Jerry Lee Lewis

Da Nonciclopedia, cioè, 'sti cazzi.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Jerry Lee Lewis (Ferriday, 29 settembre 1935 - ...) è un cantante e pianista rock n' roll salito al successo alla fine degli anni '50. È entrato nella storia della musica per il suo modo di suonare il pianoforte, delicato, preciso e rispettoso dell'oggetto in questione.

« Ricordo ancora bene, quando già da piccolo, soleva musicar con i miei tasti, così per bene, un vero gentleman »
(Il primo pianoforte di Jerry Lee)

Si guadagnò un posto nelle hit mondiali con brani celeberrimi come "Grandi Palle Di Fuoco", il cui testo è noto per profondità e sottigliezza: allude, in modo raffinato e sottile, al sentimento d'amore, nel suo caso, indirizzato a sua cugina, all'epoca tredicenne.

Vita

L'infanzia e l'avvicinamento alla musica del Diavolo

Jerry Lee Lewis, nacque in una famiglia di rappresentanti di strumenti musicali aborigeni. Infatti, secondo i racconti dello stesso Jerry, il padre andava in giro per il paese con un carretto trainato da muli che tracimava di Didgeridoo, tipico strumento aborigeno, nella speranza di venderne qualcuno ai cittadini clandestini e segregati presenti nella città, spesso di origini africane, nonostante gli strumenti fossero di origine australiana. È in queste occasioni, che l'allora piccolo Jerry venne in contatto con la musica nera. Tuttavia era stanco di sentire il suono tipico degli strumenti venduti dal padre, per cui si avvicinò al pianoforte.

Il successo e gli scandali

Il suo talento presto venne a galla, quando decise di sfondare nel mondo della musica e diventare una stella, anche per fronteggiare la crisi che incombeva sul già precario bilancio familiare. Infatti dopo qualche tempo, il padre andò in banca rotta poiché suoi strumenti si rivelarono scadenti copie, fabbricate in stabilimenti cinesi: il fatto scatenò l'ira dei compratori.