Armi di distrazione di massa

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« Sabina Guzzanti offende il Papa e i cattolici! »
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« Non è una zebra, non è un cavallo: è lo zebrallo! »
« Se Massa si distrae Michael Schumacher lo fotte. »
(Stella Bruno su distrazione di massa)

Le armi di distrazione di massa sono una categoria di strumenti mediatici utilizzati dai potenti per distrarci dai problemi reali. Fin da bambini siamo stati vittime di questa pratica barbara, che serviva a distogliere la nostra attenzione da ciò che accadeva intorno.

Ecco un tipico esempio: hai 5 anni e i tuoi genitori ti avevano promesso che ti avrebbero portato a Gardaland. E invece oggi c'è lo sciopero dei pupazzi e Gardaland è chiuso.

Come fanno i tuoi genitori a farti dimenticare la grande delusione e a farti smettere di piagnucolare? Ti comprano un bel gelato o un giocattolo, in modo da allontanare la tua attenzione dal vero obiettivo.

Questo stratagemma ha come vittima solo un innocente bambino. Ma cosa succede quando la vittima è un'intera popolazione?

La strategia della distrazione

Da sempre i governi hanno cercato di tenere occupata la mente pensante dei cittadini con cagate varie: dalla televisione allo sport, dal sesso alla religione. Elencheremo di seguito le tecniche di distrazione di massa più utilizzate, andando a valutare i vantaggi, gli svantaggi e i casi in cui conviene utilizzarle.

Armi di distrazione di massa di piccola e media entità

Cominciamo con le distrazioni che colpiscono un limitato gruppo di persone.

Tecnica dell'invito della persona famosa o dell'evento

Paolo Meneguzzi può essere una buona idea: costa poco e non è un cantante impegnato. I testi delle sue canzonette non danno da pensare come quelle di un Guccini.

Tecnica che adesca un limitato numero di persone: valida ad esempio nei luoghi di lavoro, nei quartieri e, nei casi in cui si invitano celebrità importanti o si creano eventi di notevole interesse, può arrivare a distrarre un'intera città. Facciamo alcuni esempi.

  • A scuola: può essere capitato talvolta che qualche calcinaccio nella scuola di tuo figlio sia caduto in testa a un suo compagno. Il tetto della scuola sta per crollare! Il preside invita allora a scuola un cantante noto, come Claudio Baglioni, a tenere una conferenza sulla musica, in modo che gli studenti parlino dell'evento e i genitori si dimentichino del problema.
  • Nel quartiere: le strade sono piene di buche e il numero degli incidenti è aumentato? L'assessore al traffico invita allora un personaggio noto, come Claudio Baglioni, alla biblioteca comunale per parlare del suo ultimo libro, distraendo così gli abitanti del quartiere.
  • La città: i cittadini sono assediati da smog, traffico e microcriminalità? Il sindaco fa tenere un concerto a Claudio Baglioni nella piazza principale del paese, cosicché nessuno avrà memoria dei problemi fino al prossimo concerto.

In tutti questi casi la gente tornerà a casa felice, dimentica di quanto di grave è accaduto o al massimo, male che vada, darà la colpa di tutto a Claudio Baglioni. Questa tecnica è utile sia quando il problema o lo scandalo sta per scoppiare, sia quando è già scoppiato e si ha bisogno insabbiarlo. È consigliato chiamare personaggi che devono promuovere qualche loro libro o album o film, in modo che il costo dell'operazione sia limitato.

L'invito di una persona famosa può essere sostituito da altri eventi, differenti a seconda dell'ambito in cui vi trovate:

  • A scuola o in ufficio è possibile organizzare recite o gite o serate a tema.
  • In un quartiere o in un paese di provincia si può organizzare la Sagra della lombata di carpa, le cui spese di allestimento saranno totalmente coperte dagli introiti.
  • In una grande città la situazione si complica e bisogna avere numerose conoscenze e agganci in svariati settori: una buona idea è fare in modo che la squadra locale di calcio vinca un'importante partita, oppure fare in modo che alla città venga assegnato qualche evento importante, come i Mondiali dei fachiri o la Giornata mondiale della melanzana sott'olio. In questo caso è richiesta una notevole mole di denaro per poter attuare una corruzione degna di questo nome: svendendo qualche assessorato e regalando appalti, si possono ottenere buoni risultati.

Armi di distrazione di massa nazionali

Analizzeremo di seguito le distrazioni di livello nazionale. Analizzeremo in particolare il caso italiano, che è quello a noi più vicino, andando a dare una sbirciata anche in qualche paese straniero, come la Valle d'Aosta.

Tecnica dell'ottimismo

La tecnica dell'ottimismo consiste nel far credere che vada sempre tutto bene. Questa tecnica ha più che altro lo scopo di rabbonire la gente nei confronti delle scelte fatte dai potenti.

La Germania ri-invaderà la Polonia, ma ora parliamo delle ultime novità del palinsesto Rai.
  • I telegiornali. Per rendere felice la popolazione bisogna progettare un ottimo TG: lo spazio dedicato alla politica interna ed estera deve essere sempre più esiguo, confinato nei 5 minuti iniziali, mentre si deve lasciare molto spazio a eventi di cui il governo non ha colpa, come il meteo o gli omicidi passionali. Nell'ultimo quarto d'ora spazio a moda e tendenze.
    • Tg1 Economia. Caso particolare tra i TG, è una rubrica quotidiana del Tg1. Per il Tg1 Economia va sempre tutto benissimo. Ogni giorno viene analizzato un settore (turismo, tessile, manifatturiero, eno-gastronomico...) e si mostra come i ricavi siano aumentati dello Zeromila % rispetto all'anno precedente. Particolare risalto inoltre viene dato a innovazioni ed eventi che non cambieranno mai realmente la vita di nessuno.
  • Contenitori di gossip e notizie inutili. Caposaldo di questo genere è La vita in diretta. Gli unici problemi di cui tratta sono la difficile vita delle persone che pesano più di 120 chili e di che colore era la moquette della Franzoni o dei coniugi Romano. Altri problemi nel paese non esistono.
  • Quiz pre-serali. Dove non trovare del buon, vecchio, sano ottimismo se non qui, nella fascia oraria della cena? A chi non alletterebbero 100.000 frigoriferi a pedali e altrettante sedie a rotelle, semplicemente sbancando una sera a un quiz? Non importa se dovranno massacrarsi tra concorrenti (invece che aiutarsi fraternamente), non importa se mediamente il grado d'istruzione sarà la terza media (e altrettanta di reggiseno, almeno), l'importante è che una tettona bionda con accento padano e frustino uzbeko balli tra un errore di grammatica e l'altro (si noti che nella puntata natalizia si deve dare di più, aggiungendo qualche celebrità e mutanda famosa). Il vantaggio principale di questa tecnica è che gli stessi ascoltatori rimborsano il premio, senza saperlo. Ergo il vantaggio è doppio.

Tecnica della paura ingiustificata

Mentre la tecnica precedente serve a calmare, questa serve a controllare. La paura porta la gente a rinchiudersi in casa, ad essere diffidente, a spiare, ad essere vulnerabili e a credere a tutte le panzane che la TV propina, sperando che almeno essa sappia darci i giusti consigli.

  • L'Aviaria. Magistrale distrazione che ha avuto effetti globali. In Italia la sua diffusione è stata molto aiutata dall'allarmismo infondato dei Tg: sono riusciti a far credere alla nazione che il mondo potesse essere decimato da un raffreddore per polli. Ma in questo caso i polli eravate voi.
L'inquietante scena del delitto.
  • La cronaca nera. Sempre attuale e sempre di moda. Qualsiasi omicidio può essere un buon pretesto per distrarre la popolazione. Requisito fondamentale: non si deve parlare di omicidi di mafia o di morti sul lavoro, contano solo gli omicidi passionali. Ricordiamo i casi che più hanno appassionato i Tg degli ultimi anni.
    • Novi Ligure: i piccoli Erika e Omar furono i fondatori di una grande tradizione di omicidi homemade. L'evento catalizzò l'attenzione per settimane e settimane in tutti i TG e in numerosi programmi.
    • Le Bestie di Satana: ovvero i poveri bambinetti che stavano solo dissetando la propria divinità che era rimasta a corto di sangue di ragazza vergine. Notizie quotidiane utili a ricordare ai genitori di tutta Italia che non è importante ascoltare, osservare e pensare all'educazione dei propri pargoli, in quanto la furia omicida non nasce da tutto quello a cui sono esposti, bensì aumenta al diminuire alla varietà cromatica del loro guardaroba.
    • Il delitto di Cogne: uno dei più appassionanti della TV. Fu sfruttato (inutilmente) per dimostrare l'incapacità della magistratura; ecco come si spiega l'intervento dell'avvocato Taormina che, quando capì che non c'era più nulla da fare, abbandonò misteriosamente e improvvisamente il cliente, scegliendo di presenziare a processi più importanti come il Processo di Aldo Biscardi.
    • La strage di Erba: i coniugi Romano, rispettosi delle tradizioni e fieramente padani, uccidono brutalmente una famiglia. Gli ingredienti sono tutti lì: immigrazione, droga, paranoia. Un cocktail mortale per tenere tutti morbosamente appiccicati alla TV.
    • L'Asilo di Rignano Flaminio: la tana degli orchi dove i bambini venivano sottoposti a sevizie solo per aumentare il senso pruriginoso degli ascoltatori dei TG.
    • L'omicidio di Garlasco: quando due fidanzatini si vogliono troppo bene, nulla può turbare il loro amore, nemmeno il fatto che lui, tra i file che riguardano la sua tesi di laurea, tiene materiale pedopornografico. Ma quando c'è di mezzo il bisogno impellente di riempire un buco di un tg estivo, tra una spiaggia affollata e un nuovo gusto di gelato, anche la Morte si mette sull'attenti, poi va ed esegue.
    • L'omicidio di Meredith Kercher: uno dei più accattivanti. Ancora una volta si mescolano droga, alcol, Erasmus, sesso, palline di polistirolo... e giornalisti che aizzavano i presunti assassini ad accusarsi tra loro, per conquistarsi un po' di share, la sera, nei loro TG.
    • L'omicidio di Sarah Scazzi: un semplice omicidio trasformato dai media prima in un appassionante giallo stile "Cluedo", per poi essere tirato per le lunghe con storie di gelosia, molestie, il cane randagio conosciuto dalla vittima che non c'entrava niente e altro ancora, fino a essere spacciato come fiction.
    • L'omicidio di Yara Gambirasio: dapprima la bambina scompare, poi viene ritrovato il suo cadavere. Nel frattempo accusano un marocchino, dopo aver tradotto male una sua frase al telefono. Sul cadavere ci sono i DNA tre o quattro persone, ma non si sa chi siano. Nessun maggiordomo nel raggio di cinquecento chilometri. Vien quasi da pensare che sia stata fatta fuori proprio da quelli che avevano bisogno di parlarne.
    • L'omicidio di Melania Rea: ultimo ma non meno importante, il marito che se la faceva con le sue allieve e che depista le indagini, per poi piagnucolare in televisione tutto il suo dispiacere, dividendo il pubblico tra innocentisti e colpevolisti, tra garantisti e giustizialisti, tra militaristi e pacifisti, tra baristi ed elettricisti.

La cronaca nera deve essere ovviamente supportata da programmi che ne parlino continuamente, in modo anche futile, invitando criminologi convinti delle loro ipotesi e opinionisti inutili a dire la loro. In questa categoria di programmi ricordiamo Porta a porta, Matrix, La vita in diretta.

Nel caso cronaca nera, particolare rilievo assumono i seguenti casi:

  • Omicidi fatti da immigrati: rinvigoriscono il dibattito sugli extracomunitari, utili capri espiatori.
  • Omicidi fatti da cani: almeno una volta all'anno si riaccende l'inutile dibattito su cani buoni e cani cattivi, padroni stronzi e padroni cattivi.

Eventi periodici

Una valida distrazione è data da quegli eventi che periodicamente catturano l'attenzione di tutti. Tali eventi portano la popolazione a non parlare d'altro per diverse settimane, se non mesi, in modo che distoglieranno l'attenzione dalla malasanità e dallo stipendio da fame che percepiscono.

Arbitri incapaci aumentano il numero degli argomenti di cui dibattere e quindi aumentano la distrazione dai problemi veri.
  • Campionato di calcio. Evento di decorrenza annuale. Il campionato concentra su di sé l'attenzione della maggior parte della popolazione maschile. Gli uomini non parlano d'altro, soprattutto se il campionato risulta molto avvincente. Per quanto sia in potere di chi comanda, si farà in modo che la classe arbitrale sia totalmente inadeguata: la polemica sulle capacità degli arbitri è una di quelle che più coinvolge gli appassionati, facendo credere loro che sia questo il vero problema del nostro paese. In omaggio con l'evento calcio, c'è il fenomeno calciomercato: capace di far aprire i telegiornali con notizie del tipo offerta per Kakà di 110 milioni di euro o Cristiano Ronaldo al Real per quattro spicci e una banana. Tra i vari fenomeni da baraccone di cui spesso si è parlato, ricordiamo il caso Adriano: a ogni apertura del calcio mercato, a ogni infortunio e a ogni covata, Adriano entrava a far parte delle cronache di tutti i TG italiani, fino alla smentita da parte dell'Inter di ogni cessione o cucciolata.
  • Mondiali di calcio. Evento di decorrenza quadriennale. Simile all'evento precedente, ma molto più catalizzante, benché meno frequente. Questo evento ha la capacità di calamitare totalmente l'attenzione della maggior parte della popolazione. Che la squadra vinca o perda, il dibattito sarà sempre orientato su come il CT ha schierato i giocatori in campo. L'evento Mondiali di calcio prevede anche un Jolly: durante le partite della nazionale, il popolo è totalmente distratto. Questo è il momento adatto per invadere la Georgia o per attuare un golpe, tanto agli italiani che stanno guardando la partita non importerà. Nota: per mantenere il consenso nei due casi appena descritti, è importante fare di tutto per ottenere i diritti TV. In caso contrario, infatti, l'umore della popolazione potrebbe drasticamente calare.
  • Festival di Sanremo. Evento di decorrenza annuale. Non interessa tutti e coinvolge soprattutto la popolazione più anziana. È però un buon metodo per riempire i TG di cose inutili per diverse settimane. Negli ultimi anni ha perso molto fascino, in particolare da quando il festival è stato presentato dalla mummia del faraone Amenosis II.
  • Miss Italia. Evento di decorrenza annuale. Non interessa tutti e coinvolge soprattutto la popolazione più anziana. È però un buon metodo per riempire i TG di cose inutili per un paio di settimane. Come il festival di Sanremo, anche quest'ultimo evento ha perso efficacia negli ultimi anni, soprattutto dal 1984, anno in cui Lucia Annunziata rischiò di vincere.
  • Ondata di caldo. Evento tipicamente stagionale. Generalmente ha inizio intorno ai mesi di giugno\luglio, ove ogni anno viene raggiunto un nuovo record di afosità. Mentre chi di dovere si impegna a cercare una spiegazione, i TG, specialmente il TG5, si occupano di portare la testimonianza delle vittime dell'innaturale caldo che ogni estate, inspiegabilmente, ci assale cogliendoci impreparati. Così comincia una serie di servizi di apertura del giornale che hanno come denominatore comune le spiagge di Riccione, interviste a donnine in topless, primi piani di culi e l'annuncio, a fine servizio, di un 124enne del Sud Italia deceduto a causa del caldo asfissiante, seguito dal cordoglio dei genitori del de cuius.
  • Ondata di gelo. Evento tipicamente stagionale. Generalmente ha inizio intorno ai mesi di ottobre\novembre, ove ogni anno viene raggiunto un nuovo record di freddo. Mentre chi di dovere si impegna a cercare una spiegazione, i TG, specialmente il TG5, si occupano di portare la testimonianza delle vittime dell'innaturale freddo che ogni inverno, inspiegabilmente, ci assale cogliendoci impreparati. Così comincia una serie di servizi di apertura del giornale che hanno come denominatore comune neve, ghiaccio, vento, influenze stagionali, consigli per prevenirle e l'annuncio, a fine servizio, di un 124enne del Nord Italia deceduto a causa del freddo assiderante, seguito dal cordoglio dei genitori del de cuius.
  • Il morto del momento: evento inaspettato che può giungere proprio nel bel mezzo di una crisi economica, salvando i palinsesti televisivi di un governo incapace. Da Mike Bongiorno a Michael Jackson passando per Mike il pollo, vi dovrete sorbire ore e ore di servizi per sentirvi dire per l'ennesima volta cosa ha fatto, perché lo ha fatto, come è morto e perché, ma soprattutto a chi andrà la sua eredità. Grandi nomi attirano lunghi servizi, come Alberto Sordi o Gianni Agnelli, ma anche dal morto più sfigato come Don Lurio si possono ricavare numerosi servizi che consentiranno ai giornalisti di dire per l'ennesima volta "sono sempre i migliori quelli che se ne vanno" assieme a tutte quelle frasi convenevoli di cui vorremmo fare volentieri a meno. Come il classico Enrico Varriale, che dopo ogni partita intervista un calciatore, che del morto non se ne frega una cippa e se ne esce con una delle sue domande retoriche, del tipo: "potremmo dire che "Tizio morto" potesse essere certamente definito un fuoriclasse nel suo campo, non è così?".

Dibattiti riciclati ogni anno

I dibattiti non impauriscono né controllano, il loro fine è semplicemente distrattivo. Ricordiamo di seguito alcuni dei dibattiti che si ripresentano ogni anno:

La TV è totalmente asservita ai potenti: nella foto Vespa fa il baciamano al Re Sole in una delle tante puntate di attualità su Padre Pio.
  • Il dibattito sul nucleare: centrali sì, centrali no, scorie sì, scorie no. C'è stato l'incidente di Fukushima e c'è stato il referendum. Ma credete forse che il discorso ora sia definitivamente chiuso? Illusi! Basteranno una crisi energetica e qualche black-out, per spingere qualche nuclearista a rinfacciare agli altri la scelta fatta e di nuovo giù polemiche con gli antinuclearisti, per la gioia di chi preferisce che non si parli di argomenti più concreti.
  • Il dibattito sull'eutanasia: ogni anno ci sono centinaia di morti sul lavoro? Che importa! Parliamo di coloro che sono in un letto da 15 anni. Ogni tanto i mezzi d'informazione vengono totalmente occupati dal solito martire dello scontro tra laici e cattolici, che giocano a Chi stacca la spina? Ogni anno il protagonista è diverso, da Terry Schiavo a Piergiorgio Welby fino a Eluana Englaro, ma in tutti i casi gli italiani preferirebbero che tornasse la pena di morte, piuttosto che sentire per l'ennesima volta i TG aprire ogni giorno con quattro servizi sull'argomento.
  • Il dibattito sull'aborto: l'economia sta andando a puttane? Parliamo per l'ennesima volta di aborto e di rivedere la legge che lo regolamenta. Ovviamente nessuno lo farà mai.
  • Il nuovo trapianto di capelli del premier: è una delle migliori armi di distrazione di massa mai create. In un momento critico per l'economia del paese, Berlusconi sparì per un paio di settimane per ricomparire poi con una folta e lunga chioma alla Johnny Depp. La gente non ha parlato d'altro per settimane. Compresi i suoi oppositori.
  • La moglie bona del presidente: anche Sarkozy non scherza. L'idea di affiancarsi una gran gnocca come la Bruni è un ottimo metodo per distrarre le masse. In Francia non si parla delle banlieue parigine, ma si parla dei suoi calendari e del suo ultimo album.

Tecnica dello scaricabarile

Consta nell'individuare un nemico e indicarlo come l'origine di tutti i mali. Vediamo alcuni casi che hanno fatto la storia della distrazione di massa e altri che vengono tutt'oggi utilizzati.

  • Il precedente Governo. Più raramente, ma pur sempre in modo da far parlare parecchio, anche il Governo che era in carica fino a quattro anni e mezzo prima può essere un buon colpevole da additare come responsabile di tutti i mali. Le casse dello Stato piangono miseria, nonostante tutte le tasse che stai pagando? La colpa è del Governo precedente, dato che quello attuale è stato sempre impegnato in una attenta e faticosa, per quanto impopolare, opera di risanamento invisibile agli occhi dei cittadini. Le auto blu, i rimborsi, i vitalizi e tutti i privilegi dei parlamentari sono sempre lì? Perché sono un'eredità del precedente Governo, quello in carica può al massimo promettere di abolirli nella prossima legislatura.
Mi ha rotto i giocattoli. È colpa sua.
  • Il diverso. Molto in voga negli anni '30 in Germania e in Turchia negli anni '10, esempi recenti sono gli Stati Uniti dell'epoca Bush figlio, dove è nata un'ostilità soft nei confronti di tutte le persone che sembrano essere di origine araba, o l'Italia degli anni 2000, dove la colpa di tutto è del vicino immigrato.
  • Lo Stato vicino. In questo caso il diverso c'è, ma non sta in casa, bensì subito fuori, a pochi passi. Uno dei nemici più utilizzati è lo stato di Israele: i presidenti arabi lo tirano in ballo anche quando non funziona lo sciacquone; Ahmadinejad e Gheddafi facevano a gara a chi la sparava più grossa. Un altro nemico molto in voga è costituito anche dagli USA, che spesso fungono da jolly, poiché vanno bene sia per i paesi arabi che per quelli sudamericani; in questo caso i campioni sono Chavez e Fidel Castro.

Armi di distrazione di massa globali

Le armi di distrazione di massa globali coinvolgono l'intera popolazione mondiale e non una sola nazione. Anche in questo caso esistono distrazioni che generano paura e altre che generano dibattiti e fiumi di parole vuote. Analizziamo di seguito alcuni casi.

Tecnica della paura ingiustificata

Tali tecniche hanno due matrici:

  1. Create a tavolino: in tal caso la loro diffusione è organizzata ad hoc e distribuita con uno scopo preciso.
  2. Generate casualmente: in tal caso la distrazione si diffonde spontaneamente e ogni governo la utilizza come meglio crede.


Le distrazioni create a tavolino richiedono una gran spesa di energia e un notevole controllo dei mezzi di comunicazione, per poter sparare balle all'ONU senza che nessuno possa contraddirvi. È richiesta inoltre una bella faccia tosta. Ricordiamo di seguito alcuni tra gli esempi più recenti.

  • Terrorismo. Scopo: rendere più restrittive le leggi e aumentare il controllo sui cittadini. Il costo di questa tecnica è molto elevato. Bisogna organizzare un certo numero di attentati, a volte spettacolari, cercando di non farsi scoprire: guai se si sapesse che un ministro e un attentatore erano compagni di banco al liceo, sarebbe molto sconveniente. Se tutto andrà secondo i piani si creerà un clima di diffidenza e di tensione. In un momento in cui tutti diffidano di tutti, l'unica cosa di cui ci si può davvero fidare sono le istituzioni.
Le schiaccianti prove che Colin Powell portò all'ONU per dimostrare il possesso di armi di distruzione di massa da parte di Saddam Hussein.
  • Armi di distruzione di massa. Scopo: giustificare l'invasione di un paese che ti sta sul cazzo. Per utilizzare tale tecnica, bisogna produrre materiale contraffatto da portare all'ONU: è sufficiente filmare un carrettino dei gelati e sostenere che contenga armi batteriologiche. Il resto del mondo vi crederà e potrete invadere chi vi pare.
  • Tibet invaso. Scopo: mettere in cattiva luce la Cina, la nuova potenza economica, prima delle Olimpiadi, di modo che aziende e consumatori la vedano come l'impero del male e cerchino di limitare i rapporti con essa. In effetti nessuno vuole commerciare con uno stato invasore. In tal modo si porta la nazione nemica all'isolamento economico e alla crisi senza dover fare una guerra. Stranamente, dopo le Olimpiadi, non si è sentito più parlare di Tibet.

Le distrazioni generate per caso nascono perché qualcuno ha capito una cosa per un'altra, generando il panico in modo ingiustificato. Anche se non ha un obiettivo preciso e voluto, anzi a volte può mettere in difficoltà settori importanti dell'economia, esso è un valido metodo per tenere impegnata la gente su una cosa che non modificherà mai sensibilmente la loro vita.

Lamberto Sposini mangia un pollo in diretta, successivamente farà finta di sentirsi male per allarmare la popolazione sull'aviaria e incrementare così gli ascolti.
  • Pandemie: Aviaria e SARS. Il mito dell'aviaria nacque quando un contadino cinese morì di influenza in un pollaio. Un giornalista spaventato scrisse un pezzo allarmistico sul Corriere di Shangai. In un baleno, la notizia si diffuse nel mondo! I giornalisti sostenevano che la malattia potesse essere trasmessa con il semplice contatto visivo: anche fare un occhiolino a un pollo poteva costarvi la vita. Celebri gli allarmismi ingiustificati di Lamberto Sposini, il quale si presentò un giorno al Tg5 con delle macchie rosse sul viso disegnate con un pennarello, sostenendo che fossero un sintomo dell'aviaria. Analogamente la SARS era una semplice tosse che poteva essere curata con un po' di brodo caldo. In questi casi bisogna cavalcare l'onda, mettendo in giro qualche voce falsa per alimentare il panico: ne saranno liete le lobby dei farmacisti e dei medici.
  • Millennium bug. La sua diffusione informativa è stata simile a quelle delle pandemie. Tutto nacque nel 1993 quando una signora ebbe dei problemi a impostare l'ora del videoregistratore per il 6 giugno 2006, data della fine del mondo. Accortasi del problema, la signora avvertì suo cognato, Lamberto Sposini, che prontamente diffuse la voce che questo difetto avrebbe mandato in crash tutto il sistema informatico mondiale. Come al solito, si rivelò una puttanata. Non è un caso che Lamberto Sposini sia poi stato messo a condurre La vita in diretta e che l'unica parte del suo corpo colpita da qualche infermità sia stata il suo cervello.
  • Bufale diffuse via internet. Perché lasciare solo alla tv e ai giornali l'ingrato compito di turbare le menti della gente, quando è stato inventato da tempo un altro potente mezzo utilissimo a diffondere cazzate? Un mezzo che piace così tanto ai gggiovani, che chiunque si permetta di metterlo in dubbio possa essere indicato come un vecchio boccalone, incapace di vedere al di là del proprio naso... ma sì: stiamo parlando proprio di internet, della rete, di Facebook e di ogni altro mezzo di aggregazione per sempliciotti che, diffondendo verità alternative, si erge a nuovo paladino dell'informazione con la I maiuscola. Ed ecco nuovi argomenti di discussione, come le Scie chimiche, il signoraggio, il vetro nelle Daygum-Microtech, il latte scaduto e ripastorizzato (inoltra questa mail a tutti i tuoi amici), il bambino bisognoso di sangue B2- (se hai un cuore, copia e incolla sul tuo status), l'allarme-terremoto e tante altre bufale che hanno occupato pagine e pagine di vari blog e di vari forum on-line.

Gossip globale

Una delle armi più letali in grado di causare incidenti stradali e crisi diplomatiche.

Questa tecnica non è molto efficace poiché occupa le menti di persone già stupide. Ma, in tempi di magra e di particolare disaffezione nei confronti della politica, tutto fa brodo. L'importante è cercare di portare l'attenzione su eventi mondani di primo piano. Un ottimo esempio possono essere i matrimoni.

  • Il matrimonio fra Tom Cruise e Sherlock Holmes. Lui un attore affermato, lei un'attrice affermata, l'altro un investigatore dell'800, il tutto posto in una cornice fiabesca come il Castello Odalisca di Bracciano sul Garda, il tutto patrocinato da una religione bislacca che impone allo sposo di vestirsi con una tunica di carta stagnola. I giornali di gossip ne hanno parlato per settimane: come erano vestiti gli invitati, quanti soldi sono stati spesi e come è stata cucinata la placenta del nascituro secondo la nota tradizione scientologiana. Anche il successivo divorzio, sei anni dopo, costituirà un argomento di estremo interesse, almeno per la casalinga in attesa del suo turno dal parrucchiere.
  • I matrimoni reali, come quello tra William & Kate© o come quello tra Alberto di Monaco e Charlene. Quanto bisogno avevamo che le televisioni di tutto il mondo riprendessero ogni attimo delle relative cerimonie e che parlassero per mesi e mesi di presunti retroscena, per poi smentirli! Quanta tenerezza nel vedere la ragazza del popolo finalmente felice per aver trovato letteralmente il principe azzurro! E soprattutto quante ore di reportage, ogni giorno, sbattute in faccia a tante giovani coppie che, come pranzo nuziale, non potrebbero permettersi nemmeno un'amatriciana in una trattoria!

Eventi periodici

Anche a livello globale esistono eventi che periodicamente monopolizzano l'attenzione dell'intero pianeta. Tali eventi generano dibattiti sterili quanto l'accoppiamento di una seppia con un toporagno.

Gossip e cinema hanno sempre attirato l'attenzione delle persone più stupide. Nella foto: Penelope Cruz con il suo ultimo fidanzato, un cammello.
  • La cerimonia di premiazione degli Oscar. Consiste nel prendere una serie di registi, attori e cantanti, metterli nella stessa sala e fare in modo che se le diano di santa ragione, per vincere una statuetta di ottone. Evento legato al gossip, negli ultimi anni ha perso un po' la capacità distrattiva, specie da quando hanno consegnato il Premio oscar per i migliori effetti speciali a Scemo & + scemo e hanno dato il Premio oscar come miglior attore protagonista a King Kong nel film Batman.
  • Le Olimpiadi. Evento di importanza globale, tiene occupata la maggior parte dei giornalisti nello stesso posto per circa un mese. Qualsiasi evento accada altrove, loro non si smuoveranno da lì e non parleranno di cose che non siano la giavellottista canadese che ha vinto l'oro per sbaglio e il nuotatore turco che ha vinto il bronzo nel lancio del disco. Se nell'antichità, durante le Olimpiadi si interrompevano le guerre, oggi durante le Olimpiadi si interrompe l'informazione.
  • Guerre varie. Se le guerre vanno male, bisogna cercare di non parlarne. Ma se i problemi sono in casa, allora conviene organizzare una guerra, soprattutto se il problema ha risonanza mondiale. È ciò che hanno fatto gli Stati Uniti in occasione dello scandalo Lewinsky: hanno bombardato la Serbia. Un paese distrutto per colpa di un succhiotto fatto nel posto sbagliato: un'ottima distrazione che ha tenuto tutti, per diversi mesi, con lo sguardo puntato lontano dalla Casa Bianca.

Prospettive future

Diffidate di ciò che vedete in TV.

Dato il sempre minore interesse della popolazione occidentale verso la TV, principale veicolo di panzane da parte dei governi, i potenti stanno studiando metodi alternativi di distrazione: dai parchi giochi alla realtà virtuale, dall'iPhone e l'iPad al videocitofono. L'unico consiglio che potete seguire per non cadere in tali tranelli è cercare di informarvi autonomamente. Diffidate del meteo quando vi dice che piove, ma affacciatevi alla finestra. Diffidate di Galeazzi quando vi dice che la vostra squadra del cuore ha perso, ma andate allo stadio e accertatevene con i vostri occhi. Diffidate di Isoradio quando vi dice che sulla A7, tra il casello di Melegnano sul Po e Casalnuovo sul Reno, ci sono 15 Km di coda: mettetevi in auto e andate a verificare personalmente. Solo così vi salverete dalle armi di distrazione di massa.

Vedi anche

NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Armi di distrazione di massa.


Giornalismo
Ovvero, come farsi i cazzi degli altri senza sembrare guardoni o maniaci.

Giornali: ciò che usi quando finisce la carta igienica
Il Fattone QuotidianoFamigghia CristianaIl GiornalaccioIl TovaglioloneCorriere della Segae la versione non pornoLa Repubblica delle BananeLa StampanteOccupatoAvvenireQuello che ti causa ustioni di secondo gradoI Resti di CarlinoL'Osservatope RomaneLa Gazzetta della TerroniaRuttosportQuello che non legge nessuno
Giornalai
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Tele-giornalai: quelli che non hanno mai imparato a scrivere
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Gli strumenti del mestiere
TelegiornaleArmi di distrazione di massaIntercettazione telefonicaMacchina del fangoSciopero dei giornalistiCoccodrillo (giornalismo)Carta su cui scrivereReportClick baiting
Questa è una voce in latrina, sgamata come una delle voci meno pallose evacuate dalla comunità.
È stata punita come tale il giorno 31 maggio 2009 con 100% di voti (su 15).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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