Feticismo

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Feticismo verso i piedi. Da notare il gesto allegorico di S. Giovanni.

Il feticismo antropologico è la pratica di alcune etnie primitive di adorare oggetti antropomorfi o zoomorfi credendoli carichi di energia mistica. Il feticismo sessuale è la pratica di tutte le etnie evolute di adorare oggetti qualsiasicosamorfi credendoli carichi di energia erotica. In virtù del fatto che delle etnie primitive a nessuno importa, li lasceremo giocare con le loro bamboline voodoo concentrandoci su ciò che ci interessa. Non si può stabilire con precisione in che periodo sia sorta l'alba di questo inquietante fenomeno che nell'era moderna sta letteralmente spopolando. Il feticismo è una parafilia e quindi una patologia. Si sviluppa prevalentemente in soggetti maschili, raramente ne sono affette anche le donne che prediligono il feticismo verso il danaro e i preziosi e si concentrano nell'area di Villa Certosa. Nonostante in antichità fosse un passatempo di cui non andare particolarmente fieri, il feticismo nell'era moderna viene praticato e ostentato con grande scioltezza.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Feticismo

Psicanalisi del feticismo

Freud stesso era feticista. Glielo si leggeva in viso.

Secondo Sigmund Freud il bambino nella fase edipica, per superare l'angoscia di castrazione derivante dalla paura del padre ebreo ubriacone e soprattutto dalla vista della mamma priva del pene, si crea un feticcio, ovvero un oggetto volto a sostituire il pene mancante nelle bambine, che secondo lui sono state evirate dal padre a causa di insoddisfacenti prestazioni sessuali, quindi anche il bambino pensa di rischiare l'evirazione a causa dei suoi desideri incestuosi verso la madre creduta, a sua volta, evirata dal nonno ebreo ubriacone. Il piede, la scarpa, il manganello, il clavicembalo e qualsiasi oggetto feticistico permettono così al bambino, fungendo da "fallo femminile", di attenuare la sua angoscia derivante dalla constatazione che le bambine, la mamma e nemmeno il papà hanno il pene. Con la sua solita supercazzola sessuale Freud ci insegna che siete tutti pervertiti, pedofili o impotenti.

Il feticista

Questo ex colonnello dei marines canadesi sembra un perfetto idiota. In verità è un killer molto serial.

Il feticista è colui che riesce a raggiungere un eccitamento ed eventualmente un orgasmo usando come tramite un copertone da camion o un modellino di Gundam. Ma non solo, il medium utilizzato può essere una caratteristica fisica come la gobba, l'unghia incarnita o la cellulite[1]. Una caratteristica psicologica, come donne che soffrono di aracnofobia o sindrome da Festivalbar, ragazzine affette dal morbo dei CapsLock o squilibrate varie. Parti del corpo come piedi, le sopracciglia, i peli delle ascelle o la tromba di Eustachio. Secrezioni di varia natura come il sudore, lo sperma, la spuma ascellare, il moccio o i tarzanelli. Altri soggetti prediligono i capi di abbigliamento come il latex, borchie, catene, armature medioevali o gambe di legno. In poche parole ogni cosa può essere sfruttata come mezzo per l'eccitamento sessuale dal feticista tranne il proprio pene.

Il feticcio

Un piccolo feto: un feticcio.

Il feticcio è l'oggetto, l'animale, la parte del corpo o la caratteristica che scatena nel feticista l'impulso erotico o auto-erotico. Per chiarire, sappiamo che Superman si eccita con la compagna esclusivamente in presenza di un ornitorinco impagliato: in questo caso Superman è il feticista e l'ornitorinco impagliato è il feticcio che si ripassa sua moglie. È di norma qualunque cosa dotata di massa o anche no, non superiore alle 12 tonnellate, che si possa agevolmente introdurre il un orfizio a scelta. Esistono dunque decine di centinaia di migliaia di milioni di varietà di feticci, anche se alcune, come vedremo in seguito, sono decisamente più frequenti a causa di diffusi stereotipi culturali.

Per un bagnetto eccitante...

Superclassifica Fetish

Parti del corpo

  • Il piede: il più diffuso tipo di feticismo in assoluto lo si pratica annusando, baciando, toccando, leccando, massaggiando, carezzando, lavando, succhiando (e molti altri -ando) un piede preferibilmente puzzolente della donna. Ne sono affette migliaia di persone comprese molte celebrità come Quentin Tarantino e Madre Teresa di Calcutta e i callisti tutti. Di solito ce l'hanno gli uomini verso le donne, essendo i piedi femminili molto più belli e gli uomini un po' più perversi. A questa categoria fetish si aggiungano le specialità come il trampling, che consiste nel farsi calpestare, il socking, ossia farsi calpestare con scarponi da ghiacciaio. Il primo feticista dei piedi della storia fu Adamo.
  • La mano: seconda in classifica, è gradita anche mozzata, detta mano morta.
Il feticcio di Marco Travaglio.
  • La vagina: in questo caso saremmo tutti feticisti, direte voi, ma il discorso cambia se la si conserva sotto formaldeide. Avendo analizzato un caso analogo, Freud si chiese come si potesse sostituire il pene con una vagina. La risposta gli giunse da Lili Elbe nel 1904.
  • Le interiora: se estratte direttamente dal partner, vedi Hannibal Lecter, trattasi di patologia più seria. Questo genere di feticista ama fare sesso sguazzando tra trippa e frattaglie rigorosamente crude.
Anche Papi ha bisogno di un feticcio.

Secrezioni

  • La cacca: al primo posto tra queste zozzerie troviamo la mitica caccona puzzolente che i patiti del genere leccano, annusano, ingoiano o se ne fanno cospargere. La categoria racchiude altri sottoinsiemi come gli amanti della scioltina, lo squacquerone o la merda secca.
  • la pipì: quando arrivi a casa stanco del lavoro cosa c'è di meglio che farsi una bella doccia calda e dorata direttamente dal sifone della tua mogliettina?
  • le puzzette: questi feticisti offrono alle donne cene a lume di candela a base di fagioli e cavolfiore. Se tuo marito rincasa tardi con le sopracciglia bruciacchiate sei autorizzata a cacciarlo.

Animali

Hitler con il suo feticcio... ah, no! Quello era il suo fantoccio.

L'anaconda: il simbolo fallico per eccellenza. I feticisti di questa sottospecie compensano le loro ridicole misure sfoggiando enormi serpentoni dai quali sovente vengono digeriti.

La voglia d'asino: gli individui dotati di questa immensa fortuna sono una doppia rarità. Sono gli unici ad avere il feticcio sempre accanto e per di più è un feticcio unisex nonché il preferito in assoluto dalle donne.

L'ermellino o il visone: uno dei rari feticci per donne, sopratutto se sono molti e cuciti assieme. La sua carica erotica è superata solo dal girocollo e dalla banconota.

L'elefante africano: il feticista dell'elefante africano raccoglie gran parte delle insane abitudini di matrice fetish: usa il simpatico animale per mangiarne la pupù, leccarne i piedi, annusarne l'olezzo, fare un bel bagnetto e farsi calpestare. In genere sono preferiti i pachidermi maschi in fase "must".

Oggetti

Il Grande Puffo riesce a puffarsi Puffetta solo sotto a questo puffungo.
  • La mazzetta da cento: pare che moltissimi uomini non riescano a fare sesso se non hanno con se un po' di contanti ma le ragioni rimangono ignote.
  • La sega elettrica: efficace ma pericolosa se non siete skinface attenti a non asportarvi quel poco che vi rimane.
  • Lo scopettone del cesso: rigorosamente sporco, lo si può leccare, annusare o usarlo ber sbatterci le uova.
  • Il bastone per anziani: questo feticcio è specifico per gerontofili che amano farsi fare "toc toc" sul culetto da vecchie col foulard munite di borsina per la spesa.

Abbigliamento

1000 Yen per una mutandina usata,10 per una sniffatina in loco.
  • Il tacco a spillo: a chi non piace a parte te? Ma i feticisti ci bevono il Martini. Le olive le prelevano tra le dita del partner. Da non confondersi con il socking, lo spike heeling si differenzia da esso in quanto la concentrazione del feticista è puntata sul tacco che sta per infilzargli l'occhio e non sul piede.
  • La mutandina usata dalle liceali: una tendenza orientale, in particolar modo nipponica. Il 92% dei giapponesi infatti, dichiara di essere feticista verso le mutandine usate delle liceali, mentre il rimanente 7% si confessa feticista delle mutandine usate dalle liceali maschio. Per le strade di Tokio potrete trovare negozi e distributori automatici di mutandine usate originali e garantite. Sono disponibili una vasta gamma di aromi e profumazioni come "Essenza di Marchese", "Candidosi in fiore", "Cavolo a mezzanotte" o l'inebriante "Sette anni senza bidet".
  • Il tanga: volgarmente detto spaccamerda, questa mutandina vanta una folta schiera di devoti che usano i laccetti per strozzarsi il papero o indossarlo danzando e ovviamente annusarle.
Donna! Sappiamo che questa foto stimola il tuo istinto materno e una profonda libido.
  • Il pannolone: gli amanti del pannolone sono molti e organizzati. Odiano essere confusi con gli infantili baby-men, uomini che oltraggiano il movimento dei pannoloni bevendo grappa morbida dal biberon seduti sul vasino. Gli amanti del pannolone lo indossano sotto gli abiti civili ricavandone una sensazione di virilità. A volte si riuniscono in bande per picchiare i gelatinosi baby-men con i loro sonaglini.

Feticci immaginari

  • Il demonio: sempre "presente" nell'orgia, sopratutto quella chiamata messa nera o sabbath, il demonio si incarna in simpatici feticci quali fruste, catene, coltelli, lame da barba o alabarde spaziali.
  • I feticci immaginari di Casa Foster: entra nella casa della nonnetta col bastone e adotta il tuo feticcio! Puoi scegliere quello peloso, quello pieno di aculei, quello lungo lungo ma il più richiesto è sempre il dildo blu.
Il dildo di casa Foster.

Occhio al feticcio!

Ammesso che tu non lo sappia già, ti sei mai chiesto se hai bisogno di un feticcio per drizzare il cosino? Allora chiudi gli occhi e osserva attentamente le seguenti immagini e se c'è qualcosa che stimola i tuoi ormoni deviati, leggi sotto il tuo identikit.

Voci correlate

Note

  1. ^ Finalmente una buona notizia per le donne!