Igli Tare: differenze tra le versioni

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Versione delle 00:27, 13 nov 2022

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(Igli Tare a Luciano Spalletti)

Igli Tare (Durazzo, 1973 - Stocazzo, 2008) è un picchiatore albanese attualmente al soldo di Claudio Lotito. Alcuni sostengono che sia un ex calciatore ma il fatto che Tare non sia mai stato visto vicino a un pallone basta a escludere questa ipotesi.

Carriera

Esordi

Tare con in braccio la sua cena.

Già dagli esordi nell'Alimortacci Valona si segnala come attaccante di gran fisico (1,92 m al garrese) ma che non la butta dentro manco a morire. I suoi rari goal sono peraltro forieri di sventura:

  • Al suo primo goal una pioggia di rane si abbatte sul paese.
  • Al suo secondo goal scoppia la guerra civile.
  • Al suo terzo goal non succede nulla perché Tare non riuscirà mai a segnare così tanto in una stagione.

Dopo alcune esperienze a Waldhof Mannheim, Karlsruhe e Kaiserslautern, tutte ottime acciaierie tedesche, Igli Tare si iscrive all'Università Kristal di Tirana, dove ottiene l'agognato diploma di calciatore e conosce Renzo Bossi, al quale impartisce ripetizioni di albanese e anche di italiano. Renzo Bossi, non pago di rubare 12.000 euro al mese, decide di sdebitarsi portando Tare in Italia.

Brescia

La vittima designata è il Brescia. Nonostante lo scetticismo sul suo conto Tare stupisce tutti e giocando al fianco di Roberto Baggio compie un vistoso miglioramento tecnico, imparando anche a legarsi gli scarpini.
Il suo impegno e l'entusiasmo con cui incita i compagni dalla tribuna lo porteranno a diventare un idolo dei tifosi bresciani. Lascia la squadra dopo tre gol in quattro anni e con la soddisfazione di aver comunque segnato più di Luca Toni.

Bologna

Anche a Bologna si mette in evidenza per la sua grande serietà professionale, presentandosi in più di un'occasione addirittura sobrio agli allenamenti.

Igli fugge dopo aver rubato un Rolex.

È schierato spesso titolare dall'allenatore Carlo Mazzone, che, reso cieco da un glaucoma, lo scambia per Bellucci. Tare segna il suo unico gol in rossoblu nella gara di andata dello spareggio salvezza contro il Parma: la sfiga agghiacciante che da sempre accompagna le sue reti si abbatte senza pietà sul Bologna, che al ritorno perde 15-0 e retrocede in Serie B.

Lazio

Ormai quarantacinquenne, Tare passa alla Lazio, diventando ben presto uno degli spacciatori di punta della Capitale.
Con i biancoazzurri segna quattro gol, tutti in allenamento, e viene impiegato spesso da Delio Rossi come palo della traversa. Fa da palo anche durante il furto della BMW del suo compagno di squadra Marco Ballotta. Igli Tare si ritira nel 2008, dopo essersi rotto entrambi i legamenti crociati anteriori nel tentativo di entrare in una Smart.

Con la Nazionale albanese ha vinto un Mondiale, segnando in finale uno spettacolare gol in rovesciata al Brasile.
Purtroppo poi suo figlio ha rotto l'Xbox e il salvataggio è andato perso.

Dopo il ritiro

Viene assunto dal presidente Lotito in veste di coordinatore dell'area tecnica e si occupa di scouting, logistica, riscossione crediti, pestaggi, intimidazioni e sfruttamento della prostituzione. Nel 2009 litiga con il giocatore Mauro Zarate e lo minaccia così:

« Ti stupro sorela! »

La FIGC lo squalifica per quattro mesi per "comportamento lesivo e cattivo gusto", in quanto la sorella di Zarate è proprio cozza.