Loredana Berté
Loredana Berté è una profuga proveniente dall'Arabia Saudita che sbarca per la prima volta sulle coste di Brindisi nel 1950 poiché accusata nel suo paese di spaccare racchette e chitarre in testa.
Vita
Sorella di Mia Martini, ci mette 15-16 anni ad attraversare la Calabria, dopo il suo sbarco clandestino, per poi approdare a Roma. Qui comincia a lavorare nel famoso locale Piper, dove conosce Renato Zero. Insieme a lui riesce a entrare in TV, ballando per il programma Ricchioni e Ricchione, trasmesso dalla Rai e condotto dal cadavere di Rita Pavone. Andrà in Olanda con la sorella, a imparare la grande arte degli hippy. Qui conosce un noto Hippy chiamato Edge, di cui si innamora e a cui dedicherà insieme la sorella il disco Erba Bruciata. Negli anni '60 torna in Italia, dove comincia la storia d'amore col grande raccattapalle Adriano Panatta, che in quel periodo si esibiva con le sue giocate nella selva di Castel Fusano. In questo periodo, oltre a posare vestita come la Befana per riviste natalizie, e lavora in programmi come Io ho perso i capelli, (dove lei si esibisce con la boccia pelata), Ciao Darwin e in programmi politici anti-destra come No e no ai Nani. Proverà anche a fare il provino per presentare Canzonissima del 1973, ma verrà bocciata e torturata perché ritenuta obesa.
Incide un disco, dove i testi sono parti scritte delle opere di Tito Livio, che chiama Pop del 900 A.C.. Inoltre è protagonista del film Bambole Puttane, che documenta la vita delle soubrette nel privato, affrontando specialmente la vita in particolare di una di esse: Elisabetta Gregoraci.
Ascesa al potere
Tentando di sfondare nel campo della musica s'improvvisa suonatrice di cornamusa, nel 1974 firma con la casa discografica di Cristina D'Avena, con cui incide il disco Strike, dedicato a tutti coloro che giocano a bowling. Il set fotografico del disco lo farà fare al famoso fotografo Fabrizio Corona, che la riprenderà perfino mentre sta sul cesso a cagare. Proprio questa foto, la incrimina alla Censura imposta dal Vaticano sotto ordine di Papa Ratzinger, che farà uscire il Cd fuori dal mercato e lo renderà un vero insuccesso. Loredana, di questo album, riuscirà a pubblicare solo il brano Il tuo Cazzo.
Nel 1975, in piena invasione dall'Olanda degli hippy, Loredana inciderà il pezzo Sei Bruttissima, che si può ritenere un testo autobiografico. Questo brano verrà immediatamente censurato perché ritenuto troppo brutto, oltre a essere inserito in seguito nell'album del cantautore napoletano Ezequiel Lavezzi, che si chiama Lo vuoi normale la salsiccia o Super. Con questo cantautore, oltre ad andarci in tresca per 6 anni, pubblicherà i seguenti brani:
- VaffanCina
- Ti affetto nel tempo (scritto e interpretato con il mostro di Non Aprite Quella Porta)
- Meglio incatenata (brano con temi sadomizzanti)
Alla fine degli Anni Settanta, pubblica l'album Fiabe su un tram, interpretato con i suoi stupratori.
Inoltre collabora alla propaganda elettorale comunista, lavorando insieme Ivano Fossati l'album Delicato Partito, dedicato alla Sinistra Arcobaleno, che però verrà anche questo censurato dal Governo di Destra.
Insieme alla sorella collabora con Bob Marley, con la quale scrive il brano Comunista È esplosa la Luna e con la quale introduce una nuova arma comunista a livello mondiale: il reggae. Questo brano fa parte di una raccolta tenuta dalla Comunità di Recupero Tossicodipendenti di Roma, chiamata BandaBerté in dedica a una delle loro più assidue clienti. In questa raccolta troviamo anche brani come:
- Città di Merda
- Mettimi la testa sul tuo cazzo
- La Macchina del Tempo (brano scritto e interpretato insieme ad Alessandro Cecchi Paone)
Con questo album vince due rinomati premi dati dalla rivista della spesa di Conad, che la premia Miglior Voce Stonata e Peggiore Rivelazione Italiana da quando è nato Cristo. Negli Anni Ottanta, incide un disco dove lei suona i Bonghi insieme a Elio e le Storie Tese a Parco Sempione. I pezzi più importanti di questo repertorio sono:
- Affogo a mare
- Bingo Bongo (dedicata a uno Scimpanzé di cui si era innamorata)
- Prima o poi moriamo
- Un po' di merda
- Buongiorno asSoreta (brano scritto e inciso con Pino Daniele)
Nel 1981, insieme alla mafia Statunitense e ai Nirvana, incide un disco chiamato Strafatto in Italia. In questo album è contenente il brano che lanciò la Ninna Nanna, e che si chiama, appunto, Ninna Nanna. Anche in questo album il set fotografico è amministrato da Fabrizio Corona.
L'apice dell'insuccesso
Nel 1982, partecipa allo Zecchino d'Oro con il brano Non sono una signora, bensì un trans. Questa canzone, scritta da Ivano Fossati come tributo alla legge delle coppie di fatto, lo inserirà nel suo album Traslocando da casa, che si può considerare un autobiografico dell'autore. Esso otterrà un record di vendite, non vendendo neanche una copia, è perfino rifiutato dai parenti degli autori. Brani che fanno parte di questo album sono:
- Per i tuoi cazzi
- Stella di Merda (scritta e interpretata con Fabrizio Miccoli)
- Sei fuori
- Traslocando da casa mia
- Io odoro di vernice
- Non arriverai a stanotte (interpretata con Mia Martini)
Fa un'apparizione nel film Storia di Elià, che racconta la vita di un rom albanese senza dimora in Italia. Insieme a Enrico Ruggeri comporrà l'album Mare ghiacciato, che verrà lanciato dalla casa discografica di Pino Scotto e Dj Francesco. L'album, in confronto al precedente, spopolerà tra i comunisti, e le maggior parti delle copie verrano comprate da Ivano Fossati, che praticamente possiede il 99,9% dei dischi. In questo disco canteranno anche il clan dei Ballas di San Andreas, che si cimenteranno nei video musicali a fare vere e proprie stragi di innocenti. Con questo successo la Berté viene anche chiamata al Madison Square Garden a cantare, ma per fortuna nel corso dell'esibizione è venuto Hulk Hogan a farla fuori.
Uscita dall'ospedale del dottor House, comincia a fare televendite in Italia, che spopolano in tutti i canali, e specialmente in quelli notturni. I suoi dischi, verranno ingaggiati come armi di distruzione di massa dalla Russia, per radere al suolo il territorio indipendente dell'Ucraina e della Polonia.
Nel 1983 sposa Roberto "Rubbé" Berger, assume il suo cognome ma non lo pronuncerà mai, perché non capirà mai se si pronuncia "berger" o "bergher".
Nello stesso anno scrive una satira con Ivano Fossati, che è intitolata Faccio il Savoia, una presa in giro al Re d'Italia. In questo brano possiamo trovare i seguenti testi:
- Ragazzo di merda che non sei altro (dedicato ad Emanuele Filiberto)
- Una sera che non piovesse
- Peto
Viene imprigionata in Africa durante un viaggio sulla dottrina comunista con Walter Veltroni e si libererà solo grazie a una micidiale interpretazione del brano Volare, col blu, l'uccello va su!.
Nel 1985, diventa amica intima dei trans di Ronaldo. Ci scrive insieme l'album Caca l'ova, che interpreterà in lingua russa.
Ripartecipa al Festival dello Zecchino D'Oro col brano Acqua Zozza, arrivando ultima.
Partecipa insieme a Richard Benson a Sanremo col brano Omaggio Al Re, nel quale Riccià sbaglia tutte le note al flauto. Alla fine arriverà fuori gara, perché neanche l'ultimo posto gli hanno voluto concedere.
L'esilio a casa di Zlatan Ibrahimovic e il dopo-insuccesso
Nel 1989, si unisce a un Borgataro de Roma, con cui si allontana dal mondo della cornamusa e anche, per fortuna dall'Italia.
Torna a Sanremo del 1991, dopo essersi prima trasferita come abusiva in una delle residenze di Zlatan Ibrahimovic in Svezia e poi dopo aver tentato il suicidio alla Casa Bianca con suo marito. A questo Festival presenta il brano In questa città di monnezza, interpretato con Pino Daniele. Il brano parla del difficile momento di Napoli, che tutt'ora è sotto il dominio del Regno di Monnezza.
Nel 1992, rade al suolo Stoccolma, grazie alla potente Iella lanciata dalla sorella sulla città e su suo marito, che morirà un anno dopo di cancro alle palle.
Nel 1993 le due lanciano il malocchio sul Festival di Sanremo, con il brano Siamo come Siamo, quindi Iettatrici. Questo pezzo verrà introdotto nel loro album Disperse, chiamato così dopo una tentata rapina delle sue autrici da parte di una squadra di sommossa Fascista. Il disco non verrà neanche pubblicato dalla loro casa discografica, poiché avevano paura che le due gli lanciassero un malocchio.
Nel 1994, ripartecipa al Festival, dove compone un brano autobiografico chiamato Nessuno più al mondo, poiché aveva debellato la popolazione mondiale con i suoi Malocchi. Questo brano verrà inserito nel suo disco Fucilato a Berlino.
Nel 1995 ripropone al Festival, ormai decimato, il brano Angeli e Demoni, con cui duetterà con Dan Brown. Nello stesso anno, in un litigio con la sorella, lei gli lancia un malocchio. La notte dopo Mia Martini muore impiccata mentre montava le tende in cucina.
Nel 1997, con Fabrizio De Andrè, incide l'album Un pettirosso spappolato da uno schiacciasassi.
Al Festival del 1997, ripropone con la Banda del Paese, il brano Casca la Luna. Nel suo album propone anche il brano Zona Cesarini, in cui inneggia a Riti Satanici la morte della sorella, e Voglio l'eutanasia.
Nel 1998, si esibisce al Gay Village, dove suona, insieme all'Orchestra Sinfonica della Rai, Portami via da questo posto.
Gli anni 2000: altro nulla
Nel 2000, ha un rapporto lesbo con Asia Argento. Le due convoglieranno a nozze al cimitero di Prima Porta con un messa nera celebrata da Dario Argento.
Nel 2002 scapoccia e, durante una sua esibizione al Festival, viene ricoverata d'urgenza al Manicomio criminale, poiché aveva tentato di fare fuori Pippo Baudo. Nel 2004, la trasferiscono nel centro di recupero tossicodipendenti di Music Farm, dove subisce continui esperimenti essendo una cavia. Nel 2005 viene rapita dalla clinica da una scorta comunista, che pubblica il suo rapimento in un programma noioso di Adriano Celentano, non ricevendo un minimo di attenzione.
Nel 2006, viene data al rogo in Russia con l'accusa di stregoneria insieme ad Asia Argento. Il suo spirito prova a impossessarsi di un cantante del Festival senza successo, poiché il Mago Otelma ha rinchiuso la sua anima nel Cube.
Ricompare grazie a un rito comunista, alla festa del 1 maggio.
Nel 2008, prova a suicidarsi affogando in una doccia di un hotel, senza esito.
Nel 2008 riviene cacciata dal Festival e definitivamente distrutta dal Mago Otelma.
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