Piccione: differenze tra le versioni
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Il '''Piccione''' (''Columba defecans'', [[George Banks]] [[1879]]) è una [[specie]] di [[columbidi|Columbide]] abbastanza diffusa e odiata in tutto il mondo, persino il suo scopritore odiava questa specie con tutto se stesso.
Da non confondere col [[picciotto]] è sostanzialmente un [[troll]] dalle abitudini semi-selvatiche il cui habitat naturale sono gli ambienti urbani, in special modo le piazze e i monumenti. La forma selvatica è strettamente affine al '''Piccione selvatico orientale''' ''(Columba giappocinens)'', dotato di occhi a mandorla e ghiotto di riso, al '''Piccione delle nevi''' ''(Columba refrigerens)'', in grado di resistere fino a 75 gradi sotto lo zero, e al '''Piccione grasso''' ''(Columba obesa)'', originario del [[Canadafrica]], con le quali forma una grande superfamiglia di volatili vagabondi.
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* la presenza di ali;
* le dimensioni leggermente inferiori.
Esso si ciba principalmente di rifiuti urbani
Il piccione è noto principalmente per la naturale predisposizione al [[vandalismo]], al trasporto di [[messaggi]], ai traslochi, alla [[riproduzione]], al rumoreggiamento e per l'indiscussa capacità di attrarre [[bestemmie]] e [[piombo]].
Il piccione tende restare nelle vicinanze di altri piccioni, che si comportano tutti nella stessa identica maniera. Tende ad adottare una manovra di [[volo]] che prevede il decollo, il volo casuale, l'atterraggio su una superficie qualsiasi, l'attesa, quindi la ripetizione del ciclo. Proprio per questo gli studiosi pensano che il piccione abbia un [[processore]] 8086 come [[cervello]]: tale tesi è avvalorata dall'intelligenza dimostrata dai piccioni guidati nel famoso videogioco [[Worms]].
Un secondo comportamento in comune è la caccia a tutte le cose più piccole di un bulldog, tutto ciò che è più piccolo sparisce all'istante, infatti a Venezia il tasso di mortalità infantile è elevatissimo.
Numerose leggende metropolitane sono nate su questo argomento: la più diffusa vorrebbe che queste creature nascessero da uova deposte dagli esemplari femmina nei nidi e che poi i piccoli venissero allevati dai genitori alla maniera di tutti gli uccelli. Queste buffe teorie sono presto smentite: infatti non esistono prove scientifiche dell’esistenza degli esemplari femmina che dovrebbero poi deporre le uova
=== Morte ===▼
Non si può propriamente parlare di [[morte]] per queste creature dato che prive di coscienza, di scopo vitale e anche di un minimo istinto di sopravvivenza, è difficile considerarle vive. Si può invece notare come, quando esse rimangano immobili per un periodo prolungato o quando massacrate da un [[cane]] o schiacciate da un'[[automobile]], siano impossibilitate a muoversi, comincino repentinamente e senza preavviso a decomporsi.▼
=== Sistematica ===
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Tale <math>\Gamma</math> si esprime pertanto nella ben nota unità di misura '''piccione per secondo su metro'''
[[File:Piccione legge manuale su come cagare in testa agli umani.jpg|thumb|right|250px|Ecco spiegata la loro infallibile mira.]]
== Il piccione a tavola ==
È severamente sconsigliabile solo pensare una cosa del genere. Infatti il terzo [[Concilio Vaticano]] ha varato un emendamento nel [[1982]] che vieta ufficialmente l'uso del piccione quale alimento sia per l'uomo che per altre forme di vita
▲=== Riproduzione e nidificazione ===
▲Numerose leggende metropolitane sono nate su questo argomento: la più diffusa vorrebbe che queste creature nascessero da uova deposte dagli esemplari femmina nei nidi e che poi i piccoli venissero allevati dai genitori alla maniera di tutti gli uccelli. Queste buffe teorie sono presto smentite: infatti non esistono prove scientifiche dell’esistenza degli esemplari femmina che dovrebbero poi deporre le uova; al contrario, la comunità scientifica è abbastanza concorde nell’ affermare che la riproduzione avvenga per gemmazione: ovvero dove una coppia di questi esseri deposita una quantità sufficiente di sporcizia da essa cominciano a crescere come dei tumori altri esemplari simili. Una volta maturi i colombi lasciano il nido, generalmente posto sui cornicioni delle case o su monumenti, comunque sempre in posizioni tali da arrecare il maggior numero di danni possibili a passanti e opere pubbliche mediante gli escrementi, e si avviano a costruire un altro nido in prossimità del primo da cui continuare a bombardare i passanti.
▲=== Morte ===
▲Non si può propriamente parlare di [[morte]] per queste creature dato che prive di coscienza, di scopo vitale e anche di un minimo istinto di sopravvivenza, è difficile considerarle vive.
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{{Curiosità}}
*È stata statisticamente dimostrata la falsità del detto ''Prendere due piccioni con una fava''. Le statistiche dimostrano che in media con una fava si possono far muovere almeno 12 piccioni e provocare la morte di alcuni.
*Si ipotizza che i piccioni siano controllati da una coscienza comune che le guida verso il cibo e le fa fuggire quando un predatore cerca di catturarli.
== Collegamenti Esterni ==
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Versione delle 15:36, 27 ott 2011
Piccione | |
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[[File:|220px]] I piccioni sono i più forti predatori di tutti i tempi | |
Classificazione scientifica | |
Regno | Unito |
Phylum | ? |
Famiglia | Cagonidae |
Genere | Bastardo |
Il Piccione (Columba defecans, George Banks 1879) è una specie di Columbide abbastanza diffusa e odiata in tutto il mondo, persino il suo scopritore odiava questa specie con tutto se stesso.
Da non confondere col picciotto è sostanzialmente un troll dalle abitudini semi-selvatiche il cui habitat naturale sono gli ambienti urbani, in special modo le piazze e i monumenti. La forma selvatica è strettamente affine al Piccione selvatico orientale (Columba giappocinens), dotato di occhi a mandorla e ghiotto di riso, al Piccione delle nevi (Columba refrigerens), in grado di resistere fino a 75 gradi sotto lo zero, e al Piccione grasso (Columba obesa), originario del Canadafrica, con le quali forma una grande superfamiglia di volatili vagabondi.
Biologia
Di aspetto simile all'istrice se ne distingue per:
- la mancanza delle quattro zampe;
- la presenza del becco;
- la mancanza degli aculei cutanei;
- la presenza di ali;
- le dimensioni leggermente inferiori.
Esso si ciba principalmente di rifiuti urbani, integratori probiotici e briciole di pane lanciate da rampolli di buona famiglia e vecchiette arteriosclerotiche. Si riproduce rapidissimamente e non muore quasi mai. Nell'arco della sua esistenza, che va dai 6 anni ai 12 secoli, a seconda dell'intensità del traffico, produce diversi ettolitri di guano e al contempo provvede nel versarli nella maniera più efficente possibile su qualsiasi cosa lo circondi, altri esseri viventi compresi, specialmente se umani, per motivi ancora da chiarire. Il piccione è noto principalmente per la naturale predisposizione al vandalismo, al trasporto di messaggi, ai traslochi, alla riproduzione, al rumoreggiamento e per l'indiscussa capacità di attrarre bestemmie e piombo. Il piccione tende restare nelle vicinanze di altri piccioni, che si comportano tutti nella stessa identica maniera. Tende ad adottare una manovra di volo che prevede il decollo, il volo casuale, l'atterraggio su una superficie qualsiasi, l'attesa, quindi la ripetizione del ciclo. Proprio per questo gli studiosi pensano che il piccione abbia un processore 8086 come cervello: tale tesi è avvalorata dall'intelligenza dimostrata dai piccioni guidati nel famoso videogioco Worms. Un secondo comportamento in comune è la caccia a tutte le cose più piccole di un bulldog, tutto ciò che è più piccolo sparisce all'istante, infatti a Venezia il tasso di mortalità infantile è elevatissimo.
Riproduzione
Numerose leggende metropolitane sono nate su questo argomento: la più diffusa vorrebbe che queste creature nascessero da uova deposte dagli esemplari femmina nei nidi e che poi i piccoli venissero allevati dai genitori alla maniera di tutti gli uccelli. Queste buffe teorie sono presto smentite: infatti non esistono prove scientifiche dell’esistenza degli esemplari femmina che dovrebbero poi deporre le uova.
Al contrario, la comunità scientifica è abbastanza concorde nell’affermare che la riproduzione avvenga per gemmazione dalle ali di esemplari adulti.
Una volta maturi i colombi lasciano il nido, generalmente posto sui cornicioni delle case o su monumenti, comunque sempre in posizioni tali da arrecare il maggior numero di danni possibili a passanti e opere pubbliche mediante gli escrementi, e si avviano a costruire un altro nido in prossimità del primo da cui continuare a bombardare i passanti.
Morte
Non si può propriamente parlare di morte per queste creature dato che prive di coscienza, di scopo vitale e anche di un minimo istinto di sopravvivenza, è difficile considerarle vive. Si può invece notare come, quando esse rimangano immobili per un periodo prolungato o quando massacrate da un cane o schiacciate da un'automobile, siano impossibilitate a muoversi, comincino repentinamente e senza preavviso a decomporsi.
Sistematica
Specie politipica, poliploide e poligama ha 150 sottospecie riconosciute e altrettante ancora da riconoscere.
Distribuzione
Già nell' XVIII secolo gli studiosi ritennero utile definire una densità di piccioni per unità di volume per descriverne analiticamente la popolazione. Alcuni esempi di valori di rilevati in alcune città italiane sono:
L'unico piccione buono è un piccione morto
Hanno scoperto quando controllarci e, nel momento in cui l'umanità abbassa la guardia, loro sanno bene dove andare. Avete mai visto la stessa quantità di piccioni sia di notte che di giorno? Non sarà mai la stessa. Sanno che di notte l'uomo è nell'atto naturale del riposo così si nascondono, sotto terra, per tramare alle nostre spalle indisturbati.
La fine è imminente, spero solo che qualcuno supporterà la mia causa. »Gli avvertimenti dell'insigne studioso sopracitato sono stati ascoltati dalla NATO, dall'ONU e dal WWF cosicché è da considerarsi legale il loro sterminio. Le principali misure di sicurezza oggi adottate contro i piccioni sono gli Aghi e le Automobili. I primi possono essere acquistati in un qualsiasi negozio di agopuntura, di ferramenta o di stampanti. Piazzandone chilometri e chilometri su ogni tipo di protuberanza e sporgenza, si ha la possibilità che un piccione in volo casuale si posi su di essi. Le seconde possono essere acquistate nelle apposite concessionarie e risultano un investimento più duraturo ed efficace nella lotta al piccione. È sufficiente guidarla per strada per avere possibilità di investire un piccione.
Tale suddetta probabilità è stimata dalla formula:
Dove
- è la quantità media di piccioni per unità di volume,
- d è la superficie dell'area urbana,
- e è l'anzianità del piccione,
- è la costante adimensionale universale di efficenza servizio di nettezza urbana (detta costante ESNU).
Tale si esprime pertanto nella ben nota unità di misura piccione per secondo su metro
Il piccione a tavola
È severamente sconsigliabile solo pensare una cosa del genere. Infatti il terzo Concilio Vaticano ha varato un emendamento nel 1982 che vieta ufficialmente l'uso del piccione quale alimento sia per l'uomo che per altre forme di vita.
Curiosità
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- È stata statisticamente dimostrata la falsità del detto Prendere due piccioni con una fava. Le statistiche dimostrano che in media con una fava si possono far muovere almeno 12 piccioni e provocare la morte di alcuni.
- Si ipotizza che i piccioni siano controllati da una coscienza comune che le guida verso il cibo e le fa fuggire quando un predatore cerca di catturarli.