Cetto La Qualunque

Da Nonciclopedia, cioè, 'sti cazzi.
(Rimpallato da Cetto la Qualunque)
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Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Cetto La Qualunque.


Cetto in uno dei suoi comizi
« Votatemi e vi porterò vagonate di Pilu! »
(Cetto La Qualunque su Trenitalia)
« Io vi prometto le promesse. »
(Cetto La Qualunque)

Cetto La Qualunque è un imprenditore, filosofo e politico contemporaneo.

Il suo contributo principale al pensiero occidentale risiede nel principio primigenio omnipagnottista e pansessuale meglio noto come "Chiù ppilu ppè tutti!".

Prima di elaborare questo elevatissimo schema concettuale, La Qualunque studia a fondo la realtà del suo contesto psico-ambientale e ne deriva alcune considerazioni più tardi rielaborate e utilizzate a fondamento della sua fulgida teoria ccchiuppiluppetuttistica.

Tra i primi elemento proto-ccchiuppiluppetuttistici ricordiamo il cemento universale, lo stradismo ripavimentante, l'abusivismo esistenziale.

Il dialogo e il confronto diuturno e quotidiano con il suo collega-antagonista De Santis ne affinano l'ingegno e ne elevano il pensiero. Forse è proprio dal ciclo di dialoghi peripatetici che i due hanno durante i loro quotidiani puttan tour esistenziali, tra il 1996 e il 2001, che La Qualunque assembla le cellule già vive e vitali del suo complesso percorso intellettuale per creare l'organismo del ccchiuppiluppetuttismo.

Date fondamentali

Vota La Qualunque
  • Nel 45 d.c. inventa la prostituzione porta a porta
  • Il 25 aprile dell'86 porta a compimento la "Marcia su Catanzaro" insieme a Franco (o Franco!) e Ivo Avido.
  • Nel giugno del 1999 parte il suo progetto "pilu sostenibile".
  • il 10 maggio 2001 su sua iniziativa nasce la facoltà di "scienze du Pilu, sì sì... po' passo e tu 'mbuttu!", la cattedra di professore ordinario venne affidata ad Arturo "Fonzie" Fonzarelli.
  • Nel 2000 ottiene il ministero "delle dispari opportunità"
  • Nel 2001 istituisce la cattedra di "Pilulogia della vita quotidiana" presso l'università di Cosenza.
  • Nel 2003 viene eletto amministratore delegato di Alitalia (grazie a lui diventerà Piluitalia).
  • Nel 2004 il "Times" lo inserisce tra i 100 magnaccia più influenti del mondo
  • Elezioni 2008: "il Pilu delle libertà" ottiene il 120% dei seggi.
  • Dal 14 aprile 2008, in seguito alla vittoria elettorale della lista "FATTI I CAZZI TOI", il Politecnico di Torino cambia nome e si trasforma nel "Pilutecnico".
  • Nel 2010 invia ad Arcore, residenza di Silvio Berlusconi, tramite subappalto di Emilio Fede e Lele Mora, giovanissime prostitute a vagonate.
  • Nel 2011, spinto da un nuovo spirito ambientalista, commercializza il "pilu ricaricabile".

Gli anni della gavetta politica

Manifesto di propaganda elettorale

Nel marzo del 1975, dopo aver venduto la "Cettola's Pilu company", che si occupava di sedie sdraio da strada adatte alle esigenze delle prostitute che occupavano la statale 106, Cetto Laqualunque decide di investire nel cemento armato. Viene istituita così la "Pilu-armato", una impresa che nascerà inizialmente con lo scopo di piantare un pilastro di cemento armato per ogni nascita.

Grazie all'aiuto di Tony Ciccione, Laqualunque riesce a divenire in breve tempo il più importante fornitore di cemento armato del Mezzogiorno. Il suo cemento armato rinforzato con pilu e sputazza viene acquistato anche da numerosi imprenditori del Nord Italia, tra cui Silvio Berlusconi che diviene subito un grande estimatore di Cetto.

Cetto decide così di entrare in politica per difendere i suoi interessi e per sfruttare l'immunità parlamentare. Nel 1981 si candida da prima come consigliere comunale di Caloveto e due anni dopo è già sindaco di Vaccarizzo. Il 5 maggio del 1984 fonda il partito "du pilu".

Con la celebre "marcia su Catanzaro" realizza un colpo di stato e legalizza in Calabria la "prostituzione d'azzardo", basata su di un semplice meccanismo: una volta caricata sulla macchina la prostituta, se si indovina il suo nome la prestazione è gratuita, se si sbaglia si paga un ammontare pari a 7 volte il banco. La regione incassa in ogni caso il 70% degli incassi.

Nel 1996 vine eletto Senatore a vita, grazie al suo progetto; "Europa e pilu sostenibile". Con la Caduta del Governo Prodi è divenuto vice-Premier; in molti ritengono che sia l'artefice della caduta della Sinistra Arcobaleno.

L'anno prossimo, durante un'intervista su commissione realizzata sotto la supervisione dei suoi ventidue avvocati, Cetto dichiara a sorpresa di trovare il proprio riferimento politico nella figura di John Fitzgerald Kennedy, avendo fatto propria la sua celebre esortazione "Non chiedete che cosa il vostro paese può fare per voi; chiedetevi cosa il vostro paese può farvi".

Attualmente è il principale sostenitore del tunnel sotterraneo sullo Stretto di Messina, perché un buco mette sempre d'accordo tutti.

La parentesi massonico-esoterica

Una sera tardi Cetto, mentre cercava un filmino con le signorine di facili costumi, vide per sbaglio una puntata di X-File: ritenendolo vero, volle approfondire la questione, ordinando un cofanetto con tutte le puntate di Voyager; all'arrivo dei dvd guardò le registrazioni di Giacobbo ininterrottamente per quaranta giorni e quaranta notti, arrivando alla conclusione d'essere lui stesso il figlio scemo di Dio, buttato in questo mondo per la vergogna, mondo in cui aveva però il diritto di rompere i coglioni ai vivi e ai morti, purché il suo regno non avesse mai un fine.

A quanti si mostrarono perplessi sulla sua nuova identità, Cetto intimò di leggere le profezie di Minchiadamus, in cui chiaramente veniva riportato "..e quando il figlio di Dio tornerà per giudicare i vivi e i morti, fatti li cazzi toi".

Giunse in breve a diventare Gran Maestro della loggia massonica da lui stesso fondata su ordine divino (tramite apparizione in vitro della Madonna della Santa Birra). Quando improvvisamente scoprì che X-File era un telefilm di fantascienza e non un documentario sulla vita del nipote di Piero Angela, fece finta di niente e a chi in seguito gli domandava cosa fosse giusto fare per entrare nel regno dei cieli, Cetto - alzate le braccia al cielo - rispondeva illuminato: "caro figliolo: un padre nostro, due ave maria, e tanti cazzi toi".


Il sostegno all'infanzia

Durante un comizio non autorizzato nella piazza antistante la chiesa di S. Ammalata in Cimitero, proprio durante il funerale del parroco, Cetto viene colto in fallo da una domanda sul suo programma per i giovani da parte di un sostenitore; resosi conto che "una beata minchia" non è una risposta buona per tutte le occasioni, decide di passare ai fatti e pure giocando d'anticipo: in breve inventa e produce "Minchiopoli", un gioco per bambini da 0 a 100 anni, dove i giuovani possono imparare divertendosi il valore dei soldi, dei beni, du pilu, e del farsi i cazzi propri.

Non soddisfatto del grado di diffusione del gioco - imposto in tutti gli asili, scuole di ogni grado, bar e carcere al modico prezzo simbolico di 1000 euro - Cetto premedita di infilarsi nottetempo nei camini delle case in cui abitano donne in dolce attesa per allietarle comunquemente lasciare in previdente dono una copia autografata di "Minchiopoli" (con inoltre in omaggio i bollettini per il pagamento rateale al tasso del 27%), quando scopre che dei senza pilu meschini e caini gli stavano copiando il gioco, modificando inoltre il nome in un tristissimo "Monopoli" per non incorrere in violazioni di copyright territorio; a Cetto non resta da fare quindi altro che posticipare la visita dei camini, e affrontare gli spergiuri infami, per riaffermare l'onore offeso, e possibilmente ottenere copia scritta delle regole del gioco - che "Minchiopoli" ne era in effetti ancora privo.

Opere e componimenti filosofico-poetici

Cetto alla sagra della cipolla di Tropea
  • Sempre caro mi fu quest'ermo pilu
  • Mostrami il pilu e ti dirò chi sei
  • Datemi lu pilu e vi solleverò la beata minchia!
  • Cazzu cazzu, iu iu!
  • La Costituzione del Sud
  • Infattamente, qualunquemente, quantunquemente e chicchessia...
  • Quindi Quindamente
  • De Santis: ah Bastasu, ah Cainu
  • Mi illumino di pilu
  • Chi trova un'amica... trova u pilu
  • Pilu e buoi dei paesi tuoi
  • E il naufragar m'è dolce in questo pilu
  • Chi di pilu perisce di pilu ferisce
  • Tira più un pelo di pilu che cento carri di buoi, cazzu cazzu iu iu!
  • Tagliamo la testa al pilu
  • Si a tia u pilu 'un ti piaci... sunnu cazzi toi!
  • Campa De Santis, Bastasu, ca u pilu crisci
  • Cari amici elettori, e orizzontalmente amiche elettrici
  • L'urlo di Chen terrorizza l'Occidente; l'urlo di De Santis sdicuma i cugghiuna semplicemente
  • Ponte ponente, ponti di pilu!
  • Pilu e contropilu
  • Pilu, sempre pilu, fortissimamente pilu!
  • Una beata minchia (analisi di una soluzione universale)
  • Fratelli di pilu
  • Viaggio al centro del pilu
  • Il ponte di Pilu: un sogno realizzabile
  • Finché c'è pilu c'è speranza, cazzu iu!
  • Questione di pilu
  • Everybody needs some pilu (il tormentone dell'estate 2011)
  • Cinquanta sfumature di pilu (romanzo premio Strega 2014)
  • Lu pilu è tratto!

I figli di Cetto La Qualunque sparsi per il mondo

Ti Ho Detto VOTALO!!
  • Arthur Fonzarelli
  • Melo
  • Ricucci
  • Zzùncu
  • Lupu
  • Pedi i Castagnaru
  • De Santis - Burattino senza pilu
  • Mimimì (che oggi lavora e domani no - e sono cazzi soi)
  • Cococò (al quale manca la seconda parte del contratto)
  • Fazio Fabio (a cui ci piace u pilu)
  • Gaucci
  • Luciano Moggi
  • Ennio Annio
  • Baudelaire (che accettiamo anche se è ricchione)
  • Cragnotti
  • Mariottide
  • Tony Soprano
  • Stewie dei Griffin (anche se a iddru un ci piaci tantu u pilu)
  • Fabrizio Corona
  • Tanzi

Voci correlate