John Fitzgerald Kennedy: differenze tra le versioni

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Versione delle 00:30, 21 ott 2010

Secondo fonti non ufficiali Barack Obama sarebbe il figlio segreto di J.F. Kennedy.
« L'umanità deve mettere fine alla guerra, o la guerra metterà fine all'umanità. »
(J.F Kennedy prima di sfidare l'Urss a una gara di bombardamenti)
« Non chiedete cosa può fare il vostro paese per voi, chiedete cosa potete fare voi per il vostro paese. »
(J.F. Kennedy su come evadere le tasse)
« King è un grande uomo e ha il mio rispetto, ma se continua così farà una brutta fine! »
(J.F. Kennedy su Martin Luther King, ucciso cinque anni dopo di lui)
« La guerra non ci si propone più come un'alternativa razionale. »
(J.F. Kennedy appena dopo la Baia dei Porci)
« Hanno ammazzato Kennedy! Brutti bastardi! »
(South Park su Kennedy)

Template:Primapagina John Fitzgerald Kennedy (Ponte di Brooklyn, 1917 - Walker Texas Ranger, 1963), comunemente chiamato Gionfizgheraldchennedi (ma anche JFK dagli amici russi), è stato un presidente degli Stati Uniti d'America così amato e stimato da beccarsi un bel po' di piombo nelle budella. Il suo cervello venne infatti spalmato sul poggiatesta della sua auto, cosa che fu attribuita a cause naturali.
Del resto essendo di origini irlandesi e di religione cattolica, non c'è da stupirsi che sia stato assassinato (probabilmente da un'influente lobby ebraica).
Esponente della banda degli hippie pacifisti del Partito Democratico, Kennedy vinse le elezioni presidenziali nel 1960 succedendo allo scafista D. Dwight Eisenhower.
Deve la sua notorietà al fatto di essere riuscito a portarsi a letto Marilyn Monroe.

La biografia

J.F. Kennedy mentre accusa qualcuno di essere comunista.

Figlio di un padre padrone e di una madre lingua, John Fitzgerald Kennedy ereditò dai genitori la dedizione all'alcolismo e gli agganci influenti nel mondo della politica. Venne educato fin da bambino all'osservanza della rigida religione cattolica e, una volta entrato al Seminario San Bigotto di Boston, si dimostrò uno studente modello, particolarmente dotato nelle materie tipicamente cristiane come "parlar bene in pubblico e razzolare male nella vita privata", "guardare la pagliuzza negli occhi altrui" e "dire falsa testimonianza".

Allo scoppio della seconda guerra mondiale si presentò come volontario nella Marina, ma venne scartato in quanto privo di spina dorsale (come gli rimprovereranno più avanti i suoi avversari politici). Riuscì comunque ad arruolarsi grazie a una buona dose di raccomandazioni, e una volta diventato tenente dimostrò la sua attitudine al comando facendo affondare la propria nave.
Dato che comunque riuscì a salvare tre dei 270 marinai presenti sulla nave, venne giustamente insignito della Medaglia al Valore Militare e del Tapiro d'Oro.

Al termine del conflitto Kennedy decise di tentare la scalata politica, potendo contare sul suo titolo di pluridecorato eroe di guerra. Spiccò fin da subito per la sua bravura nel dare ragione alla maggioranza e nel trovare capri espiatori (possibilmente comunisti) per i numerosi problemi degli Usa.
Amato da donne e storpi per il suo indubbio fascino e la sua schiena bifida, Kennedy riuscì nel giro di pochi anni a passare dal ruolo di Velina mora a Senatore del partito Democratico. Nel 1960 si candidò come Presidente degli Stati Uniti e, potendo contare sul fatto che gli americani sono una massa di burattini senza capacità critica, sconfisse sonoramente i suoi avversari nelle elezioni primarie a forza di barzellette e canzoni napoletane.
Nel faccia a faccia finale contro il candidato repubblicano Richard Nixon, Kennedy la spuntò ancora una volta grazie alla sua faccia da marpione e al suo guardaroba di perfetta sartoria italiana. Venne pertanto eletto 35° presidente degli Stati Uniti, carica che comunque si godette per poco visto che di lì a tre anni venne assassinato a Dallas mentre faceva il figo su una cabrio, probabilmente dopo aver fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè.

L'operato politico

Jacqueline Kennedy, l'amata moglie di John.

Circondatosi di una schiera di lacchè, cervelloni e consulenti di moda di origini spiccatamente "liberali", Kennedy lanciò alla nazione, che usciva dagli otto anni di pacifico svacco pubblico dell'amministrazione Eisenhower, un programma fatto di anticipazioni e di immagini progressiste, detto della Nuova frontiera, che contribuì a dipingerlo come presidente innovatore e carismatico (quando invece è arcinoto che i veri fautori di queste riforme progressiste erano i suoi collaboratori, e che Kennedy ci metteva solo il suo bel sorriso da testimonial davanti ai fotografi).
Il suo esordio alla Casa Bianca fu però infelice, in quanto rischiò seriamente di soffocare a causa delle noccioline mangiate durante il buffet d'inaugurazione.
Nel 1961 J.F. Kennedy incontrò a Vienna il capo del governo sovietico Nikita Krusciov, e i due, dopo una serie di sane sfide a braccio di ferro, a rubabandiera e a chi ce l'aveva più lungo finite in parità, gettarono le basi per una politica di coesistenza fra le due superpotenze. Neppure la successiva crisi per i missili cubani nel 1962 incrinò tale alleanza, e anzi servì soltanto a rafforzare la stima che l'opinione pubblica aveva di Kennedy: passò infatti dall'essere definito un "Cocco di mamma" al ben più glorioso epiteto di "Pappamolla".
Il bilancio dell'operato politico di Kennedy in politica interna fu invece deludente: nonostante si fosse accaparrato il favore di negri e intellettuali con la promessa di rendere legali l'hip hop e i libri di Schopenhauer, Kennedy non riuscì a far approvare nessuna delle sue leggi dal Congresso (il motivo di tale insuccesso si spiega forse nel fatto che il presidente si era sempre rifiutato di passare il numero di telefono di Marilyn Monroe ai membri del Congresso).

L'assassinio

Lee Harvey Oswald prende la mira prima di assassinare Kennedy.

Il presidente Kennedy fu assassinato a Dallas il 22 novembre 1963, mentre si trovava in città per assistere al Concorso della Mucca più Sexy del Texas. Dell'omicidio fu accusato Lee Harvey Oswald, un allegro psicopatico appassionato di armi, il quale pochi giorni dopo l'accaduto si suicidò in carcere annegandosi dentro una lavatrice.
In realtà il caso fu ben presto insabbiato dall'FBI, ma recentemente una serie di analogie finora tenute nascoste hanno gettato nuova luce su questo omicidio mai chiarito. La morte di Kennedy e quella di Abraham Lincoln, avvenuta per mano dell'attore fallito John Wilkes Booth, hanno infatti i seguenti punti in comune:

  • Lilcoln era stato eletto presidente nel 1860, Kennedy nel 1960.
  • Entrambi vennero uccisi di venerdì, in presenza delle rispettive consorti.
  • I successori di entrambi i presidenti si chiamavano entrambi Johnson, ed erano democratici del Sud.
  • Andrew Johnson, successore di Lincoln, era nato nel 1808. Lyndon Johnson, successore di Kennedy, era nato nel 1908.
  • Booth era nato nel 1839, Lee Harvey Oswald era nato nel 1939.
  • Il segretario di Lincoln si chiamava Kennedy, la segretaria di Kennedy si chiamava Lincoln.
  • Booth uccise Lincoln in un teatro e si nascose in un magazzino, Oswald uccise Kennedy sparando da un magazzino e si nascose in un teatro.
  • Una settimana prima di morire, Lincoln era stato a Monroe, Maryland; una settimana prima di morire, Kennedy era stato con Marilyn Monroe.
  • Il teatro in cui fu ucciso Lincoln si chiamava Ford; la macchina su cui viaggiava Kennedy quando fu ucciso era una Ford. Inoltre nel 1974 divenne presidente degli Usa Gerald Ford.
  • Il 21 marzo entrambi si erano svegliati alle 7.41.
  • Sia Kennedy che Lincoln odiavano il succo di carota.
  • Mio cuggino ha gli autografi di entrambi i presidenti.

Queste inconfutabili e schiaccianti prove dimostrano obiettivamente che il vero mandante dell'omicidio di John Fitzgerald Kennedy altri non è che il maggiordomo di casa Kennedy.
Incredibile, eh?

Curiosità

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  • Tutte le persone appartenenti alla fortunata famiglia Kennedy, o tutti coloro che sono entrati in stretto contatto con loro, hanno la straordinaria abitudine di morire assassinati o comunque in circostanze misteriose: oltre a John, in questa lista figurano suo fratello Robert, suo figlio John John, Marilyn Monroe e l'orsetto Knut.
  • La tomba di Kennedy è uno dei vertici del triangolo (scaleno) delle Bermuda.
  • L'omicidio di Kennedy a Dallas è l'unico caso che Cordell Walker non sia riuscito a risolvere.

Galleria fotografica

Preceduto da:
Il mitico D.
Presidente degli Stati Uniti
1961 - 1963
Succeduto da:
Lyndon Johnson


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