Resident Evil (film)

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Umbrella Corporation
la nostra missione: la vita stessa… …la tua non è male.

Resident evil tradotto come residenza del male e non parliamo di case di riposo, è un film action/thriller/splatter e a volte pure un po’ cartone animato per la semplicissima trama, ma ricca di suspance come un episodio dei Looney Tunes trasmesso in Corea (l’altra). La strabiliante proprietà della serie, si ne hanno sfornati come gli spot progresso del ciclo ovulatorio e conseguentemente a puntate e senza nessun nesso apparente.

Cosa che ha creato imbarazzo quando alla fatidica domanda del tipo cosa tratta il film che viene posta da un qualcuno (minore) alla fine della serie… generalmente si spera che l’Umbrella Corporation possa tacere il malcapitato con un proiettile ad inseguimento termico e un vaffanculo che tanto si capisce lo stesso.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

Nel sottosuolo di una borghese cittadina immaginaria giace un complesso sistema di laboratori altamente specializzati per la produzione di armi biologiche contro tendenza, più il sito è sicuro e più è sicuro il fallimento e lo sversamento virioni infettivi divora-carne^{Non sono cinesi}; ma la caratteristica predominante è che si chiama alveare quando è palese non esserci miele. La situation peggiora gravemente quando viene assunta una ragazza come ricercatrice, anche se non verrà mai vista prima per via della tendenza dei personaggi minori a scomparire prima del vero inizio.

Un uomo in tuta antiradiazioni traffica poco dopo con una valigetta contenente virus, il perché della mise è dato dal avere frainteso il venerdì casual con il lunedì del lancio di barre d’uranio al collega pensionato superstite. Muore perché muoiono tutti dopo avere “accidentalmente” fatto cadere le provette e per via dell’intelligenza artificiale di quality assurance impostata sulla modalità terminator perché in realtà era il giovedì del prendi al volo. La base segreta viene quindi riempita di gas Halon (gas probabilmente clorato) che disinfetta, ma ha il vizio di uccidere tutte le forme di vita… virus ovviamente esclusi. Fatto ciò l’AI si mette a bloccare tutte le possibili vie di accesso e comunicazione, lasciando la possibilità di entrare dal retro e portarsi via qualche virus superstite, a proposito, il pensionato sopra citato muore dopo la conferma del pensionamento_{e della clausola rescissoria in caso di lockdown.}

Questa parte non è stata capita nemmeno dagli autori.

Alice (protagonista) sviene ritrovata in una casa nella stessa cittadina e poco lontana da un boschetto dove le ragazze vengono solitamente denudate per arte scultoria su di pini americani, ma questo è parte della trama alternativa, in realtà è solo vittima di stupro. La ragazza viene avvicinata da un poliziotto che passava di lì in cerca di sculture di tette legnose, ma fingendosi Matt, uno dei personaggi principali e poi è morto, già parte dei ricordi confusi dei molti spettatori, tenta il solito approccio a ragazze nude vittime di traumi, di solito rimorchiate con un come è andata la serata seguito da un lungo silenzio circostanziato. I due vengono interrotti da uomini armati giunti su segnalazione di un vicino, casualmente interessato alla vicenda, si scoprirà essere anch’egli personaggio minore e fervente regista porno. Muore.

Gli agenti della Umbrella Corporation^Monsanto irrompono in una area segreta della casa che l’architetto ha giurato non esistere, muore per l’inflessibile catasto. Giungono con i protagonisti in prossimità di un treno diretto verso l’alveare e come Agatha Christie insegna, dove un treno è fermo in penombra qualcuno muore a fine frame; attivano i comandi e trovano Spence (minore) svenuto, un tale noto solo per questa scena e per avere sposato per sbaglio Alice. Viene svelata una missione… questo non è chiaro per via delle innumerevoli morti secondarie e cattive riprese, ancora oggi non si è capito cosa te ne fai di un treno attivo in un seminterrato.

Da qui in poi se non vi siete persi, non siete umani.

Finiti in uno dei tanti corridoi, giungono nei pressi del supercomputer che essendo super li accoglie a colpi di laser rotanti, 3 muoiono fatti a pezzi, ma questo servirà per capire la combinazione giusta per passare oltre_{( ——> <—— >——< X Y <—— )}. Alice e il tizio noto per avere una vita extra riescono a passare e disattivare il sistema, l’intera struttura viene messa in blackout… l’AI è quella del servizio elettrico, ma a quanto pare alla trama garbava così. Non capendo perché un gruppo rimase a guardare il fondoschiena del poliziotto, uno del gruppo si allontana e viene morso da un tecnico zombie, peraltro sofferente di gengivite infettiva, muore per infezione o per fare numero tondo. I componenti rimanenti vengono attaccati da altri zombies sbucati dal nulla e casualmente non uccisi dall’efficienza della sorveglianza digitale, avevano tutti ancora il pass d’accesso attivo. Che cosa se ne farà poi uno zombie, forse per lo sconto macchinetta del caffè nella sala dipendenti.

La situazione ovviamente deve peggiorare…

Alice viene attaccata da cani dobermann e mostra poteri sovrumani, morde e sbava più dei cani. Salva Matt da una loro amica tramutata e ambientalista, sono stati convinti a firmare una petizione per salvare le calendule gialle dall’estinzione; viene distratta da un bicchiere di plastica lanciatole contro e dalla domanda quanto tempo impiegherebbe a decomporsi. Come in Plants vs Zombies un’altra ondata non tarda ad arrivare e si scopre proprio quando mancano pochi minuti che l’ingresso/uscita dell’alveare si sigillerà a breve. Alice riattiva l’AI per porre l’ovvia domanda se esistesse un piano malvagio della Umbrella Corporation, ma la risposta viene data attraverso il codice morse per roditori, infine l’AI consiglia un’uscita di riserva attraverso condutture elettriche data la trama scarna del film, se l’uscita si chiuderà a breve vuole dire che è già chiusa.

Uscendo dal laboratorio Alice ricorda che esiste un anti-virus che chiameremo così perché antivirale fa pensare a cose tipo AIDS, mentre così ci si immagina Norton. Alice torna indietro per cercare dove possa essere, mentre quello svenuto sul treno ad inizio film scopre d’essere il cattivo che muore subito; sigilla l’unica uscita e cerca di fuggire perché in preda a delirio pre-morte, viene scatafasciato per terra e divorato come sardine da un mostro comparso per ricordare a tutti quanti splat di carne rimangano prima della fine. Il gruppo viene informato dalla AI che prima d’uscire uno dei componenti (molto minore) deve essere uccisa per via dei virioni dentro di lei, muore senza esitazione del gruppo. L’AI si disattiva perché uno dei personaggi minori stacca la spina in pieno spasmo, i rimanenti 4 si dirigono verso il treno dove trovano la valigetta con virus e anti-virus e il mostro che ha ucciso l’amico; a questo punto l’altra ragazza del gruppo muta in zombie, Matt uccide il mostro che uccide un membro che sarebbe morto lo stesso, che ha ucciso la ragazza zombie(?)… insomma tutti muoiono tranne Matt, ora zombie e Alice.

Se credete che sia finita male, Alice si risveglia una volta uscita in un’ospedale abbandonato come la città per via della fuoriuscita del virus… non hanno chiuso bene l’unico accesso.

Accoglienza

Il film ha accolto critiche positive in un giorno di totale black out delle sale cinematografiche, ma ha vinto il gradimento dei dobermann usati come zombies. Alcuni lo hanno definito come il videogioco cercando disperatamente di connettere il joypad allo schermo per evitare la strage dei personaggi minori. Il film ha lasciato un unico messaggio: L’Umbrella Corporation potrebbe esistere agli effetti.

Collegamenti

• Monsanto
• Zombie
• Sequel