Tortellini
I tortellini sono una specialità del Nord Italia che il mondo ci invidia: costituiti da una strisciolina di pasta sottile, piegata da dita esperte (molto esperte) e da un bel ripieno di carni, verdure, pesci, uccelli, frattaglie di pollo, fegato, reni, polmoni[1], interiora di manzo, coniglio, criceto, scarti di macellazione, il gatto di Giovanni Rana, la rana di Giovanni Gatto. Sono inoltre oggetto della grande guerra per il tortellino tra Modena e Bologna, e questa frase ha appena fatto incazzare l'intera cittadinanza di Castelfranco Emilia.[2]
Preparazione e consumo
Preparazione classica e varianti
La classica preparazione dei Tortellini comprende il brodo di gallina , di verdura di dado Knorr o di sciacquatura di piatti. Per il resto del mondo sono i piselli e la panna a farla da padroni. In altre varianti si possono anche usare il ragù fatto con carni di ornitorinco e petto di pollo Si accompagnano tipicamente con un bel Lambrusco.
Strumenti per la preparazione
Per preparare questa specialità tutta itagliana servono degli strumenti appositi, che potete trovare nelle edicole e nei migliori negozi Giochi Preziosi®. I più importanti sono: la trecespola a spanna, la stripalina verticale a colonna e il brustettero a rullo traslante. In genere come contorno si usa la Schiacciata di piselli e ghiande glande: una deliziosa specialità che consiste nella pelle di una marmotta ripiena di colla vinilica e carta igienica, lasciata asciugare la notte stagionare per mesi.
Tipologie
L'Accademia del Tortello, istituto nazionale per la salvaguardia e lo studio del tortellino, riconosce tre varianti ufficiali del tortellino: i tortellini artigianali, quelli industriali e quelli che fa tua madre.
I tortellini nel mondo
I tortellini sono noti al mondo intero, ed è noto il potere dietetico dei tortellini. Stumbard nel suo De Magno Socc'mel citava il noto "algoritmo del Tortellino":
Rimandiamo alla bibliografia per gli approfondimenti.
I tortellini si mangiano anche in America, ma da quelle parti hanno le manie di grandezza e li fanno grandi come un canotto gonfiabile da 12 persone, il ripieno è di hamburger con le patatine, e per finire, una bella Coca-Cola.
Dopo una trombata però ci vuole.
I tortellini hanno anche un posto nel libro dei record: il più grande tortellino al mondo, il Giampiero Galeazzi, nome datogli in onore dell'omonimo. È preparato con IO0O0O0¾§³ (leggi millemila e tre quarti di ettari cubi) di merda e ragù andato a male.