Premio Strega: differenze tra le versioni

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{{Cit|Il vincitore del Premio Strega è... Oh, mio Dio! Ma siete sicuri?|Tipica reazione di chi deve annunciare il vincitore del premio Strega}}
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Il '''Premio Strega''' è un ambito premio letterario che viene assegnato annualmente a un romanzo [[italiano]] abbastanza lungo e palloso da poter essere spacciato per "libro da intellettuali".<br />Attualmente la casa editrice che si è aggiudicata più Premi Strega è la [[Mondadori]], che casualmente è anche l'organizzatore e finanziatore del riconoscimento fin dal 1983.
Il '''Premio Strega''' è un ambito premio letterario che viene assegnato annualmente a un romanzo [[italiano]] abbastanza lungo e palloso da poter essere spacciato per libro da [[intellettuale|intellettuali]].<br />Attualmente la casa editrice che si è aggiudicata più Premi Strega è la [[Mondadori]], che casualmente è anche il finanziatore del riconoscimento fin dalla sua creazione.


== Le origini ==
== Le origini ==
[[Immagine:Happy_days_lg‎.jpg|left|thumb|300px|Maria e Goffredo Bellonci (al centro) assieme ai membri del loro salotto letterario.]]
[[File:Happy_days_lg‎.jpg|thumb|260px|I membri del salotto letterario di casa Bellonci.]]
Il Premio Strega venne creato nel 1947 dagli intellettuali '''Maria''' e '''Goffredo Bellonci''' in un noioso pomeriggio in cui in televisione non trasmettevano "Lascia o raddoppia". L'intento dei due era quello di ravvivare l'atmosfera, ma si accorsero subito di non esserci riusciti e per dimenticare il fallimento si ubriacarono con sette bottiglie di '''Liquore Strega'''.<br />Solo dopo aver smaltito la sbornia i Bellonci si resero conto che stranamente l'iniziativa era stata gradita dai membri del loro salotto letterario, e decisero pertanto di dare al premio un valore nazionale e d dargli il nome del loro [[alcool|amato nettare]].<br />Da quel giorno il Premio Strega assunse via via sempre maggior importanza, tanto da rivaleggiare in prestigio con il [[Festivalbar]] e la [[Festa dell'Unità]].
Il Premio Strega venne creato nel 1947 dagli intellettuali [[Maria Bellonci|Maria]] e [[Goffredo Bellonci]] in un noioso pomeriggio in cui in tv davano solo la tredicesima replica de ''[[La signora in giallo]]''. Decisero allora di intrattenere i loro ospiti organizzando un corcorso letterario, e innaffiarono il tutto con robuste dose di [[Liquore Strega]] e di [[cocaina]] portata da [[Lapo Elkan]].<br />Le votazioni degenerarono ben presto in una festa di proporzioni epiche, con tanto di ricoveri ospedialieri, finestre rotte, preziosi mobili [[rococò]] sfasciati e gente che vomitava nella piscina. Solo l'intervento dei [[carabinieri]], chiamati dai vicini di casa, riportò la calma.<br />Visto il successo dell'iniziativa, i Bellonci (appena usciti di galera) decisero di dare al premio un valore nazionale e di denominarlo come il loro amato nettare.<br />Da quel giorno il Premio Strega assunse via via sempre maggior importanza, tanto da rivaleggiare in prestigio con il [[Festivalbar]] e la [[Festa dell'Unità]].


== Il regolamento ==
== Il regolamento ==
[[Immagine:Scontri ultras.jpg|thumb|400px|Un normale confronto di idee fra Amici della Domenica.]]
Le modalità di conferimento del Premio Strega seguono un [[Massoneria|antico rituale tramandato nei secoli]].<br />Per prima cosa vengono scelti, mediante apertura casuale delle [[Pagine Gialle]], 400 giurati da tutta Italia: non ha importanza se essi sono analfabeti, rozzi o fermi al grado evolutivo di un [[piccione]] morto.<br />Questi giurati hanno il compito di circoscrivere la lista di romanzi votabili all'esigua cifra di 5 libri. Una volta eseguito questo prezioso compito, i giurati diventano testimoni scomodi in quanto [[Mafia|sanno troppe cose]]: vengono pertanto eliminati dal [[killer|personale addetto]] e fritti nell'olio insieme a patate e cardamomo, divenendo così parte dello squisito buffet servito durante la serata della premiazione.<br />Avete capito adesso perchè i giurati vengono sostituiti ogni anno?


A questo punto entrano in scena i "veri" giurati, ossia i cosiddetti '''Amici della Domenica''' (un gruppo di dipendenti statali fancazzisti che non vedono l'ora che arrivi il week-end per riposarsi dalle loro immani fatiche lavorative).<br />Questi membri sono gli stessi fin dalla prima edizione del Premio Strega del 1947, e forse è a causa dei loro [[Anziano|gusti antiquati e fuori moda]] che il suddetto premio viene spesso consegnato ai libri <s>più merdosi</s> meno meritevoli.<br />Gli Amici della Domenica votano infine la cinquina finale, e il libro che ottiene più voti favorevoli vince: un po' come succede nell'[[Articolo della settimana]], solo che al Premio Strega scorre meno sangue e più alcool (del resto lo sponsor è pur sempre un produttore di liquori).<br />La votazione termina con la consueta consegna del premio (un cappello da strega ricolmo di monetine da cinque centesimi) al fortunato vincitore e con l'altrettanto folkloristica friggitura dei quattro scrittori perdenti.
Le modalità di conferimento del Premio Strega seguono un [[Massoneria|antico rituale tramandato nei secoli]].<br />Per prima cosa vengono scelti, mediante apertura casuale delle [[Pagine Gialle]], 400 giurati da tutta Italia: non ha importanza se essi sono rozzi, analfabeti o fermi al grado evolutivo di un [[piccione]] morto.<br />[[File:Scontri ultras.jpg|thumb|280px|Un normale confronto di idee fra Amici della Domenica.]]Questi giurati hanno il compito di circoscrivere la lista di romanzi votabili a cinque libri. Una volta eseguito questo prezioso compito, i giurati diventano testimoni scomodi in quanto sanno troppe cose: vengono pertanto eliminati da un [[killer]] prezzolato e fritti nell'olio insieme a patate e cardamomo, divenendo così parte dello squisito buffet servito durante la serata della premiazione.<br />A questo punto entrano in scena i veri giurati, ossia i cosiddetti Amici della Domenica, un gruppo di [[dipendente statale|dipendenti statali]] fancazzisti.<br />Questi giurati sono gli stessi fin dalla prima edizione del Premio Strega del 1947, e forse è a causa dei loro gusti un po' stagionati che il premio viene spesso consegnato ai libri più <del>merdosi</del> prolissi.<br />Gli Amici della Domenica votano infine la cinquina finale, e il libro che ottiene più voti favorevoli vince: un po' come succede nelle votazioni dell'[[Nonbooks:Vincere un Articolo della Settimana|Articolo della Settimana]] di [[Nonciclopedia]], solo che al Premio Strega scorre meno sangue e più alcool (del resto lo sponsor è pur sempre un produttore di liquori).<br />La votazione termina con la consegna del premio (una targhetta placcata d'oro e un blocchetto di buoni pasto) al fortunato vincitore e con la consueta friggitura dei quattro scrittori perdenti.


== Requisiti per vincere il Premio Strega ==
== Requisiti per vincere il Premio Strega ==


* Essere italiani. Non è un problema non conoscere l'[[fratelli d'Italia|inno nazionale]].
* Essere italiani o quantomeno esibire una maglia della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]].
* Saper leggere, scrivere e possibilmente saper far di conto.
* Saper leggere, scrivere e possibilmente saper far di conto.
* Saper scrivere [[È]] correttamente.
* Aver scritto un libro il cui contenuto non sia esclusivamente costituito da immagini.
* Aver scritto un libro (non valgono i libretti di istruzioni su come montare una scarpiera).
* Essere schierati dalla parte del partito politico al governo al momento della votazione, o almeno far finta di esserlo.
* Essere schierati dalla parte del partito politico al governo al momento della votazione, o almeno far finta di esserlo.
* Essere piacenti e disponibili.
* Essere piacenti e disponibili.
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== I vincitori e le opere ==
== I vincitori e le opere ==
*[[1947]] - [[Ennio Flaiano]], ''Tempo di uccidere''
[[Immagine:Britneydisperata.jpg|thumb|300px|Una donna che ha appena scoperto di aver vinto il Premio Strega.]]
*[[1947]] - [[Rita Levi Montalcini]], "Avere vent'anni"
*[[1948]] - [[Daniele Luttazzi]], ''Tempo di uccidere''
*[[1949]] - [[Rita Levi Montalcini]], ''Avere vent'anni''
*[[1950]] - [[Dan Brown]], ''Il [[codice da Vinci]]''
*[[1951]] - [[Melissa P.]], ''100 colpi di spazzola prima di uno sventrapapere''
*[[1952]] - [[Alberto Moravia]], ''Allego assegno''
*[[1953]] - Massimo Buontemponi, ''Gli scherzoni simpaticoni''
*[[1954]] - [[Gaetano]], ''Confessioni di uno sbattitore di porte''
*[[1955]] - [[Carlo Levi]], ''Cristo si è fermato a Eboli''
*[[1956]] - [[Pippo Franco]], ''Manuale di umorismo''
*[[1957]] - [[Antonino Zichichi]], ''Le esilaranti avventure del Folletto Prugno''
*[[1958]] - [[Dino Buzzati]], ''Sessanta racconti rubati a [[Tommaso Landolfi]]''
*[[1959]] - [[Giuseppe Tomasi di Lampedusa|Don Giuseppe Tomasi, 12º Duca di Palma, 11º Principe di Lampedusa, Barone di Montechiaro e della Torretta, Grande di Spagna di prima Classe]], ''Non c'è più spazio per il titolo''
*[[1960]] - [[Orso Yoghi]], ''La ragazza di Bubu''
*[[1961]] - Marco da Genova, ''Vendo cartone marcio. Solo appassionati''
*[[1962]] - [[Carlo Emilio Gadda]], ''Il caso Scafroglia''
*[[1963]] - [[Mario Magnotta]], ''La lavatrice maledetta''
*[[1964]] - [[Ernest Hemingway]], ''Pingu va a scuola''
*[[1965]] - [[Truman Capote]], ''Eiaculazione da Tiffany''
*[[1966]] - Enzo Ecchimosi, ''Che male quando sbatti con la faccia sullo spigolo della porta''
*[[1967]] - [[Fabrizio Corona]], ''Come che ci ho fatto i soldi riccattando le ppersone''
*[[1968]] - [[Alda Merini]], ''[[Panza da birra]]''
*[[1969]] - [[Gabriel García Márquez]], ''Cent'anni di malattie veneree''
*[[1970]] - [[Philip K. Dick]], ''Sette spose per sette replicanti''
*[[1971]] - [[Oriana Fallaci]], ''Argh! Pussa via, islamico!''
*[[1972]] - [[Andrea Camilleri]], ''[[Montalbano]] e il caso della brugola fantasma''
*[[1973]] - [[Leopoldo Mastelloni]], ''No, non ho detto bioparco''
*[[1974]] - Niccolò Scolopendra, ''Dai cara, metti giù quel badile''
*[[1975]] - Emma Frodita, ''Non è che non ti amo, è che il tuo alito sa di carogna''
[[File:Italo Calvino.jpg|thumb|250px|[[Italo Calvino]] non si presentò a ritirare il Premio Strega nel 1979. Anche perché non l'aveva vinto lui.]]
*[[1976]] - Gianni, ''L'ottimismo è il profumo della vita''
*[[1977]] - [[Mariottide]], ''Tu puzzi''
*[[1978]] - [[Mario Rigoni Stern]], ''Sillabario di bestemmie in dialetto cimbro''
*[[1979]] - [[Primo Levi]], ''Sequestro un uomo''
*[[1980]] - [[Elio e le Storie Tese]], ''[[Il vitello dai piedi di balsa]]''
*[[1981]] - [[Umberto Eco]], ''Io so cos'è la semiotica e voi no''
*[[1982]] - [[Hannibal Lecter]], ''107 modi di cucinare il proprio vicino di casa''
*[[1983]] - [[Anna Maria Franzoni]], ''Lettere da Cogne''
*[[1984]] - [[Ciclo "Alta Tensione" di Canale 5]], ''Magma assassino con reazione catastrofica a catena''
*[[1985]] - [[Giorgio Almirante]], ''La nostalgia dei tempi belli''
*[[1986]] - [[Umberto Bossi]], ''[[La famosa invasione degli orsi in Sicilia|La famosa invasione degli orsi leghisti in Sicilia]]''
*[[1987]] - [[Sandro Piccinini]], ''[[Shevchenko]]... NON VA!''
*[[1988]] - [[Gesualdo Bufalino]], ''Secernendo muco''
*[[1989]] - [[Roberto Giacobbo]], ''Il mistero del buco nero mannaro''
*[[1990]] - [[Paolo Cirino Pomicino]], ''Prendetemi pure in gito per il cognome tanto c'ho i miliardi nascosti alle [[Isole Cayman|Cayman]]''
*[[1991]] - [[George W. Bush]], ''La storia dell'ochetta ballerina''
*[[1992]] - [[Vittorio Sgarbi]], ''I culattoni raccomandati''
*[[1993]] - Alfonso Polaretti Dolfin, ''Il profumo del mestruo selvatico''
*[[1994]] - [[Roberto Baggio]], ''Tranquilli che questo rigore lo segno''
*[[1995]] - [[Carcarlo Pravettoni]], ''Asfalto per tutti''
*[[1996]] - [[Stephen King]], ''L'ennesimo romanzo pauroso''
*[[1997]] - [[Claudio Magris]], ''Scusate, non vorrei rompere i coglioni ma dovete ancora versarmi gli emolumenti''
*[[1998]] - [[Joe R. Lansdale]], ''Kill Dat Nigga!''
*[[1999]] - [[Roberto Benigni]], ''La merda della maiala degli stronzoli nel culo delle poppe pien di piscio co' gli stronzoli che escan dalle poppe de' budelli de' vitelli con le cosce della sposa che gli sorte fra le cosce troppe seghe dentro il cazzo troppi cazzi dentro il culo che gli spuntan dalle cosce che gli tornan dalle gambe con la mamma ne' ppompino della nonna che gli schianta da il suo corpo che gli leccano la schiena poi gli sputa ne' coglioni e gli lecca ni' ggroppone co' schiantassa tra le zolle che si striscia 'n mezz'all'erba che mamme tutte gnude che si struscian dalle file e si sgruppan con la schiena co' le poppe sbatacchiate senza latte che si scopran tra le mucche che si infila che gli sorte 'n mezz'all'erba che gni gira 'n mezz'a'denti che gli sputa tan'de'n'terra e gli mettano le seghe nella fica e si gode con tutti insieme e si gode tutti insieme e lo guardan da lontano co i'ggroppone 'nsudiciato e le cosce la su sposa co' i'mmarito i'pparente gnele schianta gni piglia d'ipparente con la carne dentro il corpo co i'ccorpo nella carne e la mamma sdraiata tra le zolle che gli mena le zolle che gli tornan sulla terra e gli schiantano i'parenti gliele levano tre volte gliele sortano diciotto''[[File:Britney_Spears_disperata.jpg‎ |thumb|280px|[[Melania G. Mazzucco]] in lacrime dopo essere arrivata seconda al Premio Strega.]]
*[[2000]] - [[Rocco Siffredi]], ''Le ho assaggiate tutte''
*[[2001]] - [[Silvio Berlusconi]], ''Sono stato frainteso''
*[[2002]] - [[Peppino Prisco]], ''Se becco chi dice che tifare Inter dà soddisfazioni lo riempio di mazzate''
*[[2003]] - [[Federico Moccia]], ''[[Tre metri sotto terra]]''
*[[2004]] - [[Giovanni Muciaccia]], ''Fffffatto?''
*[[2005]] - [[Valerio Massimo Manfredi]], ''La fermata perduta''
*[[2006]] - [[Marco Materazzi]], ''Quella gran troia di tua sorella''
*[[2007]] - [[Jimbo Wales]], ''Ho creato un mostro''
*[[2008]] - [[Chic Bipapo]], ''Nonciclopedia è un mostro commerciale di marketing e denaro sottoposto alla dittatura degli stessi utenti''
*[[2009]] - [[Massimo Tartaglia]], ''Se questo è un duomo''
*[[2010]] - [[J.K. Rowling]], ''[[Harry Potter]] e la mirabolante trasmutazione di una zucchina in ornitorinco''
*[[2011]] - [[Davide Mengacci]], ''Fornelli in piazza''
*[[2012]] - [[Fabio Volo]], ''In un paese normale farei ancora il panettiere''
*[[2013]] - [[Cesare Pavese]], ''La bella estate''
*[[2014]] - [[Cesare Prandelli]], ''L'estate di merda''


[[Categoria:Premi]]
*[[1948]] - [[Giorgio Almirante]], "La nostalgia dei [[Fascismo|tempi belli]]"
[[Categoria:Letteratura]]

*[[1949]] - [[Federico Moccia]], "[[Tre metri sotto terra]]"

*[[1950]] - [[Dan Brown]], "Il <s>plagio del</s> codice Da Vinci"

*[[1951]] - [[Melissa P.]], "[[100 colpi di spazzola prima di andare a fanculo]]"

*[[1952]] - [[Chic Bipapo]], "Nonciclopedia è un mostro commerciale di marketing e denaro sottoposto alla dittatura degli stessi utenti"

*[[1953]] - [[Grisoux Musolesi]], "Le mie guerre"

*[[1954]] - [[Gaetano]], "Confessioni di uno sbattitore di porte"

*[[1955]] - [[Umberto Bossi]], "A morte el terun"

*[[1956]] - [[Pippo Franco]], "Manuale di umorismo"

*[[1957]] - [[Antonino Zichichi]], "Il [[motore a gatto imburrato]]"

*[[1958]] - [[Sandro Piccinini]], "Shevchenko... NON VA!"

*[[1959]] - Giuseppe Tomasi Cobolli Gigli della Rovere delle due Sicilie di Lampedusa, "Ho un nome così lungo che ho scordato il titolo"

*[[1960]] - Yoghi, "La ragazza di Bubu"

*[[1961]] - [[Silvio Berlusconi]], "Sono l'unto del Signore"

*[[1962]] - [[Tafazzi]], "OH-OH-OH-OH-OH"

*[[1963]] - [[Qualcuno]], "[[A nessuno importa]]"

*[[1964]] - [[Ernest Hemingway]], "Pingu va a scuola"

*[[1965]] - [[J.K. Rowling]], "[[Harry Potter]] scopre di poter trasformare le zucchine in ornitorinchi"
*[[1966]] - J.K. Rowling, "Harry Potter si lava i denti"

*[[1967]] - J.K. Rowling, "Harry Potter va a dormire"

*[[1968]] - J.K. Rowling, "Harry Potter va a fuoco"

*[[1969]] - J.K. Rowling, "Harry Potter viene spento, seppur troppo tardi"

*[[1970]] - J.K. Rowling, "Il vaso delle ceneri di Harry Potter"

*[[1971]] - J.K. Rowling, "[[I promessi sposi]]"

*[[1972]] - [[Silvio Berlusconi]], "Sono sceso in campo"

*[[1973]] - [[Ugo Fantozzi]], "Il suo è culo, la mia è classe, caro il mio coglionazzo!"

*[[1974]] - [[Maria De Filippi]], "[[Uomini e donne]]"
[[Immagine:Grassonecattivo.jpg‎ |thumb|360px|Anche quest'individuo ha reagito male alla vittoria del prestigioso riconoscimento.]]

*[[1975]] - [[Maurizio Cattelan]], "A caso"

*[[1976]] - Gianni, "L'ottimismo è il profumo della vita"

*[[1977]] - [[Mariottide]], "Tu puzzi"

*[[1978]] - [[Christian Recalcati]], "[[Wrestling|Quella sorta di suplex]]"

*[[1979]] - [[Primo Levi]], "L'Olocausto è una balla, mi sono inventato tutto"

*[[1980]] - [[Elio e le Storie Tese]], "Il vitello dai piedi di balsa"

*[[1981]] - [[Umberto Eco]], "Io so cos'è la semiotica e voi no"

*[[1982]] - [[Mario Magnotta]], "La lavatrice maledetta"

*[[1983]] - [[Anna Maria Franzoni]], "Lettere da Cogne"

*[[1984]] - [[Ciclo "Alta Tensione" di Canale 5]], "Magma assassino con reazione catastrofica a catena"

*[[1985]] - [[Silvio Berlusconi]], "Sono invincibile"

*[[1986]] - [[Stephen King]], "L'ennesimo romanzo pauroso"

*[[1987]] - [[Ralf Schumacher]], "Essere il fratello sfigato"

*[[1988]] - [[Hannibal Lecter]], "107 modi di cucinare il vostro vicino di casa"

*[[1989]] - [[Roberto Giacobbo]], "Il mistero del buco nero mannaro"

*[[1990]] - [[Tonio Cartonio]], "Sesso, droga e [[Blumele]]"

*[[1991]] - [[George W. Bush]], "La storia dell'ochetta ballerina"

*[[1992]] - [[Silvio Berlusconi]], "Sono un simpaticone e faccio le corna durante le foto di gruppo"

*[[1993]] - [[Lorena Bobbit]], "Come evirare il proprio marito"

*[[1994]] - [[Roberto Baggio]], "Tranquilli che questo rigore lo segno"

*[[1995]] - [[Carcarlo Pravettoni]], "Asfalto per tutti"

*[[1996]] - [[Gabriele Paolini]], "Adoro rompere i coglioni"

*[[1997]] - [[Vittorio Sgarbi]], "I culattoni raccomandati"

*[[1998]] - Monica Lewinsky, "L'arte dello [[pompino|stage]]"

*[[1999]] - [[Roberto Benigni]], "La merda della maiala degli stronzoli nel culo delle poppe pien di piscio co' gli stronzoli che escan dalle poppe de' budelli de' vitelli con le cosce della sposa che gli sorte fra le cosce troppe seghe dentro il cazzo troppi cazzi dentro il culo che gli spuntan dalle cosce che gli tornan dalle gambe con la mamma ne' ppompino della nonna che gli schianta da il suo corpo che gli leccano la schiena poi gli sputa ne' coglioni e gli lecca ni' ggroppone co' schiantassa tra le zolle che si striscia 'n mezz'all'erba che mamme tutte gnude che si struscian dalle file e si sgruppan con la schiena co' le poppe sbatacchiate senza latte che si scopran tra le mucche che si infila che gli sorte 'n mezz'all'erba che gni gira 'n mezz'a'denti che gli sputa tan'de'n'terra e gli mettano le seghe nella fica e si gode con tutti insieme e si gode tutti insieme e lo guardan da lontano co i'ggroppone 'nsudiciato e le cosce la su sposa co' i'mmarito i'pparente gnele schianta gni piglia d'ipparente con la carne dentro il corpo co i'ccorpo nella carne e la mamma sdraiata tra le zolle che gli mena le zolle che gli tornan sulla terra e gli schiantano i'parenti gliele levano tre volte gliele sortano diciotto"

*[[2000]] - [[Rocco Siffredi]], "Le ho assaggiate [[patata|tutte]]"

*[[2001]] - [[Silvio Berlusconi]], "Sono stato frainteso"

*[[2002]] - [[Centro Culturale San Giorgio]], "I jeans sono demoniaci"

*[[2003]] - [[Wladimiro Tallini]], "Ammazzando [[Virgola]]"

*[[2004]] - [[Giovanni Muciaccia]], "Fffffatto?"

*[[2005]] - [[Joseph Ratzinger]], "Guai a voi se mi corrigerete"

*[[2006]] - [[Marco Materazzi]], "Quella gran troia di tua sorella"

*[[2007]] - [[Jimbo Wales]], "Ho creato un mostro"

*[[2008]] - [[Roberto Donadoni]], "Storia di un vincente"


[[Category:Premi]]
[[Category:Letteratura]]

Versione attuale delle 04:07, 14 nov 2020

« Il vincitore del Premio Strega è... Oh, mio Dio! Ma siete sicuri? »
(Tipica reazione di chi deve annunciare il vincitore del premio Strega)

Il Premio Strega è un ambito premio letterario che viene assegnato annualmente a un romanzo italiano abbastanza lungo e palloso da poter essere spacciato per libro da intellettuali.
Attualmente la casa editrice che si è aggiudicata più Premi Strega è la Mondadori, che casualmente è anche il finanziatore del riconoscimento fin dalla sua creazione.

Le origini

I membri del salotto letterario di casa Bellonci.

Il Premio Strega venne creato nel 1947 dagli intellettuali Maria e Goffredo Bellonci in un noioso pomeriggio in cui in tv davano solo la tredicesima replica de La signora in giallo. Decisero allora di intrattenere i loro ospiti organizzando un corcorso letterario, e innaffiarono il tutto con robuste dose di Liquore Strega e di cocaina portata da Lapo Elkan.
Le votazioni degenerarono ben presto in una festa di proporzioni epiche, con tanto di ricoveri ospedialieri, finestre rotte, preziosi mobili rococò sfasciati e gente che vomitava nella piscina. Solo l'intervento dei carabinieri, chiamati dai vicini di casa, riportò la calma.
Visto il successo dell'iniziativa, i Bellonci (appena usciti di galera) decisero di dare al premio un valore nazionale e di denominarlo come il loro amato nettare.
Da quel giorno il Premio Strega assunse via via sempre maggior importanza, tanto da rivaleggiare in prestigio con il Festivalbar e la Festa dell'Unità.

Il regolamento

Le modalità di conferimento del Premio Strega seguono un antico rituale tramandato nei secoli.
Per prima cosa vengono scelti, mediante apertura casuale delle Pagine Gialle, 400 giurati da tutta Italia: non ha importanza se essi sono rozzi, analfabeti o fermi al grado evolutivo di un piccione morto.

Un normale confronto di idee fra Amici della Domenica.

Questi giurati hanno il compito di circoscrivere la lista di romanzi votabili a cinque libri. Una volta eseguito questo prezioso compito, i giurati diventano testimoni scomodi in quanto sanno troppe cose: vengono pertanto eliminati da un killer prezzolato e fritti nell'olio insieme a patate e cardamomo, divenendo così parte dello squisito buffet servito durante la serata della premiazione.
A questo punto entrano in scena i veri giurati, ossia i cosiddetti Amici della Domenica, un gruppo di dipendenti statali fancazzisti.
Questi giurati sono gli stessi fin dalla prima edizione del Premio Strega del 1947, e forse è a causa dei loro gusti un po' stagionati che il premio viene spesso consegnato ai libri più merdosi prolissi.
Gli Amici della Domenica votano infine la cinquina finale, e il libro che ottiene più voti favorevoli vince: un po' come succede nelle votazioni dell'Articolo della Settimana di Nonciclopedia, solo che al Premio Strega scorre meno sangue e più alcool (del resto lo sponsor è pur sempre un produttore di liquori).
La votazione termina con la consegna del premio (una targhetta placcata d'oro e un blocchetto di buoni pasto) al fortunato vincitore e con la consueta friggitura dei quattro scrittori perdenti.

Requisiti per vincere il Premio Strega

  • Essere italiani o quantomeno esibire una maglia della Nazionale.
  • Saper leggere, scrivere e possibilmente saper far di conto.
  • Saper scrivere È correttamente.
  • Aver scritto un libro (non valgono i libretti di istruzioni su come montare una scarpiera).
  • Essere schierati dalla parte del partito politico al governo al momento della votazione, o almeno far finta di esserlo.
  • Essere piacenti e disponibili.
  • Essere i cugini di qualche membro della giuria.

I vincitori e le opere

Italo Calvino non si presentò a ritirare il Premio Strega nel 1979. Anche perché non l'aveva vinto lui.