Camorra

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« Hai un cuore davvero buono! »
(Pasquale Barra)
« O' ver? Ann' sparat' a qualcuno? Uè, je nun m' so accort' 'e nient', stev girat' 'i spalle! »
(Commerciante napoletano su sparatoria avvenuta nel suo locale)
« A Casal di Principe c'è la camorra, Saviano lo ha detto pubblicamente, la colpa quindi è di Saviano. »
(Logico no?)

La Camorra è un'azienda di servizi che da sempre si impegna per fare del bene al prossimo. Bypassando quelle noiose costrizioni che il resto del mondo civilizzato si ostina a voler chiamare "legge" la Camorra offre un servizio pulito, pratico e sempre puntuale. Il loro fiore all'occhiello è il quartiere Scampia, che ogni anno produce ricchezza più di tutte le fabbriche della FIAT. Stiamo creando molti posti di lavoro - ha commentato Ciro di Lauro, uno degli artefici di questo miracolo economico nel Mezzogiorno - Il nostro obiettivo è portare il marchio del Made in Italy in tutto il mondo. È assurdo e vergognoso che l'Italia venga conosciuta all'estero solo per la Mafia: c'è anche la Camorra![1]

La camorra nutre un affetto viscerale verso i suoi protetti: ogni tanto alcuni suoi emissari si recano nei negozi per chiedere se i gestori hanno bisogno di qualcosa, fanno compagnia alle povere prostitute che esercitano da sole in strada, hanno sempre molta voglia di accaparrarsi le gare d'appalto perché non vedono l'ora di costruire una Campania sempre più grande e più bella: averceli amici così!

Da sempre abituata a pensare in grande, questa vera e propria fabbrica della solidarietà ha ramificazioni anche in Spagna, Svizzera, Repubblica Dominicana e Brasile.

Gli inizi

NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Camorra.

La camorra nasce nelle città della Campania sotto il Regno delle Due Sicilie, dove già nel 1800 i suoi adepti si distinguono come novelli Robin Hood: rubano ai poveri per dare a loro stessi.

In seguito la Camorra si evolve ideando dei riti di iniziazione e stringendo alleanze con grandi politici interessati al benessere dei napoletani.

Tra le novità è notevole la creazione, attesissima, di un partito che rappresentasse questa ONLUS in parlamento: l'azienda camorristica (più nota con il suo anagramma democrazia cristiana).

La nuova camorra organizzata

Raffaele Cutolo sorride ripreso nel suo habitat naturale.

Negli anni settanta entra in scena un nuovo grande personaggio, Raffaele Cutolo. Questo simpatico individuo, rinchiuso in carcere solo perché aveva ucciso un ragazzo, si distinse subito agli occhi degli altri camorristi perché aveva una marcia in più: sapeva leggere e scrivere[2].

Sfruttando poi il suo carisma creò un'organizzazione, la Nuova Camorra Organizzata, che iniziò subito ad aiutare la popolazione permettendo ai napoletani di reperire la sostanza della felicità in ogni angolo e ornando i negozianti con dei graziosi pizzi. Altre organizzazioni camorristiche, però, non erano contente perché non riuscivano più ad esercitare la loro attività di beneficenza come una volta, e allora iniziarono una battaglia a colpi di gavettoni durata vari anni in cui vennero colpiti anche vari bambini, che risero a crepapelle. Alla fine, la NCO perse la sfida e si dovette consolare con delle brioches.

La camorra adesso

Sì ò ssapevo m' mettevo nà cammisa pulita![3] - Nunzio Di Lauro si fa arrestare in tuta.

La camorra, forte della sua espansione in tutto il mondo e dei propri soci illustri e facoltosi[4], continua anche nell'era moderna ad aiutare la gente in molti modi:

  • Rifornendo le ASL locali con farmaci contro la depressione, piaga che da sempre affligge le popolazioni del Sud.
  • Combattendo la disoccupazione: tolgono i ragazzi dalle scuole e danno loro un lavoro.
  • Ampliando il mercato dell'abbigliamento made in Italy, aiutando i grandi marchi nella distribuzione che non riescono a produrre, da soli, merci in quantità sufficiente a soddisfare la domanda internazionale.
  • Aiutando le aziende a vincere gli appalti, per far sì che i soldi pubblici finiscano nelle tasche dei più meritevoli.
  • Aiutando gli immigrati ad entrare in Italia, dove li attende un futuro radioso.
  • Dando lavoro ai suddetti immigrati, facendoli lavorare nei campi di pomodori, stipendiandoli con una paga a 5 zeri[5] senza nemmeno la necessità di istituire inutili sindacati e noiose norme di sicurezza.
  • Proteggendo l'ambiente, soprattutto le banche, riciclando il denaro che altrimenti andrebbe nelle discariche.
  • Gestendo un fondo per cooperative commerciali di piccoli e medi imprenditori.
  • Impegnandosi in prima linea in politica, prendendo voce nelle giunte comunali su tutto il territorio.
  • Aiutando le persone in difficoltà concedendo prestiti a tassi vantaggiosi[6]. Nel caso - raro - in cui uno non possa pagare non c'è problema, lo aiutano a ridurre le spese occupandosi dei figli.
  • Tenendo compagnia alle prostitute che altrimenti rischierebbero di stare in mezzo a della brutta gente.
  • Liberando l'Italia dai rifiuti, sia solidi che umani: smaltiscono a basso costo i rifiuti tossici provenienti dalle fabbriche del Nord, permettendo agli imprenditori settentrionali di abbassare i costi di produzione ed essere più competitivi sul mercato globale.
  • Vendendo CD e DVD a prezzi stracciati.
  • Coordinando i parcheggiatori abusivi affinché aiutino gli automobilisti a trovare parcheggio in cambio di una semplice offerta per i poveri.
  • Gestendo gratuitamente e senza fine di lucro il mercato dei loculi mortuari, dell'abbigliamento Made in China e dei venditori ambulanti nel capoluogo campano.


Un poliziotto uccide alcuni camorristi nella Piazza del Plebiscito a Napoli

Lo Stato italiano però, da sempre geloso del successo e della popolarità della camorra, si vendica stupidamente contro di essa cercando di arrestarne i benefattori. Davvero non capisco quest'avversità - ha dichiarato ai microfoni Vincenzo Licciardi, noto filantropo della camorra - ieri sera ho lavato in lavatrice 3 milioni di euro in contanti. Almeno la smetteranno di dire che noi camorristi ricicliamo il danaro sporco.

Non solo: da sempre attenta a dare distrazioni e divertimento ai suoi concittadini la camorra ha a cuore lo stato d'animo dei napoletani e da sempre allieta la gente di tanto in tanto con festose e goliardiche sparatorie tra la folla. Sono momenti emozionanti ed irripetibili in cui l'esaltante scoppiettio dei kalashnikov si confonde con la gioiosa euforia dei sicari e delle loro colorite e proverbiali espressioni (MUOR', OMM' 'E MMERD!!!') che rendono questi avvenimenti unici al mondo per il loro folklore.


Per fortuna, le cose stanno cambiando. La camorra è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, e viene finanziata dal'Unione Europea e dall'Italia grazie alla cosiddetta Cassa del Mezzogiorno, e molti politici hanno finalmente riconosciuto il ruolo di questa e altre organizzazioni:

« Con mafia e camorra bisogna convivere e i problemi di criminalità ognuno li risolva come vuole. »
« Perché solo conviverci, quando possono essere tuoi amici? »

La camorra e la cultura

Un camorrista, soprannominato O'Bombolone, mette in crisi le tesi dei creazionisti mostrandosi come l'anello mancante.

La camorra ha, tra i bifolchi le persone più intelligenti e colte, la fama di essere un'organizzazione formata da persone raffinate. Nei film americani si vede chiaramente come i camorristi, al pari dei mafiosi, vestano sempre elegantemente, ascoltino musica classica e passino il tempo a bere vini costosi e a parlare di ermeneutica presocratica[7].

Ed è proprio così, ovviamente.

I telegiornali faziosi tentano da anni di mostrare i camorristi e i loro simpatizzanti come un gruppo di bifolchi provincialotti totalmente incapaci di formulare un discorso di senso compiuto in Italiano, che hanno abbandonato le elementari a 12 anni[8] per dedicarsi allo spaccio.

Ma in realtà i camorristi si distinguono per la loro grande raffinatezza, per esempio:

  • Quando sparano a un bambino perché suo padre non si è lasciato corrompere indossano guanti di velluto bianco.
  • Quando sparano all'impazzata in mezzo alla folla discutono tra di loro sulla bellezza delle opere di Shakespeare.
  • Quando mettono una bomba davanti a un palazzo, ci mettono anche due petali di rosa.

Invito

Devolvi in beneficenza una somma a 4 zeri alle associazioni locali di volontariato se vuoi uscire benedetto da questa pagina qua.
Non sentirti obbligato a donare. Anzi, per dimostrarti come il volontariato locale non faccia discriminazioni, ti regaliamo una fornitura di cemento. Sui piedi.

La camorra nella cinematografia

Voci correlate

Documenti multimediali

Note

  1. ^ Affermazione liberamente tradotta in italiano.
  2. ^ Solo le vocali, ma è comunque meglio che niente.
  3. ^ Anche questa frase è stata tradotta liberamente dall'incomprensibile dialetto usato dai camorristi.
  4. ^ che ci tengono a contribuire al sociale
  5. ^ Dopo la virgola, ma i camorristi mediamente non sanno la differenza.
  6. ^ per i camorristi
  7. ^ Qualsiasi cosa voglia dire.
  8. ^ senza comunque ottenere la licenza.
Questa è una voce di squallidità, una di quelle un po' meno pallose della media.
È stata miracolata come tale il giorno 16 maggio 2010 col 37.1% di voti (su 35).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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