Spilorcio

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Lo spilorcio per eccellenza

Lo spilorcio o avaro è un individuo piuttosto comune, contraddistinto da un insano orrore per lo spreco: ovvero, se potesse, non spenderebbe niente di quello che ha.

Spilorci nella società

Questo genere di individui, inizialmente limitati, nascono come funghi, sopratutto fra i bambini: alcuni specialisti hanno ipotizzato che le piccole menti dei ragazzi vengono influenzate dalla malvagia figura del capitalista Paperon De Paperoni che spinge i pampini a non spendere i soldi e a conservarli per diventare imprenditori.

Gli spilorci, nella società, sono come le zecche: succhiano e non danno, in quanto non spendono MAI i loro soldi, neanche per mangiare (lo fanno a scrocco) o per la corrente elettrica (le 9200 candele che i loro antenati avevano accumulato in cantina devono pur servire a qualcosa, no?); Questo determina un calo economico che in molti paesi è punito severamente, in Occidente invece, grazie alla figura del Capitalista, questa tipologia di persona è accettata (anche perché TUTTI i personaggi di rilievo occidentali erano, e sono, spilorci).

Religione

L'avarizia (o spilorceria) è nominata nella Costituzione Vatikana come uno dei 7 reati punibili con la morte eterna[1]:

Io, Papa Lanfranco Sbrodolanti Pussipero, dichiaro che i seguenti reati saranno punibili con la dannazione eterna e con una sonora martellata sui genitali!

  • Lussuria
  • Avarizia (eccola qui! Nda)
  • Gola
  • Ira
  • Superbia
  • Accidia
  • Invidia

-- Firma: Papa Lanfranco Onorio Albertino Pasquale Savone Armando Pippetta Sbrodolanti Pussipero --


Da come si deduce dal testo sopra tutti gli spilorci vanno contro sua santità e tutta la religione e, per questo, sono dannati a lavorare in nero per Paperone giù nell'Inferno.

Tipico dialogo di uno spilorcio con qualsiasi persona

Spilorcio-Bigliettaio

- Spilorcio: “Buongiorno, signor bigliettaio”
- Bigliettaio: “Buongiorno. Che film vuole vedere?”
- Spilorcio: “Vorrei vedere il film più economico”
- Bigliettaio: “Ho qui per lei la censura integrale del film Avatar da parte del MOIGE, 3 ore di pellicola nera”
- Spilorcio: “Quanto viene?”
- Bigliettaio: “50 cent.”
- Spilorcio: “Ma è matto???? 50 cent per un film???”
- Bigliettaio: “Paga si o no?”
- Spilorcio: “Me lo fa uno sconto se guardo mezzo film?”
- Bigliettaio: “No”
- Spilorcio: “Se lo guardo con un occhio solo?”
- Bigliettaio: “No”
- Spilorcio: “Vada a cagare!”

Spilorcio (S) - Moglie (M)

- M: “Caro, mi compri quella borsa in vetrina?”
- S: “COSA!! Costa centoventi euro!”
- M: “Ma certo, è D&G!”
- S: “Per quel che mi riguarda poteva anche essere una C&F ma per centoventi euro non te la compro!”
- M: “Allora quella?”
- S: “15 euro! Mai!”
- M: “Ma dai!”
- S: “E va bene!”
- Commesso (C): “15 euro, grazie”
- S: “Me lo fa uno sconto se glie la riporto fra due mesi?”
- C: “No”
- S: “Se glie ne do un'altra in cambio?”
- C: “No”
- S: “Vada a cagare!”

Spilorcio (S) - Amico (A)

- A: “Hei,

Caio, come va?”
- S:
“(fra sè): ecco che questo mi chiede un prestito...(ad alta voce): carissimo! Da quanto tempo! Non c'è male, grazie.”
- A:
“Sai, noi siamo amici da tanto tempo... me li presteresti 50 euro? Te li renderò.”
- S:
“(fra sé): col cazzo che te li do... (ad alta voce): mi dispiace, ma qui non ho niente e oggi la banca è chiusa”
- A:
“E a casa?”
- S:
“A casa tutto bene, grazie! (fra sé): fregato!”

Gli spilorci che fecero la storia

Nel suo ultimo libro, chiamato appunto "Gli spilorci che fecero la storia", l'esimio prof. Pico de Paperis ci da un quadro generale di come questo tipo di individuo, che in teoria andrebbe contro l'idea di uno stato unitario e uguale, abbia scritto la storia; Inoltre esso ci descrive alcuni dei più grandi avari della storia, le cui foto sono ospitate nella "Sala della Spilorceria" di Vergate sul Membro. Essi sono ricordati per la loro gigantesca quanto incredibile propensione nell'ingannare la gente per rubare i loro soldi, in un modo o nell'altro, e anche per aver compiuto imprese strettamente legate all'oro come, per esempio, raccogliere enormi quantità d'oro o essere proclamati divinità della ricchezza. Un "impresa" è quella di essere la personificazione dell'avarizia, come Greed.

Qui di seguito l'elenco degli spilorci più famosi:

Nome Ritratto Note
Paperon de Paperoni
Considerato come l'avaro per eccellenza vive in un megadeposito costruito ai tempi della Dinastia Ming conserva l'80% del denaro del mondo. Lui ama il denaro, ci nuota, ci si riproduce e, addirittura, ci vive.
  • Nella foto: Paperone che ti manda in un bel posto perché hai osato chiedergli 2 cents.
Greed NON DISPONIBILE, LE HA PRESE TUTTE. L'avarizia fatta persona, letteralmente. Nonostante i suoi poteri non abbiano niente a che fare con il peccato ha un insana voglia di tutto: lui vuole tutto per se, vuole te, il denaro, i suoi compagni e tua madre.
Pluto il dio della ricchezza ESSENDO UN DIO NON ABBIAMO PERVENUTO NESSUNA FOTO, NEMMENO NEGLI ARCHIVI DI VANITY FAIR. Anche la ricchezza, e dunque l'avarizia, ha un suo dio: uno sfigato fatto di oro semi-colato che, nell'Inferno del buon vecchio Dante, non fa altro che gridare frasi inesistenti in quello che lui crede latino.
Gengis Khan
Capo di un popolo nomade indefinito si diede a razzie varie, accumulando tonnellate di monetine di cioccolato.
  • Nella foto: Gengis Khan vestito per il matrimonio.
George W. Bush
Avido del cosidetto "oro nero" tanto da avere come amante una bellissima botte di petrolio in legno di noce e con aroma di catrame.
  • Nella foto: Bush ritratto in un momento di profonda riflessione.
Shigeru Miyamoto
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Ossessionato ai soldi che gli fruttano i suoi innumerevoli giochi. Questa mania si riflette in Super Mario, dove bisogna raccogliere monete (che finiranno inevitabilmente nelle tasche del capo della Nintendo).
  • Nella foto: Shigeru dopo una dura trattaiva per un rinnovo di contratto con Mario.

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Note

  1. ^ In alcuni casi di estrema rarità si possono castigare addirittura con la morte cronica.