Mahmud Ahmadinejad

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NonNews

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Il presidente Ahmadinejad in una delle sue foto migliori.
« Ak... Achma... Ammadi... dai, coso, quello che sembra un lavavetri ritardato col vestito della domenica. »
(Chiunque su Ahmadinejad)
« Israele è illegale, come l'uranio che ho nel mio garage. »
(Ahmadinejad su Israele)
« Nonostante il nostro motto "Israele deve morire", noi utilizzeremo il nucleare solo per fini pacifici »
Ahmadinejad mostra alla stampa incredula che ha anch'egli il pollice opponibile.

Mahmud Ahmadinejad (pron. buffa), detto anche Mammut Ahmadinejihad è l'attuale detentore del titolo di Uomo Peggio Vestito del Medio Oriente. Già noto al pubblico per il suo record nel Guinnes dei Primati come "uomo con gli occhi più vicini dell'universo", Ahmadinejad si guadagnava da vivere con un impiego co.co.pro. come Inutile Presidente Fantoccio della Repubblica Fondamentalista Anti-Sionista post-Persiana (Iran) finché non se ne sono accorti e l'hanno sbattuto fuori a calci. Attualmente trascorre l'abbondante tempo libero dedicandosi al suo hobby: respirare rumorosamente.

Vita Politica

La reazione di Ahmadinejad al momento della fondazione dello stato d'Israele.

Nonostante i numerosi casi di brogli, corruzione e ingerenza da parte delle organizzazioni fondamentaliste, Ahmadinejad vince a sorpresa le elezioni iraniane del 2005 battendo di stretta misura i candidati, dati per favoriti dai sondaggi, del Partito della Rifondazione Pahlavide e dell'Unione dei Democratici Sunniti.
Mosso da uno spiccato spirito liberale, il presidente Ahmadinejad stigmatizzò più volte la sua avversione per i regimi autoritari plutocratici, quali gli Stati Uniti, Israele, la Svizzera, il Principato di Monaco, San Marino e Paperopoli. Per questo motivo stipulò accordi diplomatici con baluardi della democrazia come il Venezuela, la Russia, la Cina, la Corea del Nord, Cuba e Maria de Filippi.
Quando non era in visita da Chavez, Putin o qualche altro paladino della libertà, il presidente si occupava di decisioni spinose riguardo il numero di frustate da comminare alle donne adultere, il satanismo nei dischi dei Queen e la fornicazione nelle università.

Ricercatori iraniani mostrano al presidente Ahmadinejad come si può usare l'energia nucleare per cucinare la paella.

Tra i progetti nella corposa agenda del presidente iraniano, citiamo:

  • Costruire centrali a scurregge vestite per sopperire al fabbisogno energetico nazionale.
  • Nazionalizzare i giacimenti di feci canine.
  • Bombardare Israele.
  • Bombardare l'Iraq.
  • Bombardare il vicino di casa che non fa un cazzo dalla mattina la sera, tiene la tele a tutto volume anche di notte e innaffia i gerani sempre quando metto i panni a stendere in balcone
  • Istigare Obama a farsi bombardare, e poi mostrargli il dito perché ha usato tutte le bombe in Iraq e Afghanistan.
  • Cambiare sarto e parrucchiere.

L'agenda di cui sopra viene bruscamente interrotta nel 2013 dall'arrivo a sorpresa delle elezioni presidenziali, un evento del quale Ahmadinejad non era stato informato. Avendo già prenotato le vacanze a Gabicce e versato una caparra francamente da ladri rinuncia alla campagna elettorale, anche perché quando si accorge delle elezioni queste sono già finite da 3 mesi. Il suo successore, Hassan Rouhani, dichiarerà:

« Non è stato facile vincere le elezioni da solo, se Ahmadinejad si fosse presentato avrei preso il 70% di voti in più. È stato un colpo basso. »
(Hassan Rouhani)

Gli Aforismi

Per quanto oberato dai molteplici impegni istituzionali che lo obbligavano a firmare (senza leggere) tutto ciò che veniva deposto sulla sua scrivania, il presidente dell'Iran trovava in più occasioni il tempo di esibirsi in esternazioni pubbliche sulla situazione internazionale. Seguono alcuni brani dei suoi più celebri discorsi:

"...e poi Bang!" Ahmadinejad illustra il suo piano di riforma della geografia mediorentale vestito da Tenente Colombo.
« In Iran non ci sono finocchi: a che servono gli stilisti se le donne si vestono tutte uguali? »
« Grand'uomo, quell'Hitler... E poi, non menatemela con 'sta cazzata dell'olocausto: lo sanno tutti che Adolf era ebreo! »
« Le vostre cartine geografiche sono tutte sballate. Sulle nostre, al posto di Israele c'è un villaggio Alpitour »
« L'Islam è una figata! Niente alcol, niente figa, niente maria, a letto presto e se sgarri sei morto. Non è meraviglioso? »
« Non abbiamo bisogno della bomba atomica, il fatto è che... beh, lo confesso... in realtà sono ghiotto di uranio arricchito »
« Fanculo l'ONU! L'Iran è un paese libero, altrimenti non ce l'avrei scritto su questo foglietto che mi han dato da leggere! »
« Dove ho messo le benzodiazepine? »

Curiosità

"Schiacciate quella mosca! Adesso!"

Il suo passatempo preferito è una variante del gioco delle freccette, di sua invenzione, che consiste nel:

  • ritagliare dai giornali foto con la faccia di Bush o del Papa, oppure con la cartina di israele;
  • procurarsi un cospicuo numero di freccette da pub;
  • spruzzare le freccette di spray al peperoncino ed arricchirle di uranio;
  • chiamare il più vicino posto di polizia e farsi recapitare un dissidente opportunamente incaprettato;
  • incollare il ritaglio sulla faccia di detto dissidente;
  • lanciare a volontà. Buon divertimento!

Voci correlate