Leprecano

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Mai far arrabbiare un leprecano.

Il leprecano è una sorta di piccolo gnomo irlandese, proprio del folklore e della mitologia di Cosenza. Secondo la tradizione, la creatura è in grado di bere birra Kilkenny e poi urinare Guinness, e viceversa. Il leprecano è per sua natura onesto, se proprio deve rubare qualcosa è per necessità e lo fa con estrema riluttanza, e poi si gratta la panza[1]. Per di più è imparziale, in modo quasi maniacale, ma si gratta la panza uguale un giornalista del Guardian scriveva tempo fa in un suo articolo:

« Il leprecano è come uno zingaro, campa fregando monete d'oro e non fa distinzioni tra ricchi e poveri. »
(Il cronista Ashley Carragher che esprime un malcelato livore nei confronti dei leprecani.)

Il PDL (Partito Dublinese Leprecani), stanco dei continui attacchi subiti, si è indignato per questa accusa e ha querelato il diffamatore. Come risaputo queste creature sono "di braccino corto", dei veri e propri T-Rex, praticamente degli scozzesi di madre genovese. Per risparmiare si sono affidati al difensore d'ufficio.

« I leprecani non rubano proprio nulla, l'oro lo trovano in grossi pentoloni ai piedi degli arcobaleni! »
(L'imprudente (quanto inverosimile) linea difensiva dell'avvocato d'ufficio.)

A quel punto, per solidarietà tra nanerottoli e ladr colleghi, non è mancato l'appoggio del PDL italiano, che ha inviato prontamente in Irlanda il suo asso: Niccolò Ghedini. Grazie alla sua arringa finale, e un paio di leggi spuntate improvvisamente come i prataioli, si è arrivati all'assoluzione con formula piena.

« The leprecan are innocent, is a red togh persecution, the money are in the pentolon at them insaput! »
(Le convincenti argomentazioni di Ghedini.)

Una settimana dopo, il giudice inglese andava in giro col parruccone boccolato di ordinanza tempestato di diamanti.

Etimologia

Ci sono diverse teorie sull'origine ed il significato del nome. Essendo per lo più ipotesi, a volte mere illazioni, altre volte convincimenti che vanno al di là del comune senso della misura, le buttiamo lì come vengono, anche se ci ripugna farlo.

I greci non consideravano affatto i leprecani. Peccato, per una volta che poteva servire a qualcosa.

Leprecano:

  1. traduzione del termine inglisc "rabbitbau" (coniglio selvatico amico dell'uomo);
  2. nome composto da Le-preca-no (lei non prega[2]);
  3. nome composto da Lepre-ca-no (da queste parti la lepre non s'è proprio vista);
  4. nome composto da Le-pre-ca-no (da queste parti chi prega ci sta sulle balle);
  5. dal gaelico leipreachán (piccolo spirito[3]);
  6. nome composto dai termini franco-gaelico-messinesi lei-preach-án (quella va predicando che anal è meglio).

Un'alternativa data dall'Oxford English Dictionary, condivisa peraltro dal kebabbaro di Carnaby Street, lo fa derivare da leath bhrógan, cioè "ciabattino", perché queste creature sono spesso rappresentate nell'atto di riparare scarpe, o "farle a qualcuno". Chiaramente si potrà obiettare che non c'era alcun motivo di inventare altre parole per descrivere uno gnomo, ma a prescindere da questo, e dall'interesse medio-basso che si ha solitamente per l'etimologia, viene da chiedersi per quale motivo è stato scritto questo capitolo.
Una domanda che ci sentiamo di condividere, ma a cui non intendiamo rispondere.

Il mito

Una graziosa famiglia di leprecani. L'ultimo a destra è molto più leprecane degli altri.

I leprecani sono considerati parte del "popolo delle fate", forse quella col verme. Le fate hanno per questi esseri la stessa considerazione che può avere Camilla Parker Bowles per un venditore di ombrelli pakistano, ossia parecchio meno di niente.

Leprecano : Ciao fatina gentile, anche tu qui al Burger King?! Sono davvero lieto di poter parlare con te, sai che apparteniamo alla stessa famiglia?
Fatina gentile : Fottiti sgorbio malefico!

La tradizione vuole che abitassero l'isola prima dell'arrivo dei Celti ma non ne siamo celti. Secondo i bene informati giunsero con le navi vichinghe, dove venivano impiegati come parabordi. Quando erano troppo malconci, e non garantivano più protezione dagli urti, venivano abbandonati sulla costa.
Nell'iconografia classica vengono rappresentati come uomini anziani e di bassa statura, dediti al bunga bu alle burle e alla giovialità. Sono inoltre creature innocue, oneste, scaltre e capaci di ottima conversazione. Quindi, quello che viene dopo "inoltre" esclude l'intera provincia di Caserta. Si dice che non possano muoversi se li si guarda fissi, ma appena ci si distrae svaniscono subito. Per chiarire il concetto, sono simili alle zingare che rubano i portafogli in metropolitana, finché le osservi sono inoffensive, ma appena ti distrai spariscono (assieme ai tuoi soldi). Tra le credenze più diffuse c'è quella secondo cui, come gli gnomi, siano estremamente ricchi e che siano soliti occultare tesori in località nascoste, o in un paradiso fiscale. Quando un "governo amico" gli permette di pagarci solo il 5% di tasse, allora li tirano fuori dai conti offshore e se li godono. Se catturati, spesso acconsentono a rivelare l'ubicazione delle loro ricchezze, ma solo dopo aver patteggiato un forte sconto sulla pena.

Alcuni leprecani, approfittando dello scudo fiscale, tirano fuori l'oro dal nascondiglio e finiscono a fare bisboccia con alcune troie.

In Irlanda sostengono che, quando in cielo appare un arcobaleno, a una delle sue basi sia sepolto uno dei loro tesori, e che essi seguano questa indicazione per ritrovarlo. Ovviamente tutto ciò è assurdo, per due logici motivi:

  1. l'arcobaleno segnala solo che c'è una schiarita in arrivo, ma siccome sei in Irlanda se posi l'ombrello sei un deficiente;
  2. è risaputo che i leprecani segnano le coordinate sul navigatore satellitare.

Sempre secondo la tradizione, un leprecano che viene catturato deve per forza rispondere con la verità a domande specifiche, chiedendogli dov'è il pentolone con l'oro non può esimersi dal rilevarne l'ubicazione.

Uomo avido : Allora, dov'è il tuo oro?
Leprecano furbo : Presso la Swiss National Bank di Zurigo, ma per aprire la cassetta c'è il riconoscimento della rètina.
Uomo avido e spietato : Buono a sapersi.
Leprecano in pericolo : Perché mi stai avvicinando quel grosso coltello al bulbo oculare?

Per loro fortuna sanno essere subdoli e scaltri, grazie alla loro mente acuta trovano il modo di confondere chi ha ottenuto l'informazione e salvare il proprio oro in extremis, per l'occhio se ne farà una ragione.

Letteratura e media

Una diabolica trappola per catturare leprecani.
  • Compare nella serie di libri fantasy Artemis Fowl di Eoin Colfer. Con personaggi come il Capitano Spinella Tappo, il Comandante Tubero e il nano cleptomane Bombarda Sterro, viene da chiedersi: "Come diavolo ha fatto l'autore a scrivere ben otto libri prima di essere lapidato?!"
  • In Harry Potter e il Calice di Fuoco, di J. K. Rowling, i Lepricani sono le mascotte della nazionale irlandese di Quidditch, ma di questo non ci importa una sega, come del film del resto.
  • Un leprecano appare in diverse puntate de I Simpson e, non pago, si intrufola anche nei Teletubbies per stuprare Laa-Laa.
  • Alla creatura sono ispirati alcuni film horror fra cui Leprechaun (1992), Leprechaun 2 (1994), Leprechaun 3 (1995), Leprechaun 4: In Space (1997), Leprechaun in the Hood (2000) e Leprechaun: Back 2 the Hood (2003). Dopo dieci anni di scempio, questa attività criminosa è stata interrotta. Oggi è vietata in tutti i paesi con un tasso di alfabetizzazione superiore al 4 %.
  • Nel wrestling, l'irlandese Finlay è spesso accompagnato dal leprecano Hornswoggle. Il primo è un vecchio alcolizzato che utilizza la sua panza da birra per combattere, il secondo è un nanerottolo che sbuca da sotto il ring apposta per prendere scapaccioni, parte comica che compensa una situazione altrimenti tristissima.
  • Ritchie Blackmore, ex chitarrista dei Deep Purple e dei Rainbow, spesso si vestiva da leprecano per le foto promozionali. Poi ha trovato una pentola d'oro ai piedi dell'arcobaleno che faceva da sfondo ai concerti e non s'è più visto.

Note

  1. ^ scusate, non ho potuto resistere
  2. ^ perché è un atea di merda e deve bruciare tra le fiamme dell'inferno perché ha offeso Nostro Signore che è bbono e caro ma quanno ce vò ce vò, amen
  3. ^ AHAHAH!!! questa era davvero spassosa

Voci correlate







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