Clarence Seedorf

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(Rimpallato da Seedorf)
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Il giovane Seedorf blucerchiato. Notare la capigliatura, clamorosamente copiata a Rijkaard.
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Clarence Seedorf

Clarence Seedorf, in italiano Clarenzio Paesedimare, (1929 d.C. - attivo) è nato in un non molto ben identificato villaggio del Suriname, nella stessa nidiata comprendente anche Chedric, Rahmlee e Stefano. I genitori, Roger Rabbit e Lola Bunny, emigrarono con tutta la famiglia in Olanda. Il suo giorno, mese e anno di nascita corrispondono al crollo della borsa americana, pronosticando di fatto la caduta altrettanto rovinosa del suo culo. Qui si formarono le qualità calcistiche di Clarence, indirizzato alla retta via da allenatori quali Cruyff e Van Pippelen, che li rendono giocatori molto validi tecnicamente e atleticamente.

Gioventù e l'Ajax

I giovani padawan vengono reclutati in blocco dall'Ajax, con la quale si mettono in mostra. Le bambinaie però scartarono subito che Chedric e Rahmlee, avendo piedi petrangolari e più avvezzi a sport quali l'uncinetto e il lancio della calzamaglia. Clarence e Stefano invece si dimostrarono subito in grado di competere a grandi livelli, guadagnandosi un posto da titolare in squadra. La coppia disputò una stagione memorabile, vincendo persino la Champions League, ma proprio all'ultima giornata di campionato, un'entrata assassina di Winter, tra l'altro suo compagno di squadra, pose fine non solo alla carriera, ma anche alla vita di Stefano. Clarence, profondamente turbato, decise di cambiare aria, e si trasferì in Italia, alla Sampdoria.

La Samp e la consacrazione

Alla Samp poté sfoderare tutto il suo talento, creando giocate uniche unite a uno scatto da centometrista, duettando con grandi interpreti del calibro di Roberto Destri e Enrico Moschea. Gli occhi dei grandi club europei erano su di lui e alla fine di un'asta rimasta storica, il Real Madrid si assicurò le sue prestazioni. A Madrid divenne ben presto l'idolo delle folle, giocò con le Merende quattro stagioni, coronate da diverse vittorie, tra l'altro vincendo un'altra Champions League. Saltò però la finale per via di una gastrite.

La parentesi interista e il tradimento

Seedorf mente per non farsi odiare dagli ex-tifosi, che però lo odiano comunque.

Il Real Madrid capì che era giunto il momento di cedere Seedorf, debilitato dalla gastrite fulminante. La società iberica offrì Clarence a molti club, ma nessuno era così pollo da accettare. Alla fine la vittima sacrificale fu l'Inter, che, stranamente, doveva fare un mercato pirotecnico per far scordare ai propri tifosi una stagione deludente. All'Inter Seedorf giocò due stagioni, ma le sue prestazioni furono altamente altalenanti, causa di forza gastrite. È interessante sottolineare che l' Inter è l'unica squadra con la quale Seedorf non ha vinto un cazzo. Strano eh? Profondamente depresso Clarence divenne l'ombra di sé stesso: il suo fisico era sull'orlo dello sfascio, totalmemte in balia di alcol e drog (b)a. Inoltre, il suo culo mostrava i primi segni di cedimento. Proprio quando tutti lo davano per finito, il vampiro Galliani lo volle al Milan. Lo storico scambio prevedeva il passaggio di Seedorf e Pirlo, anch'egli depresso, anzi addormentato, in cambio di Guly e Coco, due scarpe più uniche che amare. L'impollata cronica è seconda solo allo scambio tra Cannavaro e Carini, il primo, ovviamente depresso, passato alla Juve divenne pilastro imprescindibile e capitano anche della nazionale, pallone d'oro e altro, mentre il secondo venne scartato dopo mezz'ora, in seguito al match valido per la coppa della fiera Inter-Fosso Sejore 0-3, con tre cappelle dell'usciere.

L'esperienza al Milan

Il culo di Seedorf è sempre più pesante.

Seedorf al Milan diventa presto un tassello insostituibile. Anche se ormai non corre più, non è in grado di guidare un contropiede, facendo tornare anche mia nonna, non dribbla, non lancia, non passa la palla, Clarence ha un tiro della Madonna, pertanto deve giocare per forza. Attualmente è diventato il senatore della squadra rossonera, spodestando Maldini, ormai Dio sia in cielo che in terra, e piegando al suo volere persino Ancelotti, che non lo sostituisce neanche se rantola per il campo. Il motivo del cambiamento fisico di Seedorf, come detto, è la gastrite fulminante, con conseguente obesissazione del culo. Nonostante il pesante fardello di Seedorf, che ormai striscia per terra, praticando tra l'altro profonde buche in quel di San Siro, rende difficoltosi i suoi movimenti. Ciononostante Clarence ormai ha la facoltà di decidere su tutto: formazione della squadra, strategie, acquisti, cessioni, colore delle pareti degli spogliatoi, colore della cravatta di Ancelotti, canini che Galliani indosserà per questo o quell'evento mondano, vincitore della prossima Champions League, quanto deve essere alto il castello di sabbia eretto in suo onore a Milano Marittima, il legno della scopa della befana Kaladze, età in cui Maldini potrà ritirarsi, mettendo fine alle sue sofferenze, dato che ogni settimana deve fare trasfusioni di cartilagine per tenere insieme le ossa. Inoltre, al momento del suo ritiro dal Milan e quindi dal calcio giocato, visto che ragguingerà l'età media dei calciatori milanisti, ovvero sessantacinque anni suonati, Seedorf diventerà presidente onorario del Milan, in barba a Berlusconi, che andrà una volta per tutte a pulire i cessi.

Ronaldinho deve morire

Seedorf sputa nell'orecchio di Ronaldinho.

L'incubo che Clarence non avrebbe mai voluto veder avverarsi ha preso forma: Ronaldinho infatti è del Milan. Il buon Seedorf sapeva bene cosa significava per lui: d'ora in avanti avrebbe visto il campo con il telescopio, avrebbe dovuto passargli l'amato numero dieci (ultimissima! Il satanasso ha convinto il vampiro Galliani che il dieci non si tocca! Ennesima dimostrazione di chi comanda nello spogliatoio), ma soprattutto avrebbe perso la sua leadership incontrastata. Doveva assolutamente rimediare. Aveva già in mente il piano: avrebbe assassinato Ronaldinho, gettato il cadavere nel Po e lo avrebbe sostituito con papà castoro, tanto nessuno avrebbe notato la differenza, almeno fisicamente. Il giorno della presentazione di Ronaldinho a Milanello il campione brasiliano abbracciò Clarence, che tentò di cogliere l'attimo fuggente, piantandogli un pugnale nella schiena; sfortunatamente miliardi di persone lo stavano guardando, quindi dovette desistere dall'impresa. Pensò quindi di avvelenarlo: mise del veleno di cobra misto a quello di rana marsupiale, il più potente del mondo, nella sua bottilgia di Gatorade. Sfortunatamente, o fortunatamente a seconda dei casi, la bottiglia fu interamente trincata da Digao, parassita di prima forza e sotto contratto esclusivamente perché fratello del più noto Kakà. Seedorf si strappò i capelli che non aveva, quindi architettò, dopo una serie di crisi epilettiche e convulsioni, un piano che non poteva fallire: avrebbe attirato Ronaldinho nei pertugi più reconditi dell'Hollywood, quindi, coadiuvato da Esajas il cuoco, suo amico fraterno nonché spillasoldi professionista, lo avrebbe accoppato a furia di culate. I tre quindi si recarono nella nota discoteca. Mentre Ronadinho se la spassava, Seedorf passò tutto il tempo a sghignazzare e frugarsi la mani. Poi, decise che era tempo di agire: prese il brasiliano, lo tirò su di peso e lo portò in un angolo, quindi insieme al cuoco, cominciò a percuoterlo selvaggiamente con le sue natiche grondanti lardo. Il povero Ronny non resistette sotto i duri colpi dell'olandese e tirò le cuoia. Seedorf poi si precipitò di corsa a Castorolandia e rapì papà castoro. Portato a Milanello lo spacciò per Ronaldinho: nessuno notò la differenza. La prima giornata di campionato papà castoro aka Ronaldinho partì titolare, e Seedorf era in panchina. Non gli dispiaceva: sapeva infatti che papà castoro non aveva un'idea e che lo avrebbe sostituito quasi subito. Invece il castoro non si teneva, scartava tutti e deliziava il pubblico con giocate sopraffine. Seedorf non si capacitava di quello che stava accadendo, poi capì: quella sera all'Hollywood aveva ammazzato papà castoro e non l'asso brasiliano. Seedorf non si riprese più dal colpo e sprofondò in coma irreversibile.

La parentesi motociclistica

Seedorf versione manager Racing Team mentre compie un gesto apotropaico.

Siccome oltre che a vagare a culo avanti e indietro nel campo non aveva un cazzo da fare, Seedorf decise di mettere su un team di moto, insieme al vecchio amico Roberto Carlos. Il team in questione avrebbe corso nella categoria 125 e si sarebbe chiamato, in pieno delirio di onnipotenza, Seedorf Team Racing, snobbando clamorosamente il suo compagno d'avventura, che pure qualche soldino lo metteva. Noncurante delle proteste del brasiliano, Clarence proseguì per la sua strada. I piloti del Seedorf Team ovviamente avevano un solo obiettivo per evitare l'ira del funesto olandese: vincere, pena la mutilazione degli arti inferori. Con questa aggressiva politica il padre padrone dovette cambiare una quindicina di piloti in quindici gare. La colpa del colossale fallimento ricadde tutta tra capo e collo a Roberto Carlos, che si dovette ritirare dal mondo delle corse. Seedorf no, perché non può sbagliare un colpo. Uno.


Leonardo, Allegri e la conquista del mondo

Tornato a giocare, per grande dispiacere dei tifosi rossoneri, Seedorf viene messo da Leonardo nella posizione che lo rendeva maggiormente utile per la squadra:la tribuna. Purtroppo Seedorf fa cacciare Leonardo a favore di Allegri. Con Allegri, il Milan compra Boateng, un giocatore che corre e difende. Intanto Seedorf che viene messo in panchina medita vendetta. Spodesta Silvio e diventa presidente del Milan in seguito si traveste da imperatore palapatine e diventa il nuovo papa nero con il titolo di Dominus et firmus(per la fermezza, mica perché il suo stemma è un palo). Intanto Boetang viene impiccato perché bestemmiatore (aveva osato correre in campo). Cosi Seedorf vuole conquistare anche il sultanato spagnolo e ingaggia una lotta con il vescovo di madrid Cristiano Ronaldo. Ronaldo lancia un tiro potentissimo su punizione, ma il grandissimo seedorf riesce a schivarlo( Ehh cosa vi credevate che avrebbe impedito il gol ). Così Seedorf diventa imperatore galattico, titolo prima di Cristiano Ronaldo, e ora tutti noi dobbiamo inchinarci a Seedorf e fare giuramento.

"Credo in un solo Seedorf velocissimo, creatore del calcio e del pallone che fu messo in panchina sotto Leonardo e risorto l'anno dopo per diventare il re dell'universo. Credo in un solo Seedorf velocissimo utilissimo e agilissimo".

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Il tiro di Seedorf, risalente al tempo del Real Madrid, finirà il giro della terra nel dicembre del 2012, ed era stato predetto dai Maya. Quando terminerà la sua orbita il mondo imploderà. Siete avvisati.
  • È diventato il dittatore più temuto di sempre, spodestando mostri sacri del calibro di Hitler, Mussolini, Franco, Ciccio, Nerone e il mago Zurlì, monarca dello Zecchino d'oro per quarant'anni filati.
  • Secondo una leggenda metropolitana, Seedorf viene trattato con tutti gli onori dalla società rossonera per il volere della moglie di Berlusconi. Si sospetta che i due abbiano una relazione segreta e addirittura un figlio segreto, di nome PierClarenzio. Almeno secondo quello che afferma Novella 6000.
  • Cristiano Malgioglio ha scritto in suo onore il testo di "Gelato al cioccolato".

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Campioni del mondo 2006 1 Buffon • 2 Zaccardo • 3 Grosso • 4 De Rossi• 5 Cannavaro • 6 Barzagli • 7 Del Piero • 8 Gattuso • 9 Toni • 10 Totti • 11 Gilardino • 12 Peruzzi • 13 Nesta • 14 Amelia • 15 Iaquinta • 16 Camoranesi • 17 Barone • 18 Inzaghi • 19 Zambrotta • 20 Perrotta • 21 Pirlo • 22 Oddo • 23 Materazzi