Fær Øer

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Fær Øer
(Bandiera) (Stemma)
Motto: «Carlsbërg pilsner Tubørg. Cëres c'è!»
L'imperø delle Fær Øer døpø la guerra d'indipendenza.
Superficie	Base x Altezza
Continente	Ěurøpa
Capitale	Tørshăvň
Maggiori città	Årcøre - Legøland - Sødøma e Gømørra
Lingue	Færøeresiăň Dialettø Færøeresiăň Victøria Silvstedt
Forma di governo	Mønărchia Cthülhu
Capo di Stato	Imperatøre del Riø Mare Dääghøŋ I
Religione	Chiësa Avventistä del Catgnarøck
Eroi nazionali	Pingü - Røgvi Jacøbsen
Attività principali	Pescä - giøcarë cøl Łegø
Sport nazionale	Cäälciø
Fauna tipica	Cønigli pasquăli - Bälene - Ipnørøspø
Targa	Ø
Sito web	ẅẅẅ.mălmøøø.fæ

ATTENZIØNE! L'Uømo del Monte ha dettø sì. E la Convenziøne di Ginevra raccømanda un'attenta lettura della pagina seguente.

Le Fær Øer sønø un arcipelagø di isøle situatø da qualche parte a Nørd della Danimacchia.

La scøperta di queste terre risale al 1492, quandø l'espløratøre genøvese Cristøforø Cølømbø, alla ricerca del Passaggiø a Nørd-Øvest, perse la røtta nel Mar Tedì.
Si narra infatti, che mentre il navigatøre affrøntava støicamente il gelidø invernø, gli apparve in søgnø il vøltø dell'ørso Knut, che gli indicava la via della salvezza attraversø i ghiacci. Seguendø dunque la marcia dei pinguini, Cølømbø e le tre Caravelle apprødarono pressø le selvagge isøle Fær Øer.

In seguitø, queste terre vennerø cølønizzate da un gruppø Vichinghi danesi e da alcuni prøfughi leghisti, che føndarønø una søcietà naziønalsøcialista, basata su una cultura LEGØ. Dal XVII secølø, le isøle Fær Øer divennerø nøte in tuttø il møndø, regalandø alla cultura filøsøfi del calibrø di David Hasselhøff, Giuseppe Bigazzi e... vabbè, sicuramente tanti altri...

Attualmente le isøle sønø gøvernate da una mønarchia autoritaria, che ha impøstø agli abitanti di allenarsi al giøcø del cäälciø 8 øre al giørnø, cøn l'øbbiettivø di battere l'Italia ai prøssimi møndiali. A giudarle c'è la gloriøsissima e pluridecørata Naziønale di calciø delle Isøle Fær Øer.

Geøgrafia

Sulla carta, le isøle Fær Øer sønø cømpletamente circøndate dal Mar Tedì, ma, prøpriø cøme l'Isola dei famøsi, nøn hannø una pøsiziøne precisa e vaganø di cøntinuø nel Mare del Nøørd. Il clima è nøtøriamente mite - come peraltrø in tutte le regiøni scandinave al di søpra del Circø Pølare Articø - il che favørisce l'agricøltura intensiva e la cøltivaziøne del rinømatø muschiø biancø, valida alternativa scandinava all'insalata. Secøndariamente, le Fær Øer sønø famøse anche per la cøltivaziøne di petardi e l'allevamentø di øpøssum da søma, l'unicø mezzø di traspørtø che a queste latitudini pøssa cømpetere cøl cinghiale nøtturnø.

Le Fær Øer, insieme a Fatima e Løurdes, sønø cønsiderate un sacrø luøgø di pellegrinaggiø per i fedeli del Chucknorrismø, che øgni annø le afføllanø a miliøni per øsservare "Miracølø della Figa Sanguinanthe", che si verifica regølarmente su una giøvane vergine del luøgø.

Cøstume e Søcietà

L'effettø di una scøreggia di Giulianø Ferrara alle Fær Øer.

Øriginariamente -prima della cølønizzaziøne- le isøle eranø abitate da una razza di scimmie peløse mutanti, møltø simili agli ødierni lemuri, ma cøn il vøltø di Mauriziø Cøstanzø. Quandø perõ Cølømbø sbarcõ sull'isøla, intrødusse le leggi razziali, e in pøchi anni queste scimmie si estinserø.
Gli ultimi 4 esemplari si rifugiarønø in Svezia, divenendø nel 1978 gli ABBA.

Øggi, in seguitø all'Apartheid intrødottø da Cølømbø e al Federalismø di Calderøli, le isøle Fær Øer sønø pøpølate da søli abitanti di razza ariana, Vichinghi e Viet-cøng.

Battaglia di Vißøørgh - 1812.
Le Fær Øer scønfiggonø la fløtta søttømarina di Napøleøne.

Un elementø caratteristicø degli abitanti di queste terre è la grande passiøne per il giøcø del cäälciø, unø spørt praticatø dai guerrieri vichinghi fin dal mediøevø. Søstanzialmente cønsiste nel cørrere dietrø a una palla di grassø di føca; è permessø cølpirla sølø cøi piedi, mentre è vietato tøccarla cøn le mani -che in casø di fallø vengønø amputate.

Nell'ambitø della pølitica estera, la størica mønarchia Cthulhu, che regge il paese da mølti secøli, ha di recente intrapresø mølte aziøni aggressive nei cønfrønti delle naziøni cønfinanti. Cøn il pretestø di ricercare il prøpriø spaziø vitale in Eurøpa, avvaløratø dalle teørie del Pangermanesimø e della superiørità delle cøcømerø sulle meløne, il re cthulhu Dääghøŋ I ha dichiaratø che entrø prøssima legislatura fermerà l'inflazione, eliminerà l'ICI e cønquisterà il møndø. Pøchi sønø dubbiøsi al riguardø.

Lingüa

Si pensa che, prima dell'arrivø di Cristøførø Cølømbø, le isøle føsserø una cølønia egizia del Balticø. Gli Egizi avrebberø dunque intrødøttø la scrittura gerøglifica, che sta alla base dell'ødiernø idiøma.
Møltø simile al bimbøminkiese, la lingua parlata alle isøle Fær Øer risulta incømprensibile alle ørecchie di qualsiasi eurøpeø, a ecceziøne di pøchi gløttøløgi eletti, come il døttør Bipapø.
In øgni casø, le nøtevøli difficøltà cømunicative rendønø ardua la vita degli abitanti di queste terre, che hannø prøblemi anche nel cømunicare tra di lørø. È impørtante quindi cønsiderare, che nè Micrøsøft nè Apple hannø mai tradøttø in questa lingua i lørø prødøtti, pertantø alle Fær Øer nøn esistønø i cømputer. Per øvviare a tal prøblema, la pøpølaziøne løcale impiega il tempø cøn passatempi più virili, quali il cäälciø, il cäälciø e il lanciø della caciøtta.
L'unica ecceziøne linguistica è la mødella Victøria Silvstedt, nativa di questa regiøne. Gli esperti assicuranø infatti che la sua lingua si tutt'altrø che aspra e, anzi, møltø piacevøle.

Cucină

Un'altrø dei vanti delle isøle Fær Øer è la rinømatissima cucina tradiziønale. È ammirata infatti in tuttø il møndø da pøpølari cuøchi del calibrø dellø chef Tøny, cøme Suør Germana ø il magø Silvan.

La Bjørka.

La cucina delle isøle fa ampiø usø di søstanze møltø "nutrienti", come il muschiø biancø, la muffa selvatica ø i licheni bluastri, che rendønø le pietanze altamente caløriche e parecchiø søstanziøse.
Ma alla faccia della pizza, il piattø naziønale è la Bjørka. Tale pietanza è in realtà una particølare zuppa di mare, cømpøsta da gamberi, vøngøle, planctøn, formaggiø, hamburger, carciøfi, funghi e raviøli. Il tuttø viene ben mescølatø cøn un pø' di acqua e abbøndante cølla vinilica, finø a førmare un cømpøstø ørganicø e ømøgeneø.
Di nørma, la Bjørka viene servita a temperatura ambiente, cøndita cøn sale e øliø a vøløntà.

Faüna e Åmbiente

Le Fær Øer sønø una regiøne ricca di bellissimi animali e specie caratteristiche. Sui mønti Šwääneňbergheŋ nøn è rarø imbattersi nelle caprøtangøla scandinave, una strana specie di caprini dalle cørna muschiate, che saltellanø e scøpanø tuttø il giørnø. Si dice che sulla cøsta, ø nelle ampie cølture di licheni, si pøssanø invece øsservare i cønigli pasquali, un'incønsueta specie di lepre, døcumentata sølø da Røbertø Giacøbbø in una puntata di Vøyagëër.
Ma il døminatøre incøntrastatø di queste terre è l'Ipnørøspø; un batrace gigante, di straørdinaria bellezza e rarità. È famøsø in tuttø il møndø øccidentale e veneratø da mølti per le sue capacità diuretiche. Gløria, gløria, gløria all'Ipnørøspø.
Anche la fauna marittima è møltø prølifica. Infatti, a differenza degli altri mari che in genere sønø salati, il Mar Tedì ha anche il pepe e l'øriganø. Tale peculiarità garantisce in queste acque la søpravvivenza di specie uniche, cøme la møzzarella søttømarina ø la balena marrøne.

Turismø alle Fær Øer

È da anni interesse del gøvernø che le isøle escanø dalla lørø størica situaziøne di isølamentø. Pertantø, la mønarchia ha recentemente assuntø una squadra di esperti tøur-øperatør, capeggiata dal nøtø prestigiatøre italianø Lele Møra.
Ai cønsulenti è statø datø l'incaricø di migliørare l'immagine delle isøle nel møndø e, entrø il 2009, raggiungere il pareggiø del bilanciø.

Tørshăvň by night.

Sønø mølti i luøghi di interesse støricø e turisticø della regiøne:

• Tørshăvň, la splendida capitale.
• Il Fantabøscø e il chiøscø di Tøniø.
• Le møntagne di Heidi.
• I verdi pascøli.
• Giøvanni Pascøli.
• La Riseria Scøøtti.
• La sede centrale dell'Ikea.

Spørt agønistici

Řinkiø Kattüsø
CT della naziønale delle Fær Øer.

   La stessa cosa ma di più: Nazionale di calcio delle Isole Fær Øer.

Cøme s'è dettø, le Fær Øer sønø una naziøne føndata sulla pratica del cäälciø; spørt ufficiale e øccupaziøne quøtidiana degli abitanti. Recentemente inøltre, la regia squadra cäälcistica, l'Atleticø Fær Øer, è riuscita ad accedere alle qualificaziøni per i møndiali battendø perfinø il Køsøvø, Martinica e Trinidad & Tøbagø.
Indipendentemente dai nøtevølissimi successi cäälcistici, unø spørt møltø praticatø rimane pur sempre il curling e il tirø al terrøne, una disciplina tradiziønale, impørtata dai leghisti al tempø della cølønizzaziøne.

La pøsiziøne precisa delle Fær Øer secøndø l'Atlante Zanichelli.

Vøci Cørrelate

• Danimacchia
• Svezia
• Nørvegia
• Svervegia
• Finlandia
• Røgvi Jacøbsen
• Victøria Silvstedt
• Capitan Findus
• Cthülhu
• Cäälciø
• Nørrenia føøtball club
• Isole di Langerhans

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