Utente:Teoskaven/Decontaminazione

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Vanquish

Il partito approva questo utente, soprattutto quando si scola mezza bottiglia di vodka e inizia a cantare:

☭ ... Москва не делать глупых этот вечер ... ☭
(Mosca nun fa' la stupida stasera)

Template:Sonic

L'espressione media di un giocatore dopo aver finito la trama.
« Abbiamo evitato la bancarotta grazie a lui. »
(Il presidente della Marlboro su Sam.)
« Ehi, ridammi il braccio! »
(Nathan Spencer a Burns.)
« Ma dov'è il multiplayer? »
(Casualone che non ha capito niente del gioco.)
« Dove sono le tette? »
(Giocatore arrapato che dopo aver finito Bayonetta pensava di aver trovato un gioco identico.)
« VERGOGNA! Siete ancora, oggi come sempre, dei poveri COMUNISTI!!! »
(La presidentessa Winters ai terroristi della Stella Rossa.)

Vanquish è il terzo titolone dei Platinum Games realizzato nel 2010 per conto della SEGA con l'idea di stabilire nuove serie e franchise che sarebbero continuati a lungo.[citazione necessaria] Visto che in quel periodo andava di moda avere degli sparatutto ambientati nello spazio con armi improponibili, anche la banda di Shinji Mikami provò a fare qualcosa di simile, integrandolo però con il loro stile pazzoide e improponibile da film d'azione anni '80.

Il risultato può essere descritto nel migliore dei casi come una cisterna di adrenalina iniettata costantemente per ore e ore di fila, al punto che molti giocatori sono morti sul colpo una volta finito il gioco per lo sbalzo improvviso d'intensità.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

Sulla Terra, all'inizio del XXI secolo, l'umanità aveva deciso improvvisamente di procreare come conigli aumentando la popolazione mondiale a livelli ridicoli; a causa di questo non c'erano abbastanza onlus per sfamare tutti, e nel frattempo gli Stati Uniti e la Russia avevano ripreso le ostilità per un disguido alle Nazioni Unite che più o meno è andato così:

Barack Obama : Siamo convinti che distribuire la crema abbronzante ai paesi in stato critico sia più vitale del cibo: una persona non può mangiare se a causa del sole diventa troppo rossa.
Vladimir Putin : ...
Obama : ...ops.
Putin : ...
Obama : Scusi, Vladimir, non volevo offenderla.
Putin : Non importa; del resto, compagno, vedo che lei ne ha fatto buon uso di quella crema.
Obama : ...mi sa che il suo paese ha bisogno di una bella esportazione di democrazia.
Putin : Stavo quasi pensando la stessa cosa di lei.
Il protagonista mentre calibra l'armatura prima di gettarsi in battaglia.

E così, la guerra fredda è ricominciata per la gioia dei mercanti d'armi che rischiavano di andare in fallimento per la troppa pace. Dopo qualche decina di anni, la gente continuava a figliare come conigli, quindi il genere umano dovette rivolgere i propri occhi allo spazio, costruendo una gigantesca colonia in cui far vivere americani ed europei; per qualche motivo però, nella suddetta colonia venne installato anche un gigantesco forno a microonde, quindi ovviamente alla prima occasione, un gruppo di terroristi russi noti come "La Stella Rossa" se ne impossessò per cuocere San Francisco in quella che è una replica esatta della sua distruzione in The Core.

E questo porta al presente: la colonia è in mano ai comunisti, quindi tocca ai gloriosi e prodi soldati americani (ri)portare un po' di democrazia sulla colonia. Assieme a loro c'è anche il protagonista, un agente della DARPA con l'armatura di Isaac Clarke presagli in prestito[citazione necessaria] e con qualche modifica leggera applicata.
Assieme a un battaglione di marines quindi fa irruzione nella stazione spaziale e inizia a sterminare i robot sovietici spediti dai terroristi in ogni dove: ciò che segue sono circa 4-5 ore di follia pura dove l'agente non fa altro che correre e saltare senza un attimo di riposo, e consumando pure un fottio di pacchetti di sigarette nel processo.
Verso la fine si scopre che in realtà tutto era una congiura dell'attuale presidente americano assieme ai terroristi per distruggere il mondo o qualcosa di simile: arrivato a quel punto, qualunque giocatore è così pieno di adrenalina che non gli importa più un tubo della trama. Ed è forse meglio così, visto che il finale è letteralmente un cliffhanger grande come una casa che non porterà mai da nessuna parte perché SEGA ha licenziato i Platinum Games.

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

A sinistra, Sam, a destra un altro Sam; due persone completamente diverse, vero?
Sam Gideon

Il protagonista della vivace avventura spaziale, equipaggiato con l'armatura sperimentale DARPA rigorosamente di colore bianco così che sia ben visibile ai nemici; non sia mai che abbia bisogno di mimetizzarsi qualche volta. Nonostante questo, è sopravvissuto per raccontare delle orribili congiure degli americani e dei russi, per la gioia di Europa, Cina e Giappone.
Oltre a permettergli di aprire e chiudere l'elmetto quando vuole per fumare come un turco, l'ammasso di metallo e plastica permette a Sam di compiere azioni fuori dal comune, come un power-slide estremo usando dei reattori sul culo o il rallentare il tempo grazie all'essenza delle sabbie di Prince of Persia; inoltre gli basta pensare alla forma di un'arma e questa si materializza nelle sue mani, anche se tristemente non ottiene le munizioni infinite.

Elena Ivanova

Unico essere dotato di patata del gioco e scusa per avere un paio di inquadrature sotto la sua minigonna ogni tanto, Elena è l'incarnazione più pura della paraculaggine vista in un videogioco: mentre Sam e i militari devono fare tutto il lavoro sporco e sparare agli automi sovietici, lei se ne sta bella tranquilla in una nave spaziale a distanza di sicurezza dalla colonia a sbloccare ogni tanto delle porte con le sue abilità da hacker selvaggia.

L'unico merito che può avere è il fatto di non essere sessualizzata in nessun modo, un passo avanti viste le miriadi di inquadrature porno di Bayonetta; alla fine comunque, diventa obbligatoriamente l'interesse amoroso di Sam e tornerà con lui sulla Terra per spiegare al mondo che piovono detriti spaziali, quindi i governi son ladri.

Dottor Francois Candide

Novello Nikola Tesla futuristico, è lui ad aver progettato e costruito tutto quello che si vede nel gioco: l'armatura di Sam, la colonia, il forno a microonde, i costrutti cibernetici russi e anche le sigarette che si fuma il protagonista ogni 5 secondi. Purtroppo la sua utilità c'è solo nel tutorial del gioco, visto che lo si vede giusto qualche minuto e poi ricompare alla fine morendo come un pirla senza dire niente di importante. Pace alla sua anima da baguettaro.

Colonnello Robert Burns
Burns prima di ricevere gli innesti bionici.

Visto i Platinum Games hanno il feticismo della gente con innesti bionici anche nel culo, hanno pensato bene di prendere un marine alcolizzato da whisky in pensione e di dargli un'armatura alla Gears of War assieme a un braccio metallico modello "Masturbazione estrema 4.0".
In teoria Burns dovrebbe occuparsi del comando dei marines durante l'assalto alla colonia, ma il più delle volte lascia a Sam il compito di ripulire le varie zone, e alla fine pensa pure di rivelarsi come traditore in una congiura degna dei sogni bagnati di un complottista.

Presidentessa Elizabeth Winters

Quando si era detto che Elena era l'unica femmina del gioco, non si stava scherzando: questa fusione tra Hillary Clinton e Angela Merkel infatti è tutto fuorché femminile, e governa gli Stati Uniti con un pugno di ferro che solo un dittatore distopico senza interessi sessuali potrebbe avere.
E infatti a metà gioco si scopre che le sue intenzioni sono riprendere il controllo del forno a microonde gigante e incenerire Mosca per portare un po' di caldo ai freddolosi russi. Purtroppo Sam ha rovinato tutto, quindi la presidentessa fa l'unica cosa logica possibile: il suicidio. Cosa sensatissima.

Victor Zaitsev

Il cattivo ufficiale del gioco, e per una volta uno che ha letto il manuale apposito prendendolo alla lettera: infatti lascia che le sue forze conquistino la colonia per conto loro, mentre lui scopiazza Elena comandando tutto da una navicella a distanza, anche se in questo caso lui pensa bene di occultarsi. Inoltre fa credere a Sam e compagnia di essere lì a dirigere le operazioni con dei robot sospettosamente mascherati e rivelando la cosa solo alla fine.
E dulcis in fondo, anche quando il protagonista ha distrutto i suoi giocattoli e fatto esplodere la stazione, Victor è comunque contento perché così può passare alla fase successiva del suo piano. Ironicamente, l'unica cosa ad averlo sconfitto è stato il licenziamento dei Platinum Games.

Curiosità

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  • Per la gioia di tutti, in mezzo a qualche cutscene ci sono anche dei QTE a sorpresa che ottengono solo l'effetto di sbagliare per la fretta e di far fare a Sam una figura da peracottaro.
  • Per qualche motivo, i titoli di coda del gioco usano della musica presa in prestito a Ratchet & Clank.
  • Visto che i Platinum Games ogni tanto staccano la spina al cervello durante la programmazione, c'è la stanza in un livello isolato in cui i ferocissimi e implacabili robot comunisti ballano la Disco Music con tanto di sfera stroboscopica. E peggio ancora, a Sam tocca fare per forza il guastafeste per andare avanti.

Voci correlate

Remember Me

Template:Fantascienzacattiva

Un gioco che mette subito in chiaro i suoi punti di forza.
« E io che credevo che la trama di Rhythm Thief fosse stramba. »
(Giocatore francese medio dopo aver finito il gioco.)
« Pfft, sono più bravo io a remixare la musica che lei con le memorie. »
(Skrillex commenta le abilità di Nilin.)
« Ma con tutta la tecnologia che ha perché non si è fatto l'innesto dei capelli? »
(Giocatore medio sul riportino del dottor Quade.)
« Dolore... morte... sofferenza... oh, e c'è anche una lista della spesa scartata via da una casalinga. »
(H3O mentre assorbe i ricordi buttati via dai parigini.)
« Le si vede il culo in copertina, quindi questo gioco è per forza sessista! »
(Femminista invasata che del gioco e di Nilin ha visto solo la copertina.)

Remember Me è un trip di stupefacenti digitali creato da un team di mangiabaguette per conto della Capcom,

prendendo spunto da grandi classici delle distopie fantascientifiche come 1984, Atto di forza e Kung Fu Panda, e quando venne il momento di creare il titolo del gioco, pensarono bene di metterci su un bello slogan per far sì che tutti si ricordassero in eterno di loro.

Ovviamente è accaduto l'opposto, sebbene questo titolo Capcom sia giusto giusto un po' più conosciuto di Dark Void. Ma solo un po'.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

2084,

Neo Parigi: il mondo intero è quasi completamente andato a puttane per via della Quarta Guerra Mondiale che ha coinvolto gli scontri più strambi tra nazioni, come la Russia contro il Canada. I francesi hanno pensato bene di invocare lo stereotipo della loro codardia e hanno subìto i danni minori, ma da allora la città per qualche motivo è tornata ad essere divisa in classi sociali degne del XVIII secolo, con tanto di ricostrizione della Bastiglia.

In mezzo a questo macello, improvvisamente avviene un incidente d'auto che coinvolge una famiglia di immigrati, ma prima che chiunque possa dire "Sticazzi.", gli occupanti del veicolo vengono esposti a una dose quasi letale di convenienza di trama che li muta per sempre:

  • il padre diventa uno scienziato pazzo paranoico che sviluppa un sistema di immagazzinamento di memoria attivabile con dei controller Wii attaccati alla mano, al punto da far creare per ogni singolo cittadino il sensen, uno spinotto tarocco di Matrix atto al passaggio di memoria.
  • la madre diventa più sociopatica di Caim di Drakengard e fa in modo che M3morize, la società del marito, prosperi e assuma il controllo della città e presto del mondo, e inoltre inizia un piano per riconvertire in super soldati alcuni umani mutati dal sensen di nome Leaper.
  • la figlia diventa la protagonista del gioco nonché vandala di strada atta alla sola distruzione di quello che i suoi genitori hanno creato.
Il capo delle robo-prostitute dello Slum 404 mentre negozia con gli agenti di M3morize.

E così il gioco può partire: suddetta figlia, di nome Nilin entra a far parte di un gruppo di truzzi di strada chiamati Erroristi per far sembrare la cosa originale e ganza: il loro scopo è usare le abilità innate della femmina per riprogrammare la memoria di soggetti chiave e in questo modo far cadere il governo. Ma ovviamente, qualcosa va storto e Nilin finisce nella Bastiglia.

Ripescata dal capo della resistenza, viene fatta tornare senza memorie nel QG nello Slum 404, dove convenientemente le sue cose sono riuscite a sopravvivere alle forze di M3morize e ai leaper, che in pratica sono dei drogati che pippano memorie fino a diventare degli zombie; da allora Nilin parte a spron battuto per remixare i ricordi della gente, stendere a pugni chi non collabora e soprattutto arrampicarsi come uno scoiattolo per i tetti e i balconi di Neo-Parigi, scusa gratuita per mostrare quanto i programmatori si masturbano nel vedere la grafica da loro stessi creata.
Dopo aver sgominato i leaper e remixato mezza Francia, inclusi i suoi due genitori, a Nilin non resta altro che disattivare il server centrale della società, quand'ecco che puntuale deve arrivare il colpo di scena di turno, che stavolta svela che il capo della resistenza è il server stesso che vuole fare harakiri o qualcosa di simile. Peccato solo che chiunque abbia visto arrivare la cosa da ennemila miglia di distanza, facendo perdere tutto il pathos alla cosa.
Inoltre la protagonista, invece che fare una cosa logica come staccare la spina del server o strappare i cavi a mano, pensa bene di ingaggiare una battaglia nel suo subconscio come Isaac alla fine di Dead Space 2; alla fine però Nilin trionfa e la gente può dimenticarsi dell'accaduto, così come il giocatore può dimenticarsi del gioco.

La morale della storia quindi è: la prossima volta che viaggiate con la vostra famiglia, prendete il treno.

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

Nilin mentre vede gli indici di vendita del gioco.
Nilin Cartier-Wells

La protagonista della vicenda, e a detta dei produttori un minestrone di etnie diverse per accontentare chi voleva più varietà nei personaggi dei videogiochi; per compensare, hanno cercato di evitare di sessualizzarla troppo per abbonirsi le femministe a favore di donne videoludiche meno tettute. Peccato solo che della copertina del gioco se ne sia occupata la Capcom, ma quello è un altro paio di maniche...

Nilin comunque non è indifesa come una principessa Peach qualunque: non solo è capace di tirare botte da orbi a leaper ed aggressori vari, ma può anche usare il mistico potere Punta e Clicca preso in prestito da King's Quest per modificare le memorie delle persone e spingerle al suicidio in completa allegria. Invero, un'eroina dedita al bene dell'umanità.

Bad Request

Fanboy numero 1 di Nilin, adora le sue gesta e ovviamente ha la sua stanza piena di poster e fanart erotiche di lei per usi personali[citazione necessaria]; tuttavia è anche un valido alleato nella causa errorista, e riesce a usare il suo sensen per aprire porte chiuse e registrare ricordi da usare in futuro mentre si trova in mezzo alla gente, senza sembrare un fuori di testa.
Purtroppo viene catturato e lobotomizzato per evitare possibili sviluppi amorosi tra lui e Nilin. Mi spiace, Bad Request, ma l'industria videoludica moderna ha bisogno di donne forti e soprattutto single.

Ulf Hansen/Kid X-Mas
Un viso che solo una madre potrebbe amare.

Un armadio a due ante e mezza che ha tradito gli erroristi per diventare un wrestler poser che organizza incontri clandestini nei quartieri di Neo-Parigi e fa soldi con le visualizzazioni degli incontri su Youtube; era anche un super-amicone di Nilin, visto che i due organizzavano puntualmente tornei di Street Fighter Ultra Turbo X HD in cui sfidarsi. Purtroppo ha commesso l'errore di sfidarla anche a uno dei suoi nuovi incontri, finendo ucciso e con i paladini di Youtube che hanno accusato la sua morte di essere "un patetico metodo per alzare le visualizzazioni e fare soldi con la partnership".
Il perché Kid X-Mas abbia scelto di chiamarsi così rimane un mistero per tutti, visto che somiglia a tutto tranne che a un bambino e il Natale dura solo un giorno all'anno.

Madame

La capa della rinnovata Bastiglia, si atteggia esattamente come la Contessa di Sly 2, con tanto di piano segreto per il controllo mentale, poteri psichici che escono dal nulla, capacità di alterare i suoi ricordi rubati perché sì e altro ancora. Nonostante si faccia vedere per poco, ha una passera in mogano lucido tale da tenere testa a Nilin fino all'ultimo, quando la protagonista la lascia cadere da un precipizio con una bomba mentale attaccata al culo.

L'unica cosa che differenzia Madame dalla Contessa è il non avere il corpo di ragno, ma è possibile che quello all'epoca fosse stato preso in prestito da Quelaag di Dark Souls.

La reazione di Arnold Schwarzenegger quando ha scoperto di non essere stato scelto per il motion capture del Dottor Quaid.
Dottor Sebastian Quaid

Il responsabile del monitoraggio del progetto sensen dei Cartier-Wells, dal quoziente intellettivo inversamente proporzionale al numero di capelli sulla sua testa; per compensare si è fatto un riportino scadente e ora sembra la versione in camice di Testa di martello.
Supervisore degli scantinati della Bastiglia, il suo compito sarebbe quello di trovare un modo per creare leaper a comando per poi schiavizzarli e controllare il mondo. O quantomeno quello che resta, basta usare la logica da scienziato pazzo.

Ovviamente una delle missioni di Nilin è fermare Dottor Riportino, ma prima che possa farlo lei ci pensa a toglierlo di mezzo un leaper che prima lavorava come addetto alle pulizie e aveva osato chiedergli un aumento di stipendio.

Edge/H3O

Il cervello di M3morize creato dai Cartier-Wells per contenere tutte le memorie negative della gente: a quanto pare però a nessuno è venuto in mente che forse creare un'IA che facesse da spugna per la negatività avrebbe potuto produrre effetti collaterali. Il server infatti ha preso coscienza di sé, ma visto che il sistema girava ancora con Windows Vista non sapeva cosa fare per suicidarsi; pertanto, H30 cambiò identità travestendosi da Delsin Rowe e facendosi chiamare Edge costruì l'intero movimento errorista per convincere Nilin a farlo fuori.

Nonostante abbia una voglia matta di farsi uccidere e la protagonista una volta arrivata a lui sia pure disposta ad aiutarlo, H3O pianta su comunque una resistenza non necessaria se non per avere un boss finale figo e minaccioso; anche così però, quello che viene fuori è un poveretto che cade giù con tre colpi ben assestati sul plesso solare.

Curiosità

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  • Nonostante il governo e la società M3morize disprezzino i bassifondi e la gente che ci vive, sono stati comunque così gentili da piazzarci qualche stazione medica qui e là.
  • La mancanza di DLC importanti ha insospettito molti giocatori, i quali si sono chiesti se questo era effettivamente un titolo Capcom.
  • Non importa se in una stanza accanto Nilin se le sta dando di santa ragione con degli agenti come in una scazzottata di Bud Spencer e Terence Hill o dei leaper stanno infestando la zona: i droidi delle pulizie resteranno al loro posto come se niente fosse senza neanche provare a intervenire per una delle parti.

Voci correlate

Breath of Fire III

Il gruppo di protagonisti al completo; purtroppo nessuno ha detto a Garr di girarsi per stare nell'inquadratura.
« Allora è lui quello della leggenda... »
(Vegeta su Ryu trasformato in forma Kaiser.)
« Ryu, io sono tuo fratello! »
(Teepo su rivelazioni cliché.)
« Non avevo mai assistito a così tanto amore smieloso per la natura da quando ho visto Ferngully. »
(Giocatore medio ai titoli di coda.)
« Guardate, un nemico di Dio! Facciamo a gara a chi fa più punti distruggendolo! »
(Garr su qualunque cosa.)

Breath of Fire III è uno dei pochi videogiuochi di ruolo di marca Capcom che continua la tradizione innescata dalla sua serie. Questa volta, utilizzando il metodo alla Final Fantasy, la serie salutò bellamente la Nintendo per rifugiarsi sulla sicura piattaforma Sony nota come PlayStation. A causa di questo, Shigeru Miyamoto cadde in depressione per alcune settimane, e si riprese solo dopo che seppe l'annuncio dell'allora nuovo Fire Emblem: Thracia 776.

Dopo qualche anno è stato fatto anche un porting su PSP, ma visto che nessuno l'ha comprato la Capcom stessa si è dimenticata della sua esistenza.


Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

Tanto tempo fa, in

un mondo fantasy lontano lontano, viveva una razza di uomini-drago dal nome Brood[1], i quali passavano il tempo annoiandosi incenerendo cose a caso che capitavano loro a tiro. Questo non fece piacere alla divinità sexy di turno, Myria, la quale abilmente convinse un intero popolo di beoti che i Brood erano brutti, cattivi e puzzolenti, e dunque andavano eliminati. Il popolo boccalone, i cristiani, credette subito a questo essere Lovecraftiano e senza pensarci due volte diede inzio all'allegra stagione di caccia al drago, dove in puro stile leghistico i draghi vennero etichettati, sventrati e infine fatti alla griglia in feste folkloristiche. I sopravvissuti si nascosero nelle grotte di Frasassi e nascosero il classico prescelto neonato che avrebbe dovuto portare alla ribalta la razza dei Brood in una stasi glaciale...

Voci di corridoio dicono che il prescelto dei Brood sia nato con i capelli blu per gli strani gusti alimentari dei suoi genitori.

...peccato che i Brood forse avevano delle aspettative troppo alte, in quanto il prescelto venne liberato quando ancora aveva 3 anni in croce per errore da Dig Dug; ciononostante, il piccolo drago/puffo decise che i tempi erano maturi, e così partì con l'intenzione di vendicare il suo popolo. Intuibile la reazione dei minatori locali:

« Hei-oh, hei-oh, andiamo a lavor-AAAAH UN DRAGO, UN FOTTUTO DRAGO!!! »

Sfortunatamente, prima che il poppante potesse disintegrare il posto, un provvidenziale colpo di trama in testa gli fece perdere ogni possibile memoria con una provvidenziale amnesia, rendendo il sacrificio della sua razza totalmente inutile. O quasi, visto che passò l'infanzia assieme a un gattone ladro e a una versione in miniatura di Magus di Chrono Trigger.

Ad ogni modo, grazie all'aiuto dei compagni più improbabili che potesse trovare, il prescelto Brood attraversò un mondo felicemente governato dalla mafia, sterminò i rimasugli dei cristiani che si opponevano ancora, creò crisi energetiche e l'invenzione dello steampunk, sconfisse il fratello che una volta era buono ma poi era passato al lato oscuro, rischiò di farsi uccidere in un migliaio di occasioni una più strampalata dell'altra, ma infine trionfò sulla divinità, per la somma gioia della sua razza e di tutti i nichilisti. E ritrovò anche la sua memoria, sebbene non fosse più molto utile.
Assieme alla sua compagna di turno, all'animaletto da compagnia e un'incarnazione femminile e pucciosa di mago Merlino, il drago/puffo visse felice e contento, lasciando il mondo ad autodistruggersi.

La morale di questa storia è che la vendetta conta più della vita degli altri, ma anche che la topa ogni tanto conta ancora più della vendetta. The End

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

Pseudo-buoni

Una delle prime stesure della trama prevedeva che Ryu non solo crescesse con il passare del tempo, ma che cambiasse sesso.
Ryu

Il silente protagonista della vicenda: il tanto decantato prescelto dei Brood, ma che fortunatamente non ha preso le caratteristiche del nome della sua razza. Infatti con il tempo, Ryu passa dall'essere un drago/puffo capace solo di strillare e agitare una qualunque arma alla cazzo di cane a un modello medio di Abercrombie, e inoltre diviene capace di trasformarsi nientemeno che in un autentico Super Saiyan, scatenando deliri di ferite al nemico al punto che il contatore di danno del gioco rischia spesso di impallarsi per l'eccesso di potenza.

Nina Windia

L'immancabile principessa alata presente in ogni titolo, anche se in questo caso anche lei si fa vedere prima da bambina, quando finisce a contatto con Ryu durante una delle sue rocambolesche fughe dalla mafia; purtroppo però i parenti di Nina in questo gioco sono dei bacchettoni di prima categoria peggio dei Dursley di Harry Potter, e non perdono occasione per ricordarlo costantemente.
Per fortuna non si vedono tanto, lasciando così che la figlia possa svagarsi assieme a Ryu e al resto del gruppo nella loro missione di distruzione divina.

Rei

Puro materiale gratuito per gli amanti del furry, questa versione smilza dell'Uomo Tigre faceva l'eremita per conto suo in mezzo ai boschi e si è trovato Ryu letteralmente addosso dopo la sua provvidenziale amnesia; peccato che Rei non abbia neanche il tempo di conoscerlo meglio che già lo invita a scassinare la villa di un mafioso per dare i soldi ai poveri manco fosse Robin Hood. Per aggiungere il danno alla beffa, la realtà viene a bussare alla sua porta di casa quando scopre che nel mondo reale la gente non si mette contro la mafia o viene pestata a sangue, cosa che puntualmente accade.

O almeno apparentemente, visto che come Inigo Montoya, Rei rimane nascosto e pianifica lentamente la sua vendetta contro i mafiosi; una vendetta che include una trasformazione in tigre mannara e squartamenti di vario genere. Una volta che Ryu si rifà vivo e sistema personalmente il clan mafioso, Rei può tornare nel gruppo e salvare il mondo con tranquillità.

Momo

Tenera nerd dai capelli rossi, per buona parte della sua vita era rimasta chiusa in una torre assieme alla collezione di libri porno di suo padre, fino a quando Ryu e Nina non sono andati a liberarla. Da allora, gira assieme a loro per il mondo usando la sua ingenuità, il suo tocco che non si è mai tolta da quando si è laureata e il suo cannone portatile che usa con nonchalance per spazzare via il terreno dai nemici.

Peco

Una cipolla parlante, data in regalo al gruppo dopo la sconfitta di un boss casuale e utile solo come lanciamagie occasionale. Per il resto, l'essere a strati è completamente inutile se non nelle battute finali del gioco dove dice di essere l'equivalente di Gesù per l'albero della vita Yggdrasil, o cose del genere; è così dimenticabile che il resto del gruppo non si ricorda di lui dopo aver battuto il boss finale e lo lascia sepolto in mezzo a della sabbia con la scusa di far rinascere la vita in un deserto.

Garr

Un gargoyle dell'omonima serie TV Disney emigrato in questo universo dopo che si era sufato di stare a sentire le lamentele dei dirigenti che gli volevano far ballare più pezzi musical. Divenuto crociato nella caccia al Brood, si è specializzato nel competere con gli altri cristiani, usando spesso e volentieri la sua lancia come spiedino usando parti anatomiche varie dei nemici.

Dopo la fine della guerra però, Gaar è rimasto vittima dei sensi di colpa e ha mollato la carriera per sbevazzare nei bar al confine con Windia. E caso vuole che Ryu gli sia finito letteralmente addosso, costringendolo a diventare un membro del suo gruppo; questo risulta in una lunga e boriosa crisi mistica che culmina con il gargoyle che si fa seppellire dal crollo del dungeon finale così da non avere più a che fare con i Brood, con le divinità e con i dirigenti Disney.

Pseudo-cattivi

Uno dei 2-3 fan di Balio e Sunder sparsi in tutto il mondo.
Balio e Sunder

I cattivi meno credibili non solo del gioco, ma di tutta la serie: difatti questi due unicorni passano metà del tempo a loro disposizione a pestarsi a vicenda e a litigare su chi ha più sostenitori brony tra i fan della serie. Quello che riescono a fare è stendere Ryu e Rei all'inizio del gioco per conto di un mafioso random, per poi far fare il giro del mondo al mezzo-drago. Quando ricompaiono dopo il salto temporale e viene fatto notare loro che il gioco ha preso una piega matura, i due si trasformano nel cavallo di Troia ma vengono comunque malmenati brutalmente.

Palet

Classico scienziato pazzo con megalomanie assortite, normalmente si preoccupa di gestire una serra/Onlus per sfamare la popolazione mondiale, ma sotto sotto sfrutta i poteri di un albero secolare per far rivivere i morti. Tuttavia, visto che questo non è Resident Evil e la gente si è stufata delle apocalissi zombie, tocca a Ryu e compagnia sistemare le cose con un bel massacro di non-morti e Palet diventato un fungo gigante per l'occasione. Da allora il regno di Windia ha smesso di dare fondi alle onlus.

Teepo
Teepo, impavido guerriero e primo nei campionati di chi ha la fronte più alta.

Compagno di scorribande di Rei, viveva felice con lui nella foresta prima che Ryu arrivasse a rovinare tutto; a differenza del tigrato compagno però, Teepo dopo essere stato sodomizzato da Balio e Sunder è stato lasciato a marcire in un fiume, dove è stato contattato telepaticamente dal cattivo della storia. Ha così scoperto, sorpresa delle sorprese di essere in realtà anche lui un Brood e quindi un fratellastro del puffo protagonista.

A differenza di lui però, la versione alternativa di Magus ha preferito diventare a sua volta un cattivo perché credeva che i suoi poteri fossero troppo distruttori, cosa che lo ha portato a una classica crisi emo. Quantomeno Ryu se ne disfa in poco tempo.
Purtroppo, da quando è uscito Tales of Xillia, Teepo è diventato oggetto di equivoci con l'irritante pupazzo viola/rosa di Elize, anche se c'è poca differenza di colore tra i due.

Myria

Di ritorno dopo la sua assenza nel capitolo precedente, i suoi obbiettivi di dominazione mondiale non cambiano molto, anche se in questo caso la divinità abominevole non ha molto su cui regnare: tutto l'isolone su cui domina infatti è disabitato, desertico e alla meglio ospita solo un paio di superboss anonimi nascosti, mentre tutta la vita è rimasta negli altri continenti.
Da questo, uno potrebbe pensare che sotto sotto, Myria soffra solo di solitudine, ma alla fine non è così visto che non appena Ryu e compagnia si presentano lei li incenerisce subito e viene fermata per puro culo solo da Peco. Alla fine, nessuno è riuscito a capire cosa volesse veramente la dea, e tutto sommato neanche a capire perché esisteva in questo gioco.

Curiosità

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  • Come buona tradizione della serie, anche qui Ryu è capace di pescare. Ma non pescetti grossi come sputi, no no: con una singola lenza spessa 8 millimetri circa e un filo di cotone lungo solo 2 metri, Ryu può prendere cose come balene di 100 tonnellate l'una. Se solo i Brood gli avessero dato questa capacità anche in combattimento...
  • Visto che il gioco e la serie non erano abbastanza bizzarri, una delle missioni secondarie prevede la ricostruzione di un villaggio di fate dopo che è stato minacciato e danneggiato da un delfino con accento australiano[2].
  • In tutta la serie, questo probabilmente è l'unico capitolo che forse si riesce a collocare da qualche parte nella continuità. Non che serva a molto però, visto che i ¾ dei giocatori non sanno nemmeno dell'esistenza dei capitoli precedenti.

Soffi correlati

Note

Template:Legginote

  1. ^ Traslitterazione di Brut, a indicare le loro scarse capacità estetiche.
  2. ^ E no, Ryu non può pescarlo, altrimenti chi li sente quelli del WWF?