Elvis Presley: differenze tra le versioni

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Elvis nasce l'[[8 gennaio]] [[1935]] a [[Tupelo]], da qualche parte nel Sud degli U.S.A. In seguito<ref>Attenzione: spoiler.</ref>{{censura|morirà.}}<ref>Troppo tardi... ti ho rovinato il finale.</ref> alla [[Grande Depressione]] i suoi genitori (Babbo e Mamma Elvis), [[broker|brokers]] [[finanza|finanziari]] falliti, trovano un altro modo per rendersi utili alla comunità: zappare la terra. Il piccolo Elvis li aiuta come può: tira l'[[aratro]], raccoglie il [[cotone]] (maledette liberalizzazioni!), e nel [[tempo libero]], come tutti, va a [[Messa]] per migliorare razionalmente i raccolti. Insomma, un bravo [[bambino]] [[redneck|Sudista]], anche se talvolta [[Rompicoglioni|dispettoso]]...[[File:Elvis camion.JPG|right|thumb|150px|Il primo modesto camion di Elvis.]]
Elvis nasce l'[[8 gennaio]] [[1935]] a [[Tupelo]], da qualche parte nel Sud degli U.S.A. In seguito<ref>Attenzione: spoiler.</ref>{{censura|morirà.{{<ref>Troppo tardi... ti ho rovinato il finale.</ref> alla [[Grande Depressione]] i suoi genitori (Babbo e Mamma Elvis), [[broker|brokers]] [[finanza|finanziari]] {{censura|falliti{{, trovano un altro modo per rendersi utili alla comunità: zappare la terra. Il piccolo Elvis li aiuta come può: tira l'[[aratro]], raccoglie il [[cotone]] (maledette liberalizzazioni!), e nel [[tempo libero]], come tutti, va a [[Messa]] per migliorare razionalmente i raccolti. Insomma, un bravo [[bambino]] [[redneck|Sudista]], anche se talvolta [[Rompicoglioni|dispettoso]]...[[File:Elvis camion.JPG|right|thumb|150px|Il primo modesto camion di Elvis.]]
{{Dialogo2|Piccolo vicino di casa|Signora Presley, guardi! Se soffio così in questa foglia faccio un suono buffo! ''Pfeeeeee''!|Piccolo Elvis|Guarda mamma, anch'io suono! E anche meglio! ''Pffeeuaaae''!...}}
{{Dialogo2|Piccolo vicino di casa|Signora Presley, guardi! Se soffio così in questa foglia faccio un suono buffo! ''Pfeeeeee''!|Piccolo Elvis|Guarda mamma, anch'io suono! E anche meglio! ''Pffeeuaaae''!...}}
{{Dialogo2|P.V.|Si, ma uffa, l'ho scoperto prima io!|E.|Ma va là...}}
{{Dialogo2|P.V.|Si, ma uffa, l'ho scoperto prima io!|E.|Ma va là...}}
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Nel [[1948]] la famiglia si trasferisce a [[Memphis]], [[Tennesse]]; Elvis si iscrive alla High White School, prende il diploma e trova subito [[lavoro]] come [[camionista]]. Elvis è entusiasta:
Nel [[1948]] la famiglia si trasferisce a [[Memphis]], [[Tennesse]]; Elvis si iscrive alla High White School, prende il diploma e trova subito [[lavoro]] come [[camionista]]. Elvis è entusiasta:
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{{quote|Sarà il lavoro della mia vita!|}}



==='''Elvis from Memphis: il periodo alla Sun Records'''===
==='''Elvis from Memphis: il periodo alla Sun Records'''===

Versione delle 14:53, 29 giu 2011

Template:Rock

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Elvis Presley
Elvis è vivo? Uno dei due mente.
« Dio? No, sono solo il suo braccio destro.. »
(Elvis su Dio)
« Wop-bop-a-loo-mop a-lop-boom-boom! »
(Le prime parole di Elvis. Dopo la resurrezione)
« La mia musica deriva da questo tizio che indossa giacche con le frange e cinture con brillanti?? Noooo!!!! »
(Metallaro su Elvis)
« Elvis è vivo, e ogni anno partecipa al concorso per il sosia di Elvis... perdendo. »
(Elio ha scoperto la verità su Elvis)

Prima divinità americana sopra a Fonzie e al fucile a canne mozze, Elvis Aaron Presley (8 gennaio 1935 - ?), è universalmente noto come "Il Re del Rock'n'Roll™". La sua festa cade il 16 agosto, giorno in cui migliaia di Americani si radunano presso una vecchia casa di Memphis. La liturgia prevede di vestirsi come il "Re" nel suo stadio terminale; le celebrazioni sono vietate a tutti quelli sotto il quintale.

Un adepto dell'Elvisianesimo in tutto il suo splendore.

Vita, morte (?) e miracoli del Re

Nota: tutti i dialoghi seguenti sono stati estrapolati da interviste postume a Elvis.


L'infanzia

Elvis nasce l'8 gennaio 1935 a Tupelo, da qualche parte nel Sud degli U.S.A. In seguito[1]{{censura|morirà.{{[2] alla Grande Depressione i suoi genitori (Babbo e Mamma Elvis), brokers finanziari {{censura|falliti{{, trovano un altro modo per rendersi utili alla comunità: zappare la terra. Il piccolo Elvis li aiuta come può: tira l'aratro, raccoglie il cotone (maledette liberalizzazioni!), e nel tempo libero, come tutti, va a Messa per migliorare razionalmente i raccolti. Insomma, un bravo bambino Sudista, anche se talvolta dispettoso...

Il primo modesto camion di Elvis.
Piccolo vicino di casa : Signora Presley, guardi! Se soffio così in questa foglia faccio un suono buffo! Pfeeeeee!
Piccolo Elvis : Guarda mamma, anch'io suono! E anche meglio! Pffeeuaaae!...
P.V. : Si, ma uffa, l'ho scoperto prima io!
E. : Ma va là...
P.V. : Ma è vero!
E. : Può darsi, ma ho ragione io, perché sono bianco e tu no. Pappappero.

Il piccolo Elvis cresce precoce.
Nel 1948 la famiglia si trasferisce a Memphis, Tennesse; Elvis si iscrive alla High White School, prende il diploma e trova subito lavoro come camionista. Elvis è entusiasta:

« Sarà il lavoro della mia vita! »

Elvis from Memphis: il periodo alla Sun Records

"Se potessi trovare un bianco che canta come un nero..." All'inizio del 1954 il boss della Sun Records, Sam Phillips, ha un chiodo fisso: entrare nel mercato dei bianchi evitando i problemi logistici legati a un cantante nero. Organizzare tournée miste (musicisti bianchi/cantanti neri e viceversa) è un incubo: tra bagni separati, camerini separati, droghe separate, groupies separate, palchi separati e applausi separati, alla fine i costi sono sempre il doppio. "Ma perché non sono nato in Germania 20 anni prima?" è solito lamentarsi il vecchio Sam.
E così sul portone della Sun Records, il 9 marzo 1954, appare il leggendario annuncio:

"A.A.A. Cercasi bianco che canta come negro. Astenersi negri e perditempo".

La caccia è partita! Ma nessuno degli aspiranti convince del tutto Sam...

Finchè, dopo due mesi di ricerche e relative bestemmie, si presenta alla Sun un ragazzo mai visto prima.

Elvis : C'è un pacco da firmare, scende?
Sam Phillips : Sono occupato, me lo porti lei...
E. : Piano?
S. : Terra.

Elvis fa finalmente il suo ingresso negli studi della Sun: attraversa l'atrio, entra in ascensore, ci rimane mezz'ora ("C'erano solo tasti coi numeri, là dentro!" ricorderà poi[3]) finchè Sam, insospettito da certi lamenti, lo libera ("E come facevo a uscire?! C'era solo un tasto coi triangoli, là dentro!" si spiega Elvis[4]). Com'è, come non è, Sam rimane colpito dal giovane, tanto da chiedergli a bruciapelo:

Sam Phillips : Sai cantare, ragazzo?
Elvis : Sì, deve firmare qua sotto, dove ci sono i puntini.
S. : Ok. Saaam Phiiilliiips. Allora, sai cantare o no?
E. : Certo che so cantare! Se sai parlare, sai anche cantare, no?
S. : Perfetto! Ascolta, hai qualche pezzo tuo da farmi sentire?
E. : No. È un problema se voglio fare questo lavoro?
S. : Ma figurati! Dai, andiamo in sala incisione a provare qualcosa. A proposito, non è che sei un negro, vero?
E. : Ma che... no! Non mi dirà che qualcuno ha cercato di fregarla?
S. : Lascia perdere...

Il tempo di incidere due canzoni che il boss, entusiasta, lo assume come cantante. Country. Nei due anni seguenti Elvis gira l'America con il suo camion a fare concerti, finché una sera del 1955 l'impresario circense Colonnello Tom Parker assiste a una sua esibizione. Il Colonnello ha un curriculum coi controcazzi; tra i suoi clienti più famosi, per dire, c'erano:

  • L'uomo con la testa a forma di tegola
  • Il nano più alto del mondo™ (1 metro e 80 di nano)
  • Giuliano Ferrara[5]
  • E la clamorosa Donna barbuta vittima di alopecia[6].

Il Colonnello è impressionato dalla presenza scenica di Elvis, e sta cercando un cantante per il nuovo genere musicale dal successo sempre maggiore, il rock. Alla fine del concerto, avvicina il giuovane.

Elvis affronta il Colonnello a testa alta.
Colonnello Parker : Bravo ragazzo, hai talento! Però il tuo repertorio è un po'... non so... vecchio. Hai mai sentito parlare di un certo Rock'n'Roll?
Elvis : Rocco chi? No, mai sentito. Ma ho un cugino che si chiama Giuseppe.
C. P. : Ecco, appunto. Senti, che ne dici di entrare nella mia scuderia? Sto cercando qualcuno che canti cose nuove...
E. : Potrò fare ancora il camionista? Mia mamma mi dice sempre: "Chi lascia la via vecchia per la nuova, muore atrocemente".
C. P. : Tua madre dev'essere il sale della terra, ma pensa a una sola cosa: all'Arte! Ad entrare nell'eternità!
E. : $ì! L'Arte! Mi hai convinto!

Il Colonnello diventa così l'unico agente di Elvis (Finchè morte non ci separi, come da contratto di Elvis -Ma se muoio prima io non vale- stava scritto in piccolo in fondo); e per potersi dedicare esclusivamente alla sua nuova scoperta mette all'asta su E-Bay tutti i suoi vecchi clienti. Elvis ha già le idee chiare sulla sua carriera:

« Sarò il Valvassore del Rocco! »
(Dice Elvis)
« Non vorrei aver fatto una cazzata... »
(Dice il Colonnello)


Still Elvis from Memphis: ma this time with "Colonnello"

Dopo qualche mese il lavoro di Elvis in sala di incisione è finito, e per il marzo del 1956 è fissata l'uscita del suo primo singolo "Blue Suede Shoes / Tutti Frutti" (traducibili con Espadrillas blu / Macedonia). Elvis e il Colonnello sono sicuri: "Con questo singolo sarò il Re del Rock'n'Roll!" si dicono l'un l'altro. C'è solo un piccolo inconveniente...

Immagine dal dvd "Elvis live in Gotham City".
Colonnello Parker : Ah Elvis, non so se te l'avevo detto, ma le due canzoni che ti ho dato da cantare sono delle cover...
Elvis : Cosa?! Vuoi dirmi che non le ho scritte io?!
C. P. : Già...
E. : Ma li hai pagati i diritti d'autore, almeno?
C. P. : Ehm...
E. : E adesso? Non posso mica fare fuori gli autori originali!
C. P. : Mmmh...

Due settimane dopo l'autore di Blue Suede Shoes, il tale Carl Perkins, si smalta contro un camion azzurro. Una disgraziata coincidenza, senza dubbio. L'autore di Tutti Frutti è invece il Piccolo Riccardo, già soprannominato, chissà perché, "The Queen of Rock'n'Roll". Elvis è in viaggio per convincerlo a regalargli i diritti d'autore, quando, leggendo un giornalaccio, viene a sapere dell'orientamento di Riccardino. Come si diceva in quegli anni di politicamente corretto imperante, Riccardino è infatti diversamente pisellabile. Per Elvis è un colpo tremendo, il papa-boy latente in lui esplode. "Non è piu' questione di concorrenza", urla al telefono al Colonnello, "Qui si tratta di salvare un peccatore dalle fiamme dell'inferno!". Elvis è pronto a tutto.

Elvis : Passi per essere negro, ma di tutte le cose, proprio culattone mi diventi? La tua è una sfida alla volontà divina!
Little Richard : E fatti i cazzi tuoi!
E. : Zitto! È il diavolo che ti fa parlare così! Ma in nome di Zeus ti guarirò, lo giuro!
L.R. : Mi fai diventare bianco?
E. : Ehm, no. Quell'operazione è già prenotata.

Così, un pistolotto oggi, un sermone domani, un clistere a tradimento di acqua santa dopodomani, l'indottrinamento procede, ma con degli strani inconvenienti: L.R. rimane gay, ma passa al lato appannato della forza. In tre mesi, ha già compiuto per intero il percorso sogno di ogni ciellino:

  1. Boyscout
  2. Chierichetto
  3. Papa-boy
  4. Ciellino
  5. Ciellino d'assalto mod. T-38
  6. Tonaca! (matr. n° 0763819)

Fattosi frate col nome di Don Richard[7], entra in monastero e non ne esce più sino al 1960. Elvis è ormai al sicuro; nel marzo 1956 esce il singolo, con un successo senza precedenti. Elvis è ovunque: concerti, programmi tv in prima serata, pubblicità, manga, manifesti elettorali per le primarie del PD; insomma, dopo lungo penare, è ufficialmente il Re del Rock'n'Roll.

Nei mesi seguenti il trono di Elvis è sempre più saldo, nonostante le nuove leve del Rock. Un tale ad esempio, Jerry Lee Lewis, sta avendo più o meno nello stesso periodo un successo sempre crescente. Jerry ha però un vizio, un punto debole. Alcool? Sì. Tabacco? Sì. Scommesse sulle corse clandestine di alligatori? Anche. Ma soprattutto le donne. La premiata ditta Presley/Parker ha già pronto un piano, quello standard in casi come questi: incastrarlo in una torbida storia di sesso con una minorenne[8]. L'occasione giusta arriva a una maratona della Telethon a New York[9]. Elvis, conoscendo il rivale, lo provoca...

Il cuccaggio avviene, ma per vincere i 100 $ bisogna concludere. Una scommessa è una scommessa! Jerry, furbo, capisce all'ultimo che lo vogliono incastrare. Vista la sconvenienza un certo tipo di rapporti pre-matrimoniali, l'unica strada possibile è sposarsela, la cugina.[10] Jerry vince sì la scommessa (Elvis lo paga sulla fiducia), ma le voci circolano, e appena si viene a sapere del matrimonio, la sua carriera è rovinata per sempre. Jerry, per sopravvivere, cerca un luogo dove la gente è talmente tollerante e di larghe vedute da non giudicare "strana" la sua unione con la cugina. E così fugge nel Sud degli U.S.A., diventando una star del Country.
Elvis non ha più rivali, il trono del Re è suo per sempre.


Come dite? Tra i possibili rivali che avrebbero potuto spodestare Elvis dal trono di Re del Rock'n'Roll ho dimenticato Chuck Berry?
Ma andiamo, Chuck Berry era negro!

« God bless America! »
(Il commento di Elvis a riguardo)


Elvis soldato ed Elvis attore

Senza più nessuno di cui preoccuparsi, Elvis regna incontrastato sino a tutto il 1958. Ma lo Stato vigila, e un bel giorno si ritrova tra la posta una strana cartolina...

Elvis mette a frutto òe lezioni di karate. Gnam!
Elvis : Ehi, ma è la cartolina del Servizio Militare! Che storia è questa? Non avevi portato le carte in caserma per farmi esonerare come "non gustante"?
Colonnello Parker : Ops...

Morale, il povero Elvis si deve fare due anni di militare in Germania Ovest. La Germania, comunque, finisce col piacergli così tanto che il 13 agosto 1961 tiene un concerto memorabile nella zona Ovest di Berlino. In chiusura, Elvis pronuncia la leggendaria frase:

« E domani, concertone a Berlino Est! »

Nella notte i sovietici, entusiasti, tirano su 30 Km di muro.

Al ritorno dalla naja, Elvis è pronto a riprendere la carriera di rocker, ma il suo manager ha una nuova, meravigliosa idea...

Colonnello Parker : Ho in mente grandi cose per te! Tanto per cominciare, d'ora in poi sarai Elvi$!
Elvis : E cosa cambia?
C.P. : Cambia che non farai più il rocker! Il tuo futuro è nel cinema!
E. : Wow, il cinema! E dici che potrò vincere l'Oscar, un giorno?
C.P. : Tu? Ma mica ti ho detto di fare il costumista! Sto parlando di recitare!


Elvis è confuso, ma accetta. Come non fidarsi del Colonnello?
Inizia nel 1962 la nuova vita di Elvi$. Arte è la parola d'ordine!

Firmato un vantaggiosissimo contratto, Elvi$ vola verso gli studios.

Fotogramma tratto dal film "Elvis al GP di Monza", 1961. Alla sinistra di Elvis il suo co-pilota, Juan Manuel Fangio.

Beh, non proprio Hollywood, un po' in periferia... Calcutta. Lì, in poco meno di dieci anni, gira un centinaio di film. È l'ennesimo successo, in patria ciascuno incassa almeno il triplo di quanto è costato: quasi 60 dollari, un trionfo! Elvis diventa sempre più ricco: dentro. Perché anche stavolta non si è accorto della clausola in piccolo, e quindi alla fine di ogni film viene pagato in lardo e fagioli.

La filmografia di Elvis è come la settima Arte dopo il suo passaggio: sterminata. Per un esempio dei vari capolavori, si veda qui.

Nel 1970, Elvi$ è ancora innamorato del cinema, ma come tutti gli amori non corrisposti, non può durare in eterno...

« Eppure, che cos'ha Marlon Brando più di me? »
(Un abbacchiato Elvis Presley nel 1970. Ha appena perso la finale nazionale di "abbuffata di hot-dog" contro l'attore.)


Elvis a Las Vegas

Nello stesso anno il Colonnello Parker si reca in viaggio di nozze a Las Vegas, lascia la moglie in hotel ed entra con 1.000 $ nel Calogero's Palace, uno dei Casinò più rinomati della città.

Nei suoi ultimi concerti Elvis lancia la moda di tuffarsi sul pubblico. I crateri sono ancora visibili.
« Oggi mi sento fortunato! »
(Il Colonnello all'entrata del Casinò)

Dopo due ore, a forza di giocate allo strip black jack, al tresette ciapanò e al terrificante massachusetts hold'em briscola, ha perso 3 milioni. Secondo le regole del Casinò allora vigenti, in caso di mancato pagamento il cliente deve essere accompagnato nel giardino sul retro e deve essergli consegnato un badile. Tanto per fare giardinaggio, per scavare una buca di 2 metri per 3. Il Colonnello, appena ha finito di scavare la buca, sente uno strano freddo alla tempia, come di qualcosa di metallico, e si insospettisce. Allora tenta l'ultima carta: "Vi pagherò di persona, lo giuro! Lavorerò per voi!"

Il giorno dopo Elvis è al casinò di Las Vegas, sudato e incazzato come una biscia.

« È la prima e ultima volta che suono qui! »

Dopo sette anni di concerti a Las Vegas, in cui ingrassa e canta, canta e ingrassa e ingrassa e mangia, torna un giorno a casa sua e muore[11].


Morte

Il 16 agosto 1977 Elvis viene trovato steso a terra, in stato di incoscienza, nel cesso di casa sua. Trasportato in ospedale verrà dichiarato morto alle ore 15:30. Secondo un rapporto del medico legale, la causa della morte di Elvis è riconducibile a un uso eccessivo di farmaci che hanno intaccato il suo già precario stato di salute. Tuttavia, questo rapporto è un evidentissimo falso. Analizzando infatti il luogo in cui è stato rinvenuto il corpo (il bagno), l'unica deduzione logica che se ne può trarre è che Elvis sia stato l'ennesima vittima della temibilissima nana bianca.


Controversie sulla morte

Nonostante l'esistenza di un certificato di morte, di fotografie del suo cadavere e di numerose testimonianze, un involontario lapsus freudiano di Tommy Lee Jones ha convinto una buona parte della popolazione mondiale che la morte di Elvis altro non sia che una montatura. I complottisti hanno infatti trovato numerosi indizi che dimostrano inconfutabilmente che Elvis è ancora vivo, tra i quali un duetto con Celine Dion eseguito nella nota trasmissione televisiva American Idol e l'argutissimo anagramma Elvis/Lives. Se questa teoria fosse vera, in questo preciso istante Elvis starebbe probabilmente banchettando insieme a Marilyn Monroe, Paul McCartney[12], Michael Jackson, Jimi Hendrix e Jim Morrison


L'influenza di Elvis sulla musica

A seguito del fallimentare matrimonio con Priscilla, Elvis è scivolato in un immenso vortice di depressione, passando gli ultimi anni della sua vita affetto dalla peggiore delle malattie: l'essere emo.

La terribile malattia ha fatto sentire i suoi effetti sia nel fisico (aumento di qualche centinaio di chili in pochi mesi) sia soprattutto nella sua musica, che rapidamente è passata da manifesto di euforia a epitaffio di tristezza. È infatti sorprendente notare che strofe come "Hai mai visto un albero che perde le foglie?/Sembra che abbia perso la voglia di vivere/Mi sento così solo che mi viene da piangere'"[13], "Oggi mi sono svegliato con i tuoni nella testa e con il cuscino bagnato dalle lacrime versate durante la notte"[14], "Da quando sono stato lasciato/ho trovato un nuovo posto dove stare/È l'hotel dei cuori spezzati e si trova alla fine di via della solitudine"[15], o ancora "Mi sto aggrappando al nulla/cercando di dimenticare il resto/Sto guardando indietro alla mia vita/per vedere se riesco a trovare i pezzi/(...)/Ho trovato solo i momenti peggiori, i momenti tristi/e temo di aver buttato via i momenti migliori"[16] siano state cantate da Elvis e non facciano parte del repertorio dei My Chemical Romance.

Nessuno si è mai curato di questa trista fase della vita di Elvis fino a quando, nell'ormai lontano 1985, il noto metallaro Marty McMosca si è accorto che il metal poggia le sue radici su un genere musicale inventato da un emo. Data la storica rivalità tra metallari ed emo, si è rapidamente originata una distorsione nel continuum spaziotemporale che ha rischiato di distruggere l'intero universo musicale. Fortunatamente, una riunione straordinaria dei mostri sacri del metal presieduta dal giudice Santi Licheri, ha decretato che la figura di Elvis era assimilabile a quella di un emo metalcorer (che, per quanto discutibile, è sicuramente molto meglio dell'emo), salvando così l'intero universo.


Discografia

La discografia completa comprende circa millemila milioni di album, ai quali si aggiungono i numerosissimi album postumi. Di seguito vengono elencati solo i più significativi poiché elencarli tutto sarebbe un lavoro da pazzi, che solo la malefica può permettersi.

Filmografia

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria.

Nel corso della sua vita, Elvis ha recitato come protagonista in circa millemila film. Tra questi spiccano per la notevole qualità della sceneggiatura e della recitazione:

  • 'Love Me Tender' (1956), distribuito in Italia con l'altisonante titolo "Fratelli rivali", narra le vicende amorose di Vance, Clint e Cathy. Durante la guerra di secessione, il giovane e prestante Vance parte per la guerra, affidando Cathy, sua promessa sposa, alle amorevoli cure del fratellino Clint. Cathy, autoconvintasi della morte sul fronte dell'amato, decide di consolarsi con Clint. A questo punto però Vance, con un salto dello squalo degno di Fonzie, torna a casa, scopre la tresca amorosa e, fido degli insegnamenti della Nonciclopedia riesce a confrontarsi amichevolmente con il fratello, ristabilendo l'ordine.
  • 'Jailhouse Rock' (1957), distribuito in Italia con il perfettamente tradotto titolo "Il Delinquente del rock 'n' roll", narra le vicende di Vince, un giovane ragazzo che durante una rissa da bar, uccide con un solo pugno, un giovane casanova. Processato, viene condannato a un anno di prigione per l'omicidio con l'aggravante di altri millemila anni per averlo ucciso con un solo colpo, tecnica esclusiva del Sommo. Durante la prigionia partecipa a uno show televisivo, dove cantando un brano che sprizza allegria da tutti i pori ("Non c'è gioia nel mio cuore/C'è solo tristezza/E mi sento triste come solo un uomo può sentirsi/Siedo da solo nel buio della mia stanza solitaria" è la strofa più allegra), riesce a diventare l'idolo delle ragazzine. Uscito di prigione inizia una brillante carriera canora grazie all'aiuto di Peggy. I due finiscono con l'innamorarsi ma Vince, da bravo rocker, decide di darsi alla bella vita. Peggy si rivolge quindi all'amico Hunk. Commosso dal lacrimevole racconto dell'amica, Hunk decide di passare all'azione: colpire Vince con un pugno alla gola, facendolo rinsavire o, cosa più probabile, uccidendolo. Il pugno, contro ogni legge probabilistica, riesce a far rinsavire Vince che, dopo qualche giorno di completa afonia, decide di utilizzare la ritrovata voce per cantare una serenata all'amata Peggy.

Inoltre si ricordano:

  • Elvis goes to Calcutta (Elvis in India, 1960). Si dice che tutta Bollywood derivi da questo film.
  • Elvis meets Kruscev (Elvis incontra Kruscioff, 1963). Kruscev vuole installare rampe per i missili atomici a Cuba; Elvis vola a Mosca, balla con la salma di Lenin e lo fa desistere.
  • Elvis sleeps! (Il sonno di Elvis, 1965). 8 ore di Elvis che dorme. Solo per i veri fans.
  • Elvis: from Memphis to Gennargentu (Elvis Cuccureddu, 1965). Con l'indimenticabile scena delle pecore psichedeliche.
  • Elvis vs Zombies (Elvis contro il sardo Kruscioff che dorme, 1966). I traduttori italiani non sapevano cosa fossero gli zombies, così per il doppiaggio hanno usato pezzi di altri film. Tanto non se ne è accorto nessuno.
  • E la fondamentale quadrilogia "Money Trouble" del 1969:
    • Elvis dal commercialista
    • Elvis dall'avvocato
    • Elvis e il secondino
    • Elvis davanti al boia. La storia in musical di un 730 redatto male.[17]


La trama è finita, leggete in pace.


Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Elvis ha lasciato l'edificio;
  • Strauss ha composto il "Così parlò Zarathustra" per rendere ancora più trionfale l'ingresso sul palcoscenico di Elvis;
  • Elvis e Mister Magorium indossavano lo stesso modello di scarpe blu scamosciate;
  • Alla fine di ogni concerto, Elvis non poteva evitare di innamorarsi;
  • Elvis aveva un cane da caccia che piangeva continuamente;
  • Elvis ha soprannominato gli Stati del Sud "Dixieland" in onore di un famoso tipo di patatine;
  • Lisa Marie è la versione femminile di Elvis;
  • Pettinava il suo famoso ciuffo con il sugo;
  • Quando sua figlia ha sposato Michael Jackson c'è chi giura di averlo sentito bestemmiare da sotto terra.

Articoli scorrelati

Note

Template:Legginote

  1. ^ Attenzione: spoiler.
  2. ^ Troppo tardi... ti ho rovinato il finale.
  3. ^ Elvis Presley, intervista in "Le grandi parodie della banda dei paperi" Ed. Mondadori, 1976, p.200
  4. ^ Elvis Presley, intervista in "Le grandi parodie della banda dei paperi" Ed. Mondadori, 1976, p.228
  5. ^ Venghino, siori e siore, venghino! Chiedetegli in due la stessa cosa e avrete due risposte diverse! [Manifesto de Giuliano Ferrara™, circo Mogni, 1939]
  6. ^ Venghino, siori e siore, venghino a vedere i peli scomparsi! [Manifesto della Donna barbuta vittima di alopecia™, circo Fogni, 1936]
  7. ^ Che vi aspettavate? Si chiamava così sul serio.
  8. ^ Ogni riferimento a fatti reali è puramente casuale.
  9. ^ Il ricavato sarà investito nella ricerca per la cura dell'omosessualità. Maratona patrocinata dal Partito Repubblicano U.S.A., dicembre 1957
  10. ^ Qualcuno dovrebbe fare lo stesso.
  11. ^ Sì, finisce così. Forse.
  12. ^ Quello vero che, secondo gli esperti, avrebbe inscenato la propria morte, venendo poi sostituito da un sosia
  13. ^ "I'm So Lonesome I Could Cry"
  14. ^ "Don't Cry Daddy"
  15. ^ "Heartbreak Hotel"
  16. ^ "Pieces Of My Life"
  17. ^ In America erano piuttosto severi all'epoca.