Mercato

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Gli effetti della crisi si fanno sentire anche sul mercato
« Alla fiera dell'est, per 2 soldi, un topolino mio padre comprò. »
(Angelo Branduardi su frequentazione di mercati strani)
« Vede, essendo la richiesta del prodotto molto bassa, un eventuale acquisto le permetterebbe di possedere un bene raro. Con un'ovvia rivalutazione dello stesso lei infine otterrebbe un doppio vantaggio: oltre al risparmio sulla manodopera anche un eventuale ricavo nella remota possibilità lei decidesse di svendere questo prodotto ottenendo un effettivo ricavo! »
(Venditore al mercato tenta di infinocchiarti una pentola a pressione del 1912)
« Si tratta di libera concorrenza »
(Venditore giustifica l'omicidio di un collega)

Il mercato è un punto di incontro tra la domanda, l'offerta e vecchie pettegole sessantenni.

Introduzione

Bisogna sempre certificare la provenienza del prodotto!

Questo luogo oscuro è invaso da gentaglia e da popolani, e viene considerato un luogo terrorizzante alla pari di un cimitero. I padroni assoluti di queste zone sono i mercanti, che attraverso specchi per le allodole tentano di avvicinare un qualsiasi sconosciuto e rifilagli tutta la loro merce al doppio del prezzo. Costui spesso dirige un manipolo di schiavi, detti wuaglioni, sottopagati, maltrattati e costretti ad intrattenere inutili discussioni con gli anziani del paese.

Origine

Il mercato nacque nel 10.000 a.C: dopo l'invenzione della ruota, infatti, in molti tentarono di vendere il proprio prototipo. Inizialmente la situazione era molto difficile perché nessuno tra gli acquirenti faceva il primo passo. Ma quando si giunse all'invenzione del fuoco un mercante prese iniziativa e incendiò tutti gli altri punti di vendita, ottenendo il famoso Monopoli. Da allora è tradizione che, chi riesce a vendere più di tutti, ha il diritto di incendiare un altra bancarella/mercante a caso. Da allora il mercato si evolse molto, ma i mercanti sono gli stessi del mesolitico.

Situazione attuale

Attualmente i mercati sono molto attivi, ed hanno la buona abitudine di intasare strade (e anche autostrade) il venerdì mattina, giorno i cui i mercanti montano tendoni per catturare gli ignari passanti esporre la propria merce. Questi mercati si dividono in diverse categorie

Mercato ortofrutticolo

Un fruttivendolo che cerca di convincerti che quelle sono melanzane.

Il mercato ortofrutticolo è di sicuro quello principale. Qui vengono venduti molti prodotti naturali e spesso, anche se il mercante è di Hong Kong, vengono spacciati per "frutta nostrana" coltivata con l'amore che solo un contadino può dare alla sua terra. Eppure in ogni caso viene dato il pretesto a chiunque per lamentarsi della scarsità del prodotto. Spesso, dopo un acquisto al mercato ortofrutticolo, ci si ripropone di non andarci mai più, per poi ricascarci la settimana seguente, con il doppio della merce. Questo tipo di mercanti usa una tecnica sofisticata:

  • Taglia un'anguria a metà, la più pregiata, probabilmente sempre la stessa.
  • In molti si avvicinano e folgorati da quella visione non pensano ad altro che poterla assaporare
  • Il mercante rifila fiducioso un paio di zucche ad ognuno.
  • Tutti si allontanano credendo di aver acquistato al modico prezzo di 320 euro un frutto gustosissimo

In tanti però usano anche altri metodi. Ad esempio sta prendendo piede questo infallibile sistema:

Due pesci cercano di evadere da un mercatino del pesce giapponese.
  • Si offre un assaggino di fragoline o ciliegie ad un pupo
  • Il bambino frigna, piange e rogna a tal punto che il genitore si vede costretto a comprare 2 quintali di frutta che il bimbo non mangerà.
  • La madre si rassegna e, dopo una settimana, getta la frutta avanzata.
  • Il mercante recupera la frutta e rimette in atto lo stesso metodo, spesso con la stessa persona

Mercato del pesce

   La stessa cosa ma di più: Pescivendolo.

Il mercato del pesce è invece più subdolo, più remunerativo e più puzzolente. In realtà, secondo uno studio ISTAT, i pesci non puzzano, ma sono i mercanti che emanano quello strano odore. Il compito di ogni pescivendolo è quello di vendere tutto il possibile in 24 ore, compresi quegli strani e non identificati pesci verdi vietnamiti. Appena si avvicina una preda il mercante non è irruento. Una volta che la vittima ha scelto il prodotto il mercante inizia con la parlantina, e con frasi innocue come queste convince il povero acquirente a cedere la propria casa in cambio di un baccalà:

« Stamattina mi è arrivato un chilo di alici. So' fresche fresche, signò! Che gliene metto un po'? »
« Prenda pure quest'orata, che a sua moglie gli piace il pesce! »
« Guarda questo pendolo e ripeti con me: "Io sono tuo signore e padrone, ora dammi un merluzzo congelato a 1000 euro". Guarda il pendolo: ripeti! »

Si narra che i pescivendoli siano gli unici a conoscere l'oscuro sapere: la differenza tra pesce di fiume e pesce di mare.

Calciomercato

Un giocatore plasmato, quasi pronto per essere rivenduto.

Il calciomercato è un particolare mercato dove vengono vendute le teste degli idoli di grandi squadre per poi essere rimontate su corpi più atletici e scattanti. Spesso i maggiori frequentatori sono presidenti e procuratori delle più grandi squadre di calcio italiane e straniere. Spesso le teste vengono scambiate tra giocatori di squadre diverse, e nel mese di luglio 2009 c'è stato un grande disguido a causa dello scambio Eto'o-Ibrahimovic, presentando entrambi il corpo e la testa di diverse sfumature. È famosa la vicenda di Paolo Maldini, che ha cambiato 16 volte il proprio corpo senza levarsi mai la maglietta.

Mercato globale

Il mercato globale è identico a un mercatino normale con l'unica differenza che è 20 volte più grande. In questo luogo ogni venditore deve cercare di farsi valere, e per l'occasione tutti i frequentatori indossano giacca nera, cravatta, sono sempre al telefono e fingono di comprare 1000 azioni al secondo. I no-global sono contrari al mercato globale perché sostengono che attraverso questo vengano omologate allo strapotere occidentale i broccoli cinesi, africani e sudamericani, che devono conservare la propria integrità.

Supermercato

   La stessa cosa ma di più: supermercato.
Un supermercato che ha appena salvato una giovane donzella tabaccheria.

Il supermercato, per gli amici stretti supermarket, è un mercato con i superpoteri. In questo luogo viene data la possibilità a giovani quindicenni di taccheggiare liberamente e senza scrupoli. A dire il vero al supermercato anche le cassiere rubano. E anche le vecchiette. E rubano anche i bambini. E addirittura i ladri.
Nel supermercato si trovano prodotti di ogni tipo e di ogni qualità, ma stranamente tutte le marche sono "sbagliate", e se fate qualsiasi furto acquisto in questo luogo la vostra famiglia avrà diritto a replicare con lagne di questo tipo:

« Perché hai preso i biscotti Brisbi al cioccolato fondente? Lo sai che ai bambini piacciono tanto i Grisbetti con le scaglie di mandorle e i Miel Pops all'amarena, che erano pure in offerta! »

Anche i supermercati sono contestati dai no-global a causa dell'omologazione dei fagioli Borlotti da parte dei potenti dell'Occidente. Quindi essi si riservano la possibilità di protestare rovesciando ogni prodotto a terra e taccheggiando.

Ulteriori informazioni

Se volete ulteriori informazioni basta che me lo chiedete, vi faccio un prezzo buono! Fidatevi, sono fresche di gionata, proprio di stamattina, gliele imbusto?

Voci correlate