Uomo Tigre

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia in libertà vigilata.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
« Ciao, Tigre... ehm... volevo dire Naoto »
(Kenta rivolgendosi all'Uomo Tigre... ehm... Naoto)
Uomo Tigre mentre si aggira tra i comuni mortali.

L'Uomo Tigre è un personaggio della politica italiana che si è contraddistinto più volte per le risse in parlamento. Il suo vero nome è Naoto Date, ma è conosciuto come "Uomo Tigre" negli ambienti mafiosi, nei quali i soprannomi vanno di moda.

Trama

La storia dell'Uomo Tigre è piuttosto semplice. Dopo essersi allenato in una palestra all'ultimo grido chiamata "Tana delle Tigri" si rifiutò di pagare l'abbonamento mensile e così fu costretto a combattere contro gli uomini inviati dal "recupero crediti". Da prima Tigre si rivela un combattente scorretto. Le sue tecniche di lotta sono disparate e vanno dal distrarre l'avversario urlando "Adriana, Adriana..." alla prima donna che si trova nelle vicinanze del ring, al conficcare un giravite nell'occhio. Delle due tecniche di lotta soltando la prima gli valse la squalifica, ma solo perché gridava con una voce poco melodica. Ben presto Tigre riesce a mettere da parte un bel gruzzolo ma invece di pagare i suoi debiti preferisce devolverli ad un orfanotrofio perché invaghito della bambinaia Nuriko, che comunque è sposata e, diciamolo, è anche un gabinetto. Inoltre traducendo alla lettera i titoli di coda dal giapponese allo svervegese, e dallo svervegese al campobassano (perché svervegese e campobassano sono affini) si scopre che tutti i bambini dell'orfanotrofio sono suoi (insomma è un puttanone come tua sorella) Comunque la donnaccia è l'unica a capire che Tigre è in realtà Naoto Date, e un giorno cerca di spiegarlo anche a Naoto che però non credendola la demolisce con la "super caduta tigre".

Combattimenti

Non provateci a casa, bambini...

Inizialmente gli emissari mandati da "Tana delle Tigri" sono delle mezze calzette, per lo più dei mentecatti che pur di arrotondare la pensione decidono di racimolare qualche centesimo con la lotta libera. In un secondo momento gli incontri si fanno più duri. Questo si spiega facilmente con fatto che Tigre si rammollisce, decide, infatti, di non fare alcuna scorrettezza, ad eccezione del Super-Peto, arma batteriologica che però non sembra aver avuto molto successo anche perché nessuno aveva spiegato a chi di dovere che la TV con gli odori non l'hanno ancora inventata. Tralasciando le mezze cartucce citiamo...

I migliori avversari

Re Tigre, Grossa Tigre, Tigre Nera, La Tigre di tua mamma (scusa non ce la facevo più a trattenermi), Tigro (il personaggio amico di Uinni de Pu), Tre-tigri-contro-tre-tigri-andarono-a-trento-tutte-e-trentatrè-trotterellando.

L'acerrimo rivale dell'Uomo Tigre: l'Uomo Scrofa.

In realtà la maggioranza degli incontri è una vera palla perché il nostro beniamino (non sto parlando di Goku) dopo essere stato riempito di mazzate per il 99,9% del tempo si riprende (il regista si ricorda che, se muore il protagonista, perde il posto di lavoro) ed effettua la "super caduta tigre". Questa super mossa consiste nel rivelare all'avversario il debito pubblico italiano: al solo sentirlo, infatti, qualunque persona con un briciolo di raziocinio sente che le forze lo abbandonano ed è portata ad una sicura sconfitta.

Amici

Sebbene sia uno squilibrato assassino dall'alito puzzolente, Tigre ha anche degli amici. Uno di questi è Daigo Daimon che, dopo aver combattuto e perso col Tigre, muore. Gli altri amici del Tigre è meglio non riportarli, magari Tigre si ricorda di avere degli amici e pure questi fanno una brutta fine.

Finale: non vissero affatto felici e contenti

Alla fine Tigre ammazza gli emissari di Tana delle Tigri, il capo, gli amministratori delegati, il tizio della mensa, lo sguattero, il giardiniere, il tizio che pulisce i cessi e i bambini che a casa guardano il cartone. Dopo essersi riposato ammazza anche le loro famiglie. Infine, invece di godersi una meritata vittoria, decide che siccome ha esagerato appendendo l'ultimo dei suoi avversari ad un lampadario (vedere per credere) è ora di andarsene anche perché i disegnatori del cartone (che veramente disegnano col pene) avevano finito le mine a punta HB999 con le quali disegnavano i contorni.

Insegnamento

Dice il saggio:

« Che combatti a fare se nessuna te la vuole dare? »

La seconda serie

Neanche Uomo Tigre può sfuggire al dramma dell'acne giovanile.

L'Uomo Tigre II (Tiger Mask Nisei) è il sequel dell'amata (?) serie tivù che finora descritta. Come posso dire... Se Nuriko è un gabinetto, l'Uomo Tigre II è un cesso pubblico.

L'inutile Kenta

Kenta è il lato umano della storia, inserito unicamente per stemperare la violenza del cartone, che altrimenti sarebbe stato vietato agli under 40.

Dulcis in fundo (traduzione "In fondo sono un tipo sensibile")

La puntata in cui Tigre batte Walker Texas Ranger nella lotta, nel pugilato, nel karate e persino a RisiKo! non è mai stata trasmessa in Italia.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Contribuisci a scop migliorarla disintegrando le informazioni nel corpo della voce e aggiungendone di inappropriate

Il dubbio gusto di vestire dell'Uomo Tigre.
  • Solitario nella notte va
  • Se lo incontri gran paura fa
  • L'Uomo Tigre lotta contro il male
  • Combatte solo la malvagità
  • Combatte solo per la libertà
  • Difende i buoni, sa cosa è l'amore
  • Ogni incontro vincere lui sa
  • Ha tanti amici e grande è la bontà
  • Col nemico non ha pietà

Voci correlate

Collegamenti esterni