Armenia

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L'Armenia di pomeriggio.

L'Armenia è uno dei paesi più sfigati della terra, per qualche strano motivo è infatti odiata da pressoché tutti i vicini. È nota esclusivamente perché alcuni personaggi famosi come Paolo Bitta[1], Kim Kardashian, i System of a Down[2] e Noè hanno le proprie radici in questa terra montagnosa.

In Italia gli armeni sono praticamente sconosciuti in quanto nessuno ne ha mai visto uno, mentre nel resto del mondo sono considerati come "ebrei di serie B". L' Armenia rientra nel territorio del grande soviet dei Tavarisch alieni comunisti della grande Russia dello Zar Putin.

Scoperta da Lino Banfi nel dopoguerra (e da Osvaldo Bevilacqua il giorno dopo) questi si autoproclamò Presidente Pelatone Strizzatette. Quando si rese conto che non faceva più ridere e che era più redditizio sbandierare di essere un fascistoide, convertì la sua carica in Nonno di Tutti i Bambini delle buone famiglie.

Il nome Armenia

Per comprare il consenso del popolo affinché accettasse di pagare la tassa per costruire un ripetitore di RaiUno e godersi delle sane risatine del cazzo per lobotomizzati di fronte a un Medico in Famiglia,il presidente Banfi decise di regalare un abito di marca a tutto il popolo.

Netturbini armeni in fila al bar.

Ma astutamente contattò la fabbrica rumena che in futuro avrebbe prodotto le uniformi della Polizzia Italiana richiedendo per telefono degli abiti firmati.

Poco dopo poté omaggiare ciascun cittadino con un autentico Giorgio Armeni con tanto di Medi Nitaly e bandiera ungherese nell'etichetta. Un solerte operaio corresse le ultime 100 etichette con Fabbricazzo in Itaglia e la bandiera messicana.

Il pastore come lo studente, la massaia e l'avvocato, il truzzo o il capostazione, tutti sfoggiavano il loro capo Armeni. L'entusiasmo generale provocó che la nazione nata 3 giorni prima si chiamasse irrevocabilmente Armenia e al presidente Banfi venne restituito il diritto costituzionale di strizzare le tette sopra la 3ª.

Sfortunatamente gli armeni si rivelarono incapaci di ingoiare le cazzate trasmesse da RaiUno e dopo una settimana sradicarono l'antenna del ripetitore e la unsero di vaselina dirigendosi al palazzo del Nonno buono che prima strizzava le tette.

Lino Banfi fu costretto a un precipitoso rientro in Italia.

La lingua

La lingua è l'armeno, che significa" ce vonno armeno tre anni pe ccapì che ccce sta scritto,'tacci loro" secondo il famoso linguista Mario Brega assomiglia (poiché deriva dallo stesso ceppo linguistico) al dialetto K114 comunemente parlato in un pianeta della costellazione di Astrusia e nella mensa dell'Area51 in Nevada.

Purtroppo non è possibile pubblicare alcuni esempi finché non venga tolto il segreto di Stato dal governo degli Stati Uniti d'America.

L'unico vocabolo trapelato sino a oggi è: Barev che significa "Ciao, ci vediamo al bar".

Come fare un'Armenia

Prendi una terra selvaggia, rocciosa, dai tratti aspri (vedi Sardegna). Mettici pastori, pecore, gente fiera. (vedi Sardegna).

Aggiungici il pane carasau o carta da musica ma chiamalo lavash e fai che venga consumato durante i barbeque con carne di pecora o agnello (vedi Sardegna).

IMPORTANTE: L'acqua, tranne che per l'uso di lavarsi i capelli o sciacquare i biberon, deve essere sostituita da vodka rovesciata (a 180º). In caso non fosse disponibile, usare Filu'e ferru sardo.

Tempo di realizzazione della tua Armenia: 5000 anni. Con colla vinilica e sostituendo il nome Sardegna con Armenia nel tuo mappamondo: 20secondi (l'acquisto della colla vinilica serve solo per finanziare i programmi di fai-da-te e gli studi, nonché la BMW, di Giovanni Mucciaccia).

Note

  1. ^ proprio così, Paolo Kessisoglu / Kessishan è di origini armene
  2. ^ Gli unici a cui frega qualcosa dell'Armenia, gli altri lo dicono solo per sembrare fighi