Clemente Mimun
Clemente JackieChan Mimun è un tipo brizzolato, coi baffi e l'aria di chi crede veramente in quello che gli dicono di dire. A vederlo sembra quasi un giornalista, e può esserlo davvero, basta aver bevuto abbastanza.
Non che Mimun non sia considerato un professionista serio e capace, anzi. Il Popolo della Libertà ammira molto la serietà con cui si piega ai voleri del loro leader scodinzolando come un cocker. È stato uno dei precursori dello "pseudo Tg", l'unico Tg liberamente ispirato ai notiziari rumeni dei tempi di Ceausescu: tu lo guardi per un'ora e dopo averlo visto non ti rimane nulla, perché di fatto non ti ha detto nulla, a parte ricordarti che c'è un caldo record ad agosto e un freddo bestiale a gennaio. Poi parli col vicino di casa e scopri che intanto c'è stato un colpo di stato, mentre Mimun svelava al suo pubblico i segreti del timballo di melanzane nei suoi servizi di cucina creativa.
Biografia
Infanzia
Clemente Mimun nasce nel 1953. Per far fronte a questa tragedia, la Libia organizza una persecuzione a cui lui scamperà, trasferendosi a Roma. Si dedica presto al giornalismo, prendendo 110 [1] e lode con una tesi intitolata "Mi vendo al migliore offerente". Comincia la sua carriera come fattorino, ma ancora non sapeva che in futuro avrebbe fatto dei "pacchi" la sua specialità.
La carriera
La carriera giornalistica di Mimun decolla immediatamente. Co-fonda il Tg4 (lo stesso anno vincerà il Premio Satana per l'imparzialità), dirige il Tg2, porta numerose innovazioni nel mondo dell'informazione, tra cui l'introduzione di spuntini durante la conduzione del Tg. Corre voce che i panini di Mimun siano una prelibatezza. Almeno al PdL piacciono molto.
Già forte di esperienze con Craxi ("Ricorda, Clemente. Tu non devi venderti. È lui che deve trovarti per terra in strada."), trova lavoro come esperto di Pubbliche Relazioni nel 2001. È autore di numerosi scoop[2] su Berlusconi. Per un elenco il più possibile completo, vedi sotto (non sotto la tastiera, pirla!)
Sostituito l'obsoleto Rossella, la cui lingua ormai era tutta erosa, attualmente dirige il Tg5, dalla cui poltrona contribuisce all'informazione e alla cultura.
Cose che Mimun vuole che tu creda
- Berlusconi non ha mai insultato nessun europarlamentare tedesco. E se sì, quello se lo meritava.
- L'assassinio di D'Antona è effettivamente un regolamento di conti tra le cosche della sinistra.
- Quella volta la gente applaudiva Berlusconi, non Kofi Annan.
- Calderoli ha fatto bene a indossare la maglietta su Maometto.
- Berlusconi è migliore di te
- Berlusconi è amato da tutti, proprio come il presidente della Bielorussia.
- Meno male che Berlusconi c'è[3].
- Travaglio si sbaglia su Bobuccio.
Curiosità
L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.
Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci? |
- In onore di Clemente Mimun è stato inventato il gioco "Il Clementoni", il cui obiettivo è sviare l'attenzione dalle notizie vere inventando cazzate madornali.
- In ringraziamento all'opera di lecchinaggio è stato insignito da Berlusconi in persona del titolo di Commendatore. Emilio Fede per protesta ha dichiarato che per una settimana smetterà di masturbarsi pensando a Berlusconi.
- I baffi se li è fatti prestare da Costanzo. Lui voleva dargli anche la moglie, ma Mimun ha gentilmente declinato l'offerta.