Ragazzi Italiani
I Ragazzi Italiani sono un gruppo di immigrati clandestini famosi per aver realizzato alcune pietre miliari della canzone italiana tra cui "È duro, amore" e "Vivi, ma anche no": creatosi nel 1984, esso si scioglierà nel 2004 per il caldo.
Le Origini
Il tutto comincia a casa di Mario de Filippi circa millemila mesi fa dove i Nostri svolgevano umili lavori casalinghi. Erano clandestini e vivevano in condizioni di schiavitù, ma il sogno della loro vita era diventare italiani. Il buon Mario, intenerito, diede loro una possibilità, ma ad una condizione: smaronare un popolo intero a suon di ottima musica [citazione necessaria]. Decidere il nome del gruppo fu una scelta difficilissima. Precedentemente si fecero chiamare i "100% Italici", poi i "Made in Italy", poi " I Fiamma Tricolore", i"Mino Reitano Boys" e anche "Fratelli d'ItaGGlia". Dopo venne il turno dei dei nomi d'arte:
- Aziz divenne Alex di Rocco.
- Dmitri cambiò nome in Attilio Lombardo.
- Il giardiniere Manolo rimase il giardiniere Manolo.
- Gennarino si trasformò in Pino Scotto.
- Pedro fu espulso dall'ItaGGlia e venne reclutato Gianni Sperti.
Carriera
Cominciarono con il fare i manichini sechsi per casalinghe tardone nel programma pomeridiano di Mario, Amici ma non troppo. Arrivò il successo e anche il primo contratto con la Puzza Records. Con i ricavati del primo singolo Scrivi una canzone nel cesso si comprarono la prima roulotte dotata di tetto. Dopo aver partecipato a tutte le più importanti sagre del pesce della peni-sola vennero invitati nella trasmissione Apri la finestra e fai entrare un po' d'Aria, che qui c'è puzza a parlare dei loro momenti memorabili in bagno e a cantare la sigla Volare, Petare e Annusare a suon di peti. Partecipano alla Serata al bar da Michele con il brano Non ce lo ricordiamo.
La canzone più bella di tutti i tempi
Nel 1900 partecipano al Festival di Sanremo con il successo intercontinentale È duro, amore. Persero per pochissimo, superati solo dal maestro Mariottide. Ma adesso vediamo insieme questo testo che parla di amore vero.
Quante incertezze
una defaillance
attraversa la minchia mia
fino ad incontrarci
quasi per caso
in un attimo di magia
sembrava tutto bellissimo
adesso tu dove sei
nascosta dietro una risata
che non va più via
ma adesso il cazzo è duro, amore
è duro, amore
non sai cosa ti perderai
non c'è bisogno di parole
per scopare, vuoi?
quello che voglio lo sai
adesso dimmelo semplicemente
se veramente
lo vuoi (Pigliar...)
sto sbagliando (buco)
sta diventando difficile (penetrar)
anche spiegare
quello che noi
non ci siamo fatti mai
andava tutto malissimo
adesso tu dove sei
mi spacca il pesce una lacrima
la solita seghina
ma adesso il cazzo è duro, amore
è duro, amore
non sai cosa ti perderai ecc.
La Crisi
Dopo un successo di tale portata ci fu un calo di ispirazione, forse causato dalla tanto sognata cittadinanza ad honorem assegnata da sua maestà Silvio per "il merito di averciui fatto sentire orgliosi di essere itaGGliani e di avere realizzato il sogno itaGGliano. Viva l'ItaGGlia, Cribbio!
Ora che sono italiani... sono disoccupati.
Discografia
- Vogliamo essere ItaGGliani
- Eravamo sui barconi
- È duro, amore
- È tempo... di fare outing
- 666 il gay che 6
- Diario di bordo di uno scafista
Curiosità
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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici? |
- In realtà loro non cantano, parlano in tutta normalità.
- I loro balletti provocano cecità immediata.
- Se li guardi per più di due secondi sei gay.
- Usano sperma come gel in onore di Cameron Diaz.
- Sono più italiani di te.
- Ahmadinejad li ha bollati come infedeli.
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