Costantino I

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Nudo eroico di Costantino il Grande.
« In hoc signo vinces »
(Gesù in sogno a Costantino, mostrandogli il dito medio.)
« L'uomo è fatto ad immagine e somiglianza di Dio; Dio è fatto ad immagine e somiglianza di Costantino »
(Cristo in un'intervista di "Famiglia Cristiana".)
« L'unico uomo con le palle a forma di croce. »
(Cicciolina su Costantino.)
« Ajinah Allah Kebab Zasminuncaz deom falafel! (Trad.: un giorno Allah gliela farà pagare!) »
(Maometto sull'acerrimo rivale.)

Favo Costantino, conosciuto come Costantino il Grande Punitore fu probabilmente la più potente figura imperiale semi-divina nella III° Era della Terra di Mezzo. Infatti è ancora venerato da alcune sette segrete e poco conosciute (come i Testimoni di Geova).

Egli fu il primo Imperattore (con la "i" maiuscola e la doppia "t" enfatica di Potenza) che attuò la Grande Vendetta Cristiana sulla blasfemia pagana del vecchio impero morente, divenendo l'ultimo degli Jedi e combattendo il lato oscuro della forza. È ricordato inoltre per aver spostato la capitale dell'impero da Roma a Frosinone.

La diffusione del Cristianesimo

La notte del 312 A.C. (ovvero "After Costantine", avendo egli vissuto più del maestro Muten) Costantino ebbe una visione in sogno: un agnello reca un ramoscello a forma di croce all'imperatore mentre saltella beatamente in un pascolo soleggiato. Costantino interpreta il presagio come "la futura disfatta dei barbari infedeli" che dovrà avvenire con un copioso sacrificio di sangue pagano e carneficine d'ogni sorta.

Costantino I si scontra coi Pagani nella battaglia di Ponte Milvio.

Dopo aver licenziato anche il suo ultimo generale Croco dopo che fu sbocciato (senza però dar seme) e dopo aver abolito il Sistema Tetragono, da lui stesso istituito, perché troppo tetro, decise di fare tutto da solo riponendo la spada laser e impugnando l'arma pacifica del messaggio evangelico: un fucile a pompa a forma di croce. Assunse quindi come nome d'arte lo pseudonimo di John Constantine (in inglese "Giovanni Costantino") e radunò tutti i più grandi leader pagani nello storico Sinodo di Woodstock per ucciderli in segreto. Dopo averli sgozzati tutti come "cani infedeli" (usando la definizione dell'imperatore), proclamò il primo Giubileo[1].

Nel frattempo gli Arcadi colonizzarono l'Arkansas e il loro ecista Max effettua la fusione con l'angelo dell'apocalisse Assenzio: nasce Massenzio.
Il potente Massenzio, non sapendo cosa fare, prende a cuore la causa pagana e raduna la sua armata di orchi. Durante la battaglia decisiva di Ponte Milvio, i pagani avevano la vittoria in pugno quando Massenzio disse "M'assento" e fuggì. Le sorti si ribaltarono e Costantino massacrò tutti, come l'agnello aveva predetto.

D'altronde egli era Costantino: non poteva perdere.

La politica interna

Una delle numerose piscine volute da Costantino.

Essendo figlio di Costanzo Cloro, si applicò inoltre nella realizzazione di un flusso costante di acqua potabile in tutto l'impero e stanziò numerosi fondi per la realizzazione di piscine in oriente. Il cloro non mancava: veniva prelevato in abbondanza dai Daci che estraevano clorofilla nella Selva Nera.

Ogni tanto, dunque, al lettore sarà necessario ricordare che Costantino fu un uomo con le palle. Tant'è vero che neppure il suo generale Super Marius riuscì ad abbatterlo quando decise di organizzare una congiura in Senato agli Addii di Marcio: 1000 pugnalate non bastarono e Super Marius ebbe modo di constatare come su Costantino cadesse costantemente la costante cattolica potenza divina che lo rigenerava costantemente. Altri personaggi storici accertati possessori di questo medesimo potere rigenerante furono il padre Costanzo Cloro, Costanza D'Altavilla, Majin Bu,Michel Jackson, Gandhi e Berlusconi(come si è recentemente visto dopo il caso Tartaglia)[2].

Nel 303 l'associazione AVIS ricevette una cospicua donazione di sangue (egli possedeva simultaneamente tutti i gruppi sanguigni) da parte di Costantino.
Questo importante evento prese il nome di Donazione di Costantino.

Nel 330, invidiando tutti i grandi personaggi storici che ebbero fondato una città, decise di fondarne una anche lui. Ma poiché era uno sbruffone, decise di fondare addirittura la nuova capitale dell'impero. L'idea nacque nella sua gigantesca villa sulle sponde del Bosforo, che da allora si chiamerà Costantinopoli e diventerà capitale dell'impero, anche se il potere esecutivo rimase ancora a Roma per parecchio, visto che ci vollero 200 anni solo per spostare tutti gli uffici del comune da una parte all'altra del Mediterraneo.

La fioritura artistica

Un orrido esempio di busto privo di bulbi oculari.

Costantino diceva che tutto ciò che vedeva non lo vedeva con gli occhi terreni, ma con quelli spirituali. Per questo motivo tutte le statue di Costantino sono degli orribili busti privi di occhi.

Ma, conscio della sua potenza e perfezione, Costantino si fece erigere statue di ben più raffinata fattura. "In me scorre il sangue di Cristo", andava dicendo, "Ma non voglio anche il suo corpo, perché è Lui stesso ad invidiare il mio!".

Gli ultimi anni

L'impero temporale di Costantino non durò molto, ma Dio dice che quello spirituale non ha ancora avuto fine. Egli infatti è salito al cielo e non è morto, ma in seguito ha litigato con l'Onnipotente perché voleva portarsi con sé il corpo oltre che l'anima. Dopo questo litigio lo Spirito di Costantino ha stretto legami con Al Qaeda e San Pietro è attualmente preoccupato dalla possibilità di dover fronteggiare una jihad capeggiata dal defunto imperatore, poiché questa risulterebbe invincibile.

Note Storiche

  • Costantino in un nefasto giorno infausto sposò Fausta.
  • Nel periodo delle indulgenze, l'unico a non essere indulgente era Costantino.
  • Durante la lotta per le investiture, vinse appunto Costantino che "non vedendo con gli occhi materiali bensì con quelli spirituali" investì un gran numero di peccatori con la sua quadriga.
  • Secondo fonti postume, Cristo sarebbe diventato buddhista dopo che Costantino divenne "il primo imperatore cristiano della storia".
  • Altri storici sostengono l'infondatezza della fusione "Max + Assenzio = Massenzio", come d'altronde già dimostrato per la parallela fusione "Mao + un piccolo uomo = Maometto".
  • Sotto Costantino, Lattanzio fu nominato direttore della Granarolus.
Preceduto da:
Licinio

Imperatore Romano

307 - 337
Succeduto da:
Costantino II
Costanzo II
Costante I

Voci correlate

Note al testo

  1. ^ "Giubileo": filologicamente vale : *Ius + Bis + Leo, ovvero il diritto di ogni cittadino romano di far sbranare un pagano da una coppia di leoni.
  2. ^ N.B.:Costantino è un cristiano punitore degli infedeli.