μ0) e paratruzziche (μ > μ0), ma comunque il loro valore di permeabilità truzzica differisce dall'unità solo di qualche nanotruz.

Si osservi che la permeabilità truzzica μt è detta assoluta, per distinguerla da quella relativa (al vuoto) µr definita come rapporto tra μt e μ0, cioè:

µr= μt/μ0

un'altra formula utilizzabile è:

μt = dt/D

dove D indica il quantitativo di suolo pubblico occupato dalle discoteche in metri quadri e dt è la densità truzzica (grandezza vettoriale con direzione e verso uguali a quelle di D).

L'Espansione Del Rumore e il richiamo per truzzi

la legge del radunamento truzzi dice che:

se prendiamo una batteria di pentole mondialcasa di Giorgio Mastrota e iniziamo a percuoterle con spranghe e alternando la botta col graffio su esse, si produrrà un suono a cui nessun truzzo potrà resistere. i principali riscontri saranno questi:

1) i truzzi si raduneranno in massa, credendo nel loro piccolo cervello incapace di percezioni sensoriali, che si tratti di un concerto di gigi d'agostino

2) se precedentemente avrete piazzato una pista da ballo con sotto 500kg di tritolo i truzzi vi si posizioneranno sopra e facendo brillare l'esplosivo potrete far un favore a tutta l'umanità.