Resident Evil Outbreak

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Resident Evil Outbreak è l'ennesimo spin-off dell'omonima saga Capcom, uscito nel 2004. Pensavano di combinare qualcosa di buono, ma in realtà è solo una scusa per spillare soldi a quei nerd sfigati che dal 1997 si apprestano a giocare tutti i capitoli di questa saga...

Che cos'è Outbreak?

Una faccia simpatica come questa e gli devi far fare lo zombie?

Non si può parlare di trama in questo, per così dire, episodio della saga. Gli intelligentoni del team Capcom hanno ben pensato di fare qualcosa di diverso almeno questa volta, e hanno sovvertito (ma non troppo) gli schemi. La "trama" è costituita da alcuni episodi in stile serie tv detti "scenari" e che il giocatore è chiamato a scegliere. Per quanto riguarda il protagonista (che sostanzialmente non c'è un vero protagonista), si sceglie uno dei personaggi disponibili, dotati ciascuno di rispettive abilità (ci sarebbero anche dei personaggi extra, ma hanno le stesse abilità di quelli principali, quindi è inutile dannarsi l'anima per sbloccarli). Durante il gioco, oltre che salvarti la pellaccia e risolvere degli enigmi che farebbero stizzire il Dalai Lama, dovrai anche conquistarti le simpatie degli altri personaggi, che comunque ti cagano a seconda di come gli gira a loro, quindi pazienza se uno zombie tiene ben saldi i denti sul tuo didietro. Bisogna inoltre tenere conto del tasso di infezione (che fa da ultimatum per il completamento dello scenario), quindi bisogna anche muoverlo, il didietro. Questa (per così dire) storia si può dividere in questo modo

Trama

Scenario 1: happy hour con sorpresa

Votano per il PdL. Un motivo in più per sterminarli.

Ricapitolando...parallelamente alle sventure di Leon, Claire e quelle di Jill, si svolgono quelle di tutti i personaggi elencati nell'apposito spazio. Comunque, tutto incomincia in un bar, mentre Kevin si ubriaca in servizio, Mark se la gode col suo amico infetto, Jim fa la Settimana Enigmistica, Alyssa spulcia Ebay con la scusa di lavorare su un articolo, David fissa il vuoto, George si gira i pollici, Cindy fa cadere un bicchiere di whisky come una demente e Yoko se sta lì impalata perché gli sceneggiatori Capcom così hanno deciso. Ad un certo punto entra un tizio che è inequivocabilmente uno zombie: zoppica, la sua faccia sembra un opossum stirato da un camion e dalla sua bocca straripa bava come una lavastoviglie intasata. Tuttavia, nessuno sembra notarlo e l'unica cosa che riesce a dire il barman quando lo vede è "che strano cliente", anzi, gli si avvicina pure. Solo quando lo zombie azzanna il coglione gli altri pirla nel bar si accorgono che questo qui ha qualcosa di storto, ed ecco che dal nulla spuntano altri zombie, che sebbene teoricamente parlando dovrebbero essere incapaci di pensare e agire, scavalcano con disinvoltura la barricata fatta dal esercito dei pirla (due barili di 200 kg ciascuno), sfondano le porte e si infilano sotto qualsiasi cunicolo disponibile. Fortuna che più avanti nello scenario, ad assistere la combriccola ci siano i poliziotti, che nonostante abbiano un furgone blindato traboccante di armi, finiscono macellati da un corteo di zombie nel tentativo di innescare un ordigno esplosivo. Spetta, a questo punto, a uno della combriccola il compito di andare in mezzo agli zombie (che tanto per rendere l'idea, sono più pedanti dei tifosi dopo la vittoria dell'Italia ai mondiali di calcio del 2006), trovare una parte dell'ordigno, trovare l'altra parte dell'ordigno, unire i due pezzi e attivarlo. Inutile dire che riesce nella sua altrettanto inutile impresa e si vede mezzo quartiere di zombie piovere dal cielo. Il finale mostra uno della combriccola che fa un noioso discorso tra se e se come un ritardato, mentre un furgone blindato lo trasporta chissà dove.

Scenario 2: questo laboratorio mi sembra di averlo già visto

Questo scenario inizia con una rapina a mano armata da parte di una certa Monica, una delle tante bastarde in combutta con la Umbrella. Iniziano a vagare per la struttura e con un po' di fortuna, possono sparare a Yoko che intanto era scomparsa ed è diventata di punto in bianco uno zombie. In seguito risolvono degli enigmi uno più indisponente dell'altro e buttano del diserbante su un chilometrico arbusto con la vagina, che ostruiva loro il passaggio. Arrivano presso una zona piena di bestie sintetiche surgelate, che il gruppo ben pensa di scongelare, fanno all'incirca mezz'ora di avanti e indietro inseguiti da falene mastodontiche e infine trovano qualcosa che ricorda palesemente un treno, che dovrebbe tirarli fuori da quel buco sotterraneo. Ma tanto per cambiare sopraggiunge inaspettatamente il solito bestione sintetico di turno, che richiede l'impiego dell'intero inventario per abbatterlo, dopo di che escono dal sottosuolo.

Scenario 3: all'ospedale ti fai male

Giunti misteriosamente in una stanza d'ospedale, la combriccola trova il sosia di Freddie Mercury, che l'istante seguente diventa lo spuntino di un fottuto mostro, che ancora affamato, perseguita il gruppo per tutto il tempo che dura questo scenario. Nel frattempo, fanno i soliti avanti e indietro esplorando ogni parte della struttura, dai ripostigli alla cloaca e risolvono i soliti odiosi enigmi. Si presenta ancora una volta il mostro, che questa volta però se lo piglia in quel posto e viene rinchiuso in uno stanzino capace di raggiungere la temperatura di una supernova, finisce squagliato come burro al sole e si scopre che dietro a tutti i vermi che gli stavano appiccicati addosso c'è lo stesso Freddie Mercury. La combriccola prende dalle sue tasche le chiavi per le fogne, dove si trova per non si sa quale bizzarro motivo un motoscafo, e ci si imbarcano, ma proprio quando credono di farla franca, trovano un gigantesco lumacone. Il gruppetto è costretto allora a lasciare il motoscafo, che va a schiantarsi in culo al lumacone, che in tutta ragione si imbufalisce e inizia ad attaccarli. Avviene l'ennesimo lungo noioso scontro, e dopo che questo è schiattato, parte il filmato di epilogo che mostra uno dei personaggi che se la fa a piedi per le fogne e fa sempre il solito commento noioso fra sé e sé.

Probabilmente il mostro più bello di tutto il gioco.

Scenario 4: niente paura, in questo motel in fiamme siamo al sicuro

Il filmato introduttivo mostra due pompieri che crepano come due coglioni e nel modo più orrendo. Nel frattempo, la combriccola si ritrova ancora una volta a vagare per il motel. Stesso noioso avanti e indietro per la struttura, stessi indovinelli cervellotici del cazzo, con le sola differenza che oltre agli zombie devi anche stare attento a dove metti i piedi visto che l'edificio è in fiamme, e per oscuri motivi, ci trovi anche dei Licker (quelle dannate bestie sintetiche viste nel secondo episodio, con la stessa lingua ruvida chilometrica di Emilio Fede), che sebbene un po più piccoli del solito, fanno comunque dei bei buchi sul torace). Giunti finalmente all'uscita d' emergenza (che per accedervi bisogna attivare degli scalini elettrici, e meno male che era d' emergenza), il gruppo si imbatte in un Licker un po più grosso e con le tette. Ma per quanto possa sembrare minaccioso, basta equipaggiare l'arma adatta per mandarlo all'altro mondo, e finalmente escono dal motel.

Scenario 5: e chi l'ha detto che all'università ci si annoia?

Questo è, teoricamente, l'ultimo scenario. La combricola adesso bazzica per l'università e fanno le stesse identiche cose noiose e rompiballe di sempre. Si mettono sulle traccie di uno scienziato che lavorava presso i laboratori del campus che guarda caso svolge delle ricerche per la Umbrella (e che cazzo, stanno dappertuto questi qua?), quando arrivano da lui però, lo trovano un tantinello freddo. Si ritrovano per motivi incomprensibili ad aggirarsi per le fogne, brulicanti di bestie sintetiche a forma di rana, e ci fanno addirittura una nuotatina. Successivamente parte un filmato introduttivo in cui quel simpatico stronzo di Nicholai, che cerca di piazzare una specie di arpione nel didietro di un tyrant, che gioca a bowling con alcuni mercenari della Umbrella li presenti. Ma sbaglia mira e l'arpione si conficca dietro alla spalla del bestione, che si incazza e sfoga tutta la sua ira sulla combricola, che adotta ogni stratagemma possibile per fargli mangiare dei cavi da 10.000 volt, e quindi stordirlo. Prelevano la provetta che c'era nell'arpione, vanno a laboratorio e ci fanno un cocktail chimico che contrasta il virus presente nei loro corpi. Tutti contenti lasciano l'edificio ma il tyrant, che non ha gradito i cavi, li insegue per pelar loro il culo. Dopo più o meno l'impiego di tutte le armi che hanno messo da parte, la combricola abbatte il tyrant e lascia la città, che poco dopo viene polverizzata.

Personaggi

Rayman il fighetto.

Kevin Rayman (il fighetto)

È il classico poliziotto all'americana come non se ne vedono nella realtà, ed è l'unico del gruppo ad essere in possesso di un'arma vera e propria.

Mark Wilkins (l'armadio)

Sebbene un po' attempato, questa placida guardia giurata le suona almeno quanto un ultrà romanista inferocito.

Jim Chapman (il cagasotto)

In sostanza, uno dei personaggi più stupidi che abbiano potuto inventare, con un colore di capelli che supera persino il cattivo gusto di Cher. In compenso, i mostri se lo filano molto di rado.

George Hamilton (lo stronzo)

Questo dottore è un laboratorio farmaceutico vivente, capace di fare della piantina più insignificante un potente analgesico ma molto, molto difficilmente tenderà la mano per aiutarti.

David King (l'ombroso)

Probabilmente un lontano parente di MacGyver, questo idraulico riesce a trasformare qualsiasi cosa in un'arma micidiale. Ma se è un idraulico, com'è che se va in giro con un coltello a serramanico?

Yoko sempre più catatonica e vecchia.

Alyssa Ashcroft (la rompiballe)

Essendo una reporter, quindi una fracassamaroni per vocazione, non fa altro che chiamare i compagni tutto il tempo, e come Jill Valentine, è un po' cleptomane, e se ne sta spesso ad armeggiare col grimaldello.

Yoko Suzuki (la catatonica)

Il suo soprannome spiega già tutto quello che c'è da sapere su di lei: se ne sta tutto il tempo impalata e accorre in soccorso soltanto dopo il centoventunesimo "Help me, please!!!". La sua sola utilità è che può portare più roba degli altri.

Cindy Lennox (la crocerossina)

L'unico motivo per il quale la gente viene al bar in cui lavora è fissarle il culo. Questa cameriera maggiorata è tra i pochi personaggi che si scomodano per soccorrere il giocatore. In abito da coniglietta poi, che importanza ha se ti soccorre o meno? tuttavia il suo difetto è la scarsa materia grigia presente nel suo cervello: senza troppi perché è capace di andare in contro ad un pachiderma infettato dal virus T con in mano un semplice tagliaunghie d'avorio, questa sua incoscienza perpetua la fa finire stecchita al suolo, immersa in una pozza di sangue il più delle volte... che spreco!

Curiosità

  • Se l'ultimo scenario mostra che i personaggi fuggono e la città viene polverizzata, a quale scopo fare un seguito?
  • Perché i personaggi controllati dal CPU diventano sempre più stronzi di scenario in scenario?
  • A che cazzo serve far volare per aria un pidocchioso gruppetto di zombie quando l'intera città ne è sommersa?
  • In base a quale ragionamento del cazzo un edificio in fiamme è più sicuro di un quartiere infestato di zombie?
  • In questo videogame uno sparachiodi fa molti più danni di una pistola.
  • Alcuni dei personaggi di questo videogame somigliano ad alcuni attori: Kevin è la copia sputata di Tom Cruise, Cindy somiglia a Mena Suvari (in modo particolare per le forme), Alyssa da l'impressione di Nicole Kidman e George sembra William Baldwin.

Voci correlate