Capo Nord

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Non ne è valsa la pena?


Per quelli che non si stanno deprimendo abbastanza, su Wikipedia è presente un articolo ancora più desolante: Capo Nord


È possibile raggiungere Capo Nord anche con la metropolitana, ovviamente sempre da Milano. Notare l'intersezione con il Tunnel Gelmini.
« Tu-tum. Tu-tum. »
(Automobile su renna norvegese.)
« Dopo aver fatto 4500 km in moto, mi stai dicendo che non siamo nel vero punto più a Nord d'Europa? »
(Qualcuno che sta per commettere una strage.)
« Ma che schifo! »
(Pinguini di Madagascar su Capo Nord.)

Capo Nord (Nordkapp in norvegese) è un luogo desolato situato in Norvegia.
Ogni anno milioni, o forse centinaia, di persone si recano a Capo Nord, nella speranza di vedere qualcosa.
Purtroppo non sanno che non c'è e non ci sarà mai niente. Il luogo in questione è una semplice terrazza panoramica a strapiombo sul caldo Mar Glaciale Artico.

Geografia

La strada è tutta così. Per 4500 km.

Capo Nord si trova a Nord. Punto e a Capo.
Più precisamente si trova sulla punta nord dell'isola di Magerøya, nella tribù di Istar, nella terra desolata di Cfinir, nella parte più settentrionale della Norvegia.
La falesia, posta a 71 gradi, 10 primi, 21 secondi e 5 contorni di latitudine nord, è alta 307 metri; dalla cima è possibile fare bungee jumping, suicidarsi[1] oppure sacrificare un parente facendolo camminare su una caratteristica passerella per pirati che si affaccia sul mare.


La cosa più sconvolgente che scoprono i turisti è che Capo Nord NON È IL PUNTO PIÙ A NORD DELL'EUROPA[2]: il punto più settentrionale, in realtà, è il promontorio di Ksni...Kivisn...Kjell...ecchecazz...Knivskjellodden.

È interessante notare, infatti, come la geografia norvegese segua poche ma curiose regole: la terra più a nord è quella con il nome più impronunciabile.
Morale: Capo Nord non è affatto un punto estremo dell'Europa. Sei stato fregato.

Il sole di mezzanotte e la notte polare

La notte polare.

Capo Nord si trova a circa 600 chilometri oltre il circolo polare artico, quindi si trova in una zona particolare della Terra:

« Il promontorio di Capo Nord si trova in una posizione talmente particolare che non esito a definirla a cazzo di cane. »

Infatti, in certi periodi dell'anno, è osservabile il fenomeno del sole di mezzanotte, ossia quel fenomeno che si verifica al di sopra dei circoli polari dove il sole non scende mai sotto l'orizzonte e di conseguenza non cala mai la notte; tale effetto è dovuto al fatto che, siccome non abita nessuno a Capo Nord, il Sole non ha lo sbatti di tramontare; tanto, chi lo noterebbe?
A volte, nel periodo invernale, il Sole non sale al di sopra dell'orizzonte per circa due mesi e mezzo, dando vita al fenomeno chiamato notte polare. Quando gli gira, può accadere che il Sole di mezzanotte si presenti in contemporanea con la notte polare. È un luogo fantastico, nevvero?
Il 15 di brumaio di ogni anno è possibile osservare anche l'aurora boreale.

Turismo

Gli abitanti del luogo mostrano con orgoglio il monumento in ferro con le fattezze di Giuliano Ferrara. Notare la disposizione invertita del tricolore italiano, dovuta alla confusione mentale derivante dal fatto di dover pedalare finché c'è il sole. Peccato abbiano incontrato il sole di mezzanotte.

Capo Nord è stato occasionalmente visitato per sbaglio fin dalla preistoria. Anche Cristoforo Colombo, nel viaggio che lo porterà alla scoperta del Canadafrica, passò per il promontorio, seguendo una delle sue mappe nautiche correttissime e dettagliatissime[citazione necessaria]. Poi, in epoca moderna, la falesia diventò una vera e propria meta turistica, e tra i suoi visitatori più famosi vi furono Jack lo Squartatore nel 1888[3], Giuliano Ferrara (a cui la popolazione locale dedicò un monumento, visibile qui a sinistra) e Forrest Gump, che raggiunse la Norvegia correndo da casa sua. Senza prendere alcuna nave.

« Sono un po' stanchino. »
(Forrest Gump arrivato a Capo Nord dopo aver corso in apnea sul fondale oceanico.)
Turisti congelatisi nell'attesa del sole di mezzanotte.

A partire dagli anni Sessanta Capo Nord è divenuto meta ogni anno di numerosissimi "pellegrinaggi" da parte di turisti ed amanti dell'avventura, che evidentemente non avevano niente di meglio da fare che andare agli antipodi per morire di ipotermia.
Il Capo è, inoltre, la meta motociclistica per eccellenza, e chi riesce ad arrivare a destinazione dimostra di essere un vero duro[citazione necessaria]; solo l'11% dei centauri porta a compimento l'impresa, gran parte dei motociclisti perisce nelle strade non proprio rettilinee[citazione necessaria] dei fiordi.
Sul promontorio è stata costruita la Nordkapphallen, una struttura informativa e turistica che al suo interno comprende: un ristorante leggermente caruccio[citazione necessaria], alcuni negozi di souvenir, un sexy shop per pinguini, un piccolo museo thailandese[4] ed una galleria scavata nella roccia dove, per mezzo di una enorme vetrata, è possibile ammirare il sole di mezzanotte comodamente seduti. Ovviamente, tranne quando è nuvoloso.
Cioè sempre.
Con un piccolo sovrapprezzo di 150 mila euro è possibile acquistare una sorta di diploma che attesta l'avvenuta presenza sul promontorio, col quale è possibile poi vantarsene con gli amici.

- Reduce di Capo Nord: “Hai visto? Ho anche il diploma che attesta la mia visita al capo!”
- Amico: “E chi se ne frega.”

Collegamenti

Capo Nord è raggiungibile tramite automobile, bicicletta o pedalò percorrendo la Salerno-Reggio Calabria[5]. Trovandosi su di un'isola, per superare il tratto finale è necessario prendere un traghetto o, in alternativa, è possibile utilizzare un tunnel della lunghezza di circa 7 chilometri e che si trova ad una profondità di 207 metri sotto il livello del mare.

Attenzione: il tunnel potrebbe avere un alto tasso di umidità

Se si vuole usare il treno è utile sapere che la Ferrovia norvegese, a causa dei bambini che d'inverno lanciano palle di neve contro i convogli facendoli deragliare, fa capolinea all'altezza di Milano. Per proseguire verso la Norvegia settentrionale, la generosa città meneghina mette a disposizione dei turisti un apposito e potente servizio di autobus. Il viaggio dura solo 78 ore. Se non si considerano le fermate intermedie.
Esiste anche un collegamento aereo dalla città di Poggibonsi per il promontorio, anche se a Capo Nord non esistono aeroporti. Inspiegabilmente, molti preferiscono prendere il treno.

Anche d'inverno.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

Bisogna sempre rispettare i limiti di velocità nel tunnel sottomarino, anche quando si va in bicicletta.
  • Dal 1929 Capo Nord è territorio protetto ed è proibita la raccolta delle piante. Anche se di fatto sull'isola non esiste nessuna vegetazione.
  • Si calcola che Capo Nord venga visitato in media da circa 200.000 turisti all'anno.
  • Si calcola che da Capo Nord tornino in media 200.000 turisti delusi all'anno.
  • L'autore di questa pagina vorrebbe andare a Capo Nord, e ha messo via per lo scopo diecimila euro. Purtroppo la Norvegia è un po' cara, quindi i soldi sono stati appena sufficienti per arrivare fino a Bolzano.
  • Una persona su dieci, quando rivela a qualcun altro che il vero punto più estremo d'Europa è il promontorio di Knivskjellodden, muore. Ovviamente a causa dell'impronunciabilità del nome Knivskjellodden.

Bibliografia

  • Vittorio Sgarbi, Dove andare quando Fanculo è già pieno e non si ha nulla da fare, Milano, 2020
  • Vasco Rossi, Offendersi e querelare Nonciclopedia oltre il circolo polare artico, Vol. I, Roma, 2011
  • Cristoforo Colombo, Non avrò mica sbagliato strada?, Palos, 1492

Voci desolate

Note

  1. ^ Ovviamente a pagamento.
  2. ^ DAN DAN DAN DAAAN!
  3. ^ Tra un delitto e l'altro.
  4. ^ Questa è vera, giuro!
  5. ^ In fase di completamento, costituisce l'arteria principale della Norvegia.