Paolo Di Canio
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Paolo Di Canio è stato uno spazzino e calciatore italiano nato nel 1925, figlio del Duce, dopo che egli aveva avuto un rapporto segreto con la sorella del Sergente Hartman.
Icona di tutti i poser fascisti e di tutti gli ultras della Lazio, è gay e fidanzato in segreto con Francesco Totti.
Il Calcio
È noto soprattutto per essere stato il porta-borracce della Juventus, ma non bisogna dimenticare del suo operato nel Milan, nel Charlton e nel Napoli che ha contribuito alla crescita professionale del pelato. L'apice della sua carriera è stato raggiunto con la Lazzie. Mentre era in panchina (era l'anti-stress dei giocatori della squadra: si beccava un calcio alle palle ogni volta che respirava) durante il Derby Lazio-Roma o Roma-Lazio, ebbe l'ottima idea di tirare un vibratore acceso in faccia a un tifoso della Roma. L'allenatore apprezzò il gesto e lo schierò in campo al posto di qualche bidone.
La Leggenda
Proprio durante la partita già citata Di Canio divenne il giocatore più famoso tra i soci del bar vicino al campetto di calcio di Santa Barbara a Magliano dei Marsi. Probabilmente incazzato perchè non era riuscito a comprare uno shampoo per pelati, riuscì a segnare avendo un gran culo. Colpì il pallone su rinvio del portiere mandando goffamente la palla in rete, la sua seguente esultanza è passata alla storia della Lazio e del fascismo: avendo infatti visto Wladimiro Tallini in curva gli protese il braccio a mano tesa (un semplice saluto), fu ovviamente frainteso e fu scambiato per fascista, nonostante il povero Paolo pensi che i fascisti siano i Teletubbies.
L'addio Al Calcio
2 anni fa ha dato l'addio al calcio, probabilmente per non far venire allo scoperto la sua relazione sentimentale con Francesco Totti, di cui si era invaghito nel corso degli anni, nonostante l'avesse sempre trattato male, insultato, datogli del "Microcefalo", del "Sadomaso", del "Coglione" e anche del "Cocco-Bill", e l'avesse accusato di avergli rivelato la non-esistenza di Babbo Natale. Adesso vive in una casa popolare a Latina e a casa ha un bell'acquario. Morirà dopodomani.
