Napoli

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ROSICONE!!!


Che c'è, non ti piace quello che c'è scritto qui?! Se ti senti ferito nell'orgoglio puoi benissimo andare a piagnucolare dalla mamma oppure gentilmente qui. Qui facciamo dell'ironia su tutto, e se non ti va bene sorridi: presto riceverai un calcio rotante sui denti.

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Disambiguazione – Magari hai fumato troppo. Se cercavi Emergenza rifiuti, vedi Emergenza rifiuti.

Nota disambigua per cantanti/attori/turisti/qualsiasi cosa americani ed inglesi: Se stai cercando la città dove si canta "Santa Lucia" vai a Venezia. Ti sembrerà strano ma Napoli e Venezia sono 2 città diverse e piuttosto lontane, su 2 mari diversi e, checché ne dica il "Califfo", via mare fai prima ad andare dal Cairo a Valencia che da Napoli a Venezia. Disambiguato??? No? Come no??? Beh... se continui a cantare (di merda) "sul mare luccica l'astro d'argento..." in dedica a Napoli, potrai ricevere tutti gli onori e gli applausi qui!

Napoli

(Stemma)

"All'anema 'e chella bucchinar'e soreta!"

(Motto)

Posizione geografica Continente nero (Paraponzi Ponzi Pò)
Anno di fondazione Ogni 4 maggio
Abitanti Sconosciuto, vivono in baracche isolate
Etnia principale Sconosciuta
Lingua 'O napulitano
Sistema di governo Camorra
Moneta Altrui
Attività principale Ricuttaro, scippo, rapina, ricettazione, spaccio, posteggiare, contraffazione
Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Napoli.


Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Napoli
« Non sono di qui! »
(Chiunque a Napoli)
« Melda! A quanto pale la nostla Glande Mulaglia non è più l'unica costluzione visibile dallo spazio! »
( Un cinese su Napoli)
« Toda joia... toda munnezza »
(Roy Paci su Napoli)
« Vedi Napoli e poi muori! »
« Vedi Napoli.....e poi muori! »
(Baz su Napoli)
« Ma quando cazzo erutta il Vesuvio? »
(Leghista sulle bellezze di Napoli)
« Che bella Napoli! Se non fosse per i napoletani, la spazzatura, la camorra, il vesuvio, la puzza e l'ignoranza sarebbe davvero stupenda »
(Dr. Gregory House su Napule)
« E stata la nostra ispirazione per tutti i nostri grandi successi »
(Rockstar games su Napoli)
« Chella tene popo na facc'a zoccola! »
(Tipico apprezzamento napoletano su una bella figa)
Turista : Scusi, saprebbe dirmi dove...?
Napoletano : Nun saccio nient', io non c'ero e se c'ero dormivo!
Turista : Guardi, veramente io volevo solo chieder...!
Napoletano : NO! Sono delle brave persone! Io poi non sono di qui, capisce?

Napoli, in romano Nà Pòli, in pugliese Nèpoli, in sardo Vaffannapoli, in lingua padana Marrakesh, e in inglese Napalm (di secondo nome è Rio de Janeiro), è una ridente cittadina situata in Campania (Africa), tra il vesuvio e i mozzarellifici alla diossina di Caserta, 500m sotto la tipica coltre di spazzatura e sfaccimma depositatavi dal suo dio Bassolino. Napoli è la città d'origine della nobile famiglia Borghezio, ed è nota in tutto il mondo come la culla della cultura culinaria, nonché per la propria musica raffinata, tra cui non sono dimenticabili le innumerevoli bande di suonatrici di pifferi.

Nel 2003 ha vinto il premio come Città più napoletana del mondo, è gemellata con Beirut e il suo tasso di criminalità è del 9000% superiore al tasso mondiale, il che significa che ogni 100 omicidi commessi nel mondo, 9000 avvengono a Napoli.

Dopo una quindicina d'anni di programmi finanziati direttamente dall'Italia, Napoli, grazie all'impegno dei propri amministratori Rosa Russo Jervolino e Antonio Bassolino, è riuscita nel 2008 a ottenere da Legambiente l'ambìto riconoscimento di Città più Ecologica d'Europa. Tutto questo grazie all'innovativo progetto di recupero dell'immondizia che viene riconvertita in paesaggio urbano, colline e montagne. L'intenzione è quella di attirare un turismo alternativo, che scierà direttamente dai cumuli di rifiuti sparsi ovunque nella città e nella provincia.

A Napoli si parla (per modo di dire) il napoletano, che non è l'italiano. Non si sa bene perché, qualcuno ha avuto l'idea di farci anche una Nonciclopedia. Napoli è l'unica città a cui i fondi del governo non arrivano a causa della crisi economica.

Classico napoletano in vacanza. Non sono visibili però il panino con la parmigiana di melanzane, gli zucculilli di legno ai piedi e i 12 figli (probabilmente impegnati a scartavetrare i coglioni ai vicini di ombrellone)

Storia

Scena di vita quotidiana

Napoli (per molti Truzzonia o Tamarronia) deve il suo nome al suo popolo quando il ricchissimo mercante francese Silve Bair les Chains cercò di aprire un impresa di pulizia a Napoli, data la sua proverbiale filantropia.. Poco dopo aver incominciato a nettare la putrida città, si ritrovò subito dietro le sue carrozza di pulizia una folla immane che gli gridava dietro "n'a pulì!!! stemme buone accussì 'mmieze a la munnezza..n'a pulì!!!!"... e da quel giorno tutti gli abitanti partenopei, accomunati dallo stesso attaccamento all'immondizia e al sudiciume,cambiarono il nome della città da Partenope a Napoli.. Tuttavia, l'opera del duca francese sembra essere stata portata a compimento da un suo discendente italiano, Silvio Berlusconi.. Napoli è stata fondata da Diego Armando Maradona e dal grande Raffaele Cutolo. Per poter conservare il nome Napoli e non essere costretta a cambiare in Palepoli o peggio Viadimezzepoli, Napoli viene fondata ogniqualvolta giunge notizia che al mondo una città è stata fondata, e comunque, a scanso di equivoci, ogni anno il 4 di maggio se San Gennaro fa il miracolo. Ricerche storiche e paleontologiche non hanno purtroppo portato alla scoperta della data della prima fondazione, anche se alcuni indizi potrebbero far pensare al paleozoico.

I suoi abitanti, a cui non basta di abitare nella città più nuova della città più nuove del mondo, affermano che questa sia la città più antica del mondo e che furono i suoi abitanti a fondare Gerico, Ninive e Tenochtitlan, a costruire le piramidi e dipingere di rosso Marte.

Il commissario straordinario per la mmonnezza

Recentemente, Napoli è diventata ufficialmente città sotterranea, in seguito alla ilare situazione rifiuti in cui si trova il centro urbano perché la camorra ha riempito il territorio dei rifiuti tossici delle imprese del nord Italia. Preoccupati per la cosa, il sindaco e il governatore hanno adottato durissimi provvedimenti per la soluzione del problema:

  • Aumento del 20% della quota che la camorra deve pagare loro per gli appalti e le discariche.
  • Creazione di un inceneritore ad Acerra, subito chiuso perché alcuni letterati della Lega Nord l'hanno otturato con un numero imprecisato di bambini napoletani. La polvere da sparo in essi contenuta è poi esplosa, coinvolgendo nella deflagrazione i sopracitati Premi Nobel. L'ONU ha dichiarato il ricordo di questo giorno "Patrimonio dell'Umanità".
  • Sospensione dell'immunità diplomatica per i camorristi.
  • Aumento delle pene per i reati di camorra. Si è pensato addirittura di aggiungere lo schiaffo sulla mano alle pene già vigenti, tra cui spiccano l'applauso, le pacche sulle spalle e una serie di buoni sconto della Rinascente.

L'introduzione di tali misure straordinarie oltre a rendere l'area urbana estremamente più pulita (è ora possibile infatti intravedere il cielo da una falla nella munnezza che si è aperta a nord di Fuorigrotta), ha anche reso Napoli più vivibile. A patto che giriate con un giubbotto antiproiettile.

Popolo

In questa città durante la storia dell'evoluzione umana si è sviluppata una razza a parte, quella dei Floods, fuori dal mondo per diversi aspetti:

File:Napoli - gente.jpg
tipica scena di lavoro
  • Parlano con versi così nasal-gutturali che solo dopo qualche mese, se non alcuni anni, di esercizio intensivo si riesce a comprendere parte della loro lingua.
  • Lavorano dalla nascita, si guadagnano da vivere da soli o in branco, di solito su moto equipaggiate di autoscippoportafogli, un optional ormai molto in voga tra i napoletani.
  • Non sembrano capaci di parlare con un tono di voce normale, ma perfino in un autobus, che non è propriamente un'area vasta, sentono il bisogno di chiamarsi tra di loro urlando 'GENNAROOOOOOOOOO', con volume in decibel superiore a 300.
  • Vivono notoriamente in scatole di cartone o discariche abusive, come la città di Napoli.
File:Uomo vesuviano.jpg
L'Uomo Vesuviano

*Hanno una linea invidiabile, mediamente fra i 90 e i 190 kg, grazie alla loro tradizione culinaria basata essenzialmente su fritture (di pasta, pane, carne,cane, patate, pneumatici, erba) e farinacei. Questa dieta conferisce agli uomini un fisico somigliante a quello del Bisteccone Nazionale, e un davanzale alquanto prosperoso alle donne. Inoltre aiuta particolarmente a raggiungere questi risultati la tecnica usata per mangiare: il napoletano (o flood) si abbuffa, nel vero senso della parola, perché oggi può, domani chissà... di solito succede che domani si azzuffa e prende a botte anche il nonno pur di cibarsi.

  • Una classe molto rappresentativa delle ultime generazioni è quella dei cuozzi che al nord prende il nome di Tamarroni, Terroni, Zarri, Zarroni, Truzzi o Zaùrdi. Qui si chiamano Napuligni e Napulegne, nel pieno rispetto delle pari opportunità, e sono facilmente individuabili: si trovano infatti a bordo di automobili quali la Fiat Punto GT, opportunamente "akkittata" con minigonne, alettone posteriore stile porta gerani, impianto stereo potenziato Blaupunkt e luci al neon.

Economia

Il mercato di Napoli

L'economia della città è condizionata dalla sua natura turistica: Napoli risulta essere infatti una città particolarmente riposante e gradita a chi desidera compiere una vacanza in pieno relax. Questa natura tranquilla si capisce del resto benissimo dalle immagini qui riportate. Vogliamo in particolare far notare come al mercato di Napoli vi sia un oculato rispetto delle normative, in particolare l'ultimo decreto che obbliga il venditore a dichiarare la provenienza delle merci.

L'economia della città è condizionata dalla sua natura turcoli%20da%20unire%he gli abitanti hanno come fonte primaria di reddito i portafogli, le collanine, le auto e i Rolex dei turisti. Per questo motivo risulta evidente il perché lo sport preferito dai Napoletani sia lo scippo, molto simile nello svolgimento a ruba-bandiera. Viene praticato a piedi, a cavallo, in bicicletta o in motorino, ma la vera specialità locale è in Apecar. Un altra sostanziosa fonte di reddito, copiata poi dai genovesi, sono gli ascensori a pagamento anche in palazzi di due piani.

Tipico mezzo pubblico

Musica

Il sindaco della città
   La stessa cosa ma di più: musica neomelodica.

Raffaello, Alessio e il grande Gigi D'Alessio: sono tre i piloni portanti della musica napoletana, seguiti a ruota da Gigi Finizio e Maria Nazionale, nonché dall'intonatissimo figlio di Mario Merola, re della sceneggiata napoletana, Francesco Merola.

Abbiamo anche il mitico Gigione e il mitico Jo Donatello ambiti dal popolo cuozzo napoletano, riconoscibili dalla camicia rosa e/o verde pisello abbinata da pantaloni giallo canarino o viola malva.

Da non dimenticare infine Gigi D'Agostino, il quale da poco più di un decennio è l'idolo dei ragazzi napoletani. Negli ultimi anni ha letteralmente spopolato con il suo genere musicale Lento Salento, un genere innovativo caratterizzato dalle sonorità che ricordano la tipica atmosfera opaca e ferrosa delle officine meccaniche, a tratti interrotta da uscite plateali, con tonalità solenni e sentimentali (cit.: "Pioggia, e sole, e sole, e sole..." e ancora "Suona Gigi D'Agostino, scambiatevi un gesto di pace").

Squadra di calcio

   La stessa cosa ma di più: SSC Napoli.

La squadra del Napoli Calcio ha origini sconosciute (purtroppo, altrimenti si studierebbe il fenomeno e si opererebbe per evitarlo in futuro). È universalmente riconosciuto il fatto che i tifosi di questa squadra sono i maggiori seguaci al mondo del motto “l’importante è partecipare”, cosa che si può capire facilmente dal fatto che tifano con entusiasmo pur non essendoci motivi per essere entusiasti o esaltarsi. Tra l'altro sono riusciti a mettere il record di presenze in un campionato di serie C : 70.000 spettatori! Nel 1984 però, Gesù scese in terra nelle forme di un giovane d'Argentina, il quale diede prova di grande sadismo nell'inculare San Silvio col Biscione da Arcore. Ed è stata l'unica volta che l'unto dal signore è stato inculato pur non inculando. Girano voci che nonostante Napoli sia in questo stato notoriamente brado... la città possegga addirittura uno stadio da calcio per la propria squadra che ha il nome di un santo diverso da San Gennaro.

Strade

File:OminoSilviocolatalavica.gif
L'Omino Silvio mentre surfa nella via principale di Napoli

Una legge del 1876 impedisce che i nomi delle strade di Napoli siano più corti di 1.324 caratteri. Inoltre è l'unica città a essere così infelice da dedicare una strada ai Fratelli Grimm e a Walt Disney. I napoletani rinnegano quelle due strade e quando le vedono, svoltano sulla strada affianco. Ma la strada affianco è Via Filumena Marturano e quindi i figli sono figli e sono tutti uguali. A questo punto il napoletano si ritrova circondato e non può fare altro che svoltare a sinistra e ritrovarsi sulla Rotonda Maradona e fuggire velocemente ma peccato che andrà a frenare su via Marilyn Monroe e in una sorta di improbabile toponomastica avrà il colpo di grazia sgommando e andando a finire contro un muro in Via I Misteri di Parigi[1].

Il nome di strada più corto a Napoli è "Vico della Concenzione a Montecalvario delle paparelle al Pendino dello Spirito Santo del pallonetto a Santa Chiara in Gratia Plena della Madre del Buon Consiglio dei Borboni di Rua Catalana di San Patrizio della Pazienza della Vergine Annunziata della porta di Capua sugli scalini del Conte di Mola della Santissima Madonna dei sette dolori a ogni bene in extremis antesaecula dell'emiciclo di Poggioreale in omnia mundis delle mura greche di San Carlo all'Arena della Madonna di Santa Maria del Pianto sullo slargo della Carità di Caravaggio del palazzo Filomarino di Rocca Concella in Assunzione della Beata Vergine di Pozzuoli dei tre spiriti innamorati di palazzo Carafa di Maddaloni del Pio Monte della Misericordia di Santa Caterina degli scalzi del principe Pignatelli Antonio Cortés Gomez dos Santos de Toledo Los Cuaros in miracolum mundis delle capuzzelle del cimitero delle catacombe di Santo Eustachio Ora Pro Nobis in San Paolo in Harem sul decumano superiore del foro greco kai og aghatòs in reginae matrii boni consilii catolichae ecclesiae antenobilium di Carlo III in Borbone della Duchessa d'Austria del viceré Don Pedro Armandòs Juarez di Santa Lucia dei gradoni del molo Beverello nella Nuova Marina di via Giotto sul largo di Tino di Camaino in Angeli Domini della Antica Consolare Campana in Appia di Santa Maria alla rotonda anfiteatrica in caelo est gratiis ab aeterno abbascie all'Arzo"...conosciuta più comunemente dai locali con il nome di: "Via A'mammt".

La toponomastica di Napoli mandò in crisi il database di Google Maps per qualche giorno nel gennaio del 2004. La Lega Nord asserisce che sarà lo stradario di questa città a far saltare in aria i computer di Google e a favorire così lo stradominio di Bill Gates sul mondo.

Di recente, il "sindaco" di Napoli Rosa Russo Jervolino ha imboccato la via del federalismo e ha diviso la città in tre quartieri: Vomero, Mergellina e Sanità. Vomero e Mergellina vanno bene, il problema di Napoli è la Sanità.

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Napoli vista dal satellite. Se guardi bene sulla destra si vede anche il Vesuvio.

Zone in

Secondigliano

Secondigliano è celeberrima in tutto il mondo per l'abusivismo, il basso livello di alfabetizzazione, la camorra, le sparatorie, la munnezza e la droga. A proposito di quest'ultima, il comune di Amsterdam ha fatto causa a Secondigliano per concorrenza sleale.

Il rione 167 viene da alcuni definito come "terzo mondo". Diversi paesi dell'Africa Nera si sono offesi per essere stati accomunati a Secondigliano.

Scampia

Scampia, il quartiere degli scampi, dove invece di andare avanti si va all'indietro, è la più nordica periferia di Napoli. Essa è divenuta famosa grazie ai suoi edifici a forma di vela (le vele appunto) progettate da Brunelleschi sotto l'effetto di un mix di assenzio e oppio, ma anche per il mercato internazionale di droghe, superalcolici, cd pezzotti e schiavi. Infatti il 98% della popolazione di questo quartiere si dedica a tali commerci,permettendo a scampia di vincere il premio no-bel (detto anche si-brutt), per il commercio, nel dicembre 2002. Il restante 2% della popolazione invece ruba.

Quartieri spagnoli

Situati nel cuore della città i quartieri spagnoli vengono così definiti per la destrezza delle sue abitanti nel praticare l'arte della sega spagnola. Famosi anche per gli edifici indistruttibili e per l'ingresso senza uscita. Infatti entrando nei quartieri spagnoli, senza esserne residenti, c'è una sola possibilità su due di uscirne, ma solo in posizione orizzontale sotto un lenzuolo con vari chili di piombo incastrati nel corpo. Nell'altro caso si rimane intrappolati tra i vicoli, che avendo una vita propria si spostano, cambiano forma e si moltiplicano intrappolando chiunque in una dimensione parallela alla maniera delle scale di Hogwarts.

Vomero

Detto anche Vomevo, è una gigantesca casbah dominata da un ceto commerciante medio borghese maleducato, affamato e accattone. Il Vomero è considerato il quartiere alto (ma solo perché posto più in alto rispetto agli altri) dove in genere si radunano il sabato sera i cuozzi, i chiattilli nonché le baby gang nate per assicurare la continuazione della specie del camorrista, che rubano i soldi dei vomeresi per potersi comprare a loro volta una casa al Vomero. Tali mandrie si spostano in branchi, tutti a braccetto (come per dire che sono legati) con classica camminata alla Celentano e dicono: "ma c'rè o'frat? 'e fatt o'scem vicin a cuggggginem?", oppure mentre si è impegnati a fare altri cazzi dicono: "ma c'rè fra'? M staj uardann?" oppure "ma c'rè frà? Cocc probblèm?". Il quartiere è divenuto famoso negli ultimi anni grazie a delle sculture di arte moderna apparse misteriosamente per le vie: tali opere suscitano nei passanti un senso di diarrea mentre esclamano la tipica frase: "ma che sfaccimm' è stu cos?"

Pianura

Detta anche Chianur. Ridente quartiere della periferia napoletana, contraddistinta da Grandi Boulevard e palazzi storici, costruiti un po' tutti a cazzo di cane, secondo un meraviglioso ed efficiente piano regolatore a cui tutti hanno aderito e ne hanno compreso a fondo le regole. Per anni sede dalla più grande discarica del mondo, dove pare ci siano seppelliti tutti i morti della seconda guerra mondiale più una dozzina di sottomarini atomici russi, ha dato il via a quella che è sata la rivolta della monnezza, dove la camorra ha dato prova di grande difesa territoriale prendendo a molotov in faccia carabinieri, polizia, esercito e guardia di finanza, risparmiando però i vigili poiché erano al bar per il 56° caffè della giornata. A Mogadiscio, vedendo le immagini di Pianura in quei gironi, i Somali etichettarono il comportamento del popolo e dei loro governanti come increscioso. "A Rosetta ce piace 'a munnezz' pecché è 'na zoccola". Slogan dei rivoluzionari di Pianura.

Centro direzionale di Napoli

   La stessa cosa ma di più: Centro direzionale di Napoli.

La city della città di Napoli: un insieme di grattacieli vuoti nei cui parcheggi vendono la droga, organizzano sette sataniche o trafficano organi.

Dintorni

Vercelli e Scafati

Nei dintorni è degna di nota la cittadina di Vercelli, ma sopratutto la città fantastica e puzzolente di Scafati, casa del Mostro del Sarno, degna anche di un sonetto: Scafate scafiete mal'acqua mala gente pur l'evr è fetent.

Traduzione: Scafati, acqua contaminata, gente malvagia, anche l'erba è cattiva.

Casalnuovo e Pomigliano

Molto importanti sono i paesi Casalnuovo e Pomigliano, centri intellettuali di tutti i cuozzi, distinguibili dalla loro camicia rosa e camminata a gambe storte. Nella cittadina di Pomigliano la villa comunale insieme alla ex isola pedonale sono i maggiori luoghi di ritrovo dei cuozzi.

Pauzzul'

Pozzuoli, terra regnata dai Puzzulani che ha dato inizio alla progenie di Sofia Loren, nota donna della camorra chiamata "Silver Boobs" perché si faceva pagare il pizzo minacciando i commercianti di schiaffeggiarli con le sue tette d'acciaio. Non tutti sanno inoltre che il famoso film 300 doveva essere inizialmente girato a Pozzuoli, purtroppo però non si riusciva a trovare una fossa libera per la famosa scena dove Leonida spinge l'ambasciatore persiano, erano già tutte occupate dalla munnezza.

A' fravula

Afragola, (i napoletani definiscono gli abitanti di questo luogo con il latinismo "afraulès") territorio da poco rilevato dagli svedesi che vi si sono insediati con l'obiettivo (peraltro riuscito) di fottere gli stessi napoletani vendendo loro mobili da montare da soli con allegate istruzioni per il montaggio sotto forma di rebus in svedese e che comunque, una volta montati, durano al massimo fino all'esultanza per primo gol del Napoli.

Fratta

Fratta è un paese che sta all'incirca a nord di Napoli. Non si sa perché nessuno si ricordi o usi il suo vero nome, Frattamaggiore, forse per distinguerla da quel villaggio terremotato e retrogrado che è Frattapiccola, meglio conosciuta come Frattaminore . Fratta e Frattapiccola sono in guerra da anni per conquistare un misero pezzo di terra che contiene l'ospedale e saltuariamente i due sindaci si incontrano dal polliere Giuacchino, si siedono a tavolino e se lo giocano a dadi o a tressette.

Rhum

Grumo Nevano è uno dei principali paesi al mondo; il primato di questo paese è quello di essere l'unica città della provincia di Napoli , dove si svolge la raccolta differenziata. Creatore dell'ONU e del telecomando, Grumo ben presto è riuscita con le elevate vendite di benzina, estratta grazie a processi modernissimi dalle auto dei turisti, a pagare la squadra di calcio chiamata Grumese Calcio, andata in rovina dopo che un calciatore ha perso la vita e si è lamentato di non averla ritrovata, credendo che l'avessero rubata.

Sant'Antm e Casandrin

Sant'Antimo si trova tra Rhum e Casandrin. Paese degradato. Il Santo omonimo fa concorrenza sleale a San Gennaro. E questo non si fa no no no! Casandrino si trova tra Rhum e Sant'Antm, famoso per la festa dell'Assunta e dei buoi che la trascinano (e delle cacche di codesti buoi). Molto famoso in queste due città è il rito del "Volo dell'angelo". Tutti dopo aver pranzato si radunano in piazza verso le 22:00. Inevitabilmente qualcosa va storto, e inizia tutto alle 23:30. "Jamm a vrè jì ngiulill"

Colpe

Una tipica gita domenicale in bicicletta per le vie del centro(notare la felicità sul volto del ciclista nel respirare la Munnezza in fiamme, e i potenti mezzi non motorizzati,ma a quattro zampe,dei pompieri di Napoli)

Le colpe dei napoletani sono innumerevoli...tra le tante ricordiamo:

  • All'estero tutti pensato che gli italiani siano tutti come i napoletani: chiassosi e maleducati mangiatori di pizza quando va bene, deliquenti e mafiosi il resto delle volte. Basta guardare uno qualsiasi dei tanti film di produzione estera per notare la cosa.
  • Il 98% dei tronisti di "Uomini e donne".
  • Il 98% dei commentatori di news online su "Uomini e donne".
  • Le magnifiche scarpe catarinfrangenti.
  • La morte dei genitori di Harry Potter, uccisi dalla camorra.
  • Ciro Esposito.
  • Gennaro Esposito.
  • Sofia Loren.
  • Il ritorno del lato oscuro.
  • L'economia italiana sotto lo zero.
  • L'innalzamento delle acque.
  • L'innalzamento del prezzo dei pomodori sul mercato.
  • La visione della figa da vicino.
  • La propensione alla disonestà pubblica e privata degli italiani.
  • L'elezione di Berlusconi prima, di Prodi poi e di nuovo di Berlusconi.
  • L'inquinamento atmosferico di molte città italiane.
  • I piagnistei e le sceneggiate.
  • I bambini.
  • L'aviaria.
  • La tossicodipendenza di Maradona.
  • Lo scioglimento dei ghiacciai in Antartide.
  • Il surriscaldamento globale.
  • Silvio Berlusconi.
  • Il brontolare dei vecchi.
  • I giovani d'oggi.
  • Le camicie rosa.
  • MSN Messenger.
  • Il surf di Buona Domenica.
  • Il calo nell'istruzione italiana dovuto alla sindrome "ignorantia sempiterna".
  • La distruzione della lingua italiana.
  • Le canzoni di Gigi D'Alessio e Anna Tatangelo, Alessio, Raffaello e Gianni Celeste.
  • I peli superflui.
  • Leopoldo Mastelloni.

O almeno così sembra guardando Studio Aperto. Del resto, se un trevigiano accoltella un barista titolano "Tragedia nel Trevigiano", se un abruzzese si sbuccia un ginocchio "ANCORA SANGUE A NAPOLI", indipendentemente dal fatto che la cosa sia avvenuta a Napoli o no. Una ragione dovrà pur esserci.

A Napoli sono anche nati i simboli dell'Italia all'estero (simboli che in effetti ormai vengono apprezzati dagli italiani stessi) tra cui:

I napoletani ignorano quanto c'è scritto in questo paragrafo credendo di aver apportato al mondo poesia, musica, pittura, scultura, film, cucina, sole, mare e simpatia e una delle aree al mondo con la più alta concentrazione di siti protetti dall'unesco. Questo risultato è stato ottenuto inserendo tutti i cittadini in un mondo virtuale detto "NAtrix" che serve a intrattenere i napoletani affinché possano essere catturati meglio. Un certo Neo (il cui vero nome è Masaniello) tentò di bloccare "NAtrix" bucando il programma ma l'operazione fallì anche se alcuni napoletani riuscirono a fuggire e si crede che tutt'ora siano sparsi nel mondo sotto il falso nome di Fabio Cannavaro, Giorgio Napolitano e Sophia Loren.

Cucina napulitana

La cucina di Napoli vanta la paternità di molti piatti famosi nel mondo:

  • la vera pizza napulitana
  • Il vino al metanolo napoletano
  • La mozzarella di bufala alla diossina napoletana
  • Pomodori alla diossina napoletani
  • Il vero ragù napulitano
  • I veri tortellini in brodo napoletani
  • Le lasagne napoletane
  • Le Piadine romagnole napoletane.
  • Le Tigelle montanare napoletane.
  • La vera bistecca alla fiorentina napulitana
  • La vera cotoletta alla milanese napulitana
  • La vera mortadella bolognese napulitana
  • La vera polenta napulitana
  • La vera impepata di cozze a 2 tempi napoletana: 1 mangi 2 crepi di diarrea per una salmonellosi acuta (le cozze erano state pescate e meno di 1Km da uno scarico fognario in mare).

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Napoli.

  • Napoli ha un codice della strada a parte, infatti l'uso del casco è vietato e devono salire sul motorino almeno 8 persone se no si rischia la castrazione chimica.
  • A Napoli se incontrate qualcuno con la macchina parcheggiata in doppia fila fermo a parlare con un altro in macchina accostato in tripla fila, che ovviamente impedisce il passaggio non lampeggiare: vi ignorerà... non suonate: vi manderà a fanculo. Procuratevi una vecchia FIAT 127 e passate a forza rigandogli tutta la fiancata. È l'unica maniera per avere la ragione. Se avete una macchina decente non preoccupatevi, appena la parcheggerete ve la ruberanno e dopo potrete finalmente comprare il 127.
  • A Napoli la segnaletica verticale e orizzontale serve solo per decorare il paesaggio.
  • Napoli è l'unica città africana a non disporre di un quartiere europeo.
  • Il sindaco Jervolino ha preso provvedimenti importanti per migliorare la qualità della vita nella città, come quello di usare le targhe alterne per ridurre l'inquinamento: i giorni pari girano le auto con le targhe false e i giorni dispari quelle con le targhe rubate. Così il piombo lo si risparmia per le munizioni.
  • Per selezione naturale, pare che negli ultimi tempi i neonati napoletani nascano con il mitra e un sacco della spazzatura incorporati.
  • Napoli è l'unica città a essersi liberata da sola dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, poiché Hitler non aveva pagato il pizzo.
  • Grazie al suo paesaggio urbano particolarmente adatto allo scopo, il film WALL-E è stato ambientato in uno dei quartieri residenziali di Napoli.
  • Sempre più persone sembrano attribuire ai napoletani una certa superiorità antropologica. Non si riesce infatti a comprendere come i napoletani riescano ad avere una vita mediamente lunga, senza morire di malattie infettive, in seguito ad agguati camorristici e senza suicidarsi. Sono tutti fatti scientificamente inspiegabili. (Semplice, fanno come le formiche o le api, si riproducono in maniera esponenziale cosi' che la continuita' della spece non risenta delle numerose vittime della criminalita' organizzata, inoltre celano questa sconvolgente verita' chiamando i figli sempre allo stesso modo).
  • Pochi sanno che i napoletani hanno una grandissima passione per l'ippica. Difatti parte dell'economia cittadina si regge su questo amatissimo sport, rinominato dai fantasiosi napoletani " o cavall e ritorn". I cavalli sono allevati in maneggi abusivi costruiti sotto i cavalcavia e le corse sono tenute sulle strade cittadine, in mezzo al traffico quotidiano con il benestare delle polizia che e' miseramente impotente per inferiorita' numerica.
  • Il mezzo di locomozione più diffuso e acclamato è O' Trerrote.
  • È inutile chiudere l'auto dopo aver parcheggiato; infatti basta girarsi per 10 secondi per ritrovarsela aperta. Nel migliore dei casi almeno.
  • Il passatempo preferito dai napoletani è la caccia al portafoglio o alla borsetta, notoriamente effettuata in branco muniti di lance e cerbottana.
  • Famosi sono i complimenti usati nelle comunicazioni interpersonali dal popolo napoletano: "'mmocca a chella cessa 'e mammeta", "va a ffà quatte bucchine cu 'e denucchje int'a mmerda", "accìrete", "pije 'o mmocca", "ma vafanculo", "nda cchella zucapisce a trademiento de soreta", "puozze sculà", "t'hanna magnà 'e cane", "zengara arresajuta", "chi te bbive" ecc. ecc. oltre al classico "scurnacchiato" (in alcuni casi sostituita da "Samenta"), usato ancora da qualche nostalgico del Vomero, nonostante sia stata universalmente riconosciuta la maggiore efficacia del più bucolico "mallanemaechitestramuorto" sostituito nei giorni di afa dai "he a murì, lutamma" e " te n'hea accattà tutte e' mmericine" e soprattutto "Milané, sempe nde pàcchere o' pije!".
  • Napoli è la quinta città al mondo con più napoletani.
  • La montagna più alta di Napoli (nonché la più alta del mondo) e il monte "Munnezza" (15987 m) e la catena montuosa più estesa si propaga da nord a sud e da ovest a est per le strade della città.
  • La metropolitana di Napoli è uno dei più famosi teatri al mondo, dove giornalmente vengono interpretate risse, accoltellamenti e sparatorie.
Già, è proprio così.
Napoli
Munnezza


Voci correlate

Note

  1. ^ L'assessore alla toponomastica è stato arrestato 4 volte per possesso di ingenti quantitativi di LSD tra il 1994 e il 1998

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  • Mo tengo che ffà, truvatill 'a sulo e nun m' sfott' 'a mazzarella.


'O Sud, o com c'chiam'n allu nord, 'a Terronia

« Se nelle regioni meridionali non ci fosse la criminalità organizzata, come mafia, 'ndrangheta e camorra, probabilmente la disoccupazione sarebbe molto più alta. » (Faber)

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