Antonio Socci
Antonio Socci (nato Diamanda Galás) è un rompicapo rigeneratosi per partenogenesi escrementizia dalla sezione d'intercapedine di un geoide a imboccatura isoscele insinuatosi nel fulcro dell'archetipo infinito di un rimasuglio maggiorato ma senza nablaquadro simultaneo al prodotto interno lordo di Mithra petroglifo in arte vicesindaco isobaro Giovanni Lindo Ferretti XXXV per consonanza negletta a carpirne l'intrinseco mica male però: è un emerito strompicapo insomma, rimasto incagliato nelle sinapsi di Umberto Eco sin dalla sua prima copula platonica con Chic Bipapo.
Nel tempo libero è anche personaggio secondario del ciclo bretone.
Scopi
Ma vacci piano, non siamo mica a una GMG!
Fervente razionalista, padre del pensiero critico moderno e cugino del dubbio metodico (fu lui, dopo un'intensa autoanalisi a formulare il "penso dunque credo", a cui Voltaire ribatté con "in verità è che tu credi di pensare"), è passato alle cronache per aver sconfitto a duello Umberto Smaila, grazie alla sua spada Excalibur, conquistando così un posto in prima serata su Rete Capri come presentatore di "Ciao Darwin".
Grazie alla visibilità ottenuta, riesce a portare nelle case degli italiani un messaggio nuovo, quello del Movimento cyber-transumanista di cui fa parte, secondo cui, grazie alla scienza e alla ragione, potrà sorgere una nuova era di pace, rispetto, prosperità e libertà per il genere umano. Secondo i Raeliani, egli è l'ultimo degli Elohim, sceso sulla Terra in via definitiva col compito di abolire la superstizione e la stampa alternativa, redistribuire equamente le risorse e acquistare i diritti di Scientology, unendola ai Raeliani sotto un'unica grande Chiesa, pronta per l'attacco decisivo a Xenu.
L'esito finale della battaglia, narrata nel primo tempo del film "Armageddon", non è però ancora stato reso noto (e difatti il film nel secondo tempo si trasforma in un thriller tedesco da Raidue), essendo parte di una rivelazione privata di cui lo stesso Antonio è depositario, in perenne contatto con le Vergini di Fatima, Medjugorje e Norimberga; stando alla Gematria applicata ai suoi articoli su Libero, non ci sarebbe unanime accordo tra le tre signorine, ipotesi corroborata dal recente furibondo litigio tra Socci e la Madonnina tedesca, rea di non aver ancora preso posizione favorevole nei confronti del nascente Partito del Popolo del Polo delle Libertà Popolane Libere, come invece ha fatto Daniele Capezzone, riconciliatosi così con Antonio dopo alcune incomprensioni coniugali.
Il martirio negato
Di recente è stato pestato da alcuni pacifici sostenitori del Satyagraha, mentre era intento a manifestare in ginocchio accanto a un piccolo uomo per testimoniare le persecuzioni che ancora molti cristiani odierni patiscono nel paese dei Puffi. È però stato tratto in salvo da una tempestiva piaga scagliata sui non-violenti da Dio in persona, soccorso che ha scatenato le ire di Antonio Socci che ha visto miseramente sfumare il suo sogno di essere martirizzato.
Controindicazioni
- I rapporti col suo analista sono regolati da un Concordato
- Secondo alcuni biologi evoluzionisti Antonio Socci è l'anello mancante.
- È comunque sicuramente dimostrazione che l'uomo discende; pure troppo
- Si è fatto tatuare Dio sull'avambraccio sinistro
- Feticista di lungo corso, trascorre ogni Pasqua a Manila, dedicandosi a sport estremi
- Ha partecipato alla Prima Crociata in qualità di Papa Urbano II
- È segretamente innamorato di Oscar Giannino
- Gli ascolti di Excalibur ebbero una volta un picco di spettatori pari a quelli di UniNettuno alle tre di notte
Divinità a cui è devoto
Gli Elohim consigliano
- Socci contro Xenu, da "Armageddon"
- Il suo portale per incontri preferito
- Portale Religione: accedi alle voci che trattano di religione