Céline Dion

Da Nonciclopedia, cioè, 'sti cazzi.
(Rimpallato da Celine Dion)
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« Céline è la mia dea, guai chi parla male di lei »
(Qualsiasi effeminato gay)
« Mi sento come Céline Dion »
(Una concorrente di Amici di Maria De Filippi convinta di saper cantare)
« Don't wanna be all by myself, by myself, by myself, by myself anymoooooooooooooooooooooooooooooooooooore »
(Céline Dion in preda al panico per via del suo criceto che sta per morire)
La copertina dell'album che raccoglie tutti i successi della cantante ai tempi in cui cantava per la regina Maria Antonietta d'Austria.

Céline Marie Claudette Profitterol Torre Eiffel Brigitte Bardot Bardot Brigitte Pegour Pegour Dion, ma conosciuta anche come semplicemente Céline Dion, (Acque Internazionali, 30 maggio 1746) è una cantante da crociera, o almeno lo è stata fino al 1912 quando fu una delle poche superstiti dallo sprofondamento del Titanic, dove scrisse anche una canzone dedicata all'accaduto nel 1997 che la resa famosa in tutto il mondo.

Biografia

Un esemplare di Usignolo canterino, che in Québec prende il nome di Céline Dion

Ultima di 256.790 fratelli, suo padre era un canarino, sua madre una cicala, mentre lei venne spesso chiamata nella sua terra natia "L'usignolo del Quebec"; infatti nella sua famiglia erano tutti canterini ma nessuno, eccetto Céline, aveva talento. Ma loro stessi non la pensavano così e quindi fecero provini per X Factor e La Corrida, ma neanche quest'ultimo li volle, quindi mandarono una compilation di Katia Ricciarelli ad un produttore musicale spacciandola per loro. Il produttore, sentendoli cantare dal vivo, li respinse tutti cacciandoli a calci in culo fuori dal suo studio, tranne Céline, che stava nell'altra stanza cantando a squarcia gola, raggiungendo note così alte che gli specchi e i vetri dello studio si ruppero. Per saldare il debito all'allora dodicenne Céline le fece pubblicare vari album prendendola poi anche in moglie.

Carriera

La crociera dove si esibiva spesso Céline Dion.

Dopo vari album in lingua francese, comincia la propria carriera cantando nei funerali di corte a Parigi, qui venne notata dal Re Sole che la vuole come cantante reale alla reggia di Versailles, cantando anche per suo nipote, Lady Oscar e Sarkozy. Durante la rivoluzione francese abbandona Parigi e fugge in Canada, per non essere inghiottigliata, dopo di che, dopo aver pubblicato molti 45 giri quali: "I colori dei miei vestiti" e "Sono caduta su di te" più altre francerie. Parte poi per il Mediterraneo dove trova lavoro come cantante nelle crociere. La carriera di cantante da crociera smise quando, mentre stava su un'imbarcazione chiamata "Titanic", dove lavorava sia come cantante che come capo-animatrice, venne travolta da un piccolo incidente con un iceberg e fu una delle poche superstiti all'accaduto. A distanza di anni e anni, questo trauma non passò e scrisse quindi una canzone sull'accaduto "My arse will go on", che tradotto vuol dire "Il mio bruciore continua".

Duetti

Uno dei tanti storici duetti tra Céline e un suo carissimo amico all'Arena di Verona.
Alla faccia della santarellina! Certo che i quaranta anni li soffre davvero

Come ben nessuno sa, ma che qualcuno di voi tra mezzo minuto saprà, Céline soffre di autocervellogoromia, il che le impedisce di cantare da sola e ha quindi bisogno di qualcuno che l'accompagni ad ogni canzone. Da qui i numerosi duetti della cantante.

I classici dell'opera

I più commerciali

In lingua francese

In lingua tedesca

In lingua spagnogallese spagnolo

  • Olè Spañaaaaaaaaaaaa Ahiahiahiahi - con Natalia Estrada
  • Andale Andale Ariba Ariba Ariba - con Speedy Gonzales

In maialese

  • Oink Oink - con Miss Piggy dei Muppets

Céline si cimenta col Napoletano

Brani Pre-Titanic (quando cantava solo in francese)

  • 1981 - Mon Cheri
  • 1983 - Ferrero Rocher
  • 1984 - Viva la France
  • 1987 - Ui
  • 1988 - Pagette
  • 1990 - Croussant
  • 1991 - Sophie Marsseu
  • 1993 - Vu le vu patè avec moi?
  • 1995 - Libertè
  • 1996 - Egalitè
  • 1997 - Fraternitè

L'era della crisi

Dopo essere passata da amante segreta ad amante per poi essere fidanzata e tuttora moglie del suo manager, con cui ha anche avuto 2 cani, 3 gatti, 6 canarini, 2 pesci rossi e qualche figlio, attualmente cercando vari annunci di lavoro su Bakeka, riesce a ottenere un lavoro nei casinò di Las Vegas come spogliarellista, ma siccome racchia com'è non poteva lavorarci, venne quindi presa per cantare, come se qualcuno viene in questa città per sentirla urlare anziché sfidare la fortuna. Ciò nonostante, guadagna bei bigliettoni.

Secondo la rivista Forbes, è la quinta donna più ricca dello star system dopo Maurizio Costanzo in gonnella, La mamma di Harry Potter, la gemella americana di Anna Moroni e la vergine Maria. Tuttavia detiene il record come urlatrice con la voce più squillante che abbia mai fracassato le Alpi svizzere solo col suono della sua voce.

Brani (quelli più scaricati da Emule)

Céline Dion ad una presentazione con le sue damigelle d'onore, i Jonas Brothers.


  • 1996 - Sono caduta su di te perché volevo solo saltarti addosso[1]


  • 1997 - Titanic sha la la la


  • 1998 - Ave Maria Remix



  • 2002 - Sono sopravvissuta al naufragio (di Lara Fabian, non mio)



  • 2003 - Saltarello Marchigiano




Curiosità

  • La canzone "Tu e io andiamo a fanculo", fu scelta da Hillary Clinton per le primarie del 2008 che poi vennero escluse: Céline si era esibita più volte per Bill Clinton e la sua puttana.
  • L'autore della colonna sonora di Titanic fece registrare a Céline Dion una demo della sua canzone, per vedere come era interpretata da lei, e poi ha dovuto scegliere lei o Valeria Scanu. A questo punto la risposta era ovvia.
  • Agli Oscar del 1998 Céline si mise a cantare indossando il collier realizzato per il film Titanic. La collana le venne concessa solo per quella serata con un corredo di guardie del corpo per sorvegliarla. Ma al momento dell'acuto finale, lo ruppe e fu picchiata dalle guardie del corpo.

Voci Correlate

Collegamenti Esterni

La scheda dettagliata di Céline Dion fatta a South Park

Note

  1. ^ ma nota anche come (dice la signora Selene) "The power of LOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOVEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH"