Pesci

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Pesci

Pescetti che fuggono inseguiti da altri pescetti
Classificazione scientifica
Regno Annacquata
Phylum Impermeamibilia
Famiglia Sommergibilia
Genere 'Pinnopodes'
« Se non te la smetti di fare il buffone ti mando a dormire con i pescetti! »
(Pesce spada brandendo minacciosamente il pesce balestra.)
« Guarda che i pesci non dormono... »
(Pesce pagliaccio che sta per imparare il significato di muto come un pesce.)

I pesci sono dei buffi animaletti fatti di pesce anziché di carne.

Origini

Un pescione sporcaccione beccato mentre fa pipì in piscina.

Un giorno, nel Cambriano, nacque il primo pesce. Non era felice, tutto solo nell'immensità della Panthalassa. Passava le sue giornate a nuotare qua e là, mangiare fitoplancton e aprire e chiudere la bocca senza motivo: era libero insomma di fare tutto quello che un pesce poteva desiderare dalla vita, ma era dannatamente solo. E triste. Piangeva spessissimo, ma nessuno ci faceva mai caso, sia perché era l'unico organismo dotato di occhi complessi sulla faccia della terra, sia perché sott'acqua le lacrime non è che si distinguano un granché.

Poi, un bel giorno[1], il nostro amico squamoso si accorse di essere un pesce sega, e sfogò la sua frustrazione in quel modo lì, insomma, avete capito, non fatemi scadere nella volgarità, ecco. Fu così che generò molti altri nuovi pesci per pesciogenesi, e quando li vide li salutò tutto contento con un sonoro Ciao, amici!, ma siccome stava sott'acqua e sott'acqua non bisogna mai cercare di parlare, morì affogato.

Struttura corporea

Pesce ai raggi X (schema pescionico).
A) Vistosa acconciatura emo punk.

B) Vistosa acconciatura emo punk, per chi non l'avese ancora notata.

C) Stecchetto di legno preinserito per facilitare la preparazione degli spiedini di pesce.

D) Quarta lettera dell'alfabeto italiano.

E) Inquietante omino senza volto e senza arti che sodomizza la vescicola natatoria.

F) Osso pescicolare.

G) Uovo pronto ad essere deposto.

H) Un pesce.

I) Una caccola.

L) Occhio da triglia.

M) Guance arrossite.

N) Emorragia interna potenzialmente letale.

O) Scivolo verso il buco del culo.

P e Q) Un po' di quella roba rossa e viscida che trovi sempre dentro agli animali.

R) Vescicola natatoria. O il fegato. O il pancreas.

S) Spolier per migliorare la tenuta di strada.

T) Quella spina bastarda che ti si conficca sempre in gola ogni volta che mangi pesce.

U) Folta chioma di peli pubici, anche quelli acconciati in stile emo punk.

V) Pinna caudale. Non c'è nulla di buffo da dire sulla pinna caudale, e se l'hanno messa in fondo c'è un perché.

Riproduzione e diffusione

A volte può capitare che una donna ed un pesce si accoppino e si riproducano per squalificazione.

Nessuno ha mai visto dove ce l'abbiano i pesci il... sì, insomma... il pesciolino. Dunque è stata esclusa l'ipotesi della riproduzione sessuata ed è altrettanto improbabile che li porti la cicogna, visto che non ne risulta nessuna iscritta all'ASI, Associazione Subacquea Italiana.

Tuttavia, sta di fatto che i pesci hanno colonizzato ogni metro cubo d'acqua della Terra, il che fa piuttosto schifo, se pensi che in quella che stai bevendo ci si potrebbe essere rotolato un merluzzo che non s'è mai lavato in vita sua. È per questo che io bevo solo San Crispino, ma questa è un'altra storia. Dicevamo, con lo scioglimento dei ghiacciai e il conseguente innalzamento degli oceani, anche il problema della pescizzazione sta peggiorando di pari passo. Come saprete, facendo sport si suda, e vi lascio immaginare quanti litri di sudore possa versare ogni giorno un pesce a forza di nuotare senza mai fermarsi: è colpa loro se al giorno d'oggi la maggior parte dei mari è diventata salata a forza di sudare.

Ogni mattina, però, centinaia di migliaia di eroi in tutto il mondo prendono il largo per combattere questo flagello, campagne che terminano sempre con una retata di criminali generalmente condannati a morte per friggitura, arrosto o al cartoccio.

I pesci in cattività

Solitamente la schiusa delle uova di pesce avviene fra il 20 febbraio e il 20 marzo, così che i piccoli nascano appunto sotto il segno dei Pesci, tuttavia, rompendo a martellate prima le uova e poi la madre incazzata verso l'inizio di febbraio, si possono ottenere dei pesci del segno dell'Acquario, i quali, nati prematuri ed emotivamente fragili a causa dell'assenza di una figura materna, tendono ad identificare quest'ultima nel bastardo che li ha presi a martellate un attimo prima e a seguirlo in capo al mondo scodinzolando amabilmente. A questo punto potranno essere sistemati in vasche d'incubazione ittica per nati dell'Acquario, volgarmente dette acquari, dove i pesci sono liberi di esprimere la loro pescionalità nuotando qua e là e aprendo e chiudendo la bocca tutte le volte che vogliono.

Attenzione però a non aprire le uova troppo presto: potrebbero uscirne dei cuccioli del Capricorno, e tutti noi sappiamo quanto possa essere fastidioso portare a spasso un pesce-capra sotto gli sguardi indiscreti dei passanti o dovergli trovare ogni giorno dell'erba-acciuga da brucare.

Falsi pesci: come riconoscere le imitazioni

Fra i tanti impostori che sguazzano nel mare, i più infidi sono sicuramente i delfini, quindi ricordatevi bambini: se un delfino ambiguo vi chiede "Hey, vuoi vedere i pesci come fanno il latte?", chiamate immediatamente la polizia.

Balene

Create per sbaglio in acqua, pur essendo mammiferi, esse hanno da sempre sofferto le pene dell'inferno per colpa dei fastidiosi reumatismi dovuti a tutta quell'umidità e continue indigestioni per fare il bagno senza aspettare due ore. Da milioni di anni cercano di denunciare il terribile errore, ma non riuscendo a parlare per colpa dei fanoni, i loro gemiti disperati vengono ogni volta scambiati per canti affettuosi da pescatori insensibili. Spesso cercano di annegarsi, ma, sventuratamente, galleggiano. Altre, invece, cercano l'eutanasia spiaggiandosi sulle coste di tutto il mondo, dove vengono prontamente rigettate in acqua da retrogradi ambientalisti pro-accanimento terapeutico, cosa che le costringe a dirigersi ogni anno in decine di migliaia a cercare la dolce morte in paesi più evoluti come la Norvegia o il Giappone, dove potranno finalmente riposare in pace nel frigorifero di un sushi bar.

Orche assassine

Come se non fosse già abbastanza patetico dover passare una vita intera succhiando acqua sporca a denti stretti, le balene devono fare i conti anche con le orche assassine, le quali si divertono ad uccidere cuccioli di balena, per poi mangiarne solo la lingua e sputare il resto della carcassa, di solito in faccia alle madri in lacrime, giusto per dare loro un altro motivo per suicidarsi.
Le orche assassine, note a seconda delle regioni anche con il nome di "cetacei delinquenti" o "stronzi di mare", sono anch'esse dei finti pesci, e risiedono nei mari solo per ottenere un alibi inattaccabile. Di notte, infatti, capita che si avventurino sulle coste del meridione italiano e si trastullino dando fuoco a foreste e negozi o uccidendo innocenti[2], per poi far cadere le accuse su onesti galantuomini locali, i quali, quando indicano come veri colpevoli quelli che sembrano simpatici pescioni saltellanti, vengono ingiustamente gettati in galera, per la gioia di questi sadici cetacei.

Pesce pane

Come insegna la saggezza popolare, prima di farsi un panino con l'acciuga, bisogna sempre controllare che essa sia stata castrata. Essa potrebbe infatti fare le sue zozze cose con i buchini del pane, il quale non oppone certo resistenza, con la conseguente nascita di pesci pani, una specie animale altamente pericolosa per la salute mentale di tassonomisti e biologi marini, come mostra il documentario qua sotto.


Note

  1. ^ Non lo stesso giorno di prima, uno un po' dopo.
  2. ^ Da qui il nome "assassina".

Voci pescate

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