Pesca sportiva

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Classico uccello pescatore mentre cattura la sua preda.
« Carpe diem! »
(Orazio, famoso pescatore dell'antichità)
« Pietro, se mi seguirai, ti farò pescatore di sorca. »
(Cristo Compagnone recluta un nuovo discepolo)
« Guarda come abboccano! »

La Pesca, da non confondere l'omonimo frutto anche se è impossibile dato che le pronunce di tali termini variano e si scambiano ogni km² d'Italia, è uno sport estremo[1] messo a punto durante l'alba dei tempi da Matusalemme, che non aveva più puntate de La signora del West da guardare. Consiste nello stare ore e ore fermi con una canna in mano aspettando che un pesce abbocchi. Varianti più ricreative sono quelle in cui la canna si accende o è incorporata.


I pescatori

Tipico abbigliamento da pesca[2].

Ecco elencate le varie tipologie di pescatore:

  • Il professionista: è il classico vecchio sborone a cui piace vantarsi con i principianti raccontando aneddoti inverosimili del tipo "Una volta ho pescato nel porto di Napoli una balenottera azzurra". È sempre superattrezzato e non perde mai occasione di elencare i pregi della sua nuova canna da striscio da 3,90 metri in fibra di carbonio tre pezzi ultraflessibile.
  • L'incapace: è il pescatore alle prime armi che cerca di emulare i pescatori più esperti, senza successo. Ogni suo lancio finisce sopra qualche albero oppure sotto i suoi piedi.
  • Quello giovane: non sembra, e non è, l'intelligenza a persona: basso e robustello, aspetto trasandato, cappellino di paglia, magliette o scarpe colorate e immancabile quintale di oggetti inutili.
  • Il bracconiere: finge di essere un principiante ma in realtà conosce ogni luogo e ogni trucco. Se viene scovato a pescare in zone protette, con esche proibite o con dieci canne in più del consentito si giustifica dicendo "Non sapevo del divieto"[3]"), "Mi è caduto il cellulare sul fondo del lago e sto cercando di recuperarlo".
  • Quello dall'orecchio ultrasensibile: è infastidito da qualsiasi rumore che possa far scappare i pesci. Secondo lui anche solo una foglia che cade può spaventarli poiché a quanto pare i pesci dotati di udito kryptoniano. Considerata la percentuale di rifiuti radio attivi scaricati nelle acque oggigiorno, è probabile.
  • Il furbo: è quello a cui piace vantarsi con gli amici delle sue catture spacciando delle sardine sott'olio o del filetto di merluzzo surgelato per pesci pescati da lui. Durante le gare di pesca per vincere ruba i pesci dai secchi degli altri pescatori, taglia i fili delle altre canne da pesca e mette dei piombi nello stomaco del pesce per farlo pesare di più, per poi scordarsi di toglierlo e mangiarlo a cena. Selezione naturale.
  • Il vecchio profeta: è tipico dei porticcioli, moletti, unità da diporto ormeggiate da decenni e meeting di alcolisti anonimi. Conosce ogni tipo di anfratto nascosto, tecnica ittica e tutto quello che voi giovani pescatori state facendo lui l'ha già fatto prima, meglio, di notte e copulando. Il profeta è solitamente accompagnato da una nebbia mistica, che si dimostrerà essere fumo stantio, ed odora di vino bianco, preferibilmente di bassissimo costo.
  • La ragazza: categoria alquanto rara e interessante. Lei, la dolce bambina coi codini che all'asilo giocava con i maschi e staccava la coda alle lucertole, diventerà una macchina da guerra temibile da ogni altro pescatore. Ai complimenti/domande di altri pescatori non risponderà perché troppo impegnata a sventolargli sotto gli occhi la nuova cattura di 10 kili che si sono sognati per tutta la vita.

Kit del pescatore provetto

Non importa il luogo, l'importante è avere pazienza.

Ogni pescatore dispone di attrezzatura da pesca, ecco elencati i principali strumenti:

  • Canna da pesca: ogni pescatore porta sempre con sé la sua fidata canna da pesca. È l'attrezzo principale, nonché il più costoso. Per questo è sempre il primo a rompersi. Se l'abito non fa il monaco, si può invece dire che la canna fa il fattone pescatore: il principiante si distingue subito per le canne poco costose e di qualità scadente, il professionista invece si nota per la sua solita canna da striscio da 3,90 metri in fibra di carbonio tre pezzi ultraflessibile.
  • Valigetta: valigetta destinata a contenere tutti gli attrezzi del pescatore, come la birra, le esche, la birra, gli ami e la birra.
  • Filo da pesca: filo di nylon o interdentale avvolto in uno strano aggeggio chiamato "mulinello". È scientificamente provato che nel mulinello si nascondono piccoli Capitan Findus dediti a creare garbugli degni di un architetto futurista.
  • Galleggiante: attrezzo dai colori sgargianti che una volta effettuato il lancio, dovrebbe rimanere a galla e affondare una volta che il pesce ha abboccato. In teoria. La maggior parte delle volte o affonderà senza motivo o non sarà visibile per la sua scarsa mole.
  • Amo: non si sa perché si chiami così, di certo i pesci non amano questo attrezzo. Attraverso l'amo si applica un piercing al labbro del pesce nel momento in cui questo mangia l'esca. Non c'è pescatore al mondo che non si sia punto almeno una volta il dito con un amo. La peggior disgrazia per un pescatore è quando lanciando l'amo rimane impigliato ai pantaloni, per levarlo sarà necessario squarciarli: ecco perché i pescatori esperti preferiscono vestirsi da barboni per andare a pesca.
  • Piombi: sono dei pesi che vengono applicati alla montatura per lanciare più lontano, ma il loro scopo principale sembra essere quello di cadere in mezzo all'erba, rotolare dappertutto e disperdersi finché il pescatore non li sfancula al loro destino.

Esche

Lei SA come prendere i pesci.
  • Pane: ottimo, soprattutto per confezionare un bel panino al prosciutto.
  • Mais: ad alcuni pesci piace, si ipotizza che se ne servano per fare i pop corn.
  • Artificiali: pesci o di vermi finti fatti in modo che anche un cieco a distanza di dieci chilometri possa accorgersi che sono tali.
  • Vermi: ne esistono di vari tipi, tutti accomunati dal disgusto che generano nel pescatore che li utilizza e dalla passione per i piercing: godono così tanto a farsi trafiggere dall'amo che poi non vogliono più staccarsene.

Tecniche

Acqua dolce

  • Con canna fissa: si lancia l'amo e si pianta la canna da qualche parte per poi andare al bar. La più fruttuosa.
  • Pesca a fondo: lanciare l'esca il più lontano possibile senza galleggiante e lasciarla marcire sul fondo finché qualche pesce non abbocca. Nel frattempo prendere il sole sdraiati.
  • Pesca a spinning: il pescatore è condannato a vagare senza mai fermarsi per le rive del lago continuando a lanciare e ritirare l'esca. Lo scopo è attirare i pesci predatori con il movimento della propria esca, la maggior parte delle volte gli unici predatori che si prendono sono alberi e rocce.
  • Col vivo: il pescatore non contento di torturare un povero pesce infilzandogli la bocca con un amo pensa bene di usarne uno vivo come esca infilzandolo con tre ami per catturarne uno più grosso. Si dice fosse la tecnica più amata da Hannibal Lecter.
  • Pesca No-Kill: tecnica di pesca introdotta dagli ecologisti che non vogliono danneggiare l'ambiente che consiste nel pescare il pesce e poi rimetterlo in libertà. Considerando che ben il 10% di essi riesce a non morire dissanguato, è una genialata.

Mare

La pesca di Frodo è una vergognosa pratica da condannare senza se e senza ma.

È possibile pescare in spiaggia, stando attenti a non pescare i bagnanti o i loro indumenti, oppure in porto, per gustarsi una triglia nutrita con i più fini liquidi di scarico che le danno quel tocco di sapore in più.

  • Pesca a strascico: utilizzata dai quelli che non sanno pescare. Consiste nel lanciare una rete al largo e raccogliere tutto quello che c'è di sotto alla do cojo, cojo. Durante la storia della pesca dalle reti sono venuti fuori:
  • Traina: occorre una barca, da questa si getta l’esca e poi si va su e giù per ore trascinandosela dietro. Andando direttamente in pescheria si spende meno del costo della benzina consumata.
  • Pesca in apnea: ci si immerge con una fiocina e si cerca di infilzare i pesci, che giocano in casa. Causa l’affogamento del pescatore nella maggior parte dei casi o lesioni gravi a poveri disgraziati che nuotavano nella zona.
  • Pesca dei molluschi: se proprio non riuscite a prendere nulla potete sempre darvi a questo sport dai risvolti sempre freschi ed entusiasmanti come un talk show con Giuliano Ferrara. Il fascino di questa disciplina sta tutto nel fatto che: non servono attrezzature e i molluschi non sono dotati di capacità di locomozione.

I pesci d'acqua dolce

Evvai! Stasera finalmente si scopa!

Ecco alcuni pesci d'acqua dolce e le loro caratteristiche:

  • Storione: pesce che si può paragonare, con molta fantasia, a uno squalo. Pesce lento come un bradipo affetto da paralisi, spesso nuotando sul fondo del lago sbatte la testa contro le rocce oppure si impiglia con la lunga coda nei fili delle canne: non è raro infatti che si peschi uno storione senza che questo abbia abboccato all'amo. Dotato di una pelle estremamente dura e resistente, lo storione può ricevere un centinaio di bastonate in testa senza rimediare un graffio: pare che in Giappone un esemplare sia sopravvissuto all'esplosione della bomba atomica. Le sue uova, chiamate "caviale", sono molto apprezzate dalla gente priva del senso dell'olfatto e del gusto.
  • Carpa: è un pesce obeso che passa il tempo raschiando il fondale e risucchiando qualsiasi cosa vi trovi. Sono delle autentiche discariche, nel loro stomaco si riversa tutto ciò che finisce sul fondo di un lago o di un fiume: la carpa continuerà a mangiare fino a esplodere come un palloncino. Ecco alcuni oggetti rinvenuti nello stomaco di una carpa:
    • Una racchetta da Ping Pong
    • Un fermacravatte
    • Un buono pasto
    • Una chiave inglese
    • Un bambino
    • Una canna da striscio da 3,90 metri in fibra di carbonio tre pezzi ultraflessibile
  • Persico Sole: abboccherà subito a qualsiasi esca si troverà davanti, anche se per pescare si usa un amo grande il doppio del pesce in questione.
  • Luccio: estremamente docile. Un luccio adulto divora qualsiasi pesce più piccolo nei paraggi, in particolare mamma luccio non esiterà a divorare i propri piccoli in caso di mancanza di cibo.
  • Pesce Siluro: enorme pesce che ingoia ogni altro essere vivente e non che abbia la fortuna di imbattersi in lui, importato dai comunisti durante la guerra fredda per abbattere le corazzate americane.

Pesci d’acqua salata

  • Orata: pesce interamente coperto d’oro, è una delle prede più ambite dai pescatori anche se le carni tendono a essere un po’ dure (ma molto malleabili e duttili).
  • Mormora: si mormora che raggiunga i 2-3 kg di peso ma è solo un mormorio infondato.
  • Triglia: pesce rosso coi baffi dotato di tre teste.
  • Merluzzo: pesce inutile, sono tantissimi e non sanno di niente, stranamente i bastoncini di merluzzo di Capitan Findus non ne contengono traccia.
  • Sarago: il più bastardo di tutti; quando abbocca tira come un ossesso facendo sognare al pescatore un ritorno a casa trionfale con una balenottera da sbattere in faccia agli amici pescatori per poi rivelarsi un pescetto di 10 cm al massimo.
  • Pesce-spada: il mentore di Zorro, se volete catturarlo munitevi di una lama resistente.
  • Pesce-sega: so quello che stai pensando sporco maniaco! Questo pesce è amico di Geppetto non di Federica!
  • Kraken: un calamaro gigante; non sei tu a pescare lui è lui che pesca te.

Curiosità

  • Anche Sampei per pescare adopera una canna da striscio da 3,90 metri in fibra di carbonio tre pezzi ultraflessibile.
  • Nessuno pronuncia correttamente la parola pesca.
  • La pesca è lo sport più dispendioso in assoluto, nonostante come concetto di base non richieda grandi materiali.
  • Il modo migliore per dare ai nervi a un pescatore è mettergli vicino un bimbetto che pesca con un rocchetto di filo e un amo arrugginito; il piccoletto comincerà a tirare a riva un numero esorbitante di pesci mentre il pescatore (che usa una canna da striscio da 3,90 metri in fibra di carbonio tre pezzi ultraflessibile) non prenderà più nulla e si allontanerà bestemmiando.
  • È lo sport dove si concentrano il più alto numero di bestemmie.
  • L'ottavo comandamento non vale per i pescatori.
  • L'Inferno dei pescatori è un luogo dove si pescano pesci enormi ma non c'è nessuno con cui vantarsi.

Note

  1. ^ In quanto a noia.
  2. ^ Della minorenne.
  3. ^ Con a fianco a un cartello con su scritto a lettere cubitali DIVIETO DI PESCA

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