Giusy Ferreri

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« La prova che l'Italia è un paese di merda »
(Pier Paolo Pasolini su Giusy Ferreri)
« Ou, indossato le catene io-o ho-o...ou i segni del pene lo so-o »
(Giusy Ferreri su sadomaso)
« Io aouh crerudo nelle attese io aouh e noun ti scordar mai di mmeeeee! »
(Giusy Ferreri sul successo immeritato)
« Aiutate-e-e-mi a-a-a ingoi-aa-re la polpetta che-e mi è rimasta incastrata in go-o-la!  »
(Giusy Ferreri nella sua ultima canzone scritta da Tiziano Ferro)

Giusy Ferreri, diminutivo di Giuseppa Gaetana Marco Mario Peppa Genoveffa Gia(in)cinta Etelredo Kinder-Ferreri Rochers (Palermo, 17 aprile 1979), è la cassiera-ah di un negozio di bombe a mano che si improvvisa cantante e musicista-ah. La sua voce assomiglia a quella di un'oca ubriaca ed epilettica-ah.

Il 16 luglio 2008 è stata premiata al Vernice Music Awards come cantante rivelazione dell'anno[1].

NonNews

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Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Giusy Ferreri.


La carriera

La vita e il successo

Giusy Ferreri mentre mima una colica intestinale, scimmiottando il pubblico, colpito dai devastanti effetti della sua ugola.

Giusy Ferreri nasce a Paesino di Don Matteo venerdì 17 19XX (Factor) dall'improbabile unione di un folletto ubriaco e una gallina in calore.
Fin da piccola mostra uno spiccato interesse per musica, chitarra e lettore di codice a barre. I suoi genitori intuirono subito il talento della fanciulla quando a sette anni utilizzò il suo microfono per grattarsi il deretano[2]. La sua spiccata intelligenza la porta a conseguire risultati strepitosi, assieme a un prestigioso posto di lavoro come cassiera da Carrefour.
Una mattina la nostra beniamina si trovava a ululare note a cazzo, finché una simpatica vecchietta le disse "lei ha un grande talento", e da lì decise di intraprendere la carriera musicale. Nessuno ha mai scoperto che la vecchietta era sorda, e le aveva detto questo solo per farsi dare punti premio per un servizio di piatti firmato Nonno Nanni. Mentre stava dedicando il suo tempo per attività socialmente utili, ovvero rimanere a casa e non farsi udire da alcun essere umano, vide la pubblicità di X Factor, e dopo un'illuminazione mistica[3], capì che quello sarebbe stato il suo futuro, assieme alla professione di ragazza squillo.
Nonostante il lavoro da cassiera impegni profondamente tutte le sue energie cerebrali, nel tempo libero si esibisce in poco raccomandabili night club, con un pitone arrotolato al collo, sotto lo pseudonimo di Deretana.

Nel 2008, grazie al suo talento[citazione necessaria], riesce a entrare a X Factor, a detta di Papa uno di più malsani programmi TV dopo Il lotto alle otto. Qui presenta la sua hit "Non ti scordar mai di mèèèè".
Grazie ai nostri potenti mezzi è possibile visionare il video del suo famosissimo single video della cantante scritta dal celeberrimo Tiziano Inox e prodotta da Simona Ventura, che salta in vetta alle classifiche di ITunes, scalzando dalla prima posizione la sigla dei Teletubbies.
La stampa specializzata si pone il quesito di come sia possibile che una persona come Simona Ventura, che di musica non si è mai occupata in vita sua ed è addirittura incompetente in tale ambito, si sia ritrovata a essere una produttrice discografica a livello globale.
La canzone è diventata il maggior successo musicale non voluto dagli italiani (dopo il gattino Virgola). I riscontri di questo successone si possono notare anche accendendo la radio, visto che è diventato praticamente impossibile ascoltare qualcos'altro. Le conseguenze di questo fenomeno sono:

  • Incidenti stradali provocati da automobilisti che avevano la radio accesa mentre guidavano.
  • Conati di vomito per chi ascoltava RDS mentre mangiava/cucinava.
  • Otite.
  • Nuovi motivi di depressione per gli Emo.
  • Amy Winehouse dopo la notizia del plagio da parte di Giusy, si sente addirittura importante.
  • Calo degli ascolti per tutte le stazioni e incremento degli ascolti per Radio Maria, con conseguente felicità di Padre Livio.
  • Suicidio di Tonio Cartonio mediante forbici dalla punta arrotondata.

X Factor

Nel 2008 partecipa ad X Factor, un programma di gran calibro, condotto da un uccidi-musica di grandissimo prestigio, Francesco Facchinetti, con la partecipazione dell'onnipresente Simona Ventura. Ed è proprio quest'ultima a notare la spiccata personalità vocale di Giusy, permettendole di entrare a far parte del programma.
Giunta alla finale di X Factor, la nostra Giusy propone un brano scritto (ebbenesì!) da Tiziano Inox, il celeberrimo Non ti scordar mai di me.

La crisi

Giusy sbarcava il lunario così prima di approdare ad X Factor

Nel Novembre 2008, esce il nuovo singolo di Giusy Ferreri: Novembre.
Il titolo della canzone (molto fantasioso e sicuramente ponderato), fa riferimento a quel mese o quel periodo in cui ci si comincia a vestire pesante e comincia a fare un freddo cane, ma nel contempo si avvicina il periodo del Natale in cui qualunque essere umano vive una vita felice e serena.

Ma per lei questo è un periodo catastrofico: le città si spengono in un istante (probabilmente c'è un black-out), e lei rimane inerme perché c'è "un qualcuno" che le dice "basta" (probabilmente le performance di questo "qualcuno" non sono durature).

A peggiorare la situazione sono i rapporti che Giusy instaura con la cocaina, da cui non riesce mai a sfuggire e a cui ha dedicato un altra canzone che uscirà il prossimo mese: Se ci sono le strisce, vedo anche le stelle.

Poi pubblica "Stai fermo lì (Almeno ascolta in finale)", singolo dedicato al pubblico mentre stava scappando dalla sua performance. L'insuccesso totale del singolo spinge la Giusyppina a pubblicare un altro singolo nella speranza che al situazione cambi. Infatti fa uscire "La Scala (The Ladder)" singolo scritto da Linda Perry mentre si faceva di polvere. Tiziano Inox ha pensato bene di tradurlo in madrelingua per renderlo più adatto ad un pubblico italiano, anche se non è servito ad una mazza perché inutile era, ed inutile resta.

Curiosità

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  • È iniziato il suo complotto nell'estate 08.
  • È in rapporto simbiotico con Simona Ventura.
  • È lei che doppia il Gobbo di Notre Dame.
  • È stata paragonata alla londinese Amy Vinocasa dopo esser stata sottoposta all'etilometro.
  • La sua voce è stata paragonata a un citofono.
  • Benché non lo sbandieri ai quattro venti, ha un dannato bisogno del logopedista.
  • Per Giusy Ferreri, la frase oooh, oooh, oooh, oooh ha un senso profondo
  • Durante un suo concerto si sono radunate sul palco moltissime anatre richiamate dal verso.
  • In realtà non esiste: è Tiziano Ferro travestito da donna.
  • È Amy Winehouse a plagiare lei e non il contrario.
  • Si dice che per stare alla vetta della classifica se la scarichi lei stessa la stessa identica canzone per quattro mesi.
  • La voce di Giusy è facilmente riconoscibile perché estremamente particolare, essendo caratterizzata da una tonalità molto simile a quella delle foche [4]
  • Il suo modo di cantare viene anche definito "colto", infatti è una vera e propria enciclopedia di errori vocali che non si dovrebbero mai commettere, ma gli italiani giustificano prontamente la cosa definendo tali errori delle "scelte stilistiche". Persino quando la Ferreri si sveglia e sbatte il ginocchio nello spigolo del comodino lo fa per scelta stilistica e non per errore: poteva scegliere di sbatterlo nell'armadio o nello stipite della porta.

Note

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  1. ^ Tanto la musica italiana l'avevano già uccisa i Finley.
  2. ^ Da qui il suo nome d'arte, Deretana.
  3. ^ La lampadina del soggiorno era andata in cortocircuito.
  4. ^ Vedere per credere