Hater della Capcom

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(Rimpallato da Haters della Capcom)
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Tipica riunione di haters della Capcom nel loro ambiente abituale: i forum.
« BASTARDI! Perché avete fatto uscire diecimila edizioni di Street Fighter IV una dietro l'altra?! Basta, questa è l'ultima volta che compro un gioco Capcom! »
(Hater della Capcom ignaro del fatto che la pratica sia utilizzata dai tempi di Street Fighter II.)
« BASTARDI! Perché avete escluso il mio adorato Blue Bomber dai vostri titoli e ora me ne avete messo una versione cicciona in Street Fighter x Tekken?! Basta, questa è l'ultima volta che compro un gioco Capcom! »
(Fan di Megaman ignaro del fatto che le decisioni sovrastanti siano state decise dallo stesso creatore e non dalla Capcom.)
« BASTARDI! Perché avete messo il vero finale di Asura's Wrath come DLC da settordici €?! Basta, questa è l'ultima volta che compro un gioco Capcom! »
(Hater della Capcom ignaro del fatto che la pratica sia utilizzata anche da Bioware, Konami e Square-Enix[1].)
(Morale Capcom in merito agli haters.)

Signore e signori, benvenuti a una nuova puntata di Superquark: questa sera, l'esimio professor Angel per la sezione "casi umani" mostrerà il fenomeno dei cosiddetti haters della Capcom, esseri che popolano principalmente internet e che come si evince dal nome, passano molto del loro tempo libero ad inveire contro la casa videoludica Capcom, la quale secondo gli stessi haters sarebbe rea di innumerevoli crimini contro l'umanità. La parola al professore.

Quello dell'hater della Capcom è un caso umano che affligge il mondo dei videogiochi da circa 5 anni, 6 considerando la proliferazione di massa degli haters generali del 2006; è molto comune trovare un hater della Capcom nella rete, quindi questa sera analizzeremo la sua finsionomia e scopriremo cosa lo affligge.

Habitat naturale

È molto raro trovare un hater della Capcom da solo, specie se nelle vicinanze ci sono gruppi di fan diversi come i fan di Final Fantasy o quelli della ditta rivale; da questo si capisce che gli haters della Capcom possiedono dei nidi in specifiche aree del web, spesso poste in comunità che parlano d'altro come i forum della grappa o del topo muschiato. Grossi centri nevralgici del caso umano sono riscontrabili in diversi account di Youtube[2], in svariati gruppi di Facebook che passano la maggior parte del loro tempo a vandalizzare le pagine locali della Capcom, e infine su tutti i siti possibili che creano petizioni per poter credere di avere voce in capitolo sulle scelte di marketing della tanto odiata casa produttrice.

Aspetto e personalità

Tipico hater della Capcom che si lamenta dai tempi del primo Vulgus.

Un tipico hater della Capcom non mostra mai il suo volto, in quanto generalmente si tratta della più radicata e profonda specie di nerd esistente; si può quasi dire sia una vera e propria mutazione dovuta all'odio incontrollato represso in questi esseri occhialuti ed accumulato nel corso degli anni per essere infine riversato contro la Capcom. Un cambiamento simile lo si può riscontrare in James Rolfe, figura chiave del mondo nerdico che nel corso degli anni ha incanalato il suo odio per gli esponenti peggiori delle console Nintendo, Atari e SEGA.

L'aspetto medio di un hater della Capcom dunque è quello del classico Uomo Talpa che probabilmente non ha mai visto uno straccio di patonza in vita sua e la cui sanità mentale renderebbe Hannibal Lecter un animatore da villaggio turistico. L'essere nutre costantemente del risentimento verso l'oggetto del suo rancore, e spesso si apposta nei siti di news in attesa di dichiarazioni che possa contestare o vandalizzare nel nome della sua giustizia, rendendolo molto simile a una persona affetta dalla sindrome del paladino.

Nei casi più estremi, gli haters della Capcom organizzano vere e proprie manifestazioni con tanto di cartelli, striscioni e molotov di vario genere per assaltare le sedi Capcom del loro paese o in alternativa i Gamestop più vicini, che secondo gli haters sarebbero servi avidi della malefica Capcom stessa; fortunatamente le manifestazioni sono rare, e nessuna di loro è stata talmente stupida o alla moda da attirare le attenzioni di Studio Aperto.

Motivazioni

L'odio provato da questa particolare specie nerdica potrebbe sembrare essere sprigionato per ragioni totalmente casuali, ma come gli haters stessi affermano, ci sarebbero varie ragioni a testimonianza del loro comportamento, alcune delle quali vengono riportate qui.

Megaman non deve morire

Durante gli ultimi anni, a causa dei rischi del portare vecchie serie sulle console più potenti, la Capcom ha dovuto adottare una linea di condotta severa nei confronti della serie del puffo con il laser, come ad esempio cancellare titoli riguardanti lui un paio di mesi prima che uscissero, o non includerlo nei loro crossover, o nel caso, inserirne un omaggio voluto da Keiji Inafune stesso basato su una copertina deformed made in USA.

  • Come vede tutto ciò un hater della Capcom: la Capcom sta palesemente attuando una politica razzista nei confronti di Megaman atta all'esclusivo trollaggio dei fan perché i dirigenti vogliono solo far del male e hanno pure licenziato Inafune[3].
Come viene visto un dirigente medio della Capcom da parte degli haters.
Il numero delle edizioni è oltre novemilaaaa!!!

Da quando esiste, la Capcom ha volontariamente aggiornato quasi tutti i suoi titoli con edizioni nuove o aggiornamenti via DLC[4] per offrire più contenuto, spesso mettendo titoli più astrusi come "Street Fighter Alpha Turbo Omega Posterati Terapia Tapioco con lo Scappellamento a Destra 3"; recentemente le edizioni aggiornate sono state sviluppate più velocemente per sopperire alle esigenze dei fan e in alcuni casi parte dei DLC sono stati inseriti preventivamente per risparmiare tempo nel loro completamento.

  • Come vede tutto ciò un hater della Capcom: questa è sicuramente una tattica per spillare quanti più soldi possibili dai giocatori; le edizioni aggiornate andrebbero rilasciate non su disco e ad almeno quattroventiundici anni dopo il titolo originale. Cosa assolutamente meschina è l'inserire parte dei DLC già nel disco, perché allora sicuramente vuol dire che saranno già modelli completi e perfettamente funzionanti e che quindi la Capcom vorrà rilasciare solo per far spendere più soldi ai giocatori, il tutto sempre perché è il diavolo.
La storia a pezzi

In alcuni titoli recenti Capcom e non solo, gli storyboarder per voler aggiungere più personalità al gioco hanno pensato di creare finali alternativi o completativi per accontentare i fan[5], rilasciandoli successivamente come DLC o nelle edizioni aggiornate. Spesso e volentieri questi finali sono altamente evitabili in quanto filler, dunque chi vuole potrebbe tranquillamente farne a meno e godersi il gioco in tutta calma.

  • Come vede tutto ciò un hater della Capcom: la Capcom sta palesemente tagliando pezzi di trama dalla storia per volerli poi rilasciare a pagamento per succhiare altro denaro dagli acquirenti, fregandosene di ciò che viene emesso come contenuto. Questo sempre perché i dirigenti vogliono la completa distruzione del mondo videoludico standosene nei loro uffici alti a Tokyo sorseggiando vino e ridendo copiosamente.

Conclusioni

Ecco la prova che la Capcom è il male incarnato!

Il fenomeno degli haters della Capcom è una corrente di pensiero che al momento non può essere ignorata; la proliferazione incontrollata di questi esseri può letteralmente causare un fallout del mondo informatico/videoludico, pertanto questa sera viene lanciato un appello. Se vedete un hater della Capcom o un gruppo di essi nella vostra community, trovate il modo di dissuaderlo dai suoi intenti omicidi, anche se riuscirci farà sembrare cattuare un leggendario con solo 5 Pokéball a disposizione una passeggiata. L'hater della Capcom medio infatti è inamovibile ed inarrestabile: non si fermerà di fronte a nulla, e se istigato tenterà di convertire altri nerd alla sua causa.

Voi potete impedire questo, voi che ancora avete del buon senso con cui ragionare. Salvate il mondo, salvate la cheerleader. Grazie per averci seguito e vi diamo appuntamento alla prossima puntata di Superquark con un nuovo tipo di caso umano: il fan di Devil May Cry. Buonasera.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Per gli haters, la Capcom in realtà è gestita da dei templari massoni che vogliono solo il male dai loro acquirenti.
  • Le poche persone che supportano la Capcom sono viste dagli haters come dei poveri illusi boccaloni con il portafoglio sempre gonfio, anche se spesso è l'esatto opposto.
  • Secondo Yoshinori Ono, le attuali decisioni del marketing sarebbero state prese a causa delle azioni degli haters della Capcom, creando quindi di fatto una profezia che si autoavvera destinata a far crollare il mondo videoludico.

Note

  1. ^ Alcuni haters sosterrebbero che questa sia un'aggravante, ma non esistendo a loro volta haters di queste case, è difficile determinare se ciò sia vero.
  2. ^ Caso specifico quello di AngryJoe, un omuncolo texano considerato un messia fra gli haters della Capcom.
  3. ^ Ovviamente in realtà lui se ne è andato per conto suo pacificamente e tutt'ora è in buoni rapporti con la Capcom.
  4. ^ Anche se non ai livelli di quantità degli ultimi Dead or Alive.
  5. ^ Esempio lampante è quello di Mass Effect 3, visto che solo i 10 minuti finali di quel titolo avevano indotto in depressione metà dei fan locali.