Mezzi di trasporto truzzi

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   La stessa cosa ma di più: Tuning.

Che vi piaccia o no, il popolo truzzo è semi-nomade, per cui necessita di adeguati Mezzi di trasporto truzzi, così che i suoi esemplari possano infestare ogni angolo della vostra città con la loro tipica verve. Contenti?

Lo Scooter truzzo

Ecco come un truzzo vede la propria moto...

Il giovane truzzo preferisce spostarsi in scooter, perciò viene anche definito scuterano (dal latino squoter anus, ovvero "colui che ama assaporare robusti scossoni all'altezza del buco del culo"). La sua più grande passione è acquistare scooter di ultimissima generazione: circolano infatti per le strade con SR, Zip, Phantom F12, Aerox, Booster e NRG nuovi di zecca, convinti che possano raggiungere velocità elevatissime, squallidamente vicine ai 90Km/h.
Come se i modelli più nuovi non fossero già sufficienti, i truzzi hanno iniziato a modificare (dissacrare) vecchi modelli come la classica Vespa (rigorosamente originale giusto per incrementare il livello di polveri sottili), dipingendoli di colori assurdi come il rosa shocking (per le femminucce) e il violetto Milka o il verde-piastrella-da-cesso (per i maschietti), riempendolo inoltre di adesivi come 69, A-style, D&G o altre sigle truzziane.

Modifiche dello scooter

Un mezzo adeguato alle abilità di un truzzo dovrebbe essere così...

Riveste comunque un ruolo di indiscutibile importanza nella cultura truzziana l'antica arte delle modifiche del proprio scooter (o truzzuter). Quando un truzzo vede uno scooter per gare regolamentari su pista, o comunque con elaborazioni fatte da gente che se ne intende (come meccanici o giovani secchioni che prima dell'acquisto leggono le specifiche del mezzo), non può resistere all'impulso di imitarli rozzamente andando a montare sul suo motorino le parti più inutili e oscenamente costose: un truzzo non è contento finché il suo povero vespino non raggiunge le emissioni di diossido di carbonio (e le prestazioni) di una mietitrebbia. Per la loro mentalità burina il prezzo è un elemento secondario, anzi, i soldi buttati nel cesso sono sempre motivo di vanto per i truzzi... o per lo meno per quelli abbastanza evoluti da possedere un sistema di numerazione (molti di essi al massimo riescono ad arrivare a "minchia oh questo è uguale a quello").

Un mezzo davvero unico, a portata di Truzzo.

Il truzzo-scuterano-estremista è ovviamente convinto di padroneggiare perfettamente l'arte delle modifiche scooteristiche, sfondando quindi inevitabilmente in amenità quali "il mio motorino tocca i 140 ed ha ancora 2 fermi", "io ho un elaborazione da pista: carburatore 12' (sempre scarburato) e TT (marmitta identica alla ZX)", "nel variatore metto le palline di carta per andare più forte" oppure "ho montato un cilindro 80". Dopo aver sentito tutto ciò, chiunque si ritenga degno di appartenere al genere umano non può far altro che sbellicarsi e sfottere crudelmente il minorato.
Attualmente l'affermazione truzziana peggiore in fatto di scooter è "ho tolto tutti gli adesivi e adesso raggiungo i 100 km/h con tutti i fermi!!" oppure "il mio motorino fa i 140 km/h con i fermi malossi".
Altri invece pretendono di fare i truzzi con il motorino con delle ruote di 98" larghe 6 mm, comunemente denominato come "Scarabeo" o "Liberty" assolutamente osceni, ma che i truzzi rendono simili a SBK; quando poi si accorgono dell'oscenità, e consapevoli di questo, continuano a "stamarrarsela" vantandosi ciecamente.
Un'altra modifica degna di nota è il cambio di posizione della targa, solitamente inclinata quasi in orizzontale per evitare di essere vista dalle forze dell'ordine (dalle quali secondo loro possono sfuggire grazie ai propri truzzuter). Oltre alla semplice inclinazione spropositata della targa, solitamente eseguita da un parente o da un conoscente esperto, altre modifiche consistono nel taglio del copriruota in plastica posteriore mediante l'uso di seghini elettrici.
Ovviamente il risultato consiste in una linea frastagliata e terribilmente storta di cui loro vanno molto fieri. Ma queste modifiche prestazionali (dato che per loro incrementano l'aerodinamica, per quei pochi che la conoscono) non sono niente in confronto al cambio di posizione della targa, ricollocata sapientemente sopra il terminale della marmitta.

...invece purtroppo di solito è così

Quando giri per strada è praticamente impossibile non imbattersi negli scooter truzzi (che loro chiamano moto..): i suddetti ciclomotori oltre alle modifiche "tecniche" sopra elencate sono facilmente riconoscibili da sopraffine modifiche estetiche e strutturali.
Il truzzo rende lo scooter figo ricolorandolo con le bombolette spray, ma, data la sua manualità pari a quella di una scimmia, alla fine è costretto a rimediare con i pennarelli giotto rubati al fratellino. Il risultato è scontato: in preda a un art attack, il truzzo si mette a colorare qualsiasi parte del motorino, e in questo modo nascono Phantom rosa e bianchi, con il rosa che in realtà non è rosa e con il bianco che è tutto tranne che bianco. Già che c'è, il truzzo ispirato ad artisti quali Fontana pratica tagli qua e là; le zone da martoriare da lui preferite sono la sella e i fanali, che lui riconverte in prese d'aria (il 99% dei truzzi, quando è buio, fa un frontale ogni 5 km, ma sfortunatamente spesso sopravvive).
Oltre a parti come i fanali e la sella il truzzo ritiene inutile il cavalletto: quando si muovono in branchi parcheggiano i motorini gli uni sugli altri creando catene in stile domino... i simpaticoni che passano da lì amanti dell'effetto domino difficilmente resistono alla tentazione e i truzzi sono costretti a scavare per ore prima di poter recuperare il proprio scooter. Questi momenti sono generalmente seguiti da pianti collettivi e promesse di vendetta, poiché nella caduta i neon che attaccano sotto il motorino si staccano e il truzzo non sa rifare i contatti (come qualsiasi altra cosa).

Il truzzo dal meccanico

La gioia del meccanico.

Gli individui truzzi che hanno ancora qualche neurone sono rari ma si trovano[citazione necessaria], per le modifiche del loro mezzo si affidano a meccanici, altrettanto truzzi come loro. Il truzzo, dopo aver fatto la domanda su yahoo answer - k0m3 f4cci0 4 r4ggiung3re i 140km kon il mi0 b0lid3?-, e dopo aver raccolto le risposte di altri truzzi che non sanno niente di meccanica, porta al meccanico una lista approsimata di modifiche:

  • marmitta zx
  • carburatore 17,5
  • variatore malossi
  • frizione fly della malossi
  • pacco lamellare
  • trazione 4x4
  • cinghia della malossi
  • Coprisedili D&G

Il truzzo oltre a non sapere che cosa ha chiesto di montare al suo meccanico, pensa che cosi potrà raggiungere i 140 km orari.
A questo punto se il meccanico è un meccanico serio, si fa una risata, gli monta i pezzi ( magari usati ) e dopo aver intascato 300 euro spera che il truzzo si vada a schiantare contro il primo albero. Se il meccanico è un esemplare truzzo, esordisce dicendo - Aò ma te la faccio io na modifica seria piskè- e gli propone una lista di modfiche che ha un costo totale di 2000 euro e comprende pezzi come il carburatore 24, marmitta artigianale, gruppo termico 80cc, rapporti primari e secondari ecc.
Il proprietario del mezzo,affascinato dal prezzo elevato e convintosi che il motorino, oltre a essere in grado di muoversi dopo queste modifiche e che possa raggiungere le prestazioni di una Ferrari 599 GTB Fiorano, accetta i consigli del meccanico. Di questi truzzi non si ha più notizie.

Il casco

Seat Ibiza Tunz Tunz 2.0. Anche detta l'A3 dei truzzi.

Il casco prediletto del truzzo è il "padellino" o "scodella" rubato dai musei della prima guerra mondiale, oppure il casco integrale monocromatico, anch'esso rosa shocking, pieno di scritte e senza visiera. Tale casco, quando non accompagnato da stupido cappellino oberato di paillettes in guisa di coniglio di Playboy, si troverà solitamente nella vacillante posizione dell'Utilizzatore di Cessi Pubblici Che Non Vuole Abbassare Le Chiappe Sull'Asse Altrimenti Prende Le Malattie.
L'oggetto, nei rari casi in cui i truzzi siano capaci di allacciarsi il casco, fermato unicamente da una cinghia/cappio posizionata proprio sul pomo d'Adamo (modello sombrero messicano), ballonzola grottescamente sul retro della chiorba del soggetto in modo tale da non farlo aderire in nessun modo alla sacra pettinatura, ottenuta mediante ore di sapiente impiego del seghino, della pialla e dello scalpello.
Qualora un provvidenziale incidente (cui un individuo dotato di casco in postura canonica avrebbe potuto sopravvivere) liberi finalmente il mondo dalla stupida esistenza del truzzo, la sua criniera sarà comunque salva. E comunque sia la cosa è logicamente valida, in quanto il truzzo non ha un cervello da proteggere, quindi almeno facciamogli salvare la capigliatura.

Guida dello scooter

La posizione di guida per il truzzo maschio è "seduto in fondo alla sella così sembro più alto", con la tipica posizione dei gomiti in fuori con una specie di slancio verso l'alto. Questa postura li fa sembrare ancora più deficienti di quello che già sono.
Per il truzzo femmina la posizione tipica è: in ginocchio sul poggiapiedi, con il culone e relativa cellulite sulla punta della sella a mo' di "Nessuno me lo mette nel culo? Pazienza, c'è sempre la sella del motorino...", oppure ben in mezzo alla sella con le gambe semi-spalancate e una specie di scopa in culo che le fa stare dritte ma con un inclinazione di 45 gradi o in avanti o indietro.

IMPORTANTE: ricordatevi che il truzzo non sa guidare perciò prestate attenzione quando vi capita a tiro:

  1. Il truzzo non sa che non si sorpassa a destra: il 98% delle volte in cui svolterete a destra ucciderete un truzzo. Nessun problema, purtroppo ce ne sono tanti.
  2. Poiché il truzzo è convinto del fatto che il suo Phantom raggiunga la velocità del suono ogni volta che incrocerà una moto cercherà di fare una gara soprattutto ai semafori, quando poi dopo avergli dato 100 m su un tragitto di 110 lui vi si affianca l'unica frase che riuscirà a dire è:"Ti è andata bene che sono partito male, la prossima volta non mi vedi neanche!". Ora, tenete conto che il motorino truzzo ha la presa diretta e che anche un bimbominkia potrebbe usarlo.
  3. Nel caso in cui il truzzo lanci il guanto della sfida in una strada tortuosa o che comunque richieda doti di guida superiori a quelle delle tanto citate scimmie, lasciate perdere: date gas e allontanatevi, perché il truzzo, nel caso gli si prospetti un possibile inseguimento, finirebbe ucciso dal suo stesso motorino che a causa delle sue "elaborazioni" ha acquisito l'affidabilità di un preservativo bucato e finirebbe per esplodere coinvolgendo anche voi che rimarreste per infierire sul povero truzzo incapace.
  4. Le truzze femmine non sanno essere caricate (ma sanno farsi caricare). Il binomio truzzo-truzza in sella a qualsiasi ciclomotore è deleterio: la truzza, che è totalmente incapace di muoversi in sella a un veicolo a due ruote, finirebbe per rendere la guida del suo "uomo" ancora più inefficace; in determinati momenti la truzza potrebbe scomporsi o affondare le unghie di 10 centimentri nei fianchi del povero truzzo che avendo già il neurone impegnato per la guida non sopporterebbe il dolore. Questi avvenimenti possono essere: la truzza si rende conto di avere una minigonna di 2 centimetri e che tutti i passanti stanno ammirando il suo perizoma, la truzza ha visto attraversare la strada alla Frency, la Bea e la Clò (tutte le amiche truzze hanno nomi uguali), il truzzo alla guida ha sorpassato a destra in prossimità di un incrocio su una curva in prossimità di un dosso seguito da una cunetta con i fari spenti di notte con la nebbia in prossimità di binari ferroviari privi di barriere in una zona soggetta a forti raffiche di vento ecc... ecc...
  5. Il cervello dei truzzi riserva un minuscolo spazietto al sapere che cosa sono le marce, ma non abbastanza per sapere che gli scooter non le hanno: per questo essere in coda davanti a un truzzooter può causare una perdita di 90 giorni di tempo

L'auto truzza

Un'auto truzza allo stato brado.

Una volta giunto alla maggior età, il truzzo sostituisce lo scooter con l'auto, in genere una Seat, una Golf TDI (se Italiofilo, in alternativa un Alfa 147) oppure una Mini Cooper, possibilmente S (chi non ha la versione S, ovviamente "kittata" Cooper Works, è definito uno straccione sfigato),oppure una Peugeot 106 per i puristi della tamarraggine, ma anche una bmw serie 1, auto che ultimamente va molto di moda tra i truzzi di ultima generazione, il modello varia comunque a seconda delle possibilità economiche dei genitori. La quattroruote viene regolarmente equipaggiata con potenti impianti Hi Fi, e tutto ciò che le ultime mode impongono in fatto di "tuning". Musica house, dance, vengo violento, disco, electro-house, hardcore, techno, reggaeton, remix d'ogni genere, successi della musica napoletana, del Piotta o di Amanda Lear, fino ad arrivare all'inno Maracaibo, vengono sparati a volume da lobotomia dalle potenti casse a beneficio dei propri simili, dei propri nemici e degli ignari cittadini dormienti.

Sta recentemente prendendo piede l'uso di auto come Audi A3, Fiat Punto anni '90 non catalizzate, Peugeot 206, Fiat Panda (solitamente 100hp altrimenti non si è "dentro") e per i più abbienti a volte anche un'Alfa Romeo 147. E sempre più spesso si possono notare quelli che, avendo la fortuna di essere figli di papà pillanzoso, girano baldanzosi con Smart (collaborazione Mercedes e Swatch, praticamente un orologino a petrolio), oppure con BMW e altri macchinoni da papponi con le quali, dato le loro abilità guidatorie pari a quelle di una noce di cocco ancora acerba sono soliti fare i 250 km/h causando spesso dei disastri disfacendo una famiglia intera a piedi o su un' altra auto, tendendo per lo più alle biposto coupé-cabriolet, che garantiscono un'adeguata ventilazione delle chiome cementate.

Il branco in movimento

In auto, la formazione tipica è composta da un pilota, che guida aggobbito sul volante mentre muove il collo a ritmo di musica e gira il volante compiendo una rotazione del corpo di 360°, e da uno o più passeggeri, che ascoltano la musica e avvertono il capobranco/pilota di eventuali nemici da investire o tormentare con tipiche frasi del gergo locale. Si è calcolato che in una tipica serata d'estate, tra le 7 di sera e le 2 di notte, passano in media 10 truzzi automobilizzati, sempre gli stessi, in costante giro turistico per il paese alla ricerca di truzze femmine. In mancanza di topa, corrono a velocità allucinanti attraverso qualunque tratto stradale anche vagamente somigliante a un rettilineo, illuminandolo suggestivamente con i ridicoli neon sotto la scocca. Il rapporto truzzo/comune automobilista è di 1 a 5, ovvero ogni 5 auto normali c'è un carnevalesco ammasso di paccottiglia che tenta inutilmente di schiantarsi contro un palo. Quando il branco rimane coinvolto in una rissa, dopo averle prese di santa ragione da quello che prende sul serio le loro finte provocazioni che lanciano per farsi grandi, dopo essere stati sbattuti fuori dal locale, si lancia in macchina uno con il naso grondante di sangue, uno con un occhio gonfio e altri 2 incazzati più il pilota che si diletta in una partenza alla fast and furious ma essendo spesso ubriaco può capitare molto spesso che finisca contro il palo insieme al resto della truzzaggine a bordo

Il parcheggio

Una Panda special, automobile di rara truzzaggine.

I truzzi sono estremamente pigri, e tendono a parcheggiare più vicino possibile al loro obiettivo, genericamente bar o discoteche, in modo da sforzare quanto meno i loro arti inferiori e da preservare le energie per l'accoppiamento. Ciò si traduce generalmente col posteggiare la propria macchina in terza fila, al centro d'un incrocio, poggiata orizzontalmente su di un muro o all'interno delle toilette pubbliche. Quasi sempre inutile l'intervento delle forze dell'ordine.

L'autolavaggio

Assieme alla discoteca, l'autolavaggio rappresenta uno dei luoghi culto del truzzo. Recenti studi hanno dimostrato come il truzzo patentato, durante la stagione estiva, visiti un autolavaggio dalle 7 alle 18 volte al giorno: il truzzo infatti non vi si reca solamente per lucidare e profumare il mezzo di trasporto fino a corroderne la carrozzeria, ma soprattutto per incontrarsi coi suoi simili o per esibire le ultime elaborazioni. Naturalmente più la truzzomobile assomiglia a un caccia bombardiere, più il truzzo si sente realizzato. Solitamente l'arrivo del truzzo all'autolavaggio è preceduto da un frastuono in distanza simile all'arrivo di un tornado, tant'è che gli automobilisti presenti spesso fuggono in preda al panico allarmando le forze dell'ordine. Mano a mano che si avvicina all'autolavaggio si capisce che il frastuono altro non è che l'autoradio con la loro musica di merda, al che i pochi automobilisti rimasti mandano il truzzo puntualmente a fanculo. Una volta arrivato, il truzzo va subito a cambiare l'ultima banconota da 500€ donatagli dagli ignari genitori in gettoni, che vista la somiglianza con le normali monete da 2€ ma valendo 4 volte meno, spesso vengono utilizzati per pagarsi il kebab o la quotidiana visita al solarium. Il truzzo ovviamente non si accontenta solamente di lavare la truzzomobile, ma sceglie accuratamente il programma di lavaggio più costoso possibile. Essendo la musica house la principale fonte di energia vitale per il truzzo, esso non vi rinuncia nemmeno durante il lavaggio della macchina: per questo il truzzo lascia rigorosamente i finestrini abbassati con la musica sparata al massimo, accorgendosi della cazzata solamente a lavaggio concluso e quindi ritrovandosi l'auto più smerdata di prima.

Accessori

Ecco un elenco di accessori indispensabili nell'auto di un truzzo che si rispetti. Per quanto i concetti di truzzo e rispetto possano essere utilizzati nella stessa frase:

  • Pupazzo assurdo (o in alternativa: rosario di plastica, arbre-magique odor merda fritta o coppia di dadi peluchosi dai colori psichedelici) appeso al retrovisore;
  • Neon sotto la scocca;
  • Eventuale televisore al plasma full-HD con impianto stereo home-cinema dentro l'abitacolo (anche se l'impianto stereo è inutile in quanto l'auto dispone già di un subwoofer);
  • Sirene sul cofano e/o sull'abitacolo, oltre a fare casino queste sirene dovrebbero risvegliare tutti i truzzi in zona (unicamente per i casi disperati);
  • Sestuplo terminale di scarico buzzurro che secondo loro dovrebbe fare in modo che la loro Fiat Panda simuli la potenza del motore di una Dodge Viper
  • Cerchi tamarri da 18" a 22" (per il truzzo, più grandi e costosi sono i cerchi, più "stilosa" diventa la vettura), sono stati avvistati casi rari di cerchioni che a una certa velocità mostrano dei messaggi con le lucine;
  • Terze ruote motrici, queste ruote hanno due possibilità: o sono finte, o non sono connesse al motore, in entrambi i casi le suddette non faranno altro che rallentare la vettura (anche nel caso fossero collegate e funzionanti esse saranno rialzate quel poco che basta a non fargli toccare terra);
  • Finto rollbar interno, palese imitazione delle auto da corsa, questo accessorio è montato su poche auto truzze, per fortuna;
  • Modifiche varie alle portiere, fatte perché non si aprano normalmente ma dal basso verso l'alto (o in alternativa a scorrimento), questa modifica è molto amata dai truzzi in genere (almeno finché il cedimento improvviso del sistema di blocco non amputa parte del piede o della gamba a suddetto truzzo);
  • Modifica al tettuccio, fatta per rendere il suddetto apribile e far sì che lo spoiler renda l'abitacolo più facilmente infrangibile;
  • Modifica all'abitacolo, fatta per alzarlo e renderlo simile a quello di un SUV, sopattutto se applicata ad una Smart
  • Borchie finto cerchio da mercatone rigorosamente fissate con fascette al cerchio in lamiera;
  • Tappini valvole ruota assortiti colorati e luminosi;
  • Modifiche varie alla carrozzeria, poco importa per loro se l'auto sarà più lenta, basta che assomigli a un ibrido tra un fuoristrada, un'auto da corsa, un F16 Fighting Falcon e un trattore Landini;
  • Eventuali allungamenti al cofano e/o all'abitacolo (fatta rigorosamente a mano con la fiamma ossidrica), che fanno sì che in caso d'incidente l'auto si sfasci a metà;
  • Modifiche varie al cruscotto, questa modifica è una spece di auto-tortura per il truzzo, in quanto dopo di essa non riconoscerà più i vari indicatori, scambiando il tachimetro per il misuratore di lunghezza degli stronzi cagati;
  • Motore scoperto (il più delle volte finto o inutilizzato), che dovrebbe dare un'idea della potenza del motore stesso;
  • Cinture di sicurezza verniciate con la bomboletta spray
  • Volante di pelo o della Momo colorato;
  • Finti alettoni simili al triplano Fokker del barone Manfred Von Richtofen
Un modello di marmitta che va per la maggiore fra i truzzi negli ultimi tempi.
  • Dadi di peluche, purché stonino totalmente con il resto della macchina;
  • Radio rigorosamente Kenwood, Clarion o Alpine (le radio Blaupunkt vengono escluse per la difficoltà di pronunciarne il nome, spesso pateticamente storpiato in "bau-punk" o "bradipo"). Nel caso l'autoradio sia Kenwood, è d'obbligo accompagnarla con l'apposito adesivo sul lunotto posteriore, rigorosamente appiccicato al contrario;
  • Impianto stereo da paura: woofer, subwoofer, amplificatori, casse varie, per non meno di 20mila euro. Se di meno non sei niente. Alcuni viaggiano con i finestrini aperti anche durante l'inverno, per far sentire ai miserabili con l'impianto Bose che loro sono più toghi (dal sardo, in italiano fighi);
  • Altre radioline minori posizionate a cavolo in tutto l'abitacolo, rigorosamente sintonizzate per due terzi su radio truzze diverse;
  • Portabicchieri truzzo, solitamente decorato con glitter;
  • Lucine sparse un po' dappertutto per "sparaflashare" il guidatore e farlo sbandare da qualche parte (oltre che farsi riconoscere dalla pola durante la notte);
  • Grandi fari olografici posizionati davanti al soobwofer e dietro i posti a sedere, per peggiorare la situazione sopra descritta;
  • Glitter su quasi tutta la vettura, per riflettere la luce di tutte quelle lampadine e rendere il tutto ancora più pericoloso;
  • Copertura leopardata e/o tigrata del cruscotto (rigorosamente D&G), modifica non rara ma frequente, non brutta, ma orrenda;
  • Copricintura Sparco stile "Fast & Furious - Tokyo Drift", "Fast & Furios" e basta o marocco a bestia;
  • Fazzoletti di tutti i concerti di Vasco Rossi distribuiti sui poggiatesta di ogni sedile;
  • Tubo di scarico forato per far sembrare che il sopracitato terminale funzioni alla perfezione;
  • Salvadanaio per la scorta dei gettoni dell'autolavaggio;
  • Fendinebbia gialli o blu intenso;
  • Sfiatatoi e impianti di areazione messi a cavolo, solitamente fanno sì che chiunque entri nell'autovettura possa sentire la puzza dell'auto anche dall'interno.
  • Cavallino a forma di eroe truzzo o simili, spesso nasconde da qualche parte un CD con le "performance ballerine" del propietario, ritenute dallo stesso "inimitabili";
  • Vetri oscurati, spesso fatti in casa, riconoscibili dalle orrende grinze in superficie;
  • Tendine rosso porpora, per far sembrare l'interno della loro Y10 mezzo quello di una limousine
  • Strisce adesive "racing" composte da semplici quadrati a scacchiera disposti sugli angoli della vettura o intere piste continue cofano-tetto-baule;
  • Disegni di fiammate sui lati;
  • Scritte in giappocinese sul cofano o sui fianchi,inutile dire che non servono a nulla in quanto gli stessi non le sanno leggere;
  • Verniciatura fosforescente, perlata o cangiante, di solito multicore, ciò che di giorno può sembrare nero,di notte assomiglierà a un arcobaleno (di bruttezza);
  • Adesivi cromati messi sopra lo sportello del tappo della benzina che dovrebbero dare un qualche remoto e ipotetico tocco racing. Gia ridicoli di per sé, spesso vengono messi di forme e dimensioni diverse da quelle dello sportelletto che hanno, causando malessere e odio nei poveri passanti.
  • Accessori vari per interni ed esterni, a piacimento, di derivazione eBay o supermercato;
  • Per i più abbienti, paraurti, minigonne e spoiler stile "Fast and Furious", completamente inutili ed estremamente fragili;
  • Modifiche al radiatore, per levargli la griglia e rendere l'auto MOLTO più rumorosa del normale (e garantire una miglior cottura del motore);
  • Neon e/o lucine dentro il radiatore, per rendere il tutto ancora più pericoloso;
  • Porta-bagagli interni fregati da qualche jeep, per rendere l'interno ancora più claustrofobico (ovviamente di colore rosa e glitterati);
  • Brandina da campeggio interna o esterna, che dovrebbe essere usata per i loro fantomatici viaggi in auto per l'Europa (sì, ed io sono la fatina buona del cazzo...)
  • CD-ROM appoggiato al parabrezza o al lunotto ("Così minchia quando vado tipo a duevventi l'autovelox, cioè rimane tipo sparaflesciato e cioè glielo metto in culo agli sbirri!"), la cui utilità emerge al primo autovelox, che ovviamente verrà sorpassato ai 140;
  • Copia truzza della Bibbia (con copertina tamarrata), di solito nascosta da qualche parte nel cruscotto:i truzzi, contrariamente a quanto si crede, sono molto religiosi (ma bestemmiano come degli assatanati);
  • Passerella elettronica automatica,di solito con tappetino dai gusti discutibili e luci a intermittenza, questo accessorio e di solito posizionato nelle auto dei truzzi con più soldi, questo accessorio svolge perfettamente la sua funzione (in quanto originariamente serviva per i disabili), di solito si trova nell'auto dei truzzi più ricchi;
  • Immancabile la corona di deodoranti "arbre magique" formata da almeno 30 di questi e tenuti insieme da uno spago e appesi allo specchietto retrovisore. Questa usanza crea il tipico odore di detersivo da pavimenti al profumo di pino che permea ogni auto truzza che si rispetti, spesso mista a fumo
  • Specchietti retrovisori sferici, trapezoidali, fallici o quanto di più truzzo ci sia!

Moto Truzze

Anche il bus con gli stivali è un mezzo di trasporto truzzo.

Le moto non sono molto utilizzate dai truzzi in quanto sono sicuramente più impegnative nella guida, che richiede tutto il corpo e non solo braccia e gambe, e quindi, come tutti sanno, sicché i truzzi (come eminenti scienziati giapponesi affermano) hanno all'incirca 4 neuroni in totale funzionanti a targhe alterne, e quindi non sono capaci di coordinarsi. Un ulteriore prova di ciò è il loro tipico ballo tribale, composto da movimenti molto simili alle convulsioni causate da crisi epilettiche.
Tuttavia, vi sono esemplari di truzzi che hanno questa incredibile (per loro) capacità.
A onor del vero, bisogna precisare che una discreta percentuale rivende la moto appena dopo l'acquisto perché' "aoh, me sso cagato sotto: ccho' sgassato en terza e a' moto si è 'mpennata debbrutto",dato che le loro capacita' non gli consentono di capire che tra il loro precedente scooter da 4 ronzini bolsi (ma che faceva più casino di un Harley) e una supersportiva da 100 CV alla ruota c'è una certa differenza.
Coloro che invece riescono a portare il mezzo (ossia a percorrere più di 20 metri senza ammazzarsi) come prima cosa, memori del loro passato con gli scooter, fanno montare a carissimo prezzo tubi di stufa trovati presso la discarica comunale che, tramite l'applicazione di un adesivo, il meccanico locale spaccia loro per scarichi racing.
Il truzzo è entusiasta: la moto ha perso all'incirca il 25% della potenza, ma ora ha un sound invidiabile, (ossia un mix tra un urlo di King Kong colto da colite e un peto del medesimo) e li rende celebri quando applicano l'unica tecnica di guida che conoscono: tirare allo spasimo prima e seconda nel rettilineo di fronte al bar della compa, per poi venir sorpassati in ogni curva da mr. Lui su un Califfone.
Le moto più utilizzate sono ipersportive nipponiche tipo "er GIBBIERE" (Honda CBR) che secondo loro "so avvelenate e coreno deppiù". Snobbano tutte le moto europee e americane ritenendole brutte e lente ("cièè, ma che ce fai co na traiunf, cor gibbiere te do na pista!", oppure "ma perché, l'americani che moto fanno? ma non è mejo a'Kauasachi ningia?") facendo incazzare i Rockers, che come al solito li gonfiano e li sodomizzano con marmitte delle moto (dei truzzi, ovviamente).

In conclusione

Che possieda un'auto o uno scooter, il truzzo ama cimentarsi in acrobazie con esiti spesso (ma sfortunatamente non abbastanza) letali: controsterzi agli incroci, burn-out della ruota posteriore del motorino con conseguente grippaggio del gruppo termico e sbiellaggio dell'albero motore, impennata con conseguente frattura delle zampe superiori (le cosiddette braccia), rettilinei ad alta velocità con arrivo direttamente in caserma o impennate con conseguente caduta su feci canine. Inoltre questi mezzi di trasporto rompono il cazzo perché occupano parcheggi, in quanto la tribù truzza è così immensa da occupare i parcheggi lontani anche 300000 anni luce dalla discoteca, andando a rompere le balle anche a chi vuole trovare un parcheggio sotto casa, che magari è lontana 3 km dalla "disco".

Collegamenti esterni