Albert Einstein

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« La mente che riesce ad aprirsi non torna mai alla dimensione precedente »
(Albert Einstein)
« Neanche il culo »
« E uguale a mc² »
(Einstein durante una televendita di pentole)
« E uguale a mc², ovvero: energia uguale a doppia razione di un Mc! »
(Einstein a un McDonald's mentre espone al figlio la sua teoria sull'energia del Big Mac)
« Noi trasforma te in E e zapone! »
(Nazista su Einstein)
« Ci vuole un fisico bestiale per resistere ai ritmi della vita. »
(Luca Carboni invitato da Milingo a cantare alle ceneri di Einstein)
« Certo che ha un'acconciatura di merda, però... che fisico! »
(Pier Paolo Pasolini su Albert Einstein)
« Einstein, Zweinstein, Dreinstein, Vierstein...  »
(Matty mentre cerca di imparare i numeri in tedesco usando Einstein come stratagemma mnestico)
« Solo due cose sono infinite: l'universo e la tua stupidità... E sulla prima non sono tanto sicuro... »
(Alberto UnaPietra su infinito)
« Che fisico!! »
(La moglie di Unapietra sul suo talento dopo la prima notte di nozze)
« Tefi trofare Tio, prima ke lui trofa te, qvesta è la mia zenza »
« Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarà combattuta con gli spara-patate. »
(Albert Einstein)
Einstein mentre cerca di toccarsi il naso con la lingua, scoprendo così la teoria della gravità. Oppure mentre si tiene in esercizio pensando alla prossima vagina.

Albert Einstein (Tedeschia, Ulma, 14 marzo 1879 - Giappone, Hiroshima, 1945), altrimenti detto Alberto Monolitico (dal greco monos - non "stereo" - e lithos, "pietra") e conosciuto in Italia come Alberto Unsasso, fu scienziato di corte, venditore ambulante di paccottiglia bric-a-brac e spericolato stuntman, nonché filosofo vulcaniano, centrale elettrica a turbogas, ambientalista ambidestro e grossista di metano. Fu anche uno studente modello, impegnato in numerose sfilate con il marchio D&G e per questo bocciato in terza media quando non riusciva a reggere il ritmo così frenetico di una vita vissuta tra impegni scolastici e sfilate di alta moda. Proprio la collaborazione con D&G lo portò al lancio di un profumo futuristico per la sua epoca: il profumo atomico.

Biografia

Scrisse numerosi trattati di satira fantascientifica adattati poi a saggi di fisica dai posteri.

Le sue teorie, specialmente le estensioni della legge di Murphy e il fortunato paradosso dell'italiano furbo, che poi diede lo spunto per la barzelletta dei tre turisti internazionali sul volo lufthansa Berlino-Londra, e i suoi postulati influenzarono molti fisici dell'epoca. I più gravi ebbero complicanze e morirono di floglosi respiratorie nonché di turbe nervose dovute alla difficoltà di comprensione delle suddette teorie.

È noto ai più che fu Einstein a dimostrare che gli alcolici bevuti con la cannuccia salgono di più, dopo una sperimentazione su se stesso di diverse ore al seguito della quale ne annunciò l'esito, nella stessa conferenza stampa in cui fece delle goffe avance al rettore dell'università dove insegnava.

Teorizzò il motore a gatto imburrato generale, la relatività termointestinale ristretta, e il paradosso dell'errore ma non realizzò nessun progetto per meschina mancanza di voglia e perché era troppo intento a farsi di erba.

Sua la conosciutissima teoria della dilatazione dei tempi, secondo cui lo scorrere del tempo è relativo. In particolare il tempo scorre più lentamente nei posti di lavoro e più velocemente quando stai per perdere il treno, detta in termini blandi.

La sua teoria più conosciuta (per la sua assurdità) è la teoria della relatività, formulata durante una sfilata sulla passerella di Venezia in occasione del Carnevale Quantico degli anni '20.

La sua riflessione più socialmente utile fu però quella formulata in base ad alcuni risultati statistici riguardanti i viaggi ferroviari:

Albert non era proprio uno studente modello...


« È normale che quando viaggiamo ci portiamo dietro lo spazzolino da denti.
Ipotizzando di viaggiare in treno, e ipotizzando anche che si verifichi uno scontro ferroviario, in qualsiasi scompartimento del treno ci troviamo, è probabile una totale frantumazione degli oggetti in esso contenuto.
Da ciò possiamo dedurre che anche lo spazzolino da denti contenuto in ciascuna valigia si danneggerebbe in modo irreparabile.
Sarebbe quindi opportuno che ogni viaggiatore portasse con se almeno 13 spazzolini per avere la speranza statistica di salvarne almeno uno.
Ironia della sorte sarebbe se, in seguito allo scontro ferroviario, durante il quale nessuno dei tredici spazzolini è andato in frantumi, il passeggero detentore di quest'ultimi, perdesse tutti i denti, rendendo vana la spesa effettuata per entrarne in possesso.

In seguito a queste ipotesi ci poniamo il seguente quesito: Perché viaggiare in treno se ne va a scapito della nostra igiene personale?? »

Altre versioni

Alcuni professori e professoresse di fisica sostengono che il suo vero nome fosse Albert Einstein e che lui fosse un noto barzellettiere tedesco divenuto molto famoso per le sue esilaranti battute, che alcuni ritengono frasi altamente filosofiche e piene di significato. Questa teoria sulla sua vita è tutt'oggi in discussione. Le tipiche frasi delle professoresse che fanno leggere le barzellette di Einstein ai loro alunni sono: «Aggiungete una H davanti al suo nome, scritto così è sbagliato» e «Leggetevele, sono divertenti».

Relatività

Ora, ci sono molti esempi:

  1. La prima lettera di questa frase è maiuscola o sono le altre a essere più piccole?
  2. Quando lanci una palla da baseball, è la palla a muoversi o è il pianeta a ruotare e la palla rimane ferma?
  3. Quando uno viene colpito da un pugno, è stato il pugno a colpirlo o è stato lui a sbattere contro il pugno?

Risposte:

  1. È possibile dire che la lettera è maiuscola perché è diversa fisicamente dalle altre.
  2. La palla si muove di più perché ha poca massa e subisce grandi accelerazioni, la terra si muove ma pochissimo. Ma si muove.
  3. Dipende dal sistema di riferimento: se montassimo una telecamera sul pugno allora la faccia della vittima verrebbe chiaramente contro il pugno, ma se montassimo una telecamera sulla faccia della vittima allora sarebbe il pugno a venirle addosso.

Inoltre per il principio di azione/reazione il pugno subirebbe la stessa forza applicata alla mano, quindi se tirate un pugno a qualcuno, non scusatevi: è stato lui a venirvi addosso e vi siete anche fatti la bua alla mano.

Curiosità

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  • Secondo Wikipedia e molte interessanti riviste settimanali, Einstein non era affatto un genio: soffriva infatti di tutte le malattie mentali esistenti. Tra queste ricordiamo: dislessia, autismo, adhd, aids, sindrome del tacchino freddo, sindrome di Bustarsizio,...
  • Inoltre a prova del suo non essere genio vi è l'inconfutabile fatto che non viveva in una lampada.
  • È provato che il 99% delle persone che citano la formula "E=mc²" in un loro discorso, non hanno la minima idea di cosa significhi.
  • L'altro 1% invece la cita per sbaglio.
  • "Non ho più il fisico" fu la celebre frase pronunciata dal padre di Einstein quando egli lasciò casa alla tenera età di 42 anni e tre quarti.
  • Einstein non portava i calzini per lo stesso motivo per cui non si pettinava. Ma nessuno lo sa.