Rainbow

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera DA Don Ciotti.
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« I'm holding the key to the gates of sweet hell Babylon. »
(Ronaldino Giacomo Dio descrivendo il suo periodo da buttafuori di Villa Certosa.)
« Blackmore con i Rainbow mi ha insegnato tutto quello che so! »
(Dave Mustaine su cacciare gente fuori dal gruppo.)


I Rainbow nella formazione durata dal 18 Novembre 1978, ore 18:30 al 18 Novembre 1978, ore 19:10
I Rainbow sono un gruppo hard & heavy fondato da Riccardino Piunnero e DA NESSUN ALTRO CAPITO? QUI COMANDO IO È SOLO MERITO MIO FOSSE STATO PER QUEGLI IDIOTI SENZA TALENTO inizialmente costituito dai celeberrimi Elf che precedentemente avevano pubblicato UN BEL CAZZO DI NIENTE, GIUSTO QUALCHE SCAGAZZATA SU VINILE, CAPISCI ORA PERCHÈ HO DOVUTO SBATTERLI TUTTI FUORI, SPERAVO DI CAVARNE QUALCOSA DI BUONO DA QUEGLI AIUTANTI DI BABBO NATALE, E INVECE COME AL SOLITO HO DOVUTO FARE TUTTO IO tre album in studio.

Origini

Riccardino, piuttosto deluso dalla direzione che stava prendendo la musica dei Deep Purple DELUSO? NON SAPEVO CHE L'ARTRITE FOSSE CONTAGIOSA PERÒ QUANDO È USCITO STORMBRINGER ME N'È VENUTO IL SOSPETTO. NON SAPEVANO PIÙ SUONARE, CHE SCHIFO, CHE VERGOGNA! CHE AVREI DOVUTO FARE A QUEL PUNTO? NON POTEVO ASSOLUTAMENTE PIÙ STARE IN MEZZO A LORO. PER CASO SAI CHI SONO IO?

- INSOMMA ORA MI HA STANCATO, LA VUOLE SMETTERE? STO CERCANDO DI RACCONTARE LA STORIA DEI RAINBOW IN MANIERA SERIA E PACATA E CONOSCO BENE I TRASCORSI, NON HO BISOGNO DEL SUO AIU...

- SÌ CHE NE HAI BISOGNO, PERCHÉ IO ERO I RAINBOW, IO ERO I DEEP PURPLE, IO ERO E SONO IL ROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOCK AND ROOOOOOOOOOOOOOOOOOLL!

- Signora Blackmore, meno male, venga a riprendersi suo marito.

- Riccardino, forza, dobbiamo andare che è l'ora delle pillole.

- MA IO, MA LUI...

- Riccardo?

- Sì cara...

Dunque, in sostanza egli decise di fregarsi un altro gruppo, lo stronzo, che mi ha rovinato l'articolo, gli Elf perlappunto, questi sconosciuti (notare il link rosso), tra i quali militava tale cantante Ronaldino Giacomo Padovano, famoso per avere un fratello calciatore
Il fratello famoso di Ronaldino Giacomo.
che è riuscito nelle sfolgoranti imprese di avere solo una presenza in nazionale e di vincere una Champions League facendo non solo un bel niente, ma persino di meno, manco fosse stato un terzo portiere. Riccardino, non ancora appagato, decise di cambiare anche il loro nome; l'idea di chiamarli Rainbow gli viene per caso in bagno: mentre si rimirava allo specchio e faceva zampillare fiotti d'acqua attorno a sé a guisa di cigno bianco, un raggio di sole entrò nella camera e formò quel fenomeno ottico che Riccardino in quel momento decise sarebbe stato il nuovo nome del suo gruppo. Poi, quando ai membri della band fu concesso di parlare per gli abbondanti 5 minuti giornalieri, gli fu spiegato che "Tantissimi colori che sbattono quando l'acqua incontra il sole" si chiamava arcobaleno. Per questa volta Riccardino accettò il consiglio, in quanto aveva bisogno di più spazio possibile per mettere il suo nome sulla copertina del primo disco. E così fu. Il primo album in studio, chiamato i Rainbow di Riccardino, gli permise finalmente di far apparire il suo nome su un album. Che poi fosse un album prodotto mediocremente e dalle sonorità ormai d'altri tempi, non importava più di tanto: aveva raggiunto il suo scopo.

Sciò, sciò, pussate via!

Ora Riccardino non aveva più bisogno di loro, e proprio nel momento in cui era in procinto di cacciarli tutti fuori dal gruppo notò una cosa che perfino lui aveva trovato un tantino esagerata: il suo cantante si faceva chiamare Dio. In quel momento, per la prima volta, egli si sentì inferiore. Per questo decise di cacciare tutti tranne lui, per studiarlo a fondo, apprendere le sue tecniche in segreto e assicurarsi una volta per tutte il titolo di rockstar più conosciuta di tutti i tempi, spazi e universi. Tuttavia l'indagine non si dimostrò impresa facile per il nostro eroe, inoltre stava trascurando gli impegni con la band, rischiando di far saltare quella che ormai era una mera copertura. Per cui decise di assumere dei nuovi musicisti, comprò un nuovo set di macchine di tortura dall'allora sconosciuto Steve Harris e li mise a lavoro giorno e notte a comporre e a provare. Tra paghe da fame, ossa rotte e bruciature di sigarette, i Rainbow composero in 6 mesi un totale di 8 mesi, 23 giorni, 15 ore e 2 minuti di musiche. Riccardino era soddisfatto, aveva quasi raggiunto il suo scopo di superare Ronaldino Dio in pomposità, ma c'era il problema delle musiche: era davvero troppo materiale su cui poter mettere la propria firma, così decise di bruciare tutti gli spartiti salvando giusto una mezz'oretta di musica. Dopo averla accreditata tutta a sé, egli ne trasse un nuovo album, l'indimenticabile (dagli altri membri) Raisin.

Questo lo tolgo, quello lo metto, quell'altro lo sposto...

Il successo di Raisin distolse parzialmente Riccardino dall'invidia covata verso Ronaldino a svantaggio della musica. Di conseguenza pretese un nuovo album immediatamente. Tonino, Giacomino e CozzyCosbourne provarono e provarono, ma dopo aver composto tanto in precedenza non avevano più idee. Riccardino, adirato, prese tre pagliuzze e chi avesse preso la più lunga sarebbe rimasto, chi quella media sarebbe stato licenziato e screditato in damnatio memoriae nel mondo della musica e chi quella più corta sarebbe stato chiuso in gabbia con i suoi lupi. Rimase Cozzy, che si sentì in quel momento l'uomo più sfortunato del mondo, e furono rapiti assunti due nuovi musicisti. Oramai però il danno era fatto: le idee ormai erano esaurite, l'album fu composto talmente a fatica che la sua copertina s'era ingiallita

Chi diavolo ha lasciato l'originale della copertina fuori al balcone? Guardate che gli è successo!
e alla fine il titolo migliore che riuscirono a trovare per esso fu Long Live Rock 'n' Roll.

Dio, perché mi hai abbandonato?

Fu allora che accadde qualcosa d'impensabile: un'entità immonda e malefica iniziava a farsi strada nel mondo intero, intossicandolo a livelli che solo nel 2077 vedremo quando scoppierà la guerra nucleare, questi era lo Spettro degli anni '80, che rese le persone incapaci di vestirsi adeguatamente, di compiere normalmente le attività di tutti i giorni e di avere un occhio critico per la musica. Long Live Rock 'n' Roll fu un successo. Riccardino era entusiasta, ora poteva fare musica su tutto quello che voleva e nessuno gli avrebbe più potuto dire niente. Con la merda che cominciava già a girare su MTV, non potevano permetterselo. Ronaldino però, stranamente immune agli effetti della nube tossica, si era stancato della banalità dei Rainbow per cui decise di lasciare, affermando:

« Mi sono stancato di arcobaleni e di canzoni ambientate di notte. Voglio sperimentare, fare qualcosa di nuovo. Vedrete carissimi fan, la mia musica sarà del tipo che mai nessuno ha sentito finora. Specialmente nei testi. »

Questa canzone serve da prova della coerenza della citazione qui sopra.

E mo mi diverto

Superato l'iniziale choc di non essere riuscito appieno a comprendere le tecniche egocentriche di Dio, tra cui quel misterioso gesto fatto con l'indice e il mignolo in su, Riccardino si divertì un mondo a comporre musica a caso, a vedere come le radio fossero sempre liete, qualunque cosa desse loro, di diffondere le sue canzoni, e non in ultimo di vedere finalmente pronta la porta girevole nel suo studio di registrazione per far entrare e uscire chiunque egli volesse con notevole celerità[1].

Metallica, mah, quanto sono violenti, nessuna radio li diffonderà, aspetta un momento... COM'È CHE TUTTO D'UN TRATTO SI PARLA SOLO DI LORO?

Quatto quatto, Riccardino se ne tornò ai Deep Purple a fare heavy metal.

I Nirvana? Che è sta lagna? Non avranno mai successo con queste composizioni così scontate, aspetta un momento... COM'È CHE TUTTO D'UN TRATTO SI PARLA SOLO DI LORO?

Quatto quatto, Riccardino se ne tornò ai Rainbow a fare rock da classifica.

Tira più un pelo di figa...

Riccardino era in bilico tra Deep e Rainbow, non sapeva più in quale band conveniva stare, la sua necessità di stare sempre al centro dell'attenzione lo avrebbe portato al collasso quando ci fu l'ennesimo colpo di scena. Solo un'entità, ancora più sordida e mortifera dello spettro degli anni '80 avrebbe potuto surclassare l'ego del nostro buon vecchio Riccardino. La risposta alla fine risulta ovvia: una donna. Tramite macumbe, riti voodoo e droghe dalla provenienza ignota, il nostro buon chitarrista perse la sua indole, la sua personalità, e si ritrovo in stato di semi-incoscienza a fare un genere che col mainstream è agli antipodi. Brutal death? Jazz fusion? Avant-garde world instrumental music? No no no no no no no. Musica medievale. Sì, avete letto bene. No, non è uno scherzo.

I Rainbow furono a quel punto defunti. Niente e nessuno avrebbe potuto riportarli in vita, e Riccardino, oramai stordito dalle droghe, dai vestiti bizzarri dei saltimbanchi e dalle macchinette fotografiche dei turisti giapponesi in visita ai castelli dove incominciò a tenere i suoi "concerti"[citazione necessaria] non avrebbe mai più trovato la forza per rifondare la band di sua unica proprietà. Proprio mai mai mai più. Mai più.




Mai.




MAI!




Più.














Dai su, un ultimo tentativo! Eddaaaai.

Riccardino, durante uno stato di grazia della muliera, decise di approfittarne e di rifondare i Rainbow con la formazione di Raisin, ma qualcosa andò storto. Per evitare di essere macabro, mi avvalerò dell'aiuto di un esperto esterno: il mite Stephen King. Buon divertimento!

DRIIIIIIIIN
- Pronto? - Cozy, sono Ritchie
- Scusi come ha detto? - Ritchie Blackmore
- Aaah, Ritchie, come stai? Ne è passato di tempo. - Già già, tutto bene. Senti, prima di tutto volevo, come dire, ehm, ssssssssssssssssscusssssss AH, NON CE LA FACCIO. Dai, devi ammettere che ho avuto delle belle trovate, come quella di cavarti i denti dopo che avevi sbagliato l'intro di Stargazer a Parigi e usarli per farci uno dei tasti della tastiera di Tony, ahahahah, non riuscivi nemmeno a capire quale fosse tra tutti il tasto fatto coi tuoi denti, MUAHAHAHAH!
- Eheheh, sì, è stato divertente. - Senti Cozy, i Rainbow sono tornati
- Ne sei sicuro? - Sì Cozy, hai capito che voglio dire?
- Sì ho capito. - Promettimi che verrai.
- N-n-n-n-no, non posso promettertelo adesso - Ma non ti ricordi la nostra promessa?
- In verità io non ho mai... - TU HAI PROMESSO. Ora devi mantenerla. Spero che tu venga.
- Ciao Ritchie - Ciao Cozy
- Chi era al telefono tesoro?
- Nessuno. Hanno sbagliato. Ora vado a farmi un bagno.

Dopo qualche centinaio di pagine scritte da me, che convertite in misurazione temporale umana sono un paio d'ore...

- Tesoro, ti ho portato gli antidolorifici. Certo è che da un sacco di tempo che li prendi, dovete veramente aver fatto baldoria a quelle prove nel '77. Tesoro?

E questa è la triste fine dei Rainbow, con Ritchie che una volta tanto non è riuscito ad avere quello che voleva e la consorte vogliosa di far balletti tra un castello e l'altro, si chiude qui la storia di un qualcosa che più che un gruppo sembra una soap opera. Più che altro, ora che siamo verso la fine di questo articolo, permettetemi di fare omaggio a qualcuno: ai giovani fan di Riccardino. Sappiate, o voi poveri sfortunati, che se vorrete vederlo da vicino dovrete vestirvi da giullari. Sono davvero, davvero tanto triste per voi...

Stile

La loro musica nel corso degli anni si è basata sui seguenti generi: hard rock, heavy metal, musica classica, classic rock, progressive rock, musica da camera, death metal (riscontrabile nelle sevizie eseguite da Blackmore nei confronti degli altri membri, vedere sopra), pop rock, pop pop, pop da far schifo a Britney Spears, cori russi, finto rock, new wave italiana, free jazz punk inglese, anche la nera africana. Ovviamente uno stile musicale così eterogeneo sembra presupporre anche testi di vario genere. Ecco qui la moltitudine di argomenti principali trattati: stelle, notti stellate, stelle nottate, stelle arcobaleniche, il rock and roll è bello il resto fa schifo, il rock and roll è fatto di stelle e arcobaleni, stella stellina la notte si avvicina (e anche l'arcobaleno).

Formazione

MA STATE SCHERZANDO!? NON VOGLIO STAR QUI TUTTO IL GIORNO! Dai su, siate magnanimi, non vi perdete niente, ve lo assicuro, alla fine tolto Riccardino e il fratello di Michele Padovano gli altri non li conosce nessuno. Davvero, perdiamo solo tempo qui. Il prossimo!

Discografia[2]

1975 - I Rainbow di Ritchie Blackmore, sì avete capito bene, i Rainbow sono I MIEI, mica di Iommi o di Jimmy Page, loro mica ce l'hanno un album con il loro nome in copertina, questo dimostra chi è il migliore: RITCHIE BLACKMORE RAGAZZI, IL PADRONE DELLA MIGLIORE BAND DEL PRESENTE, DEL PASSATO E ANCHE DEL CONGIUNTIVO - Meglio non aggiungere altro.

1976 - Raisin - Album incentrato sulla passione di Riccardino (e di chi sennò) per l'uva passa, perché, a suo dire, somigliano a stelle nere (e a cos'altro sennò).

1978 - Beh il rock and roll ha vissuto a lungo. Facciamolo finire con quest'album. - Sì, anche qua c'è poco da dire.

1979 - Sottoterra - Concept album sul periodo in cui i membri del gruppo dovettero passare un periodo sotto la crosta terrestre perché a forza di veder stelle il cristallino dei loro occhi stava andando a farsi benedire.

1981 - Questa cataratta è ormai difficile da curare - Purtroppo, il loro periodo sottoterra è servito a ben poco.

1982 - Dritto negli occhi - A questo punto, è necessario ricorrere alla chirurgia e ai laser.

1983 - Cambiati di forma - E non è che le operazioni siano andate benissimo...

1995 - Strano che ci siamo ancora tutti noi! - Eh sì, davvero molto strano.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Dagli arcobaleni presenti nei loro artwork parrebbe mancare il viola.
  • L'arcobaleno è stato adottato come simbolo del Gay Pride giusto qualche anno dopo la nascita dei Rainbow. Coincidenza? Rob Halford sostiene di no, cioè voleva dire di sì.
  • Piuttosto è paradossale che l'arcobaleno sia stato scelto anche come simbolo della pace.
  • Fondamentalmente, i Rainbow sono stati il baretto di Riccardino: se stava male coi Deep Purple, lui se ne andava ai Rainbow. E viceversa.

Note

  1. ^ Sorprendentemente, questo entrare e uscire dal gruppo ha salvato la vita dei musicisti: è stato scientificamente dimostrato che trascorrere più di 4 anni nei Rainbow causi tendenze suicide. Vedere più avanti.
  2. ^ Non sono inclusi gli album live perché parlare di live riguardo a una band di musicisti vessati, tormentati e schiavizzati è un po' un controsenso.


Voci correlate