Ebreo: differenze tra le versioni

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[[File:Jews.jpg|miniatura|{{allinea|center|''«Arrivano dagli abissi».''}}]]
Ebrei
{{cit2|Quanto razzismo! Manco fossimo negri!|Ebrei sulle loro persecuzioni}}
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
{{Cit2|Il modello cabrio è sempre il migliore|Ebreo sulla [[circoncisione]]}}
{{cit2|Gli ebrei sono tipi tosti. Sono come l'erbetta nei campi da calcio, la puoi schiacciare quanto ti pare ma rispunta sempre|[[Anonimo]] sugli ebrei}}
{{Cit2|Ho ucciso 6 milioni di voi e ne sono rimasti così tanti?|[[Adolf Hitler|Hitler]] sugli ebrei e l'[[Israele|Stato di Israele]]}}
{{Cit2|Perché gli ebrei hanno il naso cosi grande? Perché l'aria è gratis!|[[Scienziato]] sugli ebrei }}
{{cit2|E in più... tu sei giudeo e i tuoi antenati falegnami hanno fabbricato la croce dove hanno inchiodato nostro signore Gesù Cristo... posso essere ancora un po' incazzato pe' sto fatto?|Marchese Onofrio del Grillo su Aronne Piperno l'ebanista, sorvolando sulla falsa diceria che anche Gesù fosse ebreo}}
<br />


'''Ebreo''' (<span lang="he" xml:lang="he" dir="rtl">עברי</span>) è un '''tipo di combustibile''', è considerato molto economico rispetto all'attuale prezzo dei carburanti fossili. [[chiunque|(Razzisti)]]<nowiki/
Questo termine ha conosciuto una notevole trasformazione nel tempo: se nel [[Rinascimento]] il nome veniva usato per designare chi era accusato di aver compiuto qualche crimine (come il ''deicidio'', per esempio), negli [[Nazismo|anni '40]], in [[Germania]], si riferiva a personaggi estinti od immaginari, mentre oggigiorno designa semplicemente i partecipanti al nuovo gioco di ruolo "[[Dagli al pacifista]]". La parola ''Ebreo'' poi non va confusa con '''''Israelita''''', che distingue gli ebrei che se la tirano sulle loro origini da quelli biondi col cognome [[polonia|polacco]] che sono ebrei per modo di dire; la parola '''''Israeliano''''', invece, indica gli abitanti dello stato di [[Israele]] che, come risaputo, è composto al 10% da [[islam|musulmani]] mediorientali e al 90% da razzi [[qassam]]. Infine '''''l'ebreo predicante''''', assieme al ''[[Testimone di Geova]]'' e alla ''[[Chiesa Pentecostale]]'', è una delle tre punizioni di [[Dio]] inviate ai [[Cristianesimo|cristiani]] la domenica mattina, verso le 9.


Resta comunque confusione sulle molteplici accezioni del termine: essere ebreo vuol dire essere parte di una razza? Di una cultura? Di una religione? Di una banca d'affari che tratta solo diamanti [[Sudafrica|sudafricani]]? Se un ''gentile'' sposa un'ebrea che è diventata tale solo dopo aver sposato un'ebreo, quando questi muore gli altri due sono ancora ebrei oppure esplodono in una nuvoletta di paradossi? {{Senfon|Fonti autorevoli}} sostengono che la questione non abbia alcuna importanza, perché se chiunque può essere ebreo allora nessuno lo è; però per sicurezza picchiatelo lo stesso.
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{{NonCitazioniLink}}
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{{Wikipedia}}
Ebrei (יהודים,Yehudim)


== Storia e Mitologia ==
Albert Einstein • Maimonide • Golda Meir • Emma Lazarus
Sottogruppi
Sefarditi, Ashkenaziti, Ebrei orientali, Mizrahi, Italkim, Romanioti, Falasha


[[File:Starwars in ebraico.jpg|right|thumb|200px|La copertina originale della prima edizione della Torah.]]
Luogo d'origine Medio Oriente, Europa, Americhe
{| style="margin-bottom:.5em; border:1px solid #CCC; text-align:left; font-size:95%; background:#ffffff"
Popolazione 13,428,300 [1]
|style="padding:0 .5em"| [[File:Exquisite-kfind.png|20px]]
Lingua lingue parlate maggioritarie:
|style="width:100%"|''Vuoi saperne di più? [[C'è]] anche '''[[Bibbia|un noto bestseller]]'''''
ebraico · inglese · russo · lingue dei paesi della diaspora ebraica
|}
Avvolte nel [[mistero]], le origini del popolo ebraico sono state immaginate in numerose storie e racconti di [[fantascienza]].


Secondo il libro della [[Genesi]], per esempio, {{citnec|il capostipite della razza ebraica sarebbe un santone chiamato [[Abramo]], padre di [[Isacco]]. Quest'ultimo aveva dodici nipoti, che sono presentati come i patriarchi del popolo degli Israeliti. La storia di uno di essi, [[Giuseppe]], detto ''Verdi'', è collegata alla migrazione degli ebrei in [[Egitto]]. La liberazione dalla schiavitù del [[faraone]] avvenne con [[Mosè]], sotto la guida del quale, gli ebrei attraversano il [[Mar Rosso]] per raggiungere la [[terra promessa]]: la [[Palestina]].}}
lingue storiche:
Yiddish · Lingua giudeo-spagnola · Lingue giudeo-arabe · Lingue giudaiche


[[L'autore di questo articolo]], tuttavia, diffida da queste fonti, poiché [[Enciclopedicità dubbia|poco enciclopediche]]. Preferisce quindi un approccio più storiograficamente credibile della vicenda.
lingue sacre:
ebreo biblico · aramaico


=== La vera storia ===
Religione ebraismo
Distribuzione
Israele 5,703,700 [1][2]
Stati Uniti d'America 5,275,000[1]
Francia 483,500[1]
Canada 375,000[1]
Regno Unito 292,000[1]
Russia 205,000[1]
Argentina 182,300[1]
Germania 119,000[1]
Australia 107,500[1]
Brasile 95,600[1]
Ucraina 71,500[1]
Sudafrica 70,800[1]
Ungheria 48,600[1]
Messico 48,600[1]
Belgio 30,300[1]
Paesi Bassi 30,300[1]
Italia 28,400[1]
Cile 20,500[1]
altri stati 250,200[1]
Gli ebrei (in ebraico: יְהוּדִים[?] עברי, ʿivrîˈ, anche in ebraico: יְהוּדִים[?] ISO 259-3, Yhudim o jehuˈdim), anche detti popolo ebraico, sono un gruppo etnoreligioso che prende origine dagli Israeliti dell'Antico Medio Oriente. L'etnia, nazionalità e religione ebraiche sono strettamente correlate e l'ebraismo è la fede tradizionale della nazione ebraica.[3][4][5]
Gli ebrei non hanno quasi mai praticato il proselitismo (se non in poche occasioni storiche o nel caso del Ghiur) quindi l'ebraismo è considerato anche, se non soprattutto, un carattere culturale ereditario, secondo le norme halakhiche. Nella parola "ebreo", al senso di popolo come gruppo parentale, etnico, si aggiunge quindi un peculiare senso di comunione religiosa. Tuttavia i convertiti all'ebraismo, il cui status come ebrei nella nazione ebraica è identico a quello di coloro che vi sono nati all'interno, sono stati assimilati al popolo ebraico attraverso i secoli.
Nell'accezione comune moderna, vengono indicati come "ebrei":
le persone di origine ebraica (non necessariamente matrilineare) che praticano la religione ebraica
le persone di origine non ebraica convertite al giudaismo
ogni appartenente alla discendenza ebraica che, pur non praticando il giudaismo come religione, può considerarsi ebreo in virtù della propria discendenza, identificando nella parola soprattutto un senso familiare, storico o culturale.
Nello Stato di Israele è in vigore la Legge del Ritorno, in forza della quale chiunque sia in grado di dimostrare di essere figlio o nipote di un ebreo per via matrilineare o patrilineare, o sia convertito all'ebraismo ha diritto alla cittadinanza israeliana. Il fatto che la possibilità di fruire della legge del ritorno non sia riservata ai soli ebrei secondo la legge halachica - ovvero ai figli di madre ebrea o ai convertiti al giudaismo - ha creato in Israele una grande controversia tra chi - avendo una concezione laica dello stato ebraico - è favorevole ad una definizione più allargata di "ebreo" per quel che concerne il diritto alla cittadinanza, e il rabbinato ortodosso che vorrebbe far coincidere Halakhah e legge del ritorno.
Indice [nascondi]
1 Ebrei, Israeliti, Giudei
2 Diaspora
3 Sionismo e Stato d'Israele
4 Lingua ebraica
5 "Chi è veramente ebreo?"
6 Accezioni particolari del termine "ebreo"
7 Note
8 Voci correlate
9 Bibliografia
10 Altri progetti
11 Collegamenti esterni
Ebrei, Israeliti, Giudei [modifica]


{{vedianche|Storia d'Israele}}
Il primo ebreo nacque nel [[2059]] [[a.C.]], quando un errore irreversibile nel ''[[Dio|Sistema D.I.O.]]'' portò alla creazione di uomo da fango e cenere.


Il nome di quest'[[uomo]], divenuto ''[[Abramo]]'' nella tradizione, era '''AB Rom''', padre di ''[[CD|CD Rom]]''. Distintosi tra gli altri re [[informatica|informatici]] della [[Mesopotamia]] per aver scritto il [[Codice binario|Codice Binario]], AB Rom è considerato anche il padre di tutti gli ebrei. Ebbe un centinaio di copie masterizzate di sé stesso (comunemente detti ''"figli"''), tutti sposati con la stessa [[donna]], il che rende difficile stabilire l'esatta paternità del popolo ebraico.
[[File:Born to be Abramo.jpg|200px|left|thumb|La prima copia del libro della [[Genesi]].]]
I più importanti discendenti di Abramo furono [[Isaac Newton|Isacco Newton III]], un giovane [[rabbino]] con il pallino per la [[fisica]], e suo figlio [[Roberto Giacobbo|Giacobbo]], anch'egli appassionato di [[scienza]], ma forse un po' meno rigoroso. Secondo i dati storiografici, è a loro che risale l'invenzione dell'''[[usura]]'' - oggi l'attività più diffusa tra gli ebrei - quando prestarono al [[faraone]] i soldi per costruirsi una [[piramide]] in [[Sardegna]], chiedendo un [[tasso]] d'interesse del 2000''[[%]]''. Non potendo pagare, ''Ramsete Adolfo IV'', deportò gli ebrei in [[Egitto]] e li costrinse a lavorare per lui.<br />
Ad affrancare il suo popolo dal servaggio, fu, alcuni anni dopo, un giovane colonnello di nome '''[[Mosè]]'''. Pieno di spirito patriottico, drenò le acque del [[Mar Rosso]] e fece evacuare gli ebrei dall'[[Egitto]], protetto dal [[fuoco]] di copertura dell'aviazione [[USA|americana]]... Sì, so che questa versione dei fatti sembra assurda, ma se vi raccontassi quello che dicono al [[catechismo]] non mi credereste.


Gli ebrei vissero in [[Palestina]] non più di un centinaio di anni, giusto in tempo per vedere arrivare [[Cristo]] e farlo ammazzare. Nell'[[anno 0]] infatti, [[Dio]] decise che era il momento di ricompensare il popolo ebraico per le sue sofferenze e creò un potente [[antivirus]] in grado di distruggere gli [[infedele|infedeli]]: '''[[Gesù|Gesù.exe]]'''. Questo programma era in grado di fare letteralmente [[miracolo|miracoli]], modificando la struttura di [[Matrix]] fino a duplicare i dati di sistema (come pani, pesci, e altro) senza bisogno del [[copia-incolla]].
Israeliti si dissetano all'acqua fatta scaturire dalla roccia da Mosè (Agnolo Bronzino)
Per approfondire, vedi le voci Ebraismo, Storia degli Ebrei e Torah.
La prima apparizione del termine "ebreo" o di una parola assonante, risale agli archivi egizi: i khabiri erano un popolo nomade del territorio a ovest del Giordano, una regione alla quale tali documenti si riferiscono come R-t-n-u (pronuncia Rechenu).[senza fonte] Più esattamente gli ebrei erano coloro che abitavano ever a Jarden, "al di là del Giordano".
L'altra espressione ivri, colui che viene da oltre (il fiume), si riferisce ad Avraham inoltre la Bibbia racconta che l'eroe eponimo degli ebrei fu Eber: lui e i suoi figli abitavano il territorio della Mesopotamia.
Le parole "ebraico" ed "ebreo" non identificano solo un popolo ma anche chi professa la religione ebraica. Questa professione si fa risalire ad Abramo (da Av Raham, "padre delle genti"), abitante di Ur dei Caldei, in Mesopotamia, con cui Dio (JHWH) fece un patto. JHWH chiese ad Abramo di spostarsi verso Harran per poi scendere fino a Canaan, la "terra promessa". Come sopra accennato, va notata l'origine del termine Ebreo derivante dal verbo avar, che in ebraico significa passare, oltrepassare, andare oltre. Da avar deriva ivrì, passato oltre, con riferimento al viaggio biblico dalla Mesopotamia alla Terra Promessa effettuato da Avraham; importante inoltre la conversione di molti dal politeismo al monoteismo operata da Avraham, considerato il patriarca delle tre grandi religioni monoteiste.
È in questo patto che si definiscono i caratteri del popolo ebraico: un popolo, una terra, Dio, una promessa.
Altra figura fondamentale fu il nipote di Abramo, Giacobbe, ribattezzato da JHWH stesso Israele (dall'ebraico ישראל, Israel, ministro di Dio, o uomo che vide Dio). Figlio di Isacco, Giacobbe-Israele ebbe dodici figli dai quali si svilupperanno le dodici tribù di Israele, gruppo di pastori: si forma una nazione. Gli ebrei, professanti il culto di JHWH, diventano israeliti, figli della nazione di Israele.
Per il susseguirsi di diversi avvenimenti, come scismi religiosi e interventi militari di potenze come l'Assiria, tra le dodici tribù assume non solo il potere regale, ma anche l'egemonia religiosa quella di Giuda (dall'ebraico יהודי yehudi, pl. יהודים yehudim). È proprio di quest'epoca la redazione dei primi libri della Bibbia, nella quale i giudici al potere affermano che gli altri israeliti si sono allontanati da JHWH, ponendo quindi le basi della fase religiosa detta giudaismo: gradualmente le parole ebrei e giudei, ebraismo e giudaismo diventano sinonimi, sebbene non lo siano precisamente. Le altre tribù vengono semplicemente considerate perse, scomparse. In altre lingue si usa la parola corrispondente ad ebraico (inglese Hebrew, francese hébreu, tedesco Hebräisch) per indicare soltanto la lingua (nonché gli ebrei dell'antichità, nell'epoca pre-esilica) e la parola corrispondente a giudaico (Jewish, juif, jüdisch) per indicare la cultura, la religione, il popolo.
Diaspora [modifica]


Le autorità di [[Gerusalemme]], tuttavia, entrarono in conflitto con Gesù, che le metteva in croce con le sue proteste pacifiste e diceva addirittura di vedere la [[Madonna]]. Condannato a 6 mesi di reclusione, poi latitante, Gesù morì a 33 anni in uno scontro a fuoco con la polizia di [[Israele]].
Per approfondire, vedi le voci Diaspora ebraica e Esilio babilonese.


[[File:Mosè2.jpg|right|thumb|200px|«''A' Dio, nun è che c'hai da accendere?''»]]


=== La diaspora ===
Popolazione ebraica in Europa nel 1939
Nel 607 a.C. parzialmente e nel 587 a.C. in maniera definitiva, i babilonesi, sotto Nabucodonosor, invadono il regno di Giuda, distruggono per la prima volta il Tempio di Gerusalemme, l'intera città e deportano i notabili: è questo l'inizio della prima diaspora ebraica a cui seguì un tempestivo ritorno in patria. La diaspora rappresenta quindi un evento particolarissimo della storia dell'umanità, in cui sono presenti sia l'esodo sia il ritorno.
La Bibbia ci racconta di come tutto il popolo di Giuda venga deportato a Babilonia, ma in realtà molti rimasero in patria. Le Sacre Scritture quindi considerano il popolo sempre uno, uno solo e sempre unito indicando con questo l'unità particolare spirituale; con la Diaspora in realtà le comunità ebraiche sparse per il mondo sono diverse: in Egitto, dai tempi di Giuseppe, in Mesopotamia, in Grecia.
Da Babilonia molti ebrei tornano a Gerusalemme nel 530 a.C. grazie a Ciro II di Persia e ricostruiscono il Tempio e il Regno andati distrutti. Subiscono diverse dominazioni (Siria ellenistica, Roma), durante le quali in seno al giudaismo nascono diverse correnti religiose e politiche. Ne ricordiamo le principali:
Farisei: gruppo molto conservatore delle antiche tradizioni religiose;
Sadducei: setta che riteneva vincolante solo la Legge scritta e che era molto prudente sotto le dominazioni seleucide e romana;
Zeloti: componente completamente ribelle alle dominazioni;
Esseni: una sorta di monachesimo la cui legge prevedeva la povertà, la preghiera e l'umiltà dell'anima.


Nel [[69]] [[d.C.]] gli ebrei vinsero le [[elezioni]] nel concorso ''stirpe preferita da Dio'', diventando così il "popolo eletto". L'[[anno]] seguente però, il [[popolo delle libertà]], i [[Impero Romano|Romani]], contrariati per la sconfitta di [[Giove|Giove Capitolino]], invasero [[Israele]] nella [[guerra del Kippur]] e distrussero il [[Tempio di Gerusalemme]]. Da questo momento inizia quindi la ''[[diaspora]]'', ovvero le avventure degli ebrei cacciati dalla [[Giudea]] in giro per il [[mondo]].


Stabilitosi prevalentemente in [[Europa]], il popolo ebraico fu oggetto di sistematiche {{citnec|quanto ingiuste}} persecuzioni, dal [[Medioevo]] fino all'[[Oggi|Età moderna]]. Sarebbe talmente lungo l'elenco delle nazioni che discriminarono gli ebrei, che tutto sommato ci conviene citare i paesi che consideravano ''"essere giudeo"'' come un reato minore. Queste nazioni, le superpotenze della [[storia]], erano: [[Polonia]], [[Laos]] e... anzi, adesso che ci penso furono discriminati anche in Laos... quindi solo la Polonia.
Arco di Tito: il sacco di Gerusalemme. È possibile riconoscere il candelabro a sette bracci, simbolo dell' ebraismo.
Nel 70 tuttavia una nuova e definitiva diaspora segue alla distruzione di Gerusalemme e del Tempio da parte delle truppe di Tito, e di queste correnti persistono principalmente i farisei. In questa frangia si forma la figura del rabbino, capo della sinagoga, nata già durante l'esilio babilonese. La diaspora definitiva si verificò nel 135 d.C. a seguito dell'ultima offensiva dell'Impero Romano sotto l'imperatore Adriano.
Nuove comunità sparse per il mondo si formano, a fianco delle pre-esistenti. Con il tempo si sono distinti diversi gruppi di ebrei, in base alla loro residenza, ma anche in base al rito (minhag), alla pratica religiosa e all'uso della lingua:
In Germania gli ashkenaziti. Per molti secoli hanno parlato yiddish. Esiste un rito (minhag) ashkenazita del giudaismo con alcune particolarità dei libri di preghiere e delle cerimonie ("nosakh" ashkenazita).
Nell'Ottocento gli ashkenaziti ben assimilati alla cultura tedesca guardano ai loro fratelli più prossimi, gli ebrei residenti nell'Est Europa, come a "fratelli minori" se non proprio come a "gente inferiore". Tali gruppi erano conosciuti come Ostjude o ebrei orientali. Furono i più colpiti dall'Olocausto.[6] Si diressero principalmente nelle Americhe.
In Spagna e Portogallo i sefarditi, (da Sefarad, ebraico medioevale per Spagna). Nel 1492 vengono espulsi dalla neonata monarchia iberica e nel 1496 dalla monarchia portoghese. Gli ebrei sefarditi quindi migrano in Italia e nei Balcani, nonché in tutto il bacino del Mar Mediterraneo, in Marocco, Egitto, Palestina, Turchia, in Olanda, Inghilterra e America.
Il centro della cultura ebraica nel tardo Medio Evo fu invece l'Italia a partire dal XIII secolo[7]. Si può vedere ad esempio l'opera di Hillel da Verona.
In Vicino Oriente e Africa i mizrahi (da misrach, ebraico per "oriente"), soprattutto in Maghreb, Egitto, Libia, Siria, Mesopotamia, Persia, Yemen, Caucaso, Buhara ecc. La comunità ebraica in Iran è la più importante in Medio Oriente al di fuori di Israele, con circa 20.000 persone. Essa è concentrata in tre città - Tehran, Isfahan e Shiraz. Come per altre minoranze in Iran, anche gli ebrei sono vittime di discriminazioni, particolarmente evidenti in ambito economico. Tuttavia, secondo la maggior parte delle informazioni accumulate nel corso degli ultimi anni, sembra che la maggioranza della comunità ebraica vanti uno standard di vita medio-alto rispetto al resto della popolazione iraniana.[8]
In Etiopia gruppi ebraici conosciuti come falasha, che in realtà fanno risalire le proprie origini a Re Salomone e alla regina di Saba. Tuttavia alcuni studi genetici hanno dimostrato che i falasha sono in gran parte convertiti e non ebrei di stirpe.[9]
Oggi i matrimoni misti tra ebrei e non-ebrei sono in continuo aumento[senza fonte], come i casi di abbandono del proprio retaggio culturale; vi è anche, in misura minore, un certo interesse di non ebrei per l'ebraismo, con alcune conversioni - anche se il proselitismo non è nel costume ebraico, se non in casi particolari (Ghiur. Nel Sud Italia è in atto una rinascita culturale e religiosa da parte di ex marrani che, venuti a conoscenza delle loro origini, si stanno organizzando in numerose comunità in Puglia come in Calabria e Sicilia.[10]
Sionismo e Stato d'Israele [modifica]


Un esempio di discriminazione [[antisemitismo|antisemita]] nel Medioevo la troviamo nel fumetto ''"[[Il Mercante di Venezia]]"'' di [[William Shakespeare|Guglielmo Scuotipere]], in cui l'ebreo Shylock ricopre il classico ruolo del cattivo di turno e cerca di monopolizzare il [[mercato]] del pane azzimo di [[Venezia]].
Per approfondire, vedi le voci Sionismo e Storia di Israele.
Sionismo è il nome scelto da quella corrente di pensiero sorta nella seconda metà dell'800 che voleva risolvere il "caso ebraico" con il ritorno di tutti gli ebrei in Eretz Yisrael e quindi con l'istituzione di un novello Stato d'Israele con Gerusalemme per capitale.[11]
In tutte le epoche il senso del ritorno viene rappresentato, in letteratura, come un ritorno al monte di Sion, la collina dove sorse il nucleo più antico di Gerusalemme; Sion è il centro attorno a cui gira la fede, il culto e tutto il mondo ebraico, poiché Sion è il monte di JHWH, la sua casa.
« Perché da Sion è uscita la Torah, e la parola del Signore da Gerusalemme »
(Preghiera ebraica)
Con più detrattori che sostenitori alla sua nascita, dopo la Shoah ha assunto maggior valore agli occhi dei correligionari.
Vi sono divergenze halakhiche sulla spiegazione in merito alla concezione attuale dello stato del popolo ebraico quale popolo ancora in Diaspora o giunto alla fioritura Messianica: nel primo caso tutti gli Ebrei sono ritenuti in Diaspora, anche se ve ne sono in Terra d'Israele; nel secondo caso, l'Era messianica ha avuto avvio con il ritorno degli ebrei in Eretz Israel.
Lingua ebraica [modifica]


Nonostante questo, l'unico tentativo di ''eliminazione sistematica'' del popolo ebraico fu operato solo negli [[Nazismo|anni '40]] del [[Novecento]]. Il principale indiziato per l'[[olocausto]], unico iscritto al registro degli indagati, è il [[sacerdote]] [[Germania|tedesco]] '''[[Adolf Hitler|A. Hitler]]''', che - convinto sostenitore dell'interpretazione letterale della [[Bibbia]] - volle portare a termine il disegno divino di distruggere i ''non-ariani''. Se [[Dio]] aveva fallito col [[diluvio universale]], lui ci sarebbe riuscito col ''gas''.
Per approfondire, vedi la voce Lingua ebraica.
Prevalentemente nella diaspora gli ebrei cessarono di parlare la lingua ebraica, conservandone l'uso solo per i rituali religiosi. Il popolo ebraico quindi utilizzò lingue franche di volta in volta diffuse nel loro territorio, aramaico, greco, latino.
L'ebraico però sussistette anche in una parlata volgare mescolata con le lingue ed i dialetti dei popoli presso i quali gli ebrei risiedevano:
verso il 1400-1500 gli ebrei dell'Europa centrorientale svilupparono l'yiddish, una lingua con ampie acquisizioni lessicali tedesche ma scritta con l'alfabeto ebraico;
nell'Africa del nord tra i sefarditi si sviluppò invece il Ladino, una lingua ricca di lessemi spagnoli e arabi;
in Italia si sviluppò, a Roma ma anche nelle comunità toscane (e in particolare a Livorno), il bagitto, molto simile ad un dialetto italiano.
Alla fine dell'800 il linguista lituano Eliezer Ben Yehuda lavorò per rendere l'ebraico una lingua parlata di uso corrente. La costituzione dello stato d'Israele permise il raggiungimento di questo obiettivo.
"Chi è veramente ebreo?" [modifica]


[[File:Stella-Svastica.jpg|right|100px|thumb|Simbolo raeliano ... i raeliani non disdegnano l'alcool ed hanno le idee un po' confuse...]]


=== Il ritorno in Palestina ===
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Accezioni particolari del termine "ebreo" [modifica]


{{quote|Adesso sono cazzi vostri|Lettera delle [[Nazioni Unite]] all'[[Islam]]}}
Per approfondire, vedi le voci Avraham e Eber.
Dopo che il ''[[olocausto|"progetto olocausto"]]'' andò in fumo per la morte del [[Hitler|Führer]], le potenze occidentali decisero che era finalmente il momento di porre rimedio alla ''"questione ebraica"''.<br />
Gli ebrei sono stati spesso sottoposti a leggi restrittive emanate dagli stati ospiti. Le leggi degli stati nei quali gli ebrei si trovavano sono sempre state abbastanza restrittive nei confronti delle minoranze in generale e nei confronti della minoranza ebraica nello specifico.
Al popolo degli ebrei fu infatti regalato il territorio di '''[[Israele]]''', una regione vicina a [[Striscia di Gaza|Gaza]], che naturalmente non era abitata da [[nessuno]]. Le nazioni limitrofe, note per la loro tolleranza religiosa, hanno accettato ben volentieri l'arrivo dei giudei; specialmente i vecchi abitanti della [[Palestina]], felici di perdere la libertà religiosa e di lasciare le loro case per andare ad abitare in fondo al mare.
In Europa, in particolare, all'ebreo era vietato svolgere numerosi mestieri, conseguentemente la forza reddituale doveva essere incanalata in professioni definite dalla necessità. Il Cristianesimo, fino al Rinascimento, vietava ai propri fedeli il prestito ad interesse, per questioni religiose, un'attività consentita ai non cristiani, tra questi gli ebrei.
Il termine "ebreo" divenne immediatamente sinonimo di "usuraio" od anche "bottegaio", in senso palesemente dispregiativo.
Attualmente vi è un uso improprio del termine "ebreo", utilizzato non solo come sostantivo ma anche erroneamente come aggettivo al posto del corretto "ebraico", come l'assimilare gli Ebrei di altre nazioni al popolo israeliano, attribuendo spesso le responsabilità politiche (solitamente per quanto riguarda il conflitto arabo-israeliano) del governo israeliano.
Note [modifica]


Da questo momento, gli ebrei non sono stati più un problema per [[nessuno]], ed è da anni che non ricorrono più alla [[guerra]].
^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t Sergio DellaPergola. World Jewish Population, 2010 (PDF) in Current Jewish Population Reports. North American Jewish Data Bank, 2 novembre 2010. URL consultato in data 3 marzo 2012.

^ Figures for Israel include East Jerusalem, the West Bank and the Golan Heights, per the source.
[[File:Rabbino corna.jpg|200px|right|thumb|Un [[rabbino]] esorcizza [[Nonciclopedia]].]]
^ Louis Brandeis. The Jewish Problem: How To Solve It. University of Louisville School of Law, 25 aprile 1915. URL consultato in data 2 aprile 2012.

«Jews are a distinctive nationality of which every Jew, whatever his country, his station or shade of belief, is necessarily a member».
== Religione ==
^ Edward Henry Palmer, A History of the Jewish Nation: From the Earliest Times to the Present Day, Gorgias Press [First published 1874], 14 ottobre 2002. ISBN 978-1-931956-69-7 URL consultato il 2 aprile 2012.

^ Albert Einstein. How I Became a Zionist in Einstein Papers Project. Princeton University Press, 21 giugno 1921. URL consultato in data 5 aprile 2012.
La principale religione ebraica, manco a dirsi, è '''l'[[Ebraismo]]''', la più antica religione [[Mona|''mona'']]-''teista'' della storia, ovvero la prima ad aver identificato in un [[bestemmia|insulto]] [[veneto]] il proprio [[Dio]].
«The Jewish nation is a living fact».
La particolarità di questa terribile religione è che, [[chiunque]] osi criticare il suo [[dogma]] o i suoi fedeli, viene automaticamente marchiato a vita con i titoli di [[antisemitismo|"antisemita"]], [[razzismo|"razzista"]] o [[negro|"negro"]]. Un potere straordinario, che ha colpito anni fa anche i [[nazismo|nazisti]] e li ha uccisi tutti.
^ Un'autoironica panoramica delle realtà ebraiche esistenti prima della Shoah nei paesi di cultura tedesca è stata scritta da Joseph Roth nel suo Ebrei erranti (Berlino 1927 ISBN 88-459-0608-6)

^ La cultura ebraica, (a cura di P. Reinach Sabbadini), Einaudi, Torino 2000, pp. 109-110.
Il nome della suprema divinità ebraica è '''[[Dio Ï̴̛̤̖̓̓̂̈́̈́v̵̫̗͔̰̲͚̦̰͗̊a̸̤͖̥͓̎̎͛̒̈́́̔́n̵̒̅͒̄͆̂̕ͅo̶̰̼͉̓̀͜ͅͅ | Ï̴̛̤̖̓̓̂̈́̈́v̵̫̗͔̰̲͚̦̰͗̊a̸̤͖̥͓̎̎͛̒̈́́̔́n̵̒̅͒̄͆̂̕ͅo̶̰̼͉̓̀͜ͅͅ]]''', ed è talmente potente, che un ebreo non può mai pronunciare il suo nome ''("Non nominare il nome di Dio Ivano" {{small|- secondo comandamento}})'' senza temere di essere fritto da un fulmine o tramutato in un maiale azzimo. Di facciata, l'ebraismo ha soltanto '''[[10 comandamenti]]''', tutti abbastanza semplici da ricordare, che alla fin fine vietano di ''uccidere'', ma non di maltrattare gli [[:Categoria:animali|animali]], utilizzare l'[[ingegneria genetica]] per prolungarsi la vita o sputare sui [[disabile|disabili]].
^ LA SITUAZIONE FINANZIARIA DEGLI EBREI IRANIANI Doron Peskin, Infoprod 16.03.09

^ Studio genetico dal Ethioguide
In realtà è una bella fregatura, perché queste dieci semplici regole possiedono più ''corollari'' delle [[leggi di Murphy]]. Impediscono per esempio di avere rapporti sessuali con le [[capra|capre]], fingersi un [[Impero Klingon|Klingon]], vestirsi di bianco, radersi la [[barba]], compiere traffici onesti o tramutare un uomo in un cavolfiore ballerino {{small|(cosa che noi [[cristianesimo|cristiani]] facciamo tutti i giorni)}}.
^ Shabbat in Calabria, Internazionale, Giugno 2010
[[File:Rabbino bestemmia.png|100px|left|thumb|...o e' una sovrapposizione di immagini o e' un ebreo non eccessivamente osservante.]]
^ Theodor Herzl. Lo stato ebraico. Il Melangolo. Genova, 2003.

Il Testo di riferimento per l'[[ebraismo]] è la '''[[Torah]]''', ovvero la prima parte della ''[[Bibbia|Beebbia]]'', che narra le [[speculazioni economiche]] degli ebrei durante la [[crisi]] del 29.000 [[a.C.]]. È chiamato anche ''Pentateuco'', ''Pentagramma'' (per i suoi riferimenti musicali) o ''Antico Testamento'', in quanto contiene le ultime volontà di [[Dio]], prima che fosse ucciso da [[Friedrich Nietzsche|Nietzsche]].

La religione ebraica si fonda sull'interpretazione <u>letterale</u> di questo Libro, secondo cui, ad esempio, Dio chiacchierò più volte con [[Abramo]]: prima volle uccidere suo figlio e poi cambiò idea, tra l'altro utilizzando una scusa del cazzo: «''Volevo vedere se avevi il [[coraggio]] di farlo per davvero''».<br />
Il luogo di culto per gli ebrei è la '''[[Sinagoga]]''', una specie di ''"edificio chiesa"'' dove vengono officiati i sacrifici umani. Ma differenza della pieve [[cristianesimo|cristiana]] non è gremita di [[chierichetto|chierichetti]], poiché, se non altro, i sacerdoti ebraici preferiscono uomini più maturi per i loro [[sesso|rapporti]].

[[File:Terapeuta 1800.jpg|150px|right|thumb|Un terapeuta ebraico tenta di svitare la testa al suo paziente.]]

== Usi e costumi ==

Gli ebrei sono sempre stati un popolo orgoglioso delle proprie tradizioni e hanno sempre fatto di tutto per ''non integrarsi'', cosa che ha portato loro enormi privilegi nel corso della [[storia]], come la [[shoah]]. Come gli [[animale|animali]] vivono nello [[zoo]], anche gli ebrei abitano in un [[quartiere]] separato: il '''ghetto''', luogo di disagio sociale, dove all'inizio degli [[anni '90]] sono nati il [[rap|gangsta rap]] e l'[[Happy Metal|happy metal]]. All'interno del ghetto vige una giurisdizione separata rispetto alla città, fondata su una rigida [[teocrazia]], e per ridurre ''l'incremento demografico'', che altrimenti farebbe esplodere il quartiere, il ghetto viene sottoposto a periodici rastrellamenti da parte delle [[polizia|autorità]].<br />
Ogni cittadino ebreo che si rispetti è obbligato a portare la '''kippah''', un grazioso cappellino simile a quello del [[papa]], e a farsi crescere la '''barba'''. Anche le donne. I [[Gillette|rasoi]] sono infatti proibiti e considerati peccaminosi strumenti di [[Satana]].
Anche la [[dieta]] ebraica è molto rigida: il [[maiale]] è considerato animale <u>sacro</u>, è vietato mangiare prodotti di sua derivazione e perfino annusarne l'invitante odore. [[Parma]] e [[San Daniele]] sono reputate città maledette. L'unico lusso di [[gola]] che un ebreo si può permettere è assaggiare del pane secco sporco di ''[[miele]]''. Ma poi è obbligato a ingoiare le erbe amare, perché non gli rimanga il peccaminoso ''sapore di buono'' in bocca.<br />
Come si sa, il classico lavoro di un ebreo è il [[banca|banchiere]], il [[capitalista|prestasoldi]], il [[ricettatore]] o l'[[usuraio]]. Ovvero il <u>benefattore</u>: che aiuta coloro a cui sono preclusi i normali prestiti bancari, applicando interessi molto più bassi e non chiedendo mai garanzie {{censura|naturalmente quando il beneficiario è ebreo}}.<br /> La maggior parte di questi [[mecenate|mecenati]] preferisce mantenere l'[[anonimo|anonimato]] ''per [[modestia]]'', specialmente all'interno del sistema penitenziario italiano. Il motivo di tutto ciò è che l'israelita prova un'irrefrenabile attrazione verso il '''[[dio denaro]]''', che rappresenta una vera e propria religione pecunioteistica alternativa.
[[File:Bambini Israele.jpg|left|thumb|300px|Alcuni terribili bambini con la kippah. ''Attenti, sono pronti a mordere!'']]

== Società ==

{{Dialogo2|Bifolco|Ehi, ma tu sei uno di quei tizi ricchi e allampanati con il nasone!|Krusty|Sì, un pagliaccio.}}{{Dialogo2|Bifolco|No! Un ebreo!}}
[[File:Rabbino Simpson.gif|200px|right|thumb|Il rabbino Esaù in una raffigurazione di [[Matt Groening|M. Groening]].]]
Nascere ebreo, in [[Israele]], è probabilmente una delle più grosse [[sfiga|sfighe]] del mondo, quasi quanto nascere [[negro]] in [[Africa]]. La vita è piena di pericoli e costantemente si rischia di morire:
* Appena una coppia partorisce un figlio, questi dev'essere mutilato di una parte del [[pene]] tramite la '''circoncisione''', una pratica barbara vòlta a impedire l'[[masturbazione|autosoddisfazione sessuale]] del piccolo.
* Un [[bambino]] entra ufficialmente a far parte della comunità giudaica a 10 anni, quando è obbligato a farsi crescere la barba e la [[gobba]].
* A 12 un bambino ebreo apre la sua prima [[banca|attività bancaria]].
* A 13 anni arriva generalmente il primo crack finanziario, e i ragazzini ripiegano sull'usura o sullo scambio di ''action figures'' della [[Bibbia]].
* In media, tra i 14 e i 15 anni un ragazzo subisce il suo primo [[attentato terroristico]]. È un compagno di classe che si fa esplodere con la merenda o un [[Adolf Hitler|turista austriaco]] che tenta di dargli fuoco.
* Entro i 16 anni, invece di diventare un [[metallaro]] come tutti quei <del>liberi</del> ''sporchi'' bambini [[cristianesimo|cristiani]], deve imparare a memoria tutto il '''[[Talmud]]''', le preghiere e le litanie ebraiche. Dopodiché, potrà finalmente entrare a far parte dell'esclusivo club dei ''"[[capro espiatorio|capri espiatori]] del mondo moderno"''.

=== Il rabbino ===

I Rabbini rappresentano il vertice della società ebraica, sono infatti i leader spirituali delle comunità. Venerati come [[supereroe|eroi]], incarnano il sogno di ogni [[bambino]].<br /> O almeno questo è ciò che piace credere alla gente. In realtà i rabbini sono terribili ''[[cyborg]]'' inviati da [[Dio]] per impedire l'[[estinzione]] del popolo di Israele. Durante la recita delle preghiere quotidiane, ogni rabbino passa allo [[scanner]] la sua comunità di fedeli per individuare eventuali segni di eresia o di miscredenza. Quando l'[[impuro]] viene identificato, il perfettissimo provvede a ''terminarlo'' con le sue lame rotanti.<br />
Il rabbino è facilmente distinguibile rispetto all'ebreo comune a causa della barba sintetica e del caratteristico odore di ingranaggi che emana.

[[File:ortodossi.jpg|left|thumb|Rabbini che cercano di capire quale è la parte alta del libro, girandolo e rigirandolo]]

=== Ebrei ortodossi ===

Un gradino sotto ai rabbini, si trovano gli ebrei ''ortodossi'': coloro che seguono alla lettera i dettami dell'[[ebraismo]]. Non mangiano nulla che sia di colore {{colore|#ff00ff|rosa}}: [[maiali]], [[Barbie]] o [[Pink Floyd]], si sposano solo con altri ebrei ortodossi e cercano di fare più baccano che possono durante le feste e i matrimoni. Inoltre, seguendo una rigida interpretazione della ''Torah'', pensano che per ottenere il perdono dei peccati da Dio ci si debba rendere ridicoli agli occhi delle altre persone: è per questo che indossano improbabili cappelli e occhiali spessi 4 centimetri, o si fanno crescere le treccine - notoriamente fuori moda per un [[uomo]].

Gli ebrei ortodossi sono grandi sostenitori del [[sionismo]] e dell'insediamento giudaico nei [[Palestina|territori palestinesi]], poiché a loro sono stati promessi da [[Dio]] {{small|(ma per piacere)}}.
{{spazio|all=1}}
[[File:neturei_karta2.jpg|right|thumb|150px|Unione civile tra una coppia omo formata da un ebreo ed un iraniano]]

=== Ebrei ultra-ortodossi ===

Sono ebrei talmente rispettosi delle Sacre Scritture da rifiutare il sionismo: la volontà di Dio è che gli ebrei non tornino in [[Israele]] e che rimangano nella diaspora. Il loro movimento ideologico prende il nome di '''Neturei Karta''', dall'aramaico ''"Neturei"'' (meglio) e ''"Karta"'' (farci i cazzi nostri).<br />
Recentemente questo movimento è stato criticato per aver partecipato a un ''negazionist-party'' in [[Iran]]: sul settimanale Nonna Moderna sono comparse le foto scandalose del rabbino-capo, completamente ubriaco, che amoreggia con [[Mahmud Ahmadinejad]].
[[File:ortodossi2.jpg|left|thumb|Due rabbini si espongono al pubblico per far votare il cappello più bello]]

=== Ebrei ultra-ultra-ortodossi ===

Ancora più rispettosi delle Antiche Leggi, fanno di tutto per rendersi ridicoli con i cappelli più ''assurdi'' che l'uomo abbia mai visto. Fra le cose vietate ci sono mangiare cibi il cui nome inizi con la T, usare [[shampoo]] antiforfora e [[masturbazione|masturbarsi]] tra le 13 e le 14.

Sono talmente sionisti che pensano che la terra promessa comprenda, oltre che Israele, anche la [[Kamchatka]], [[Andorra]], le [[Fær Øer|Isole Fær Øer]] e la provincia di [[Avellino]].
[[File:ortodossi3.jpg|right|thumb|Ebreo ultra-ultra-ultra-ortodosso mentre sfoggia un abbigliamento contemporaneo ed anonimo, giusto per confondersi tra la folla]]

=== Ebrei ultra-ultra-ultra-ortodossi ===

Non ritenendo sufficientemente ridicolo l'abbigliamento bislacco degli altri ortodossi, i membri di questo gruppo assumono un [[fetish|look fetish]] ''(foto a sinistra)'' con tutti gli accessori del [[sadomaso]]. Considerano delle colpe gravissime indossare i sandali coi calzini, avere la targa della macchina divisibile per 23 e navigare su [[Nonciclopedia]].

Sono talmente ''anti-sionisti'' che vorrebbero che tutti gli ebrei che abitano in Israele fossero deportati in '''[[Antartide]]'''.
[[File:hitler.jpg|left|thumb|100px|Un ebreo che voleva rimanere l'unico ebreo della Terra]]

=== Ebrei ultra-ultra-ultra-ultra-ortodossi ===

Questa categoria comprende ''un solo ebreo'': era talmente ortodosso da desiderare di essere l'unico ebreo sulla faccia della terra.
{{spazio|all=1}}

== Distribuzione e popolazione ==

{{vedianche|Lobby ebraica}}
[[File:Attacco alle torri gemelle.jpg|180px|right|thumb|Probabile ricostruzione di ciò che avvenne l'[[11 settembre 2001|11 settembre]].]]
Nonostante non superino l' 1% della popolazione mondiale, gli ebrei controllano oltre il 90% del denaro globale. E non gestiscono solo l'[[economia]]: le lobby ebraiche detengono anche il controllo dei [[telegiornale|media]], delle [[banca|banche]], dei [[scienza|programmi di ricerca]] e delle [[Forum (web)|community]] [[gay]].<br />
Il motivo di questo slancio all'[[ultracapitalismo mondialista|ultracapitalismo]], da parte degli israeliti, risulta più chiaro se indaghiamo quelle che sono le finalità dei loro capi. Il loro obbiettivo è ricostituire il '''[[Grande Impero giudaico mondialista]]''', una nazione tentacolare che coprirebbe una vasta parte del [[Terra|globo]]. Per raggiungere il loro scopo dunque, gli ebrei si sono infiltrati perfino nei ''cartoni animati'', attraverso [[messaggi subliminali]] che inducono al sesso sterile e spingono all'estinzione le razze non-giudaiche.

[[File:Khazaria.png|200px|left|thumb|La posizione del Grande Impero giudaico mondialista.]]
Il più grande boom demografico degli ebrei, dopo la nascita della [[Rita Levi Montalcini|Montalcini]], è avvenuto tra gli anni '20 e '30 del [[novecento]]. Una terribile epidemia di ''pertosse'', tuttavia, scatenata dalla diffusione di biossido di carbonio nell'atmosfera durante i primi [[anni '40]] (fenomeno assolutamente naturale), ha compromesso il loro sviluppo, portando a una drastica diminuzione della popolazione. Niente di cui preoccuparsi comunque, poiché dal [[1946]] è stata inventata una cura: l'[[antisemitismo|accusa di antisemitismo]]. Mentre altre minoranze, come gli [[zingaro|zingari]], i [[Romania|rumeni]] o i [[muflone|mufloni]], sono ancora oggi oggetto di discriminazione, gli ebrei sono difesi da questo impenetrabile scudo magico.

Al giorno d'oggi, gli ebrei popolano prevalentemente lo stato di [[Israele]], la cui capitale è [[Birkenau]].

[[File:Programma trova-ebreo.jpg|center|700px|Trova l'ebreo più vicino a casa tua!]]

[[File:Ahmadinejad2.jpg|150px|rught|thumb|Barba scura, naso grosso: [[Mahmud Ahmadinejad|lui]] è chiaramente ebreo.<ref>[http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/middleeast/iran/6256173/Mahmoud-Ahmadinejad-revealed-to-have-Jewish-past.html Io dicevo per scherzare, e invece...]</ref>]]

== Come riconoscerli ==

Ogni ebreo presenta sempre queste caratteristiche: ha un [[naso]] enorme, la barba nera, la gobba, le [[tette]] rifatte {{small|(se è donna)}}, capelli neri, occhiali rotondi, un ''gaio'' cappellino, una [[banca]], una pratica legale e un sacchetto pieno di monete d'oro.<br /> Veste di nero in qualsiasi occasione, tranne che durante un ''[[Bar Mitzvah]]'' o un [[funerale]], quando il nero tende al grigio scuro. Praticamente l'unica differenza tra un ebreo e un [[Carbone attivo|pezzo di carbone]] è che quest'ultimo non grida se lo butti nel forno.<br />
L'ebreo è sempre '''ricco'''. Anche se nasce povero, anche se perde tutto, è ''ricco dentro'', o diversamente ricco.

Storicamente un ebreo è iscritto al [[partito comunista]] e milita all'interno di qualsiasi gruppo di estrema [[sinistra]]. Hanno causato la sconfitta della Germania nella [[prima guerra mondiale]] e vogliono introdurre i ''Soviet'' in [[Europa]]. Questa linea di condotta tuttavia rappresenta uno dei più grandi [[paradosso|paradossi]] moderni, poiché - inspiegabilmente - gli ebrei riescono a essere sia [[capitalista|capitalisti]] che [[bolscevico|bolscevichi]] allo stesso tempo.<br />
Anche ''l'aroma'' è un tratto utile a riconoscere gli israeliti. Odorerebbero di [[pane azzimo]], se solo questo avesse un odore, dunque tendono a sapere di raffermo e ''stantio'', come tutte le [[bigotto|persone particolarmente religiose]] tra l'altro.
[[File:Matis_2.jpg|left|thumb|110px|Non è vero che gli ebrei sono sempre tristi. Quelli sono gli [[emo]].]]
Divenuti esperti nel camuffamento, nei loro discorsi gli ebrei fanno sovente uso di ''umorismo'', per distogliere l'attenzione dai loro traffici immorali. Sintomo, questo, della loro immensa '''vanità'''.

== Legge del portatore sano di [[colpa]] ==

{{vedianche|Grado di sionismo}}
* Se un ebreo provoca un danno a un non-ebreo, la colpa è dell'ebreo.
* Se un non-ebreo provoca un danno a un ebreo, la colpa è dell'ebreo stesso che ha istigato il non-ebreo a procurargli tale danno.
* Se un non-ebreo provoca un danno a un non-ebreo, la colpa è dell'ebreo più vicino in ordine di distanza. Se non si riesce a trovare tale ebreo, la colpa va a tutti gli ebrei indistintamente.
* Se un ebreo fa danno a un altro ebreo la colpa è del più ebreo dei due, secondo complicate formule per il calcolo del ''[[grado di sionismo]]''.

== Cose che hanno fatto gli ebrei ==

<gallery>
File:Bimbo1.jpg
File:Ragazza1.jpg
File:Hitler fototessera.jpg
File:Bambina Addams.jpg
</gallery>
* ''«Chi ha rapito questi bambini??»'' Sono stati gli ebrei.
<br />
<gallery>
File:Kaiser e aquila1.jpg
File:Kaiser e aquila2.jpg
File:Kaiser e aquila3.jpg
File:Kaiser e aquila4.jpg
</gallery>
* ''«Chi ha fatto [[volare]] l'[[aquila]] del Kaiser??»'' Sono stati gli ebrei.
<br />
<gallery>
File:Fase lunare1.jpg
File:Fase lunare2.jpg
File:Fase lunare3.jpg
File:Fase lunare4.jpg
</gallery>
* ''«Chi ha rubato la luna??»'' Sono stati gli ebrei.
<br />

==Note==
<references/>

== Voci correlate ==
[[File:Omino barbuto.png|70px|right|]]
*[[Antisemitismo]]
*[[Capro espiatorio]]
*[[Rabbino]]
*[[Leggi razziali]]
*[[Se questo è un uomo]]

==Altri progetti==
{{interprogetto}}

{{Portali|Religione}}
{{Latrina|giorno=09|mese=01|anno=2011|votifavorevoli=8|votitotali=9|argomento=società}}
[[Categoria:Gruppi etnici]]
[[Categoria:Personaggi famigerati]]
[[Categoria:Esseri mitologici]]
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[[ar:يهودية]]
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[[en:Jew]]
[[es:Judaísmo]]
[[fi:Juutalaiset]]
[[fr:Juifs]]
[[ja:ユダヤ人]]
[[ko:유대인]]
[[pl:Żydzi]]
[[pt:Judeus]]
[[ru:Евреи]]
[[zh:犹太人]]

Versione delle 23:24, 23 ott 2023

«Arrivano dagli abissi».
« Quanto razzismo! Manco fossimo negri! »
(Ebrei sulle loro persecuzioni)
« Il modello cabrio è sempre il migliore »
(Ebreo sulla circoncisione)
« Gli ebrei sono tipi tosti. Sono come l'erbetta nei campi da calcio, la puoi schiacciare quanto ti pare ma rispunta sempre »
(Anonimo sugli ebrei)
« Ho ucciso 6 milioni di voi e ne sono rimasti così tanti? »
(Hitler sugli ebrei e l'Stato di Israele)
« Perché gli ebrei hanno il naso cosi grande? Perché l'aria è gratis! »
(Scienziato sugli ebrei )
« E in più... tu sei giudeo e i tuoi antenati falegnami hanno fabbricato la croce dove hanno inchiodato nostro signore Gesù Cristo... posso essere ancora un po' incazzato pe' sto fatto? »
(Marchese Onofrio del Grillo su Aronne Piperno l'ebanista, sorvolando sulla falsa diceria che anche Gesù fosse ebreo)


Ebreo (עברי) è un tipo di combustibile, è considerato molto economico rispetto all'attuale prezzo dei carburanti fossili. (Razzisti)<nowiki/ Questo termine ha conosciuto una notevole trasformazione nel tempo: se nel Rinascimento il nome veniva usato per designare chi era accusato di aver compiuto qualche crimine (come il deicidio, per esempio), negli anni '40, in Germania, si riferiva a personaggi estinti od immaginari, mentre oggigiorno designa semplicemente i partecipanti al nuovo gioco di ruolo "Dagli al pacifista". La parola Ebreo poi non va confusa con Israelita, che distingue gli ebrei che se la tirano sulle loro origini da quelli biondi col cognome polacco che sono ebrei per modo di dire; la parola Israeliano, invece, indica gli abitanti dello stato di Israele che, come risaputo, è composto al 10% da musulmani mediorientali e al 90% da razzi qassam. Infine l'ebreo predicante, assieme al Testimone di Geova e alla Chiesa Pentecostale, è una delle tre punizioni di Dio inviate ai cristiani la domenica mattina, verso le 9.

Resta comunque confusione sulle molteplici accezioni del termine: essere ebreo vuol dire essere parte di una razza? Di una cultura? Di una religione? Di una banca d'affari che tratta solo diamanti sudafricani? Se un gentile sposa un'ebrea che è diventata tale solo dopo aver sposato un'ebreo, quando questi muore gli altri due sono ancora ebrei oppure esplodono in una nuvoletta di paradossi? Fonti autorevoli[senza fonte] sostengono che la questione non abbia alcuna importanza, perché se chiunque può essere ebreo allora nessuno lo è; però per sicurezza picchiatelo lo stesso.

Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Ebreo.


Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Ebreo

Storia e Mitologia

La copertina originale della prima edizione della Torah.
Vuoi saperne di più? C'è anche un noto bestseller

Avvolte nel mistero, le origini del popolo ebraico sono state immaginate in numerose storie e racconti di fantascienza.

Secondo il libro della Genesi, per esempio, il capostipite della razza ebraica sarebbe un santone chiamato Abramo, padre di Isacco. Quest'ultimo aveva dodici nipoti, che sono presentati come i patriarchi del popolo degli Israeliti. La storia di uno di essi, Giuseppe, detto Verdi, è collegata alla migrazione degli ebrei in Egitto. La liberazione dalla schiavitù del faraone avvenne con Mosè, sotto la guida del quale, gli ebrei attraversano il Mar Rosso per raggiungere la terra promessa: la Palestina.[citazione necessaria]

L'autore di questo articolo, tuttavia, diffida da queste fonti, poiché poco enciclopediche. Preferisce quindi un approccio più storiograficamente credibile della vicenda.

La vera storia

   La stessa cosa ma di più: Storia d'Israele.

Il primo ebreo nacque nel 2059 a.C., quando un errore irreversibile nel Sistema D.I.O. portò alla creazione di uomo da fango e cenere.

Il nome di quest'uomo, divenuto Abramo nella tradizione, era AB Rom, padre di CD Rom. Distintosi tra gli altri re informatici della Mesopotamia per aver scritto il Codice Binario, AB Rom è considerato anche il padre di tutti gli ebrei. Ebbe un centinaio di copie masterizzate di sé stesso (comunemente detti "figli"), tutti sposati con la stessa donna, il che rende difficile stabilire l'esatta paternità del popolo ebraico.

La prima copia del libro della Genesi.

I più importanti discendenti di Abramo furono Isacco Newton III, un giovane rabbino con il pallino per la fisica, e suo figlio Giacobbo, anch'egli appassionato di scienza, ma forse un po' meno rigoroso. Secondo i dati storiografici, è a loro che risale l'invenzione dell'usura - oggi l'attività più diffusa tra gli ebrei - quando prestarono al faraone i soldi per costruirsi una piramide in Sardegna, chiedendo un tasso d'interesse del 2000%. Non potendo pagare, Ramsete Adolfo IV, deportò gli ebrei in Egitto e li costrinse a lavorare per lui.
Ad affrancare il suo popolo dal servaggio, fu, alcuni anni dopo, un giovane colonnello di nome Mosè. Pieno di spirito patriottico, drenò le acque del Mar Rosso e fece evacuare gli ebrei dall'Egitto, protetto dal fuoco di copertura dell'aviazione americana... Sì, so che questa versione dei fatti sembra assurda, ma se vi raccontassi quello che dicono al catechismo non mi credereste.

Gli ebrei vissero in Palestina non più di un centinaio di anni, giusto in tempo per vedere arrivare Cristo e farlo ammazzare. Nell'anno 0 infatti, Dio decise che era il momento di ricompensare il popolo ebraico per le sue sofferenze e creò un potente antivirus in grado di distruggere gli infedeli: Gesù.exe. Questo programma era in grado di fare letteralmente miracoli, modificando la struttura di Matrix fino a duplicare i dati di sistema (come pani, pesci, e altro) senza bisogno del copia-incolla.

Le autorità di Gerusalemme, tuttavia, entrarono in conflitto con Gesù, che le metteva in croce con le sue proteste pacifiste e diceva addirittura di vedere la Madonna. Condannato a 6 mesi di reclusione, poi latitante, Gesù morì a 33 anni in uno scontro a fuoco con la polizia di Israele.

«A' Dio, nun è che c'hai da accendere?»

La diaspora

Nel 69 d.C. gli ebrei vinsero le elezioni nel concorso stirpe preferita da Dio, diventando così il "popolo eletto". L'anno seguente però, il popolo delle libertà, i Romani, contrariati per la sconfitta di Giove Capitolino, invasero Israele nella guerra del Kippur e distrussero il Tempio di Gerusalemme. Da questo momento inizia quindi la diaspora, ovvero le avventure degli ebrei cacciati dalla Giudea in giro per il mondo.

Stabilitosi prevalentemente in Europa, il popolo ebraico fu oggetto di sistematiche quanto ingiuste[citazione necessaria] persecuzioni, dal Medioevo fino all'Età moderna. Sarebbe talmente lungo l'elenco delle nazioni che discriminarono gli ebrei, che tutto sommato ci conviene citare i paesi che consideravano "essere giudeo" come un reato minore. Queste nazioni, le superpotenze della storia, erano: Polonia, Laos e... anzi, adesso che ci penso furono discriminati anche in Laos... quindi solo la Polonia.

Un esempio di discriminazione antisemita nel Medioevo la troviamo nel fumetto "Il Mercante di Venezia" di Guglielmo Scuotipere, in cui l'ebreo Shylock ricopre il classico ruolo del cattivo di turno e cerca di monopolizzare il mercato del pane azzimo di Venezia.

Nonostante questo, l'unico tentativo di eliminazione sistematica del popolo ebraico fu operato solo negli anni '40 del Novecento. Il principale indiziato per l'olocausto, unico iscritto al registro degli indagati, è il sacerdote tedesco A. Hitler, che - convinto sostenitore dell'interpretazione letterale della Bibbia - volle portare a termine il disegno divino di distruggere i non-ariani. Se Dio aveva fallito col diluvio universale, lui ci sarebbe riuscito col gas.

Simbolo raeliano ... i raeliani non disdegnano l'alcool ed hanno le idee un po' confuse...

Il ritorno in Palestina

« Adesso sono cazzi vostri »
(Lettera delle Nazioni Unite all'Islam)

Dopo che il "progetto olocausto" andò in fumo per la morte del Führer, le potenze occidentali decisero che era finalmente il momento di porre rimedio alla "questione ebraica".
Al popolo degli ebrei fu infatti regalato il territorio di Israele, una regione vicina a Gaza, che naturalmente non era abitata da nessuno. Le nazioni limitrofe, note per la loro tolleranza religiosa, hanno accettato ben volentieri l'arrivo dei giudei; specialmente i vecchi abitanti della Palestina, felici di perdere la libertà religiosa e di lasciare le loro case per andare ad abitare in fondo al mare.

Da questo momento, gli ebrei non sono stati più un problema per nessuno, ed è da anni che non ricorrono più alla guerra.

Un rabbino esorcizza Nonciclopedia.

Religione

La principale religione ebraica, manco a dirsi, è l'Ebraismo, la più antica religione mona-teista della storia, ovvero la prima ad aver identificato in un insulto veneto il proprio Dio. La particolarità di questa terribile religione è che, chiunque osi criticare il suo dogma o i suoi fedeli, viene automaticamente marchiato a vita con i titoli di "antisemita", "razzista" o "negro". Un potere straordinario, che ha colpito anni fa anche i nazisti e li ha uccisi tutti.

Il nome della suprema divinità ebraica è Ï̴̛̤̖̓̓̂̈́̈́v̵̫̗͔̰̲͚̦̰͗̊a̸̤͖̥͓̎̎͛̒̈́́̔́n̵̒̅͒̄͆̂̕ͅo̶̰̼͉̓̀͜ͅͅ, ed è talmente potente, che un ebreo non può mai pronunciare il suo nome ("Non nominare il nome di Dio Ivano" - secondo comandamento) senza temere di essere fritto da un fulmine o tramutato in un maiale azzimo. Di facciata, l'ebraismo ha soltanto 10 comandamenti, tutti abbastanza semplici da ricordare, che alla fin fine vietano di uccidere, ma non di maltrattare gli animali, utilizzare l'ingegneria genetica per prolungarsi la vita o sputare sui disabili.

In realtà è una bella fregatura, perché queste dieci semplici regole possiedono più corollari delle leggi di Murphy. Impediscono per esempio di avere rapporti sessuali con le capre, fingersi un Klingon, vestirsi di bianco, radersi la barba, compiere traffici onesti o tramutare un uomo in un cavolfiore ballerino (cosa che noi cristiani facciamo tutti i giorni).

...o e' una sovrapposizione di immagini o e' un ebreo non eccessivamente osservante.

Il Testo di riferimento per l'ebraismo è la Torah, ovvero la prima parte della Beebbia, che narra le speculazioni economiche degli ebrei durante la crisi del 29.000 a.C.. È chiamato anche Pentateuco, Pentagramma (per i suoi riferimenti musicali) o Antico Testamento, in quanto contiene le ultime volontà di Dio, prima che fosse ucciso da Nietzsche.

La religione ebraica si fonda sull'interpretazione letterale di questo Libro, secondo cui, ad esempio, Dio chiacchierò più volte con Abramo: prima volle uccidere suo figlio e poi cambiò idea, tra l'altro utilizzando una scusa del cazzo: «Volevo vedere se avevi il coraggio di farlo per davvero».
Il luogo di culto per gli ebrei è la Sinagoga, una specie di "edificio chiesa" dove vengono officiati i sacrifici umani. Ma differenza della pieve cristiana non è gremita di chierichetti, poiché, se non altro, i sacerdoti ebraici preferiscono uomini più maturi per i loro rapporti.

Un terapeuta ebraico tenta di svitare la testa al suo paziente.

Usi e costumi

Gli ebrei sono sempre stati un popolo orgoglioso delle proprie tradizioni e hanno sempre fatto di tutto per non integrarsi, cosa che ha portato loro enormi privilegi nel corso della storia, come la shoah. Come gli animali vivono nello zoo, anche gli ebrei abitano in un quartiere separato: il ghetto, luogo di disagio sociale, dove all'inizio degli anni '90 sono nati il gangsta rap e l'happy metal. All'interno del ghetto vige una giurisdizione separata rispetto alla città, fondata su una rigida teocrazia, e per ridurre l'incremento demografico, che altrimenti farebbe esplodere il quartiere, il ghetto viene sottoposto a periodici rastrellamenti da parte delle autorità.
Ogni cittadino ebreo che si rispetti è obbligato a portare la kippah, un grazioso cappellino simile a quello del papa, e a farsi crescere la barba. Anche le donne. I rasoi sono infatti proibiti e considerati peccaminosi strumenti di Satana. Anche la dieta ebraica è molto rigida: il maiale è considerato animale sacro, è vietato mangiare prodotti di sua derivazione e perfino annusarne l'invitante odore. Parma e San Daniele sono reputate città maledette. L'unico lusso di gola che un ebreo si può permettere è assaggiare del pane secco sporco di miele. Ma poi è obbligato a ingoiare le erbe amare, perché non gli rimanga il peccaminoso sapore di buono in bocca.
Come si sa, il classico lavoro di un ebreo è il banchiere, il prestasoldi, il ricettatore o l'usuraio. Ovvero il benefattore: che aiuta coloro a cui sono preclusi i normali prestiti bancari, applicando interessi molto più bassi e non chiedendo mai garanzie naturalmente quando il beneficiario è ebreo.
La maggior parte di questi mecenati preferisce mantenere l'anonimato per modestia, specialmente all'interno del sistema penitenziario italiano. Il motivo di tutto ciò è che l'israelita prova un'irrefrenabile attrazione verso il dio denaro, che rappresenta una vera e propria religione pecunioteistica alternativa.

Alcuni terribili bambini con la kippah. Attenti, sono pronti a mordere!

Società

Bifolco : Ehi, ma tu sei uno di quei tizi ricchi e allampanati con il nasone!
Krusty : Sì, un pagliaccio.
Bifolco : No! Un ebreo!

Il rabbino Esaù in una raffigurazione di M. Groening.

Nascere ebreo, in Israele, è probabilmente una delle più grosse sfighe del mondo, quasi quanto nascere negro in Africa. La vita è piena di pericoli e costantemente si rischia di morire:

  • Appena una coppia partorisce un figlio, questi dev'essere mutilato di una parte del pene tramite la circoncisione, una pratica barbara vòlta a impedire l'autosoddisfazione sessuale del piccolo.
  • Un bambino entra ufficialmente a far parte della comunità giudaica a 10 anni, quando è obbligato a farsi crescere la barba e la gobba.
  • A 12 un bambino ebreo apre la sua prima attività bancaria.
  • A 13 anni arriva generalmente il primo crack finanziario, e i ragazzini ripiegano sull'usura o sullo scambio di action figures della Bibbia.
  • In media, tra i 14 e i 15 anni un ragazzo subisce il suo primo attentato terroristico. È un compagno di classe che si fa esplodere con la merenda o un turista austriaco che tenta di dargli fuoco.
  • Entro i 16 anni, invece di diventare un metallaro come tutti quei liberi sporchi bambini cristiani, deve imparare a memoria tutto il Talmud, le preghiere e le litanie ebraiche. Dopodiché, potrà finalmente entrare a far parte dell'esclusivo club dei "capri espiatori del mondo moderno".

Il rabbino

I Rabbini rappresentano il vertice della società ebraica, sono infatti i leader spirituali delle comunità. Venerati come eroi, incarnano il sogno di ogni bambino.
O almeno questo è ciò che piace credere alla gente. In realtà i rabbini sono terribili cyborg inviati da Dio per impedire l'estinzione del popolo di Israele. Durante la recita delle preghiere quotidiane, ogni rabbino passa allo scanner la sua comunità di fedeli per individuare eventuali segni di eresia o di miscredenza. Quando l'impuro viene identificato, il perfettissimo provvede a terminarlo con le sue lame rotanti.
Il rabbino è facilmente distinguibile rispetto all'ebreo comune a causa della barba sintetica e del caratteristico odore di ingranaggi che emana.

Rabbini che cercano di capire quale è la parte alta del libro, girandolo e rigirandolo

Ebrei ortodossi

Un gradino sotto ai rabbini, si trovano gli ebrei ortodossi: coloro che seguono alla lettera i dettami dell'ebraismo. Non mangiano nulla che sia di colore rosa: maiali, Barbie o Pink Floyd, si sposano solo con altri ebrei ortodossi e cercano di fare più baccano che possono durante le feste e i matrimoni. Inoltre, seguendo una rigida interpretazione della Torah, pensano che per ottenere il perdono dei peccati da Dio ci si debba rendere ridicoli agli occhi delle altre persone: è per questo che indossano improbabili cappelli e occhiali spessi 4 centimetri, o si fanno crescere le treccine - notoriamente fuori moda per un uomo.

Gli ebrei ortodossi sono grandi sostenitori del sionismo e dell'insediamento giudaico nei territori palestinesi, poiché a loro sono stati promessi da Dio (ma per piacere).

Unione civile tra una coppia omo formata da un ebreo ed un iraniano

Ebrei ultra-ortodossi

Sono ebrei talmente rispettosi delle Sacre Scritture da rifiutare il sionismo: la volontà di Dio è che gli ebrei non tornino in Israele e che rimangano nella diaspora. Il loro movimento ideologico prende il nome di Neturei Karta, dall'aramaico "Neturei" (meglio) e "Karta" (farci i cazzi nostri).
Recentemente questo movimento è stato criticato per aver partecipato a un negazionist-party in Iran: sul settimanale Nonna Moderna sono comparse le foto scandalose del rabbino-capo, completamente ubriaco, che amoreggia con Mahmud Ahmadinejad.

Due rabbini si espongono al pubblico per far votare il cappello più bello

Ebrei ultra-ultra-ortodossi

Ancora più rispettosi delle Antiche Leggi, fanno di tutto per rendersi ridicoli con i cappelli più assurdi che l'uomo abbia mai visto. Fra le cose vietate ci sono mangiare cibi il cui nome inizi con la T, usare shampoo antiforfora e masturbarsi tra le 13 e le 14.

Sono talmente sionisti che pensano che la terra promessa comprenda, oltre che Israele, anche la Kamchatka, Andorra, le Isole Fær Øer e la provincia di Avellino.

Ebreo ultra-ultra-ultra-ortodosso mentre sfoggia un abbigliamento contemporaneo ed anonimo, giusto per confondersi tra la folla

Ebrei ultra-ultra-ultra-ortodossi

Non ritenendo sufficientemente ridicolo l'abbigliamento bislacco degli altri ortodossi, i membri di questo gruppo assumono un look fetish (foto a sinistra) con tutti gli accessori del sadomaso. Considerano delle colpe gravissime indossare i sandali coi calzini, avere la targa della macchina divisibile per 23 e navigare su Nonciclopedia.

Sono talmente anti-sionisti che vorrebbero che tutti gli ebrei che abitano in Israele fossero deportati in Antartide.

Un ebreo che voleva rimanere l'unico ebreo della Terra

Ebrei ultra-ultra-ultra-ultra-ortodossi

Questa categoria comprende un solo ebreo: era talmente ortodosso da desiderare di essere l'unico ebreo sulla faccia della terra.

Distribuzione e popolazione

   La stessa cosa ma di più: Lobby ebraica.
Probabile ricostruzione di ciò che avvenne l'11 settembre.

Nonostante non superino l' 1% della popolazione mondiale, gli ebrei controllano oltre il 90% del denaro globale. E non gestiscono solo l'economia: le lobby ebraiche detengono anche il controllo dei media, delle banche, dei programmi di ricerca e delle community gay.
Il motivo di questo slancio all'ultracapitalismo, da parte degli israeliti, risulta più chiaro se indaghiamo quelle che sono le finalità dei loro capi. Il loro obbiettivo è ricostituire il Grande Impero giudaico mondialista, una nazione tentacolare che coprirebbe una vasta parte del globo. Per raggiungere il loro scopo dunque, gli ebrei si sono infiltrati perfino nei cartoni animati, attraverso messaggi subliminali che inducono al sesso sterile e spingono all'estinzione le razze non-giudaiche.

La posizione del Grande Impero giudaico mondialista.

Il più grande boom demografico degli ebrei, dopo la nascita della Montalcini, è avvenuto tra gli anni '20 e '30 del novecento. Una terribile epidemia di pertosse, tuttavia, scatenata dalla diffusione di biossido di carbonio nell'atmosfera durante i primi anni '40 (fenomeno assolutamente naturale), ha compromesso il loro sviluppo, portando a una drastica diminuzione della popolazione. Niente di cui preoccuparsi comunque, poiché dal 1946 è stata inventata una cura: l'accusa di antisemitismo. Mentre altre minoranze, come gli zingari, i rumeni o i mufloni, sono ancora oggi oggetto di discriminazione, gli ebrei sono difesi da questo impenetrabile scudo magico.

Al giorno d'oggi, gli ebrei popolano prevalentemente lo stato di Israele, la cui capitale è Birkenau.

Trova l'ebreo più vicino a casa tua!
Trova l'ebreo più vicino a casa tua!
Barba scura, naso grosso: lui è chiaramente ebreo.[1]

Come riconoscerli

Ogni ebreo presenta sempre queste caratteristiche: ha un naso enorme, la barba nera, la gobba, le tette rifatte (se è donna), capelli neri, occhiali rotondi, un gaio cappellino, una banca, una pratica legale e un sacchetto pieno di monete d'oro.
Veste di nero in qualsiasi occasione, tranne che durante un Bar Mitzvah o un funerale, quando il nero tende al grigio scuro. Praticamente l'unica differenza tra un ebreo e un pezzo di carbone è che quest'ultimo non grida se lo butti nel forno.
L'ebreo è sempre ricco. Anche se nasce povero, anche se perde tutto, è ricco dentro, o diversamente ricco.

Storicamente un ebreo è iscritto al partito comunista e milita all'interno di qualsiasi gruppo di estrema sinistra. Hanno causato la sconfitta della Germania nella prima guerra mondiale e vogliono introdurre i Soviet in Europa. Questa linea di condotta tuttavia rappresenta uno dei più grandi paradossi moderni, poiché - inspiegabilmente - gli ebrei riescono a essere sia capitalisti che bolscevichi allo stesso tempo.
Anche l'aroma è un tratto utile a riconoscere gli israeliti. Odorerebbero di pane azzimo, se solo questo avesse un odore, dunque tendono a sapere di raffermo e stantio, come tutte le persone particolarmente religiose tra l'altro.

Non è vero che gli ebrei sono sempre tristi. Quelli sono gli emo.

Divenuti esperti nel camuffamento, nei loro discorsi gli ebrei fanno sovente uso di umorismo, per distogliere l'attenzione dai loro traffici immorali. Sintomo, questo, della loro immensa vanità.

Legge del portatore sano di colpa

   La stessa cosa ma di più: Grado di sionismo.
  • Se un ebreo provoca un danno a un non-ebreo, la colpa è dell'ebreo.
  • Se un non-ebreo provoca un danno a un ebreo, la colpa è dell'ebreo stesso che ha istigato il non-ebreo a procurargli tale danno.
  • Se un non-ebreo provoca un danno a un non-ebreo, la colpa è dell'ebreo più vicino in ordine di distanza. Se non si riesce a trovare tale ebreo, la colpa va a tutti gli ebrei indistintamente.
  • Se un ebreo fa danno a un altro ebreo la colpa è del più ebreo dei due, secondo complicate formule per il calcolo del grado di sionismo.

Cose che hanno fatto gli ebrei

  • «Chi ha rapito questi bambini??» Sono stati gli ebrei.


  • «Chi ha fatto volare l'aquila del Kaiser??» Sono stati gli ebrei.


  • «Chi ha rubato la luna??» Sono stati gli ebrei.


Note

Voci correlate

Altri progetti

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È stata punita come tale il giorno 9 gennaio 2011 con 88.9% di voti (su 9).
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