Massimo Moratti: differenze tra le versioni

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'''Massimo ''"Denti marci"'' Moratti''' ([[Calciopoli]], [[25 luglio]] [[2006]]) è il presidente della ''[[Inter|Banda degli Onesti]]'' e il boss della [[Serie A]], succeduto a [[Luciano Moggi]].
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{{Wikipedia}}


== Biografia ==
Concetta Lo Cascio, meglio conosciuto come '''Massimo Moratti''', nasce il [[16 maggio]] [[1945]] a Bosco Chiesanova, in provincia di Chioggia. È il primo presidente calcistico con doti paranormali: è stato infatti accertato che grazie al dono della bilocazione il buon Massimo si è traslato rispettivamente in [[Marco Tronchetti Provera]], [[Guido Rossi]] e la signorina Silvani.
=== Gioventù ===
[[File:Moratti merda.JPG|miniatura|[[M2O]]: Moratti allo [[Merda|stato puro]]!]]
Massimo Moratti nacque come frutto dell'unione [[omosessuale]] tra '''Angelo Moratti''' e [[Satana]]. [[Dio]] non approvò l'accoppiamento tra un [[angelo]] e il demonio e condannò Massimo Moratti, figlio di questo [[Sesso anale|rapporto scellerato]], a vivere per sempre all'ombra del [[padre]].


Da [[bambino]] siccome si comportava bene la [[Befana]] gli portava sempre i dolci, la stessa Befana che da adulto Moratti avrebbe accusato di tifare per la [[A.S. Roma|Roma]] e di essere una ''[[Vecchio|vecchia]] [[Ladro|truffatrice]]'' a causa del suo cappello alla romana.
Presidente della [[Inter|Santa Margherita United di Ponderano]], ha conseguito i suoi primi successi calcistici all'età di 90 anni. Negli anni ha investito diversi milioni di euro comprando rispettivamente giochi in scatola, pappardelle al ragù di cinghiale e bidoni. Il suo hobby preferito pare sia la [[pioggia dorata]], che subisce negli spogliatoi da parte dei suoi stessi giocatori.


Le abbuffate di [[Crostata di maiale|dolciumi]] durante le Epifanie ebbero effetti devastanti sui suoi [[Dente|denti]] che in pochi anni assunsero un colore giallo zafferano. Il padre, in ottica di risparmio, decise di non far visitare il piccolo Massimo da un [[dentista]]: in questo modo infatti gli era possibile risparmiare sullo zafferano quando la [[moglie]] decideva di preparare un risotto alla [[Milano|milanese]] per il figlio.
==La carriera==
Famosa la sua frase alla tenera età di 97 anni: ''"Dopo il trofeo Cottolengo di Ponderano non sono sazio di vittorie"''. Così decise di acquistare la sua gloriosa squadra, dove poté esibirsi con i suoi numeri migliori: acquisti di giocatori da giovani per non meno di 25 milioni di Euro e rivendita l'anno successivo alla metà e successiva vincita di [[Champions League]] e/o Mondiale per il giocatore partito; collezioni di delusioni; record di allenatori licenziati/assunti. Ma Massimo non si ferma qui: stufo di non riuscire a far vincere alla sua amata Inter il tanto agognato scudetto, decide di acquistare [[Telecom]], arbitri, tribunali con tanto di giudici ed avvocati e la ciliegina sulla torta, [[Luciano Moggi]].<br>
Quest'ultimo, sotto lauto pagamento di Merdatti si presta a fingere delle false telefonate incriminatorie con gli arbitri dello stesso; Moggi si fa volutamente mettere sotto processo per le intercettazioni che il presidente interista aveva pubblicato dalla sua Telecom, poi si diverte a comandare i giudici e gli avvocati precedentemente acquistati facendo assegnare lo scudetto (formato al 100 per 100 da cartone) alla sua amata Inter.
Da circa 345 anni ogni anno puntualmente dichiara la vittoria la vittoria dell'[[Inter]] in [[Champions League]] salvo poi vincere il girone eliminatorio e perdere nella fase a eliminazione contro la prima squadra decente,[[Villareal]],[[Valencia]] o [[Liverpool F.C.]] che sia.


Alcuni anni più tardi, durante un viaggio col padre, che lo aveva portato a visitare uno dei suoi pozzi petroliferi, Massimo, ormai [[adolescente]], mangiò degli [[Pasta|spaghetti]] conditi con del [[petrolio]], che aveva erroneamente scambiato per salsa di [[soia]]. Dopo il pranzo, ignaro di tutto, decise di fumarsi pure una [[sigaretta]]: la sigaretta a contatto col petrolio fu letteralmente una [[bomba]] per la sua igiene orale...
== Oltre il Calcio , una carriera a luci rosse ==
Il Buon Massimo , oltre che alla carriera di bertuccia della Serie A ,sta avendo una carriera a luci rosse che l'ha portato ad avere un ruolo di primo piano con il celebre Padre [[Rocco Siffredi]] . Ecco qua una celebre scena atto nel svolgere la sua attività preferita.D'altronde il buon Massimo non ha mai nascosto il suo desiderio , fare una carriera , oltre che da produttore cinematografico ( Non ci resta che piangere, Rosico, Storia di un uomo che non vinse mai nulla )anche da attore. Qui alla destra in una parte del suo film da attore protagonista Non vinco mai contro la [[Juventus]].


=== Carriera ===
[[Immagine:Intermerdalt2.jpg‎ |right|thumb|350|Moratti nella sua attività preferita.Da notare l'espressione di piacere.]]
[[File:Moratti particolare.JPG|miniatura|Massimo Moratti, bello come il [[Sole]].]]
Inizia la sua carriera lavorativa come [[Pubblicità|testimonial]] della ''"Oral-B"'', della ''"Colgate"'' e dei [[chewingum]] ''"Vivident"''.


Successivamente viene assunto da [[Mediaset]] per far da spalla a [[Daniele Luttazzi]] nei suoi programmi [[Satira|satirici]]. Si pentirà per tutta la [[vita]] di essere stato un dipendente di [[Silvio Berlusconi]], il futuro presidente del [[Milan]].<br />Durante le sue trasmissioni Moratti critica pesantemente ogni personaggio [[Politica|politico]] e della [[televisione]] in circolazione, etichettandoli tutti come ''"Truffatori"''. Per queste diffamazioni fu radiato da [[Mediaset]] e a nulla valsero i ''"Sono stato frainteso"'', [[Arrampicarsi sugli specchi|giustificazione]] che alcuni anni più tardi verrà di frequente utilizzata proprio dal suo ex datore di [[lavoro]] Berlusconi.
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Alla [[morte]] del padre, il figlio Massimo ne rileva le [[Pizzo|attività]], abbandona la televisione e diventa [[Capitalista|imprenditore]]. Tenta di espandere la propria attività economica effettuando trivellazioni sul suolo della [[Basilicata]] in cerca di giacimenti [[Petrolio|petroliferi]]. Investe poi ingenti somme nella ricerca di fonti di energia alternative, credendo di poter ricavare gas [[metano]] dai [[Peto|peti]]. Questi investimenti imprudenti faranno più volte rivoltare Angelo Moratti nella sua [[tomba]].


Nel '95 Massimo Moratti acquista l''''[[Inter]]''', società che era stata anch'essa di proprietà del padre, con l'obiettivo di farne la ''[[Barzelletta]] d'[[Italia]]''.
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== Inter ==
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|<font color="blue">'''NOTA:'''</font> ''Sembra incredibile, ma ciò che segue è (quasi) tutto '''vero'''! A volte la realtà mette la freccia e supera la fantasia...
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=== Insuccessi ===
[[File:Moratti Rocco Siffredi.jpg|miniatura|Moratti dopo una partita dell'Inter in [[Champions League]].]]
Nel 1995 Moratti diventa proprietario e presidente dell'[[Inter]] e assume [[Maurizio Mosca]] come consulente per il '''[[calciomercato]]'''.

Appellandosi al fiuto di Mosca e alle sue micidiali [[Bombe di Mosca|bombe]], Moratti imposta una campagna acquisti mirata a rinforzare la sua squadra con acquisti del calibro di [[Alvaro Recoba]], [[Adriano Leite Ribeiro|Adriano]], [[Marco Materazzi]], [[Christian Vieri]] e le [[veline]]. Il tutto viene coronato con scambi vantaggiosissimi perfezionati con le squadre concorrenti [[Milan]] e [[Juventus]]: al Milan viene ceduto [[Seedorf]] in cambio di [[Francesco Coco]] mentre alla Juventus viene regalato [[Fabio Cannavaro]] in cambio di Carini, il quarto portiere della rosa bianconera. Il primo col Milan vincerà due [[Champions League]] mentre il secondo due [[Scudetto|scudetti]], un [[Campionato del mondo di calcio|Mondiale]] e il Pallone d'oro.

Nel '97, credendo di acquistare [[Ronald McDonald]], Moratti compra '''[[Ronaldo]]''', che poco dopo si infortunerà per due anni di fila. In seguito al suo ritorno in campo, Ronaldo ha una lite con l'allenatore [[Hector Cuper]]; Moratti piuttosto che esonerare l'allenatore preferisce cedere il suo miglior giocatore al [[Real Madrid]], per poi mandar via un anno dopo pure il tecnico Cuper.
[[File:Zlatan Ibrahimovic e Massimo Moratti barbone.jpg|miniatura|Anche Moratti è stato vittima di furti ad opera di [[Zingaro|extracomunitari]].]]
Nel 2004, su consiglio del suo [[medico]], si dimette dalla carica di presidente dell'[[Inter]] poiché il suo [[fegato]] non avrebbe sopportato l'ennesimo [[Trofeo Birra Moretti|Trofeo Birra Moratti]] vinto e il suo [[cuore]] non avrebbe retto all'ennesima figuraccia in [[Champions League]].

=== Scudetti ===
{{Quote|Se il 5 maggio non ci fosse stata quella banda di truffatori avremmo vinto noi...|Massimo Moratti sul 5 maggio 2002, quando l'Inter fu sconfitta 4-2 dalla [[S.S. Lazio|Lazio]] e perse lo scudetto all'ultima giornata}}
Nel 2006 Massimo Moratti riassume la carica di presidente per la gioia dei tifosi milanisti. Nello stesso anno scoppia [[Calciopoli]], vengono revocati due scudetti alla [[Juve]] che viene retrocessa in [[Serie B]].

Moratti grida allo scandalo e chiede la mobilitazione dell'[[Esercito Italiano]], delle [[Guardie svizzere]] e del tribunale di [[Forum (programma televisivo)|Forum]] contro ''"quella banda di truffatori"'' affinché fosse fatta [[giustizia]]. In questo modo, pur essendosi classificata terza in [[Serie A|campionato]], all'Inter viene regalato uno '''scudetto a tavolino''', fabbricatogli appositamente dall'[[Ikea]] su richiesta di [[Guido Rossi]].

Dopo l'anno dello ''scudetto di cartone'', fu l'[[anno]] dello ''scudetto di plastica'': rinforzata dall'acquisto di [[Ibrahimovic]], che fu acquistato dalla Juventus in cambio di un [[provolone]] e di un [[Prosciutto di Parma]], l'Inter vinse nuovamente lo scudetto. Nulla di strano se non fosse che la [[Juve]] era retrocessa, il [[Milan]] penalizzato e l'unica avversaria degna era la ''[[A.S. Roma|maggica Roma]]''.

=== Allenatori ===
{{Quote|Mancini? Ha fatto scoppiare un temporale ed un po' d'acqua rimane in giro...|Moratti si improvvisa [[Mario Giuliacci|meteorologo]]}}
[[File:Josè Mourinho.jpg|miniatura|L'[[Pirla|allenatore]] ingaggiato da Moratti per vincere la Champions.]]
È risaputo come Moratti cambi i suoi allenatori come fossero paia di [[mutande]] o dei [[preservativi]]. L'allenatore ideale per Moratti deve rispondere a determinate caratteristiche:
*Deve vincere tre [[Champions League]] consecutive (una non basta)
*Deve vincere lo [[scudetto]] con 50 punti di distacco sulle altre squadre
*Non deve essere un [[Ladro|truffatore]]
*Deve essere consapevole che verrà esonerato qualche [[mese]] dopo
*Deve spendere il quadruplo del budget dell'Inter (si fa notare che le spese dell'Inter, tra acquisti e stipendi, sono il triplo del PIL della Cina)
*Se va all'Inter deve essere in una squadra che non ha mai perso 6-0 nel derby contro il Milan l'11 maggio 2001

== Altri progetti ==
{{interprogetto}}

{{Calciattori}}
{{Portali|Calcio}}

[[Categoria:Imprenditori]]
[[Categoria:Italiani]]

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Massimo "Denti marci" Moratti (Calciopoli, 25 luglio 2006) è il presidente della Banda degli Onesti e il boss della Serie A, succeduto a Luciano Moggi.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Massimo Moratti

Biografia

Gioventù

M2O: Moratti allo stato puro!

Massimo Moratti nacque come frutto dell'unione omosessuale tra Angelo Moratti e Satana. Dio non approvò l'accoppiamento tra un angelo e il demonio e condannò Massimo Moratti, figlio di questo rapporto scellerato, a vivere per sempre all'ombra del padre.

Da bambino siccome si comportava bene la Befana gli portava sempre i dolci, la stessa Befana che da adulto Moratti avrebbe accusato di tifare per la Roma e di essere una vecchia truffatrice a causa del suo cappello alla romana.

Le abbuffate di dolciumi durante le Epifanie ebbero effetti devastanti sui suoi denti che in pochi anni assunsero un colore giallo zafferano. Il padre, in ottica di risparmio, decise di non far visitare il piccolo Massimo da un dentista: in questo modo infatti gli era possibile risparmiare sullo zafferano quando la moglie decideva di preparare un risotto alla milanese per il figlio.

Alcuni anni più tardi, durante un viaggio col padre, che lo aveva portato a visitare uno dei suoi pozzi petroliferi, Massimo, ormai adolescente, mangiò degli spaghetti conditi con del petrolio, che aveva erroneamente scambiato per salsa di soia. Dopo il pranzo, ignaro di tutto, decise di fumarsi pure una sigaretta: la sigaretta a contatto col petrolio fu letteralmente una bomba per la sua igiene orale...

Carriera

Massimo Moratti, bello come il Sole.

Inizia la sua carriera lavorativa come testimonial della "Oral-B", della "Colgate" e dei chewingum "Vivident".

Successivamente viene assunto da Mediaset per far da spalla a Daniele Luttazzi nei suoi programmi satirici. Si pentirà per tutta la vita di essere stato un dipendente di Silvio Berlusconi, il futuro presidente del Milan.
Durante le sue trasmissioni Moratti critica pesantemente ogni personaggio politico e della televisione in circolazione, etichettandoli tutti come "Truffatori". Per queste diffamazioni fu radiato da Mediaset e a nulla valsero i "Sono stato frainteso", giustificazione che alcuni anni più tardi verrà di frequente utilizzata proprio dal suo ex datore di lavoro Berlusconi.

Alla morte del padre, il figlio Massimo ne rileva le attività, abbandona la televisione e diventa imprenditore. Tenta di espandere la propria attività economica effettuando trivellazioni sul suolo della Basilicata in cerca di giacimenti petroliferi. Investe poi ingenti somme nella ricerca di fonti di energia alternative, credendo di poter ricavare gas metano dai peti. Questi investimenti imprudenti faranno più volte rivoltare Angelo Moratti nella sua tomba.

Nel '95 Massimo Moratti acquista l'Inter, società che era stata anch'essa di proprietà del padre, con l'obiettivo di farne la Barzelletta d'Italia.

Inter

NOTA: Sembra incredibile, ma ciò che segue è (quasi) tutto vero! A volte la realtà mette la freccia e supera la fantasia...



Insuccessi

Moratti dopo una partita dell'Inter in Champions League.

Nel 1995 Moratti diventa proprietario e presidente dell'Inter e assume Maurizio Mosca come consulente per il calciomercato.

Appellandosi al fiuto di Mosca e alle sue micidiali bombe, Moratti imposta una campagna acquisti mirata a rinforzare la sua squadra con acquisti del calibro di Alvaro Recoba, Adriano, Marco Materazzi, Christian Vieri e le veline. Il tutto viene coronato con scambi vantaggiosissimi perfezionati con le squadre concorrenti Milan e Juventus: al Milan viene ceduto Seedorf in cambio di Francesco Coco mentre alla Juventus viene regalato Fabio Cannavaro in cambio di Carini, il quarto portiere della rosa bianconera. Il primo col Milan vincerà due Champions League mentre il secondo due scudetti, un Mondiale e il Pallone d'oro.

Nel '97, credendo di acquistare Ronald McDonald, Moratti compra Ronaldo, che poco dopo si infortunerà per due anni di fila. In seguito al suo ritorno in campo, Ronaldo ha una lite con l'allenatore Hector Cuper; Moratti piuttosto che esonerare l'allenatore preferisce cedere il suo miglior giocatore al Real Madrid, per poi mandar via un anno dopo pure il tecnico Cuper.

Anche Moratti è stato vittima di furti ad opera di extracomunitari.

Nel 2004, su consiglio del suo medico, si dimette dalla carica di presidente dell'Inter poiché il suo fegato non avrebbe sopportato l'ennesimo Trofeo Birra Moratti vinto e il suo cuore non avrebbe retto all'ennesima figuraccia in Champions League.

Scudetti

« Se il 5 maggio non ci fosse stata quella banda di truffatori avremmo vinto noi... »
(Massimo Moratti sul 5 maggio 2002, quando l'Inter fu sconfitta 4-2 dalla Lazio e perse lo scudetto all'ultima giornata)

Nel 2006 Massimo Moratti riassume la carica di presidente per la gioia dei tifosi milanisti. Nello stesso anno scoppia Calciopoli, vengono revocati due scudetti alla Juve che viene retrocessa in Serie B.

Moratti grida allo scandalo e chiede la mobilitazione dell'Esercito Italiano, delle Guardie svizzere e del tribunale di Forum contro "quella banda di truffatori" affinché fosse fatta giustizia. In questo modo, pur essendosi classificata terza in campionato, all'Inter viene regalato uno scudetto a tavolino, fabbricatogli appositamente dall'Ikea su richiesta di Guido Rossi.

Dopo l'anno dello scudetto di cartone, fu l'anno dello scudetto di plastica: rinforzata dall'acquisto di Ibrahimovic, che fu acquistato dalla Juventus in cambio di un provolone e di un Prosciutto di Parma, l'Inter vinse nuovamente lo scudetto. Nulla di strano se non fosse che la Juve era retrocessa, il Milan penalizzato e l'unica avversaria degna era la maggica Roma.

Allenatori

« Mancini? Ha fatto scoppiare un temporale ed un po' d'acqua rimane in giro... »
(Moratti si improvvisa meteorologo)
L'allenatore ingaggiato da Moratti per vincere la Champions.

È risaputo come Moratti cambi i suoi allenatori come fossero paia di mutande o dei preservativi. L'allenatore ideale per Moratti deve rispondere a determinate caratteristiche:

  • Deve vincere tre Champions League consecutive (una non basta)
  • Deve vincere lo scudetto con 50 punti di distacco sulle altre squadre
  • Non deve essere un truffatore
  • Deve essere consapevole che verrà esonerato qualche mese dopo
  • Deve spendere il quadruplo del budget dell'Inter (si fa notare che le spese dell'Inter, tra acquisti e stipendi, sono il triplo del PIL della Cina)
  • Se va all'Inter deve essere in una squadra che non ha mai perso 6-0 nel derby contro il Milan l'11 maggio 2001

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