Nonbooks:Diventare un pescatore

Nonbooks, prontuari e libercoli anzichenò.
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   La stessa cosa ma di più: Pesca sportiva.
« AHIAAAAAAAAAAAAA!!! »
(Qualcuno che non ha letto questo manuale infilandosi un amo nel dito)

Volete diventare dei pescatori? Lo siete diventati da poco? Non sapete ancora mettere un verme in un amo perché avete paura di ucciderlo? Siete stanchi di catturare pesci piccolissimi e di farvi sfottere dai vostri amici pescatori? Siete impotenti? E vabbé... Tranquilli, dopo aver letto questo manuale, il manuale del bravo pescatore, potrete vantarvi con gli amici di aver preso pesci enormi e potrete anche rimorchiare qualche bella ragazza! [1]

Non fate come questi due che sono andati a pescare senza leggersi il manuale.

Primo passo: Comprare gli attrezzi

Il primo passo per diventare un pescatore rispettabile è quello di comprare degli attrezzi tutti vostri.
Ecco quello che dovete comprare:

  • Canne da pesca (capito!? Quelle da pesca), rigorosamente della marca più costosa, con tanto di mulinello da barca e reggicanne della stessa marca, altrimenti non si abbinano alle canne. Anche l'aspetto conta!;
  • Filo per mulinello di ultima generazione che può tirare anche il Titanic con tutti i passeggeri sopra, invisibile, super resistente, indistruttibile, altissima, levissima, purissima;
  • Ami come sopra;
  • Piombo di mezzo kilo ottimo se dovete usare la tecnica della falsa cattura (vedi sotto);
  • Come esca usate i vermi e non i bigattini perché sono piccoli, brutti e puzzano;
  • Secchio azzurro quasi trasparente in modo che tutti possano vedere i pesci catturati e se sei furbo, portatene qualcuno già da casa (comprato alla pescheria, ovviamente). Non seguite l'esempio dei vecchi che si portano quei secchi bianchi con il coperchio e un forellino in centro per non far vedere neanche un pesce;
  • Berretto della stessa marca delle canne;
  • Profumo [2]
  • Bottiglietta d'acqua;
  • Forbici per i casi estremi;
  • Macchina fotografica.

Bene. Se avete comprato tutte queste attrezzature e le avete pagate meno di 700 € mi state prendendo in giro. Se le avete pagate più di 700 € possiamo passare all'argomento successivo.

Il nostro Pippo si prepara a lanciare la canna.

Secondo passo: Andare a mare

E così, dopo aver comprato tutte le attrezzature e non sapete più dove tenerle, potete finalmente andare a mare. Questo è sicuramente il passo più rognoso di tutti, perché si tratta di mettere l'amo nel dito... Cioè, il verme all'amo, ecc...
La prima cosa da fare è quella di decidere dove andare a pescare. Evitate posti con bambini nelle vicinanze perché sono veramente noiosi e toccano tutto. Dopo aver deciso il punto, stanziatevi là e montate le canne. Posizionate i reggicanne a distanza di 3 metri l'uno dall'altro, così nessun altro pescatore verrà a rompervi e potrete lanciare meglio senza ingarbugliare i fili. Ora, prima di poter lanciare le canne a mare, dovete legare l'amo al filo e mettere l'esca all'amo. Come fare:

  • Prendere l'amo (non dalla punta);
  • Prendere il filo e fare un nodo all'amo;
  • No, non così... AHIA!;
  • Prendere il verme dalla bocca;
  • Cercare di metterlo nell'amo piano piano;
  • Non così!! ARGH!;
  • Andare in ospedale;
  • Ritornare a mare;
  • Farlo fare da un altro pescatore.

Terzo passo: Tecniche di pesca

Dopo aver lanciato le canne in acqua, lasciatele ferme e aspettate che il pesce abbocchi. Se vedete che il pesce tarda ad abboccare, provate una delle tecniche seguenti.

Rete

Se adoperate questa tecnica, vuol dire che con le canne da pesca non ci sapete proprio fare, ma se non volete fare una brutta figura con gli amici potete utilizzarla. Comprate una rete da pesca e buttatela in acqua più volte fino a quando non prendete un maledetto pesce. Sembra facile, ma per prenderne uno dovete buttarla e ributtarla tante volte e sembrerete dei coglioni a chi vi guarda.

Falsa cattura

Come fingere al meglio la falsa cattura. Peccato per questo pover uomo che non ci sia nessuno a guardarlo.

Questa tecnica va usata solamente quando si è veramente sicuri che ormai non c'è più nessuna speranza di prendere un pesce. Anche se vi farà fare una figura di merda è la più utilizzata, chissà perché... Assicuratevi che non c'è nessuno che vi guardi e raccogliete la canna. Dopo averla raccolta, togliete l'amo e mettete al posto del piombino o del galleggiante un piombo molto pesante, è consigliato mezzo kilo. Lanciate la canna, sempre quando non c'è nessuno a guardarvi perché risulta molto faticoso lanciarla, e aspettate. Quando vedete qualcuno avvicinarsi, correte subito in direzione della canna e gridate a squarciagola: «L'HO PRESOOO! L'HO PRESOOO!» e fingete di recuperare un pesce molto grosso. La canna ovviamente si abbasserà di molto per la pesantezza del piombo. Se la gente è curiosa e si avvicinerà a voi, potete continuare questa tecnica. Quando il pesce è a riva, fingete un'espressione spaventata e raccogliete di tutta fretta. Non uscirà fuori il pesce e neanche l'amo, che avevate tolto prima. A questo punto potete fingere che il pesce era troppo grosso ed è andato via tirandosi via l'esca con l'amo. Cosa ci avete guadagnato? Niente.

Pesce da casa [3]

Variante della falsa cattura. Dice tutto il nome: portatevi del pesce da casa e fingete di pescarlo. Al contrario della tecnica di sopra, i passanti devono essere curiosi del fatto che è da mezz'ora che avete la canna in mano e state cercando di tirare un pesce enorme. Quando c'è abbastanza gente a vedervi, cominciate a recuperare normalmente e, quando uscirà il pesce enorme dall'acqua, direte che è morto durante il combattimento.

Quarto passo: Consigli spassionati su alcuni pesci

Anche questa signora sta imparando a pescare grazie a questo manuale

Dopo aver imparato queste tecniche di pesca, potete giustamente provarle. In questo passo vi daremo dei consigli su alcuni tipi di pesci:

Consigli sulla tracina

La tracina è un pesce bastardo. Infatti ha tre due spine velenose ai lati della faccia. Se ne riconoscete una fate molta attenzione e se volete evitare di finire in ospedale leggete come togliere al meglio le spine a una tracina:

  • Prendete il pesce dalla coda;
  • No, non dalla bocca, dalla coda;
  • No, ha le spine velenose là! Prendetelo dalla coda!;
  • MA LO VOLETE PRENDERE DALLA CODA!? Ecco, ora va meglio;
  • Prendere la forbice;
  • Staccargli la testa.

Se proprio non volete mozzargli la testa perché vi fa impressione, staccate solamente le spine velenose ai lati della bocca. A questo punto potete tranquillamente toccare la testa del pesce.
Ah, non vi ho detto che ha un'altra spina sopra la testa?
No?
E vabbé...

Come pescare il polpo

Prima di iniziare a parlare della cattura del polpo, va detto che moltissimi pescatori hanno tentato questa dura impresa, ma nessuno è mai riuscito a pescarlo e molti sono morti. Infatti, il polpo è un animale molto timido e aggressivo ed è anche un gran furbacchione. Voi direte: che senso ha fare un manuale su un pesce che non può essere pescato? E noi vi risponderemo che il polpo non è un pesce, ignoranti!
Per tentare la cattura dovete:

  • Comprare e portare una tuta da sub;
  • Non portare fucili o boiate varie, il polpo è molto veloce e schiverà di sicuro l'arpione. E dopo vi spruzzerà l'inchiostro uccidendovi;
  • Portare invece una canna da pesca e un pesciolino finto come esca;
  • Lanciare la canna e aspettare che il polpo abbocchi: quando lo farà ve ne accorgerete subito perché la canna non si muoverà più di mezzo millimetro;
  • Non toccare più la canna! Se l'esca si sposterà il polpo capirà che si tratta di una trappola. Va ricordato sempre che i tentacoli del polpo non si staccano dalla preda per nessuna ragione al mondo;
  • Mettere immediatamente la tuta da sub e raggiungere il polpo. Bisogna essere più veloci della preda perché ingoierà l'esca molto velocemente;
  • Immergersi nel punto desiderato e prendere il polpo;
  • A questo punto il polpo capirà che è una trappola e:
    • fuggirà via senza toccarvi;
    • oppure spruzzerà l'inchiostro uccidendovi.

Raramente accade la prima opzione.

Come pescare Magikarp

Un terribile Magikarp si appresta ad abboccare all'amo.

Il pesce più inutile bello del mondo dei Pokémon:

  • Accendere il Game boy;
  • Vedere che le pile sono scariche e bestemmiare;
  • Comprare nuove pile;
  • Riaccendere il Game boy;
  • Andare in un qualunque posto dove c'è un po' d'acqua;
  • Lanciare un qualunque amo;
  • Lanciare la poké ball;
  • Metterlo come primo pokemon nei combattimenti e subito dopo metterne un altro supercattivo che uccida il nemico in un colpo solo. Così anche il povero e indifeso magicarp guadagnerà una piccola percentuale di punti.
  • Farlo evolvere in Gyarados, altrimenti è inutile.
  • Sostituire la mossa fortissimissima che utilizza magicarp chiamata "splash"

Ma ho l'impressione che questo pesce non c'entri molto con l'argomento...

Quinto passo: Fare le foto ai pesci

Non dovete assolutamente dimenticare di portarvi una macchina fotografica. Alcune persone dicono che porti sfortuna portarne una perché, quando la si porta, non si prendono pesci. Ma sono solo voci di inutili vecchietti invidiosi perché quando andavano a pescare loro le macchine fotografiche non c'erano e non potevano farsi le foto.
Un consiglio per le foto: potete farle in modo che il pesce risulti il più grande possibile. Basta allungare le braccia verso la macchina fotografica per creare questo effetto. Comunque, di seguito vi verrà mostrata una galleria di immagini di esempi errati su come scattare una foto:

Quindi evitate di scattare foto del genere, soprattutto l'ultima.

Ultimo passo: Vantarsi con gli amici

Siete sicuri di aver seguito tutto passo per passo? Avete fatto delle belle foto? Se la risposta è positiva, potrete finalmente raggiungere il vostro scopo: vantarvi con gli amici dei pesci catturati e far vedere loro le foto. Raggiungete il negozio di pesca dove vi vedete di solito ed entrate con aria compiaciuta. Gli altri pescatori saranno sicuramente immersi in un'accesa conversazione su chi ha preso il pesce più grande il giorno prima, e voi in un primo momento non parlate. Quando è stato quasi deciso il vincitore, potrete entrare nella discussione. Di seguito vi verrà mostrato un tipico dialogo che vi farà comodo:

- Gino: “Ma era grosso così, ma che dico, era grosso COSÌ, te dovevi vederlo, era enorme e come tirava!”
- Paolo: “Ma ti ho detto che era più grosso il mio, e poi è ovvio, ti ho appena detto che l'ho preso con la nuova canna!”
- Carlo: “Ma non contate balle tutti e due! Non avete mai preso un pesce buono in tutta la vostra vita e volete farmi credere che avete un pesce più grosso del delfino che ho preso ieri al porto?”
- Gino: “Certo, il mio era un pesce tropicale ed è ovvio che vale più di un delfino”
- Voi: “Ehm, io invece ho preso *tirate fuori le foto (non dite di che pesce si tratta perché potete anche sbagliarvi)*”
- Tutti: “*aria sbigottita*”
- Voi: “*cominciate a parlare di come avete preso il pesce*”

E così, avrete fatto diventare i vostri amici rossi d'invidia. Attenzione però, vantarsi troppo può comportare gravi rischi, infatti gli altri pescatori potrebbero ingelosirsi troppo e iniziare a gufare. Le disgrazie che vi possono colpire sono:

  • Non prendere più pesci;
  • Morbo di Parkinson e ami infilati continuamente nel dito;
  • Ingarbugliamento anomalo dei fili;
  • Diarrea acuta;
  • Allucinazioni;
  • Broncopilosi gastrica:
  • Impotenza;
  • Tumore ai testicoli;
  • Arrivo di Dugonghi a casa vostra.

Note

  1. ^ Non è detto, c'è chi odia la puzza di pesce. Portatevi sempre del profumo!
  2. ^ Vedi nota qua sopra
  3. ^ Se vi è per caso venuta in mente la stupida idea di scattare le foto a casa con il pesce comprato alla pescheria, non fatelo, perché le foto vanno fatte a mare, altrimenti non ci crede nessuno