Villaggio gallico
Il villaggio gallico di Asterix è un centro di resistenza periferica contro l'imperialismo Romano.
Storia
Esso venne fondato da Abraracourcix il Vecchio, prononno di Abraracourcix. Il vecchio Abra[1] era costantemente tiranneggiato dai cugini da cui abitava a Lutezia, per cui decise di partire con una decina di compagni alla volta dell'Armorica per fondare una Città-Stato autonoma. Giunto in quella verdeggiante ma glabra landa decise di piantare una foresta di querce tutto intorno al perimetro della prima palizzata per popolarla di cinghiali, il piatto preferito di sua moglie. A tale scopo portò il Druido Panoramix, che al tempo era un giovincello. Il druido produsse ghiande a crescita velocizzata e Abracourcix il Vecchio ebbe in un nanosecondo una foresta ai suoi piedi. I cinghiali, per nulla consci del pericolo in cui incorrevano accorsero da tutta la Gallia e cominciarono a grufolare festosamente.
Al segnale di Abracourcix il Vecchio tutti i Galli sbucarono da dietro le querce e fecero un genocidio organizzato della popolazione dei cinghiali allo scopo di fare il primo banchetto notturno.
Dopo la grande abbuffata Abracourcix il Vecchio si accorse che nel villaggio mancavano le donne. Per ovviare a questo problema di natura ludica egli decise di fare come i loro ben più famosi nemici: coi suoi guerrieri partì alla volta della Costa Azzurra, spargendo la voce che si trattasse solo di una vacanza, e rapì tutte le donne dei villaggi della regione.
Si sa che le donne della Costa Azzurra sono delle poco di buono, e infatti non opposero resistenza ai loro rapitori quando si trattò di allargare le gambe: ma i loro ormai ex-mariti, per qualche strana ragione, se la presero e dunque dichiararono guerra al Villaggio. Questa guerra venne ricordata come la Guerra del Souris des Azzurrins, e fu in questa occasione che il giovane Panoramix, dopo un'esperienza coi funghi allucinogeni, produsse una rudimentale pozione magica.
Il problema di questa prima pozione era che causava una forte dipendenza, quindi Abraracourcix il Vecchio la proibì al villaggio. Panoramix si oppose a questa decisione e si recò per un piccolo tempo in Cina e in Palestina. Durante il suo viaggio migliorò la pozione. Tornato arricchito di nuove esperienze dai suoi viaggi cominciò a distillare litri e litri di pozione, fino a quando un giovane guerriero di nome Matusalemix lo scoprì: Panoramix venne portato in catene davanti agli anziani del villaggio, ma, a causa di un sopraggiunto fulmine che incendiò la capanna ove questi erano a deliberare, la sua incriminazione era in sospeso. Nel rogo restò vittima anche Abracourcix il Vecchio, per cui il villaggio si trovò senza una guida.
Immediatamente scoppiarono lotte tra i due pretendenti al posto di capo, vale a dire Panoramix e Matusalemix.
Il primo voleva una politica simile a quella che aveva trovato nei villaggi sul fiume Amstel, poiché aveva intenzione di commercializzare la pozione magica. Il secondo invece voleva mantenere la politica del vecchio capo Abracourcix il Vecchio.
Anche grazie agli oramai 100hl di pozione di cui il primo partito disponeva Panoramix vinse le lotte di successione ma non divenne capo del villaggio, a causa della vicenda giudiziaria che pendeva su di lui. Al suo posto fu messo Matusalemix stesso, che però regolarmente non otteneva il voto di fiducia facendo cadere il governo. Questa situazione si tirò avanti fino alla battaglia degli Averni, alla quale tutti i popoli galli parteciparono e nella quale Matusalemix si distinse. Al suo ritorno i guerrieri che erano stati al fianco di Panoramix passarono dalla parte del suo avversario, ma un giovane si pose come terzo pretendente alla massima carica del villaggio: Abraracourcix. Egli riuscì in poco tempo a chetare le idee riottose dei due nemici e statuì che il suo scudo fosse portato da due guerrieri nemici. Purtoppo per lui, però, scelse i due più stupidi abitanti del villaggio, e quindi si ritrovava sempre col sedere per terra.
Il tempo passò così libero e felice fino a quando...
Nel 50 a.C. tutta la Gallia è conquistata.
Da chi? Da Gaio Giulio Cesare.
Tutta? No. La matematica afferma che, per il Teorema del Riccio, quando ti pettini rimane sempre almeno un capello fuori posto. Anche due o tre o diecimila, ma almeno uno senz'altro. Così il Teorema del Riccio predice che almeno un villaggio gallico non sarà conquistato. E, in questo caso, trattasi esattamente di uno: il Villaggio di Asterix.
Grazie alla miracolosa pozione magica di Panoramix, o' druido, gli abitanti del villaggio hanno chi più chi meno una forza pazzesca, ammazzano i cinghiali a pacche, lanciano pignatte a incredibili distanze e sanno volare. Ovvio che neanche Giulio Cesare voglia saperne. La zona è stata dichiarata contaminata ed è sorvegliata da quattro accampamenti romani, o castra: Sachertorte, Babbàalrum, Bignè, e tanti altri nomi di dolci. Mi manca la torta di ricotta!
Gli abitanti vivono felici e pestano generosamente tutti gli stranieri che passano da quelle parti.
Tuttavia, alcuni incidenti possono capitare, anche in un luogo così ameno.
Difatti un bambino obeso di nome Obelix cadde nel paiolo di pozione in ebollizione, e dopo aver passato dieci giorni di agonia per le bruciature di 3° sull’87% del corpo morì.
Questo sfortunato incidente tuttavia non fermò la Panoramix s.p.a, che continuò a produrre pozione anche grazie ai lavoratori che Panoramix si era portato dietro dalla Cina e portò il villaggio alla vittoria contro l’esercito romano. Ma dopo una fase di ascesa c’è sempre una fase di declino: nonostante le ricerche di Panoramix per togliere gli effetti collaterali della pozione, che come scritto sopra dava problemi di dipendenza, essa non era ancora stata perfezionata.
Quasi tutti i guerrieri del villaggio si ritrovarono a essere dei drogati, e quindi Cesare, essendo venuto a conoscenza di questo fatto, organizzò un blitz nell’antro di Panoramix e rubò tutta la pozione magica, insieme agli ingredienti e alla ricetta. Non volendo però disfare il corpo e il fisico dei suoi valorosi soldati, egli arruolò mercenari Numidi, dei quali nessuno avrebbe sentito la mancanza.
A loro somministrò forti dosi di pozione ed essi, accecati dalle allucinazioni, si buttavano addirittura nei fiumi per creare ponti di cadaveri come piccoli lemming. Fu grazie a questo piccolo espediente che Cesare vinse la guerra contro i Galli.
Il capo Abraracourcix, però, non volle arrendersi e addirittura, sentendosi offeso da quello che gli ambasciatori gli proponevano, tirò a uno di essi una testata. Questo non fermò la vittoria Romana e, i questa occasione, si eresse a Roma un arco di trionfo, che purtoppo è stato rubato dagli alieni. No, quest’ultima parte sugli alieni è troppo fantasiosa. Diciamo che è stata la lobby ebraica.
Abitanti
- Il dottor Panoramix: inventore scapolo che passa il tempo a creare oggetti più o meno assurdi e stravaganti. La sua più grande invenzione è Obelix. La sua altra più grande invenzione, che ha generato la prima, è una pozione magica che dona una forza miracolosa a chi la beve, per un tempo che va da quattro ore a tutta quanta la vita.
- Tutti i personaggi si rivolgono così a lui: "Salve o' Panoramix, o' druido nostro!" In continuazione. Ogni volta che lo vedono. Anche a mezzanotte mentre dorme.
- Obelix-chan ovvero Obelix: un androide quasi perfetto dalle fattezze di bambina, poi di panzone, la creazione più perfetta di Panoramix e da lui spacciato per essere umano. La sua forza eccessiva unita alla sua ingenuità infantile sono fonte di enormi problemi per il Piccolo Villaggio
PinguinoGallico, per i cinghiali del bosco vicino e soprattutto per i Romani che pattugliano quei luoghi, dato che Obelix investe le pattuglie correndo a mostruosa velocità e lanciando menhir a destra e a manca. I menhir sono sassi intagliati di svariate tonnellate che il panzone produce per le proprie necessità. È un artista e il fornitore ufficiale di menhir del Piccolo Villaggio Gallico.
- Secondo un'altra versione, è nato da un uovo trovato durante un viaggio di Panoramix e amici nella preistoria, in grado di mangiare qualunque cosa eccetto la gomma e dotato di un formidabile appetito.
- Asterix: il piccolo guerriero gallico, e rappresentante più caratteristico del piccolo villaggio gallico. Vivace, astuto, furbo e abile moschettiere, lui e Obelix costituiscono una coppia inseparabile.
- Idefix: cane di Obelix. Secondo una versione, è nato da un uovo trovato durante un viaggio di Asterix e Obelix nella Gallia della preistoria. Il suo nome allude al nome volgare della Paranoia Demens.
- Abraracourcix è il capo del villaggio. Come dice il suo nome (a braccia conserte) non fa assolutamente nulla. Il suo nome inglese è Majestix, cioè Sua Maestà. È un politico.
- Ordinalfabetix o Pescivendolix: devo spiegare? Devo spiegare?
- Yellowsubmarine: la moglie di Pescivendolix.
- Automatix o Cetautomatix: il meccanico. Solo che non ci sono macchine. Così ripara i pesci di Pescivendolix. I due si odiano.
- Assurancetourix: il cacofonico bardo del villaggio pratica la dodecacofonia, la musica prillatica, la musica concreta e quella idrostatica, nonché il sudoku canoro. È un genio. Per alcuni esempi delle sue composizioni, cliccate sul seguente link.
- Matusalemix detto Abacucchix e noto come Stravecchionis: più che altro è nota sua moglie.
- La moglie di Matusalemix: fino all'apparizione di Falbalà Falbaquà, l'unica bella donna del Piccolo Villaggio Gallico. Praticamente la Puffetta. Ma perché nel fumetto franco-belga c'è solo una bella donna per ogni villaggio?
- DottoriX: è il preside della scuola locale per giovani dotate. Ma nel Villaggio ci sono solo maschi, befane, e la moglie di Matusalemix. DottoriX cerca persone dotate di facoltà fuori dal normale. Nel Villaggio è normale scagliare macigni di tonnellate a lunga distanza, infrangere la barriera del suono con il canto, volare e cambiare colore in continuazione, respirare allegramente gas mefitici, correre più veloci del lampo e saltare un edificio. Così non ha nulla da fare.
- Gli Uccelli incazzusi
- I Cinghiali
- Falbalà
- Bill Caulix, il frocio del villaggio
- Pirlix, personaggio secondario sfigatissimo
- Malcolmix l'unico gallo di colore: combatteva contro le discriminazioni che i romani perpetuavano contro i suoi fratelli galli
- Ibraracourcix Capitano della squadra di calcio del villaggio
- Sarkozyx, piccoletto ungherese eletto di recente al ruolo di nuovo capo del villaggio.
- Carlabrunix, la bella moglie di Sarkozyx.
- I Romanos, i rompiballe di turno. Non abitano propriamente nel villaggio, lì ci sono solo le tombe.
Territorio circostante
Posizione geografica
Come per altre località leggendarie, Atlantide, Mu, Springfield, le indicazioni sulla posizione del Villaggio sono al tempo stesso precise e inutili. Tutto quanto si sa è che si trova in Bretagna, nel nord della Francia.
Critici sociologici accreditati, come il Caritt e l'Hugott, scrivono sulla rivista "Fluide Glacial" che la scelta della Bretagna, ritenuta ancor oggi la parte più arretrata della Francia[2], equivale allo scontro campagna - città, tradizione contro modernismo, slow food vs. McDonald's!
D'altra parte l'Impero Romano viene rappresentato con gli stessi toni che Guy De Maupassant, autore dell'"Horlà", attribuisce, nell'Ottocento, al Tardo Impero di Napoleone III, noto anche come Napoleone il Piccolo[3]. Sempre Guy De Maupassant, sempre nell'Ottocento, accenna in "Palla di Lardo" che il 90% delle prostitute parigine erano di provenienza bretone. Vero? Falso? Odio verso la Bretagna? E perché? I sopraddetti sociologi attribuiscono questa circostanza al degrado sociopsicopateconomico della zona, altri fanno notare che Maupassant viene ricoverato nello stesso manicomio di Parigi ove cent'anni dopo viene ricoverato Goscinny. Reincarnazione! Ma cosa c'entra con la Bretagna?
C'entra.
La reincarnazione è sempre stata una delle credenze meno note degli antichi Galli. I loro druidi che non mettevano mai per iscritto le tradizioni né le conoscenze, ma se le passavano dalla bocca di un druido all'orecchio di un altro druido... (e furono dette dai maligni, malvagi e malauguranti detrattori: "cerume e saliva". Anche la pozione).
Foresta
La foresta del Villaggio è in realtà la Foresta, la grande foresta che permea e attraversa tutto il fumetto francese:
- è la foresta magica dove Panoramix raccoglie il vischio per le bevande magiche.
- È la stessa foresta dei Puffi.
E infatti in alcuni miniepisodi i Galli incontrano nella foresta incontrano Puffi, Marsupilami, viaggiatori del tempo...
La foresta, come già detto, è un luogo mitico, usato dai galli per molteplici usi, dal procurarsi di che vivere al lanciare Menhir
Accampamenti Romani
Gli accampamenti Romani sono quattro, dislocati abilmente intorno al villaggio:
- Acquarium:contrassegnato da una tenda rossa e bianca, col legionario di guardia davanti;
- Babaorum: contrassegnato dalla tenda marrone e gialla (oscenità), col legionario di guardia davanti;
- Laudanum:la tenda è bianca e blu, e anche qui c'è il legionario;
- Petibonum tenda rossa e giallo colera. anche qui c'è il legionario di guardia davanti!
I legionari passano tutto il tempo a grattarsi la pancia. Difatti non osano attaccare il villaggio, ben consapevoli che i Galli, con la micidiale Pozione (vedi sopra) li ridurrebbero a degli ammassi informi di lamiera, con le aste delle lance (????? come fanno?? voglio anch'io!!) annodate attorno al collo. si, un fifì un po' più rigido. è stato calcolato che il mantenimento dei quattro accampamenti, fra manutenzione, armi, paghe dei legionari, vettovaglie, ri-edificazione continua degli accampamenti (puntualmente devastati), etc etc etc, la conquista del Villaggio costi allo stato romano milioni e milioni di sesterzi, e ancora non si è capito come mai non sia andato in bancarotta. forse hanno l'asino caga- sesterzi?
Infrastrutture
- Tavolo gigante
- Banco del pesce da Ordinalfabetix
- Fabbro
- Casa del Bardo
- Taverna
Fumeria d'oppioAntro di Panoramix- Casa di Asterix
- Cava di Menhir
- Casa di Abracourcix
- Strada Toutatis (la strada principale
- Linea TAV con Lutezia (in costruzione)
- Grotta di Geriatrix
Note
- ^ Non Ibra
- ^ da chi? Da chi? La pagheranno!
- ^ in contrapposizione a Napoleone Bonaparte detto Napoleone il Grande. Ma Napoleone il Grande era piccolo. Napoleone il Piccolo era grande... *sospiro*